Più di un lettore interessato all’ isolante termico AFONTERMO mi ha chiesto chiarimenti su quanto scritto nella brochure (lascio anche qui il link che mi è stato girato https://www.infobuildenergia.it/Allegati/5411.pdf )

Per maggior chiarezza indicherò le informazioni originali di AFONTERMO in corsivo 😉

RASANTE TERMICO ANTICONDENSAZIONE CHE AGGIUNGE ALLE MURA DI CASA TUA LA COIBENTAZIONE MANCANTE. POCHI MILLIMETRI DI SPESSORE SOSTITUISCONO 6-7 CENTIMETRI DI ISOLANTE TERMICO.

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Il prodotto AFONTERMO, … risolve egregiamente il problema dell’isolamento termico.
Applicato su pilastri e travi in cemento annulla l’effetto dei ponti termici e, utilizzato all’interno o all’esterno delle abitazioni, costituisce l’alternativa al tradizionale cappotto termico.

spero che si intendesse dire “attenua l’effetto dei ponti termici” 😉

l’impiego di AFONTERMO come cappotto termico consente di:
• non alterare la traspirabilità della parete … Resistenza alla diffusione vapore = 5
• prevenire o eliminare fenomeni di condensa e/o muffe

“prevenire”, forse! eliminare la muffa rasandoci sopra… meglio di no 😉

• ottenere un risparmio energetico considerevole poiché la sua conducibilità termica equivalente (eq) di 0,000918 W/mK è 100 volte inferiore a quella del cappotto tradizionale.

100 volte? in caso 50 volte! (0,000918 x 100 = 0,0918 😉 )

la conduttività termica dichiarata D

I valori della conduttività termica da utilizzare nel calcolo della trasmittanza, vanno desunti dalle caratteristiche dichiarate dal produttore che indica in marcatura CE e nella DoP, la conduttività termica con valori di lambda dichiarati (D) e non equivalente (EQ).

le proposte cosiddette “miracolose” per l’isolamento termico

Vediamo cosa dicono le Associazioni sulle proposte cosiddette “miracolose” per l’isolamento termico e il
risparmio energetico con minimi spessori ( mm o addirittura micron di spessore):

• ENEA stessa, visto il numero crescente di richieste di chiarimenti in merito all’idoneità dei prodotti
  per l’isolamento termico ha pubblicato la NOTA SULLA PRESTAZIONE DEI MATERIALI ISOLANTI
  AGGIORNATA AL 2 DICEMBRE 2020 (potete leggere il documento a questo link)
• ANIT che è l’Associazione Nazionale per l’isolamento Termico ed Acustico, AVISA-Federchimica (Associazione Nazionale vernici, inchiostri, sigillanti e adesivi), ASSOVERNICI (Associazione italiana dei produttori di vernici per edilizia, industria, legno) e CORTEXA si sono sentiti in dovere di pubblicare il documento PITTURE, RASANTI E ALTRI MATERIALI A BASSO SPESSORE E ISOLAMENTO TERMICO (potete leggere il documento a questo link)

Espertocasaclima si astiene dal commentare la conducibilità termica equivalente (eq) dell’ isolante termico AFONTERMO che vanta uno 0,000918 W/mK se non per aiutarvi a capire la differenza enorme rispetto ad un isolante già abbastanza spinto come l’EPS con grafite che ha una conducibilità termica dichiarata pari a 0,031 W/mK

il valore della conducibilità termica

Ricordate sempre che il valore della conducibilità termica più è basso, e più isola 😉

inesattezze nella brochure dell’ isolante termico AFONTERMO

Per aiutare i lettori a comprendere meglio quello che leggono nella brochure andiamo a commentare insieme qualche punto interessante:

le informazioni originali di AFONTERMO sempre in corsivo 😉

Isolamento termico, risparmio energetico, benessere e salute negli ambienti, sono principi fondamentali da tenere presenti, sia per la nuova costruzione sia per gli interventi di ristrutturazione.

VERO!

Ma come ottenere tali vantaggi? Certo non utilizzando per l’isolamento termico prodotti impermeabili come cappotti a cellula chiusa,

In realtà si utilizza l’XPS come isolamento della zoccolatura per sistemi a cappotto: questo isolante infatti ha una struttura a cellule chiuse per garantire il minimo assorbimento dell’umidità e nessun assorbimento di acqua per capillarità.

che oltre ad occupare con il loro alto spessore, spazi utili all’abitazione, compromettono lo stato di salute della muratura perimetrale e quindi il comfort abitativo, a causa della incontrollata sorgenza di condensa che si forma tra lo strato isolante e la muratura stessa.

In realtà se si utilizzasse l’XPS come isolamento interno (e lo si fa di solito nelle porzioni di superficie destinate alla posa di piastrelle (bagni e cucina) proprio perchè ha una struttura a cellule chiuse, non avviene nessun assorbimento di acqua per capillarità e si ha ottima consistenza. Quando l’XPS è incollato su tutta la superficie della muratura disperdente come isolamento interno NON avviene l’insorgenza di condensa: è troppo difficile che il vapore attraversi l’XPS o la piastrella.

Infatti, il tradizionale cappotto ha sì un basso valore di conducibilità termica (0,040-0,030 W/mK), ma ha altresì un indice di traspirabilità estremamente negativo come se fosse un impermeabile non traspirante.

FALSO! il tradizionale cappotto, a seconda del materiale isolante scelto e della finitura del sistema, permette più o meno al vapore di attraversare la stratigrafia. Al massimo si comporta come un freno al vapore.

Anche l’utilizzo di intonaci con ridotta permeabilità al vapore acqueo, resi compatti con l’aggiunta di resine che ne rallentano l’essiccamento per agevolarne la lavorabilità, peggiorando la situazione col risultato che i vapori prodotti dal nucleo familiare non possono fuoruscire se non attraverso porte e finestre, mentre la regolare fuoriuscita, dovrebbe avvenire soprattutto per diffusione attraverso la muratura.

FALSO! Le pareti non potranno mai e poi mai smaltire il vapore prodotto da una famiglia in casa! una piccolissima percentuale di vapore passerà lentamente attraverso un materiale edile da un ambiente con alta concentrazione ad un ambiente con più bassa concentrazione (quindi da dentro casa a fuori casa se siamo in inverno). Il 95-98% dei vapori prodotti dal nucleo familiare devono fuoruscire assolutamente attraverso porte e finestre in mancanza di un impianto di ventilazione VMC.

Quindi, applicando sui muri, all’interno, uno strato di malta non traspirante, e realizzando all’esterno uno strato ad alto spessore di cappotto termico, costituito da materiale a cellula chiusa, la traspirabilità, caratteristica primaria per il mantenimento di una muratura sana, viene completamente compromessa.

FALSO! Ricordo ancora una volta che l’isolamento della zoccolatura per cappotti arriva solitamente ad una quota di 30cm e non fino al tetto.

Ecco perché dagli anni ’80 ad oggi, l’isolamento termico su edifici per civile abitazione, ha prodotto più danni che vantaggi, dando origine a condensa e muffa all’interno delle abitazioni, con deterioramento degli arredamenti interni.

FALSO! La condensa succede nelle zone dell’edificio dove manca l’isolamento termico (infatti il vapore contenuto nell’ambiente condensa sulla superficie fredda) e la muffa non predilige le case con isolamento termico, ma tutte le abitazioni dove è presente umidità in eccesso, scarsa ventilazione e presenza di ponti termici.