La traspirabilità di un materiale o di un isolante è espressa con il valore µ: il valore µ ci dice quanto un materiale sia permeabile, o ermetico, al vapore!
Un materiale o un isolante permeàbile [dal latino permeabilis, «permeare, passare»] si lascia attraversare dal vapore più o meno facilmente 😉
Un valore µ basso ci dice che il materiale o l’ isolante è molto traspirante 🙂
Nelle case, in edilizia, la cosa migliore è che
- pareti e tetto siano traspiranti
- solai verso terreno e tetti piani non lo siano
qualche esempio di materiale o isolante più o meno traspirante
Il valore µ del legno è circa 40: cioè quaranta volte più ermetico dell’aria. Anzi, di uno strato d’aria di spessore 40 metri 😉
Altri esempi di valore µ:
- nel pannello isolante in fibra di legno è pari a 7
- nel blocco in laterizio, generalmente 5-10
- nel blocco in laterizio rettificato saturato con polistirene additivato di grafite è 40
- nel pannello isolante in schiuma dura di polistirene espanso EPS con grafite è 45
- nel poliuretano espanso è 70
- nella schiuma polyiso espansa rigida (PIR) è 56
per capirci, nella barriera al vapore è 100.000. Quindi attenti se la usate!!! Solo se serve 😉
il valore µ è tutto quello che dobbiamo sapere?
Niente affatto! conoscere il valore µ NON ci dice ancora NIENTE di interessante 🙁 eeh la vita è così, bisogna sempre approfondire per capire 🙂
è lo spessore
E’ lo spessore del materiale che determina quanto uno strato sia poco o molto traspirante!!!
il potere di traspirazione, cioè la permeabilità al vapore, viene espresso con 2 grandezze:
- il valore Sd in metri (valore µ * spessore in metri)
- oppure WDD (in gr/mq 24 h): la quantità di vapore acqueo che può traspirare un metro quadro di superficie in 24 ore.
il valore Sd è fondamentale per verificare se gli strati di una stratigrafia siano stati progettati correttamente:
- ad ogni strato, dall’interno all’esterno, il valore Sd deve diminuire
- e non il valore µ 😉
non intrappolare il vapore
Se è importante non intrappolare il vapore in un tetto o in una parete, il valore Sd ci è molto utile per capire se il tragitto che deve fare il vapore non sia ostacolato da qualche strato che impedisce all’elemento di asciugare. Questo, in una parete come in un tetto…
il freno al vapore e la barriera al vapore:
la tipica situazione del tetto ventilato:
Quando si sceglie una guaina, un telo o una membrana, ad esempio per il tetto,
- il manto sul lato freddo dovrà essere molto traspirante per permettere al vapore di uscire dal pacchetto isolante attraverso lo strato di ventilazione (nel periodo di riscaldamento). Il contrario avviene in estate, quando le temperature esterne superano quelle interne (l’inversione della migrazione del vapore estiva è indicata con la freccia verde tratteggiata che punta verso l’ambiente sottotetto).
- il telo sul lato caldo invece, quello che sta sotto al pacchetto isolante, si comporterà da freno al vapore, proprio per governare il passaggio verso l’esterno senza che succedano condense o accumuli pericolosi.
Alcuni progettisti propongono di inserire sul lato caldo una barriera al vapore: in questo caso il pacchetto isolante del tetto è inutile che sia di materiale traspirante.
Una barriera a vapore non fa passare neanche 1 grammo di vapore acqueo in 24 ore per metro quadro.
La buona scuola insegna che
il valore Sd scenda un po’ ad ogni strato fino all’ultimo esterno: ecco che la stratigrafia traspira correttamente e porta il vapore all’esterno!
Capito come si ottiene il valore Sd?
Il valore Sd (cioè la resistenza al passaggio del vapore) si ottiene moltiplicando il valore µ per lo spessore del materiale:
intonaco:
- valore µ = 5 spessore cm.1,2 Sd = 5 x 0,012 = 0,06 quindi un Sd = 0,06
cartongesso:
- valore µ = 8 spessore cm.1,2 Sd = 5 x 0,012 = 0,096 quindi un Sd quasi = 0,1
NB: un telo freno al vapore ha un valore Sd solitamente > 0,2
gestire la traspirabilità:
Ecco per esempio perchè, se facciamo un isolamento dall’interno con isolante traspirante, è una buona soluzione posare anche un telo con proprietà di freno al vapore: il cartongesso o il fibrogesso è di per sè sì un freno al vapore, come l’intonaco lo è, ma non garantisce come una membrana con nastrature e sigillature !
Gestire la migrazione del vapore è indispensabile nel momento della progettazione, poi l’ambiente va gestito dall’utente in modo da contenere i livelli di umidità interna!!
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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