Ora che sappiamo cos’è il calore specifico di un isolante (quanto calore riesce ad assorbire l’isolamento termico) possiamo anche capire il concetto di capacità termica:
e cioè la quantità di calore che devo somministrare al materiale isolante prima di ottenere una variazione di temperatura.
A parte la zona climatica F (F come freddo 😉 ) in tutta Italia è importantissimo scegliere materiali isolanti che proteggano dal caldo gli edifici e dunque, la capacità termica deve essere la più alta possibile 😉 ed ecco spiegato perchè:
Il calore specifico è un altro valore che possiamo trovare nella scheda tecnica di ogni materiale isolante, che sia un pannello rigido, un pannello flessibile, un materassino o un materiale sfuso non ha importanza.
E questo calore specifico diventa forse anche più importante della conduttività termica del materiale! Vediamo perchè…
Ho chiesto all’Intelligenza Artificiale come isolare un tetto in legno contro il caldo. Non è uno stupido esperimento, infatti non ho fatto la stessa domanda ad Alexa. A proposito: Alexa, come posso isolare un tetto in legno contro il caldo?
isolare un tetto in legno contro il caldo
Ho chiesto all’Intelligenza Artificiale di questo particolare isolamento solo per capire se entro qualche anno anche i progettisti potranno trasferirsi direttamente al mare o in un clima mite per oziare. Ozio forzato 🙂
Progettare una casa per i cambiamenti climatici significa scegliere una copertura metallica e materiali isolanti contro il caldo? Il tetto sopporterà qualsiasi evento e l’interno della casa resterà sempre a temperature accettabili? Oppure anche il miglior isolante contro il surriscaldamento alla fine sarà inutile?Leggi tutto »Materiali isolanti contro il caldo e la Temperatura di equilibrio
1 – Esistono dei valori limite anche per lo sfasamento termico estivo? come quelli della trasmittanza termica U fissati da ogni EcoBonus?
2 – Sulla protezione dal caldo degli edifici c’è un’attenta regolamentazione?
3 – La casa isolata, come richiede la normativa, diventerà un forno d’estate?
Sono 3 domande precise – andiamo a scoprire se in materia di isolamento termico la normativa si occupa bene della “protezione dal caldo degli edifici”, anche per capire se chi guida il Paese se ne intende e sa dove sta andando e dove vuole arrivare.
Quindi, senza perdere altro tempo, cominciamo da zero.
Nell’articolo scorso abbiamo scoperto trasmittanza termica & zone climatiche ed evidenziato alcune assurdità del legislatore, oggi capiremo cos’è lo “sfasamento termico”:
la trasmittanza ci dice se siamo bravi a contenere le dispersioni invernali
lo sfasamento termico invece, ci dice se siamo in grado di proteggerci dal surriscaldamento estivo.
Visto che l’estate non è più bella come La bella estate di Cesare Pavese, e in molte città sono mesi di sofferenza e inferno, è fondamentale fare lavori in casa utili a proteggerci dal caldo come del resto già cerchiamo di fare per proteggerci dal freddo e dalle bollette per riscaldamento.
Se siete miei esperti-lettori sarete certamente anche assidui-lettori di molti altri siti e forum che offrono informazioni utili alla costruzione della vostra nuova casa o idee giuste per intervenire e fare una valida ristrutturazione.
Quando ci si avvicina al mondo dei materiali da costruzione oppure allo sterminato campo degli isolanti termici si passano molte ore a leggere o ad istruirsi con video più o meno ben fatti. Moltissima informazione è schiava della pubblicità o degli investimenti in marketing delle grosse aziende, anche la pubblicità comunque apre un po’ gli occhi, offre esempi, fa vedere qualcosa.
Meglio di non sapere nulla è sapere almeno qualcosa. Meglio di sapere qualcosa è sapere tutto, ma anche l’autoformazione stanca e infatti, oggi, in questo articolo, vi offro una pausa, una piacevole pausa:Leggi tutto »Mattoni in terra cruda e muri in terra battuta
Nel precedente articolo vi volevo presentare la stratigrafia magica capace di climatizzare un ambiente chiuso. Ma purtroppo non esiste. Più per colpa del microclima insopportabile delle città senza sufficienti aree verdi che per la mancanza di idee progettuali. L’impossibilità di fare ventilazione notturna è il vero problema del surriscaldamento estivo degli edifici.
