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Trave lamellare e salubrità del sottotetto

2 risposte

Scrive un lettore

sto per acquistare una casa costruita da 3 anni mai abitata con tetto in legno con struttura in travi lamellari. La ditta che ha fornito le travi dichiara l’uso di colla in resina melamminica modificata. La classe di emissione di formaldeide è E1. La mia domanda è questa: posso ritenermi sufficientemente garantito circa la salubrità degli ambienti considerando che ci devono dormire i miei bambini?

Le travi lamellari, rispetto a tutta la superficie delle parti in legno a vista, non incidono molto. Potrebbe essere molto più importante conoscere il tipo di impregnante (o vernice) che è stato utilizzato per l’assito o le perline: la loro superficie è di gran lunga più importante.

Ma la preoccupazione è giusta.

Il legno lamellare probabilmente è stato prodotto con colle a base di resorcina-formaldeide o melammina-ureaformaldeide e non con colla poliuretanica (che non emette formaldeide e non ha bisogno di solventi).

trave-lamellare-salubrita-ambiente-sottotetto

Se un produttore usa come collante adesivi amminoplastici (presenza di urea-formaldeide e melammina-formaldeide) oppure fenoplastici (fenolo-formaldeide, resorcina-formaldeide) nell’ambiente ci sarà sicuramente formaldeide.

Le colle a base di formaldeide possono essere:

  • resine melamminiche (MUF)  
  • resine resorciniche (RF).

Il fatto di non superare i limiti di 0,1 ppm di formaldeide nell’aria non è impresa difficile. Le travi lamellari incollate con adesivi aminoplastici sono, come dicevo all’inzio, degli elementi strutturali del sottotetto e occupano alcuni metri lineari, però hanno pochissima superficie che emette. Infatti sono le linee di incollaggio che “inquinano” ma la loro superficie, anche sommata, è veramente limitata.

Le classi di emissioni (E1, E2)

  • E1 significa classe di emissione formaldeide bassa ( limite di 0,1 ppm): la soglia di sensibilità  media è fissata in 0,1 ppm (0,12 mg/mc), ma alcune persone sono molto più sensibili e soffrono con concentrazioni anche più basse! Quindi leggere il limite di legge non significa ancora che staremo bene anche noi!
  • E2 solitamente vietati e non commercializzati.

Qui di seguito il link all’elenco delle Norme (le principali norme di riferimento).

Qui di seguito il link alla Direzione generale della prevenzione sanitaria.

            

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2 risposte a “Trave lamellare e salubrità del sottotetto”

  1. installare una vmc decentralizzata (puntuale) è quasi sempre possibile, ma si deve posizionare in parete.
    ovviamente il ricambio dell’aria quasi continuo contribuisce ad abbassare le concentrazioni di veleni nell’aria interna.

    circa il legno a vista, se non è già stato trattato in stabilimento suggerisco il trattamento sia interno che esterno
    evitando prodotti della categoria vernici ed impregnanti cat. 1/e per finiture interne esterne
    che pur rispettano il valore limite UE della categoria A/e di 130 grammi per litro di VOC (Composti Organici Volatili).

    meglio prodotti di origine vegetale, senza elementi di sintesi o elementi pericolosi per l’uomo e l’ambiente, che utilizzano resine vegetali ricavate da piante, veicolate in olio senza pericolosità o emissioni di composti organici volatili (VOC) dannosi per l’uomo e l’ambiente.

  2. Avatar Giovanni
    Giovanni

    Grazie per la celere risposta. Potrebbe essere quindi una soluzione installare una VMC? A questo proposito saprebbe consigliarmi sistemi che possano risultare anche esteticamente accettabili in locali con tetto in legno a vista? Esistono eventualmente anche prodotti da applicare al legno, ovviamente non pericolosi , che possano limitare se non impedire il rilascio in ambiente di formaldeide? Grazie