La stratigrafia per il mio tetto con fibra di legno
lo schema del nuovo pacchetto tetto e dello strato di ventilazione è visibile nelle mie bozze qui
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Ha senso isolare solo il tetto?
Come al solito, dipende.
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Leggi tutto »esperto casaclima facile part #14: isolare solo il tetto
1 – Esistono dei valori limite anche per lo sfasamento termico estivo? come quelli della trasmittanza termica U fissati da ogni EcoBonus?
2 – Sulla protezione dal caldo degli edifici c’è un’attenta regolamentazione?
3 – La casa isolata, come richiede la normativa, diventerà un forno d’estate?
Sono 3 domande precise – andiamo a scoprire se in materia di isolamento termico la normativa si occupa bene della “protezione dal caldo degli edifici”, anche per capire se chi guida il Paese se ne intende e sa dove sta andando e dove vuole arrivare.
Quindi, senza perdere altro tempo, cominciamo da zero.
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Leggi tutto »esperto casaclima facile part #4: protezione dal caldo degli edifici, il tetto
Le temperature rigide di fine novembre aprono come sempre la stagione della CACCIA alle CONDENSE INTERSTIZIALI. Già da fine ottobre fioccano le telefonate 🙁 e finiranno verso marzo.
Tutto nella normalità: l’aria calda e umida che incontra zone fredde, condensa! per forza.
Tutto nella normalità: l’incompetenza di chi costruisce e di chi progetta senza attenzione alla tenuta all’aria causa piccoli e grossi danni.
I danni più gravi li sopporta chi ha un tetto in legno in una casa in muratura o chi ha una casa in legno?
Entrambi, ma in proporzioni diverse:Leggi tutto »Tetto in legno o casa in legno e le condense interstiziali
Un tempo i magazzini edili tenevano disponibili solo quei materiali che io nemmeno cercavo, oggi nemmeno quelli.
Il più ricercato di questi ultimi 2 mesi è stato naturalmente l’EPS in ogni sua forma, bianco o grigio non importa. Ho ricevuto così tante chiamate che ho dovuto cominciare a rispondere così: questo è uno Studio di consulenza, non un magazzino di isolanti. Intanto in molti sono andati ad acquistare pannelli isolanti in EPS all’estero (anche in Grecia) e poi questi molti hanno iniziato a scrivermi per capire come verificare qualità e conformità di questi isolanti, ovviamente per non perdere il Superbonus 110%.
Leggi tutto »Materiali isolanti introvabili, facciamo un tetto isolato con la paglia
Nel precedente articolo vi volevo presentare la stratigrafia magica capace di climatizzare un ambiente chiuso. Ma purtroppo non esiste. Più per colpa del microclima insopportabile delle città senza sufficienti aree verdi che per la mancanza di idee progettuali. L’impossibilità di fare ventilazione notturna è il vero problema del surriscaldamento estivo degli edifici.
Tra le temperature esterne che non scendono la notte e l’inquinamento acustico, aprire le finestre la sera è diventato un ricordo anni ’90: la nostra casa senza impianto di climatizzazione estiva ha i giorni contati.
Possiamo solamente contare sulla capacità del corpo umano di adattarsi alla condizione di caldo con una dieta corretta, un abbigliamento adatto, il buon senso. Oppure:Leggi tutto »Progettare tetto e parete contro il caldo estivo
L’isolamento del tetto in legno di una mansarda “abitabile” richiede diverse attenzioni in più, proprio perché dev’essere “abitabile” nel senso stretto della parola. Una mansarda che si può abitare, che offre sufficienti garanzie per essere abitata, uno spazio adatto ad abitazioni.
Abitabile è il contrario di inabitabile, invivibile, insalubre, inospitale, insopportabile.
Una buona impermeabilizzazione e un isolamento termico non bastano. E non basta nemmeno la cura del dettaglio indispensabile ad evitare condense interstiziali (parlo di tenuta all’aria): è la scelta dell’isolante a determinare il futuro comportamento estivo della mansarda.
Il sottotetto è un ambiente che soffre facilmente di surriscaldamento e diventa invivibile senza impianti di climatizzazione in funzione.Leggi tutto »Sul tetto 30cm di lana di roccia si comportano come 20cm di fibra di legno
Avere un tetto sopra la testa significa avere una casa. Non ci sta forse a indicare che il tetto sia la cosa più importante dell’edificio?
Quando propongo una stratigrafia per il tetto, non importa che si tratti di un tetto in latero cemento oppure di un tetto in legno, ragiono su 2 cose:
e di solito mi fermo qui perchè sono il progettista o il committente stesso o le condizioni ambientali che decidono il manto di copertura.
Ma la copertura in laterizio è ancora una buona soluzione nel 2020? Ne siamo sicuri?Leggi tutto »Tetto con tegole in laterizio o copertura metallica?
Mi rivolgo indistintamente al costruttore di tetti in legno o al committente che sta appaltando un tetto in legno e offro
La consulenza tecnica per un tetto in legno senza errori si traduce in
Il controllo preventivo del tetto in legno in fase progettuale permette, se non già fatto, diLeggi tutto »Consulenza specifica per tetti in legno
“Sconfitta o vittoriosa, nessuna bandiera non stinge al sole”
ma cosa sto dicendo?