Tra le temperature esterne che non scendono la notte e l’inquinamento acustico, aprire le finestre la sera è diventato un ricordo anni ’90: la nostra casa senza impianto di climatizzazione estiva ha i giorni contati.
Inauguriamo questo luglio 2021 rinfrescando un vecchio commento di un lettore, facciamolo perchè è sempre utile ripassare alcuni concetti base per argomentare la protezione dal surriscaldamento delle case.
Non è verosimile progettare così bene un edificio che d’estate si comporti come un ambiente climatizzato con 26°C comodi e costanti, e magari con un’ umidità relativa bassa e confortevole. O meglio, non ci si riesce se il microclima all’intorno è quello di una città, con poco verde e previsioni meteo caldo stabile.
Diamo per scontato di aver già progettato l’involucro edilizio per ottenere le massime prestazioni contro il veloce surriscaldamento estivo. Se l’isolamento contro il caldo è già stato pensato, cos’altro possiamo fare per un’ estate sempre confortevole senza impianti di raffrescamento?
gli impianti per il raffrescamento e condizionamento dell’aria
Siamo sicuri di voler installare, pagare e fare manutenzione ad un ennesimo impianto? Siamo sicuri di voler vivere tutte le stagioni dipendendo dal funzionamento degli impianti? Non sentite la necessità di avere un po’ di tregua dalle bollette fino alla riaccensione della ? Non volete guadagnarvi un po’ di indipendenza? Vi mette tanta paura affrontare la stagione estiva a mani nude?
Gli amici, i parenti stretti e i vostri progettisti vi guarderanno come se foste matti, ma non cedete, così, senza lottare. Vogliono solo metterci paura, vogliono solo insinuare il dubbio che ce la farete anche senza. Se sentite che ce la potete fare senza impianti di climatizzazione, non istallateli!
Non dovete arrivare ai miei estremi, io ho smesso di usare acqua calda in casa da oltre 7 anni, ma un po’ di libertà ve la meritate sicuramente anche voi.
la sobrietà impiantistica, una scelta controcorrente
Se siete consapevoli di voler mettere in atto diverse soluzioni per evitare il surriscaldamento della casa e non usare impianti di climatizzazione potete tirare fuori tutto il vostro coraggio e fare una scelta controcorrente:
niente impianti di climatizzazione estiva (zero investimenti, zero bollette, zero manutenzione)
una vita estiva più semplice e sobria
ventilazione, ventilazione e ancora ventilazione
Abitando a Padova, quindi nella pianura padana, devo sempre fare i conti con venti quasi sempre deboli e livelli di umidità estiva forti.
In questa situazione di scarso vento, è veramente impossibile progettare un edificio per l’indirizzamento del vento. Possiamo leggere pagine e pagine sulle torri di ventilazione iraniane (catturare il vento e convogliarlo ai piani inferiori) ma non è interessante per il nord d’Italia. L’unica strategia adottabile è la ventilazione naturale, per effetto camino. Ma non si può fare sempre.Leggi tutto »Isolamento contro il caldo e la ventilazione naturale
Sei una persona attenta alla qualità dei materiali da costruzione? Preferisci usare materiali naturali, che fanno il bene del tuo pianeta e quindi il bene della nostra salute, dell’ambiente e delle prossime generazioni? Sei in dubbio tra la fibra di legno e la fibra di canapa? Sono entrambi ottimi materiali, usiamoli!
Oggi è il 21 giugno, a chi deve fare i conti con agevolazioni fiscali e interventi con bonus casa ricordo che mancano 193 giorni alla fine dell’anno.
Il Sole è alto e le temperature del fine settimana sono state da record, la nostra immensa fonte di calore e luce raggiunge l’altezza massima possibile sull’orizzonte, il solstizio d’estate.
L’isolamento del tetto in legno di una mansarda “abitabile” richiede diverse attenzioni in più, proprio perché dev’essere “abitabile” nel senso stretto della parola. Una mansarda che si può abitare, che offre sufficienti garanzie per essere abitata, uno spazio adatto ad abitazioni.
