Qualcuno mi ha girato il link della trasmissione Geo
Nicola Armaroli – Quanta energia sprechiamo? – 19/02/2024 su RaiPlay
Credevo di perdermi chi sa che cosa e avevo tenuto la pagina aperta per ascoltarmi il video appena possibile.
Andiamo a vedere insieme cosa mi sarei perso (in corsivo riporto quanto detto dal Prof. circa il consumo di energia in casa)
Vuoi guardare l’articolo? vai al VIDEO
Prof. Nicola Armaroli
Il Prof. Nicola Armaroli è chimico, è Dirigente di ricerca del CNR, è membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze ed è Direttore della rivista “Sapere” ed ecco cosa è venuto a dirci attraverso il video:
abbassare la temperatura
abbassare la temperatura del termostato da 20 a 19 °C, già solo questa azione ci permetterebbe di risparmiare il 10% del gas
Come già detto diverse volte, attenzione! ad abbassare la temperatura interna in inverno: di conseguenza salirà l’umidità relativa, e quindi il rischio condensa e muffa: ben più dannose e costose rispetto al miraggio di un mini risparmio energetico.
Faccio un esempio con questo termoigrometro capace di calcolare il Punto di Rugiada. Se ne cerchi uno… c’è su Amazon!
Nell’immagine qui sopra: il termoigrometro sta indicando 23°C abbondanti e il 72% di umidità relativa. Lo strumento (non tutti ma questo modello sì) è capace di calcolare l’umidità assoluta e CI AVVERTE che il punto di rugiada lo abbiamo già sulle superfici che hanno 18,4°C. Capite adesso quanto alto è il rischio muffa?
Se vuoi approfondire questo argomento leggi questo articolo pubblicato e anche questo o guarda questo video e anche questo video.
risparmio in bolletta sui 200€
se abbassassimo di 1 ora lungo tutta la stagione invernale il termostato, noi arriveremmo a risparmiare una quota vicina al 20% con un risparmio in bolletta che si avvicina ai 200€
Ovviamente qui il Prof. Nicola Armaroli si è impappinato sul termostato perchè in realtà avrà voluto suggerire di tenere spenta la caldaia un’oretta in più…
Sapete che il territorio italiano è suddiviso in 6 zone climatiche che variano in funzione dei gradi-giorno indipendentemente dall’ubicazione geografica (anche in Sicilia possiamo trovare un Comune appartenente alla zona climatica E, più di uno! ce ne sono ben 16! e anche un Comune appartenente alla zona climatica F… non sarà in riva al mare 🙂 ).
Tornando al periodo di accensione degli impianti, questo è già ridotto di un’ora al giorno e il periodo di funzionamento è accorciato già di 15 giorni.
Non so come siano abituati all’Accademia Nazionale delle Scienze a fare di conto, ma se a Trapani accendo la caldaia per 5 ore invece che 6 ottengo un abbondante -20% ma se applico la stessa strategia in zona climatica E dovrei stare al freddo per 3 ore in più al giorno 😐
Sventolare sotto il naso dei poveri guardoni di RayPlay che c’è un possibile risparmio in bolletta che si avvicina ai 200€ è la prova che la matematica sia solo un’opinione: probabilmente al CNR pensano che tutte le famiglie italiane ricevano una bolletta in stile Carlo Marx da 1.000€ che, abbassata del 20% grazie alla strategia “termostato”, fa 800€.
emissioni
questa sarebbe un’azione buona sia per le nostre tasche, che per i nostri polmoni e anche in generale per diminuire le emissioni di Co2 e quindi contribuire alla salvaguardia del clima…
Non occorre scomodare un professore per farci capire che spegnere la caldaia giovi alle nostre tasche e un minore inquinamento ai nostri polmoni… Mi sembra invece strano che il livello di Co2 sia visto solo come una cosa che riguardi il clima 🙁 La concentrazione di biossido di carbonio, la CO2, che già in ambiente esterno è salita enormemente, è uno dei segnali di buona o cattiva qualità dell’aria in ambiente chiuso. Se quando ero piccolo all’asilo le suore spalancavano le finestre entrava aria con una concentrazione di CO2 pari a 360 ppm mentre oggi dobbiamo accontentarci di scendere per qualche istante a 420 ppm. Sì siamo nella ca**a fino al collo 😐
Comunque volevo solo ricordare che la CO2 la respiriamo, non è solo salvaguardia del clima, è qualità e salute 😉
spreco di energia
per finire con la casa, l’elettricità: noi sprechiamo tantissimo in casa vero? dice la conduttrice Sveva al Prof. : eh sì, le case sono spesso dei luna park con luci accese ovunque dove non importa…
Non so che gente frequenti il Prof. Nicola Armaroli, ma incolpare le famiglie di illuminare la casa come un circo… NO COMMENT
la cattiva informazione
Non ce l’ho con il Prof. Nicola Armaroli che ha sprecato 12 minuti della mia vita dicendomi banalità, ce l’ho con la RAI e con l’informazione di stato e con il canone che ci viene succhiato attraverso la bolletta della luce 🙂
il livello di informazione offerto da RaiPaly
Questo è il livello di informazione offerto da RaiPaly… in confronto, il mio canale YouTube dovrebbe vincere un Nobel 🙂 il mio e tanti altri 🙂 migliori del mio 😉
No, io non sarei capace di sedermi con la Sveva e parlare a braccio, non ci sono abituato, dovrei farmi le ossa, però, di certo, nei miei video potete imparare qualcosa di più utile 😉
… poveri noi e povera patria, dove andremo a finire…
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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