Quando si parla di tetto isolato e traspirante, e lo stesso vale per una parete (per esempio di una moderna casa in legno che prevede una finitura esterna in legno o lamiera seguendo ragioni estetiche) è normale che tra le scelte da fare non vi sia solo il materiale coibente e relativo spessore: ci saranno anche le membrane.
Ho usato precisamente il plurale perchè un pacchetto isolante traspirante normalmente vuole che le membrane siano 2:
Le mode possono influenzare l’edilizia, la progettazione, e le stratigrafie degli elementi edili? Se portare i pantaloni stracciati a zampa di elefante significa vivere in un clima interno molto confortevole, ben vengano le mode.
E questo sarà finalmente l’anno della canapa & dell’argilla?Leggi tutto »Un tetto in legno con materiali sani e alla moda: canapa e argilla
Rileggiamo il commento di Mauro, scritto la settimana scorsa:
Buonasera, gradirei un vostro parere in merito al miglioramento della coibentazione di un tetto che ho realizzato 10 anni fa. Abito a Verona e quando ho realizzato il tetto in legno ho usato sopra ai travi:
Purtroppo quando ho progettato il mio tetto non conoscevo l’importanza dello sfasamento. Infatti, mi sono reso conto che se durante l’inverno l’isolamento non è abbastanza soddisfacente, durante l’estate va male.
Ora volevo aggiungere internamente, sotto l’assito:
usare una terminologia appropriata per tutti gli elementi che compongono il tetto in legno
se anche preferisco il laterizio farcito di isolante sintetico rispetto al blocco cassero farcito di cemento non ho comunque scelto il blocco ideale per un clima caldo.
si faccia fare una proposta di stratigrafia per tetti in legno con buone doti di protezione dal surriscaldamento estivo
A volte ho l’occasione di fare direzione tecnica durante la fase esecutiva. Finalmente non stiamo più progettando il tetto, lo stiamo proprio facendo, stanno salendo i materiali
Pubblico questo articolo come primo post di questa estate 2017 appena iniziata qualche giorno fa con temperature veramente elevate.
Prendo lo spunto da un commento scritto da un nuovo lettore:
Sono Andrea e ho 27 anni. Vivo con la mia compagna in un sottotetto, sopra i suoi genitori. Mentre quando furono fatti i lavori un minimo strato di isolante (polistirolo) fu messo sulle pareti laterali, sul soffitto niente. Il soffitto è in cemento armato con i coppi appoggiati direttamente sopra. Fa un gran caldo d’estate (alle 7 di mattina ho 30 gradi) ed un gran freddo d’inverno (se alle 23 ho 22-23 gradi, la mattina ne ho 18). Sto quindi pensando di far coibentare il tetto esternamente (internamente è troppo basso). Togliere i coppi, mettere l’isolante (lana di roccia?) e riappoggiare i coppi. Il mio dubbio è: la spesa darà benefici reali? Ci sarà un cambiamento tangibile oppure mi conviene investire quei soldi in un impianto fotovoltaico da 5-6 KWh e mettere un condizionatore potente davvero? So che non è la stessa cosa, ma se devo spendere senza un beneficio tangibile, preferirei la seconda opzione. Giusto per capirci un pò, allo stato attuale i muri di casa (tutti, non solo quelli esterni) la sera verso le 20 in questo periodo sono più caldi della mia mano, quindi intorno ai 40 gradi. Non essendo ferrato in materia e avendo paura di essere fregato mi sono iscritto qui alla ricerca di consigli!
Grazie!Leggi tutto »Tetto surriscaldato, il grande caldo nel sottotetto
Parlando invece del progetto della stratigrafia, si deve ammettere che trattandosi di un tetto in legno era importantissimo garantire una efficace traspirazione del tetto senza ostacolare la migrazione del vapore e garantendo la tenuta all’aria.
Come quella di molti professionisti, anche la mia casella di posta elettronica è bombardata di pubblicità per soluzioni edili di ogni tipo. In questa stagione le più gettonate sono le soluzioni di isolamento termico che riguardano la protezione estiva, quindi stiamo parlando di sfasamento.
Ricordiamoci che lo sfasamento è il tempo impiegato dall’onda termica per passare dall’ esterno all’interno di un edificio, si misura in ore ed è influenzato dalla scelta dei materiali e dalla loro posa in opera.
+ SFASAMENTO = LENTO SURRISCALDAMENTO
Vi sembra un buon consiglio quello di impiegare lana di roccia con elevata densità a supporto dell’ EPS con grafite dalle elevate prestazioni isolanti?Leggi tutto »Tetto fresco d’estate combinando materiali di diversa densità?
Da oltre un mese giravo attorno al’idea di acquistare una villetta a schiera bilivelli in fase di ultimazione che mi sembrava rappresentare il mio ideale di casa.
La casa aveva però una piccola incognita: la copertura in legno, per me una assoluta novità.