Abitabile è il contrario di inabitabile, invivibile, insalubre, inospitale, insopportabile.
la scelta dell’isolamento per il tetto
Una buona impermeabilizzazione e un isolamento termico non bastano. E non basta nemmeno la cura del dettaglio indispensabile ad evitare condense interstiziali (parlo di tenuta all’aria): è la scelta dell’isolante a determinare il futuro comportamento estivo della mansarda.
Nel Sud Italia il clima è caratterizzato, in linea generale (non ovunque), da estati torride e prolungate e inverni miti con momenti di freddo sotto lo zero. L’involucro edilizio ideale non deve avere solo una bassa trasmittanza U, deve anche gestire le temperature elevate senza impianti.
Da secoli la pietra calcarea, la pomice, il tufo, la pietra di Sabucina, l’argilla e la calce sono stati i materiali preferiti dalle maestranze locali che senza tanta progettazione e senza isolamento termico garantivano una sufficiente protezione dal clima esterno.Leggi tutto »Un involucro edilizio per il Sud Italia
Heute nennt man es Kilometer Null, aber seit Jahrtausenden nutzt der Mensch ganz instinktiv die von der Natur am Ort gegebenen Materialien.Traditionsgemäß wird in Korsika ein Haus aus Granit gebaut:
Müssen wir wirklich bis nach Korsika gehen, um über spontane Architektur und bewährte traditionelle Techniken zu sprechen? Sicherlich nicht – wir könnten uns auch die Trulli in Apulien zum Beispiel nehmen, mit ihrer enormen Wandstärke und den kleinen Fenstern, aber da ich seit über 30 Jahren regelmäßig nach Korsika fahre, geht unsere gemeinsame Reise dort hin.
On parle aujourd’hui de kilomètre zéro, mais depuis des millénaires, la logique impose à l’homme d’utiliser desmatériaux locaux au moyen des ressources disponibles. La maison traditionnelle en Corse est construite engranit :
Faut-il aller jusqu’en Corse pour parler d’architecture spontanée et de techniques traditionnelles qui se sont consolidées avec le temps ? Non, on aurait pu aussi bien aller dans les Pouilles et parler des trulli pour retrouver l’exploitation de la masse des murs et la petite taille des fenêtres, mais comme je vais en Corse depuis plus de 30 ans, c’est ici que je vous emmène aujourd’hui.
Oggi si chiama kilometro zero, ma da millenni la logica impone all’uomo di utilizzare i materiali del luogo servendosi delle risorse disponibili. La casa tradizionale in Corsica è costruita in granito:
Dobbiamo andare fino in Corsica per parlare di architettura spontanea e di tecniche tradizionali che si sono consolidate nel tempo? No – potevamo anche andare in Puglia e parlare di trulli per ritrovare lo sfruttamento della massa delle murature e le piccole dimensioni delle finestre, ma io vado in Corsica da oltre 30anni, quindi è lì che vi porto oggi.
Se va di moda il naturale come possiamo dimenticarci di uno dei prodotti per edilizia più naturali in assoluto?
il laterizio
E se aggiungiamo il fatto che i nuovi blocchi rettificati hanno prestazioni estive impressionanti, il laterizio è proprio il materiale del passato perfetto per il futuro.
Andiamo a scoprire e capire le caratteristiche di un blocco così all’avanguardia:
Se non disponiamo di un software che calcola la stratigrafia per noi e sputa fuori lo sfasamento in ore, ma disponiamo solo delle schede tecniche dei materiali isolanti, quali valori dobbiamo guardare con attenzione?
Più densità e più calore specifico ha un materiale e più sfasamento si ottiene:
Tenendo d’occhio questi 2 valori importanti sarà abbastanza facile evitare tutti i materiali coibenti che hanno scarsa densità e scarso calore specifico!
Progettare la stratigrafia di una parete significa determinare per sempre il comportamento energetico dell’edificio. La scelta dei materiali e la posizione degli strati che rappresentano l’elemento opaco (strutturali, di isolamento e di finitura) hanno un’enorme influenza – non tanto sul contenimento delle dispersioni invernali, quanto… andiamo a scoprirlo: