Vai al contenuto

tetto

tetto - La migrazione del vapore senza barriera al vapore 1

La migrazione del vapore senza barriera al vapore

Ecco cosa succede quando la pressione di vapore cambia: inizia una migrazione del vapore attraverso gli strati del tetto (senza una barriera al vapore).

La causa che innesca la spinta è sempre la differenza tra temperatura esterna ed interna:

tetto - La migrazione del vapore senza barriera al vapore 2

Quando l’acqua allo stato gassoso incontra una superficie fredda (alla temperatura di rugiada) condensa:

  • condensa superficiale interna
  • condensa interstiziale
  • proliferazione della muffa

Barriera al vapore per combattere l’umidità?

Vuoi guardare l’articolo? vai al VIDEO

unknown.jpg

Leggi tutto »La migrazione del vapore senza barriera al vapore

tetto - La prestazione termica del tetto senza membrana sopra la fibra di legno 4

La prestazione termica del tetto senza membrana sopra la fibra di legno

Il mese scorso un esperto-lettore poneva  un quesito in merito al suo tetto in legno:

  • barriera al vapore posta sulle perline (io suppongo un freno al vapore – spessissimo le parole freno e barriera sono ancora oggi usate senza attenzione
  • fibra di legno come coibente
  • nessuna membrana a protezione dell’isolante

Il costruttore del tetto ha applicato i controlistelli direttamente sullo strato isolante e sopra di essi l’OSB per creare la camera di ventilazione.

tetto - La prestazione termica del tetto senza membrana sopra la fibra di legno 6

La domanda era: quanto è alterata la prestazione termica del tetto causa l’assenza di una membrana sulla fibra di legno? Leggi tutto »La prestazione termica del tetto senza membrana sopra la fibra di legno

tetto - Isolamento e risanamento essenziale di una casa in bimattoni in zona climatica E 8

Isolamento e risanamento essenziale di una casa in bimattoni in zona climatica E

Di questa casa non faremo una ristrutturazione nel vero senso della parola, faremo efficienza energetica di buon senso e un risanamento essenziale. Cosa vuol dire? Vuol dire che non faremo calcoli, né per le prestazioni invernali e né per le prestazioni estive, cercheremo di eliminare i difetti e le problematiche che affliggono l’edificio da molti anni. E’ una casa fuori di un piccolo paese in zona climatica E, costruita in bimattoni su fondamenta che non si conoscono e con un corpo annesso costruito in seguito.

tetto - Isolamento e risanamento essenziale di una casa in bimattoni in zona climatica E 10

La famiglia attualmente abita il piano superiore immaginando di sistemare anche il piano terra e finalmente allargarsi. Emma e Dario stanno crescendo e lo spazio non è mai abbastanza.Leggi tutto »Isolamento e risanamento essenziale di una casa in bimattoni in zona climatica E

tetto - Il tetto è, in ogni modo, una copertura logica, perfetta, leggera, areata, coibente. Giò Ponti 12

Il tetto è, in ogni modo, una copertura logica, perfetta, leggera, areata, coibente. Giò Ponti

Leggi questo articolo grazie alle donazioni dei recenti “esperti” lettori Paolo Montagnini, Mauro Tassinari, Giovanni Faro, Guerra Stefano, Andrea Momesso, Gaddo Tarchiani. Partecipa anche Tu, sostieni l’informazione attraverso espertocasaclima.com!


Giò Ponti, 1957, a proposito di “Tetti”:

tetto - Il tetto è, in ogni modo, una copertura logica, perfetta, leggera, areata, coibente. Giò Ponti 14

“L’architettura finisce alla gronda, al coronamento… l’architettura finisce al sommo tetto, il tetto è metà di un’architettura di una casa… Il tetto è, in ogni modo, una copertura logica, perfetta, leggera, areata, coibente”.Leggi tutto »Il tetto è, in ogni modo, una copertura logica, perfetta, leggera, areata, coibente. Giò Ponti

tetto - Ferragosto e la casa con buon isolamento contro il caldo 16

Ferragosto e la casa con buon isolamento contro il caldo

Sembra che l’alta pressione nord africana abbia raggiunto il suo massimo e oggi si toccherà il culmine del caldo. I picchi anche superiori ai 40°C mettono gli edifici a dura prova, specialmente quelli che sorgono in una cosiddetta isola di calore dove manca il verde e il normale raffreddamento notturno.

tetto - Ferragosto e la casa con buon isolamento contro il caldo 18

Quando la ventilazione notturna è impossibile la casa continua a caricarsi di energia e anche il migliore isolamento termico non aiuta più.

