La casa in legno, come la costruzione tradizionale, deve essere isolata sul lato esterno. Ma con quale sistema?
Forse solo una casa Blockbau (o Blockhaus), che usa la tecnica dei tronchi sovrapposti, evita l’isolamento a cappotto sul lato esterno: questo perchè lo richiede la tipologia costruttiva che vuole mettere in bella mostra il legno e la sua tradizione:
Oggi si chiama kilometro zero, ma da millenni la logica impone all’uomo di utilizzare i materiali del luogo servendosi delle risorse disponibili. La casa tradizionale in Corsica è costruita in granito:
Dobbiamo andare fino in Corsica per parlare di architettura spontanea e di tecniche tradizionali che si sono consolidate nel tempo? No – potevamo anche andare in Puglia e parlare di trulli per ritrovare lo sfruttamento della massa delle murature e le piccole dimensioni delle finestre, ma io vado in Corsica da oltre 30anni, quindi è lì che vi porto oggi.
barriera al vapore posta sulle perline (io suppongo un freno al vapore – spessissimo le parole freno e barriera sono ancora oggi usate senza attenzione
fibra di legno come coibente
nessuna membrana a protezione dell’isolante
Il costruttore del tetto ha applicato i controlistelli direttamente sullo strato isolante e sopra di essi l’OSB per creare la camera di ventilazione.
Come vi avevo anticipato, una consulenza Feng Shui è costituita da svariate analisi; oggi iniziamo a parlare della teoria dei Cinque Elementi, un filo conduttore, che ci guiderà in ogni discorso da qui in avanti e ci permetterà di leggere e classificare ogni cosa che ci circonda.
Un noioso articolo sul bio.. E’ diventata la normalità essere scettici sull’argomento, ma scegliere materiali bioecologici per ristrutturare o costruire non è solo stupida moda, ad esempio decidersi per gli intonaci interni in terra cruda significa che la autoregolazione igrometrica degli ambienti sarà ben più efficace rispetto a tante altre soluzioni “normali”.
Quindi andare un po’ controcorrente, o bloccare il cantiere per riflettere sulle decisioni dei materiali, non è cosa inutile. E ritrovarsi alla fine con un sensibile miglioramento del benessere indoor è un grosso valore aggiunto. Ma può bastare un intonaco in argilla?Leggi tutto »materiali bioecologici per ristrutturare o costruire più naturale
Le mode possono influenzare l’edilizia, la progettazione, e le stratigrafie degli elementi edili? Se portare i pantaloni stracciati a zampa di elefante significa vivere in un clima interno molto confortevole, ben vengano le mode.
Buonasera, gradirei un vostro parere in merito al miglioramento della coibentazione di un tetto che ho realizzato 10 anni fa.Abito a Verona e quando ho realizzato il tetto in legno ho usato sopra ai travi:
assito da 2 cm
xps, polistirene estruso 3cm
pannello termoisolante ventilato per copertura a falda con Neopor® Tipo 150
ventilazione 5cm
OSB 1cm
tegole in cemento
Purtroppo quando ho progettato il mio tetto non conoscevo l’importanza dello sfasamento. Infatti, mi sono reso conto che se durante l’inverno l’isolamento non è abbastanza soddisfacente, durante l’estate va male.
Ora volevo aggiungere internamente, sotto l’assito:
se anche preferisco il laterizio farcito di isolante sintetico rispetto al blocco cassero farcito di cemento non ho comunque scelto il blocco ideale per un clima caldo.
Demolire una casa di nessun pregio per ricostruire quella dei propri sogni ha molto senso quando l’edificio senza pregio è proprio nella zona che desideriamo
Non comprate a casaccio! Quello che vi portate a casa non se ne esce più. Prima di acquistare, affinate il gusto: La S.V. è gentilmente invitata da LEGNO CURVATO all’inaugurazione della mostra: La poltrona moderna di Otto Wagner e degli architetti della Secessione viennese per J. & J. Kohn e Thonet
esperti Lettori dal 16 febbraio 2020 = 2.606 Ho preparato l’elenco materiali per la costruzione di un tetto in legno ben coibentato e con ottime… Leggi tutto »Tetto in legno o tetto di plastica
Gentile Dr. Sampaoli mi permetto ancora di disturbarla per un’informazione, un’azienda di tetti in legno mi propone la fibra di legno umida, vantandone le qualità biologiche e l’assenza di colle per tenere unite le fibre quindi senza la presenza di collante inquinante, inoltre avrebbe un ottimo potere fonoisolante, a sentir loro tanti pregi rispetto alla fibra di legno fatta a secco. Io cado dalle nuvole quindi volevo il suo prezioso parere.
La ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.
M. Marco.
Per una risposta molto competente bisognerebbe avere informazioni che io non credo di possedere e soprattutto bisognerebbe ben identificare il pannello in fibra di legno di cui stiamo parlando, leggere la sua scheda tecnica e quella di sicurezza (SDS) se pubblicata.
sto per acquistare una casa costruita da 3 anni mai abitata con tetto in legno con struttura in travi lamellari. La ditta che ha fornito le travi dichiara l’uso di colla in resina melamminica modificata. La classe di emissione di formaldeide è E1. La mia domanda è questa: posso ritenermi sufficientemente garantito circa la salubrità degli ambienti considerando che ci devono dormire i miei bambini?
Le travi lamellari, rispetto a tutta la superficie delle parti in legno a vista, non incidono molto. Potrebbe essere molto più importante conoscere il tipo di impregnante (o vernice) che è stato utilizzato per l’assito o le perline: la loro superficie è di gran lunga più importante.
Ma la preoccupazione è giusta.
Il legno lamellare probabilmente è stato prodotto con colle a base di resorcina-formaldeide o melammina-ureaformaldeide e non con colla poliuretanica (che non emette formaldeide e non ha bisogno di solventi).