Se ripeto sempre + INVOLUCRO e – IMPIANTI, come mi devo comportare per il dimensionamento del mio impianto Fotovoltaico?
applicare lo stesso principio?
Se per fare efficienza energetica devo prima occuparmi dell’isolamento termico, e quindi limitare le dispersioni, e solo dopo dimensionare i nuovi impianti per il riscaldamento / raffrescamento… allora nel caso del Fotovoltaico devo prima occuparmi della riduzione dei consumi elettrici 😉 e solo dopo dimensionare la potenza dell’impianto Fotovoltaico.
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ma gli altri, come dimensionano il Fotovoltaico di solito?
Quando ci vengono date spiegazioni con termini un po’ complicati tendiamo ad abbandonare la speranza di capirci qualcosa, istintivamente non capiamo nemmeno quello che sarebbe comprensibile. Bla bla bla bla. Ad esempio, quando ci spiegano come risolvere i problemi relativi al funzionamento degli impianti che abbiamo in casa. Più precisamente mi riferisco all’impianto di riscaldamento.
capire il principio di funzionamento dell’impianto di riscaldamento
L’auto ibrida si potrebbe paragonare ad una casa in Classe A, con un isolamento molto consistente ma pur sempre bisognoso della vecchia caldaietta con il vecchio impianto di riscaldamento. Insomma NON è una casa passiva che può fare a mano dell’impianto tradizionale.
Ho letto <<Le crisi ti costringono a fare cose che avresti già potuto fare, ma che solo in stato di necessità…>> …siamo pronti a installare un kit mini Fotovoltaico?
Ormai sono settimane che guardo ogni pagina internet sul Fotovoltaico Plug & Play come un indigeno guarderebbe uno specchietto regalato da un europeo, ma non sono ancora arrivato a capo di niente 🙁
Il problema fondamentale è il limitatore di immissione di corrente in rete, il 2° problema sono i prezzi che al momento ballano come non mai, il 3° problema, la reperibilità e le spese di spedizione del materiale.
L’unico risultato realmente ottenuto nello stesso periodo 🙂 è che ho concluso la migrazione delle bollette della luce e del gas dal vecchio aguzzino nazionale al nuovo fornitore, ben più sobrio 🙂
la buona notizia è che godo di un’ottima tariffa per 2 anni (tariffa fissa mono oraria per 2 anni)
l’altra buona notizia è che si tratta di energia elettrica green al 100%: solo energia proveniente da fonti rinnovabili (solare, eolico, biomasse)
Una casa passiva non permette compromessi, la trasmittanza termica U dei componenti dev’essere molto bassa e l’attenuazione dei ponti termici deve essere molto curata. I ponti termici sono quelle zone dove il flusso di calore cambia e possono disperdere così tanta energia da non permetterci di raggiungere lo standard PassivHaus.
Se non hai voglia di leggere di progettazione e vorresti subito passare al cantiere clicca qui.
Parlando di platea, generalmente ci riferiamo a ponti termici costruttivi dove appunto la coibentazione è interrotta, facciamo 2 esempi:
Tutti noi abbiamo l’esperienza di vecchie finestre o vecchi cassonetti delle tapparelle per capire cosa sia un’infiltrazione d’aria, ma non abbiamo una precisa percezione della non tenuta all’aria
di una parete non completamente intonacata (pensiamo al piede della muratura nascosta dal massetto)
o del cavo antenna TV
o di tutto l’impianto elettrico
e quello dell’allarme
o del contorno dei nuovi serramenti
o del portone d’ingresso
o dell’impianto idraulico ecc ecc.
Sono tanti i punti di non tenuta di un edificio. Ma qual’è il costo energetico delle infiltrazioni d’aria?