Naturalmente sto parlando di protezione passiva dal caldo, quindi mi riferisco solo alla forza di resistenza dell’involucro edilizio. Non considero nessun impianto di raffrescamento. La casa è gestita con l’ombreggiatura (manuale o del verde esterno) e con la ventilazione notturna: in condizioni estive più normali queste 2 soluzioni ben gestite permettono agli ambienti interni di non superareLeggi tutto »Ferragosto e la casa con buon isolamento contro il caldo

tetto-legno-isolante-canapa-argilla-tavelle-materiali-naturali-sfasamento

Un tetto in legno con materiali sani e alla moda: canapa e argilla

Le mode possono influenzare l’edilizia, la progettazione, e le stratigrafie degli elementi edili? Se portare i pantaloni stracciati a zampa di elefante significa vivere in un clima interno molto confortevole, ben vengano le mode.

tetto - Un tetto in legno con materiali sani e alla moda: canapa e argilla 20

E questo sarà finalmente l’anno della canapa & dell’argilla?Leggi tutto »Un tetto in legno con materiali sani e alla moda: canapa e argilla

tetto-legno-ventilato-sfasamento-eps-osb

Migliorare la coibentazione di un tetto con pannelli termoisolanti ventilati in EPS e OSB

Rileggiamo il commento di Mauro, scritto la settimana scorsa:

Buonasera, gradirei un vostro parere in merito al miglioramento della coibentazione di un tetto che ho realizzato 10 anni fa. Abito a Verona e quando ho realizzato il tetto in legno ho usato sopra ai travi:

  1. assito da 2 cm
  2. xps, polistirene estruso 3cm
  3. pannello termoisolante ventilato per copertura a falda con Neopor® Tipo 150
  4. ventilazione 5cm
  5. OSB 1cm
  6. tegole in cemento
 

tetto - Migliorare la coibentazione di un tetto con pannelli termoisolanti ventilati in EPS e OSB 22

Purtroppo quando ho progettato il mio tetto non conoscevo l’importanza dello sfasamento. Infatti, mi sono reso conto che se durante l’inverno l’isolamento non è abbastanza soddisfacente, durante l’estate va male.

Ora volevo aggiungere internamente, sotto l’assito:

Leggi tutto »Migliorare la coibentazione di un tetto con pannelli termoisolanti ventilati in EPS e OSB

tetto - Lastrico solare, isolare e trasformare 32

Lastrico solare, isolare e trasformare

I nuovi proprietari dell’ultima unità in alto in un condominio (di un palazzo.. fate voi)  sono di solito i più interessati tra tutti i condòmini ad intervenire sull’ultimo solaio: un po’ per garantirsi dal rischio di infiltrazioni e un po’ perchè sono interessati a riqualificare energeticamente il loro ultimo piano che, come noto, è quello che più di ogni altro soffre di dispersioni termiche invernali e importante surriscaldamento nella stagione estiva.

tetto - Lastrico solare, isolare e trasformare 34

Da un lato la lotta in sede di riunione condominiale per proporre i lavori, dall’altro la burocrazia.Leggi tutto »Lastrico solare, isolare e trasformare

tetto - i miei 8000, non sul tetto del mondo 42

i miei 8000, non sul tetto del mondo

A volte ho l’occasione di fare direzione tecnica durante la fase esecutiva. Finalmente non stiamo più progettando il tetto, lo stiamo proprio facendo, stanno salendo i materiali

tetto - Tetto surriscaldato, il grande caldo nel sottotetto 48

Tetto surriscaldato, il grande caldo nel sottotetto

Pubblico questo articolo come primo post di questa estate 2017 appena iniziata qualche giorno fa con temperature veramente elevate.

Prendo lo spunto da un commento scritto da un nuovo lettore:

Sono Andrea e ho 27 anni. Vivo con la mia compagna in un sottotetto, sopra i suoi genitori. Mentre quando furono fatti i lavori un minimo strato di isolante (polistirolo) fu messo sulle pareti laterali, sul soffitto niente. Il soffitto è in cemento armato con i coppi appoggiati direttamente sopra. Fa un gran caldo d’estate (alle 7 di mattina ho 30 gradi) ed un gran freddo d’inverno (se alle 23 ho 22-23 gradi, la mattina ne ho 18). Sto quindi pensando di far coibentare il tetto esternamente (internamente è troppo basso). Togliere i coppi, mettere l’isolante (lana di roccia?) e riappoggiare i coppi. Il mio dubbio è: la spesa darà benefici reali? Ci sarà un cambiamento tangibile oppure mi conviene investire quei soldi in un impianto fotovoltaico da 5-6 KWh e mettere un condizionatore potente davvero? So che non è la stessa cosa, ma se devo spendere senza un beneficio tangibile, preferirei la seconda opzione. Giusto per capirci un pò, allo stato attuale i muri di casa (tutti, non solo quelli esterni) la sera verso le 20 in questo periodo sono più caldi della mia mano, quindi intorno ai 40 gradi. Non essendo ferrato in materia e avendo paura di essere fregato mi sono iscritto qui alla ricerca di consigli!

Grazie!Leggi tutto »Tetto surriscaldato, il grande caldo nel sottotetto