Facciamo il punto: sono 11 anni che scrivo articoli per informare i lettori su come intervenire per un corretto isolamento della casa – ho sempre cercato di sottolinearne i principi fondamentali e le prestazioni ottenibili grazie alla buona scelta del materiale isolante. Adesso è ora di decidersi e approfittare delle massime agevolazioni fiscali:
Il 2020 sarà l’ultimo anno utile per fare interventi con detrazioni al 50% o al 65%!
dal 2021 il limite sarà 48.000€ con detrazione del 36%, come una volta. Direi che è proprio venuta l’ora di prendere qualche decisione e sistemare casa!
Nella posa dei corrugati elettrici è normale predisporre le tracce nella muratura esistente, è pratico e fa parte della tradizione di cantiere – di fatto la linea elettrica sta passando da zone fredde a zone calde o viceversa: le condense sono dietro l’angolo. Dobbiamo usare scatole elettriche adatte, altrimenti ci scambieranno per principianti!
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Lo so che proporre un isolamento interno in calce – canapa è un po’ come parlare di case di paglia. Ma chi ha tempo, chi si innamora di questi materiali, chi vuole provarci, chi ci crede fortemente, perchè non dovrebbe utilizzare prodotti bio e soddisfare in pieno le proprie bio aspettative?
60anni fa l’Italia era il secondo produttore mondiale di canapa. Si producevano tessuti per vestiti, i semi diventavano olio combustibile e in medicina era un antidolorifico. Pensate alle vele dell’Amerigo Vespucci, sono di canapa.
Poi è arrivato il petrolio e le fibre sintetiche. Poi il divieto di consumare cannabis nel 1961. Poi nel 1975 la “legge Cossiga” contro gli stupefacenti vietò la coltivazione. Scomparse la canapa.
Sarebbe una pianta facile, cresce in una sola stagione, ha lunghe radici che penetrano il terreno lasciandolo pronto per la coltura dell’anno dopo. Ma cosa si fa oggi con la canapa?
esperti Lettori dal 16 febbraio 2020 = 14.053 espertoCasaClima è un blog di informazione tecnica e chi scrive è libero da vincoli economici con aziende… Leggi tutto »Artigiani Autoreferenziati |
Abbiamo bisogno della domotica o di una cassetta per le lettere all’altezza del commercio elettronico? Inutile la comodità di un acquisto in internet se poi bisogna dedicare ore al ricevere un pacco spedito.
Il tetto in legno, al contrario di una copertura in laterocemento, è molto più delicato nella progettazione. Oltre agli strati del pacchetto di coibentazione si deve progettare nei minimi particolari come si garantirà la tenuta all’aria.
regolamenti sulla prestazione energetica nell’edilizia istituendo un quadro metodologico comparativo per il calcolo dei livelli ottimali in funzione dei costi per i requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici e degli elementi edilizi
In cantiere vado predicando che sarebbe necessario interrompere i flussi d’aria che provengono dalle scatole elettriche e poi a casa mia non faccio nulla? Pigrizia…
Ogni anno ho la speranza, e anche l’obiettivo, di ridurre i consumi di Casa mia senza fare nuovi interventi di efficienza energetica, quindi solo migliorando comportamenti e abitudini.
Non ho ancora eliminato la caldaia a condensazione (è del 2010) per installare una Pompa di Calore.
E continuo a monitorare i consumi di gas e luce mese per mese:
l’utenza gas serve solo alla a condensazione per produrre acqua calda sanitaria e riscaldamento invernale
l’utenza luce serve anche ai piani induzione quindi cuciniamo no gas
la legna (acquistata e autoprodotta) serve all’ultimo piano come riscaldamento serale e, quando possibile, per cucinare la cena
L’efficienza energetica di una casa NON significa solo contenere le dispersioni termiche con l’isolamento, significa anche avere bassi consumi elettrici con elettrodomestici e illuminazione molto efficienti. Per avere avere bassi consumi elettrici non siamo costretti a pratiche edilizie, incarichi ai professionisti e apertura di un cantiere, è sufficiente usare la testa 🙂