Il periodo estivo è il momento ideale per progettare di eliminare la muffa, e permette di affrontare la stagione autunnale con le carte in regola. Ricordiamoci che stiamo parlando della nostra salute in casa.
Prima di analizzare le 3 possibilità che abbiamo per combattere la muffa in casa, fissiamo alcuni punti importanti:
In tantissimi articoli ho ben spiegato la differenza tra fibrogesso e cartongesso. Lo so anch’io che il cartongesso costa meno ma la qualità degli ambienti cambia sensibilmente con lastre in fibrogesso, più pesanti e costruite con materiali di qualità.
Il fibrogesso è quasi paragonabile ad un buon intonaco interno.
i capitolati prevedono raramente il fibrogesso
Il cartongesso lo dice la parola stessa, è fatto di gesso e due fogli di cartone. Costa poco, sembra una bella superficie, pochi notano la differenza. Una casa di cartongesso non è proprio la casa dei nostri sogni.Leggi tutto »Finitura in argilla su cartongesso, missione impossibile?
Intonaco naturale, rispettoso dell’ambiente e del clima: suona molto bene per una casa “sana”. Gli intonaci in argilla e a base calce sono i miei super favoriti: argilla, sabbia e argilla – calce, sabbia e calce.
ma quale materiale è il più rispettoso dell’ambiente nella sua produzione?
Inutile girarci intorno, l’argilla è il materiale più antico, è disponibile praticamente ovunque nel mondo (probabilmente anche nel vostro giardino) e rispetta più di tutti l’ambiente nella sua fase di fabbricazione perché viene prodotta senza utilizzare molta energia.
Il gesso è uno dei leganti più antichi, oltre 9000 anni di storia vi bastano? Al contrario, il cemento è veramente recente, anche se si è diffuso come la peste 🙁
L’intonaco di gesso si caratterizza per il suo effetto anti ritiro e di regolazione dell’umidità, però il suo effetto igroscopico non è paragonabile alla calce o all’intonaco in argilla e lo sconsiglierei per gli ambienti umidi.
perché l’intonaco di gesso non è adatto agli ambienti umidi
I colori sono il momento più bello. La casa nuova o la ristrutturazione è finita e questo ultimo passaggio cambierà definitivamente il volto alla casa, come nel momento che ormai avrete dimenticato del passaggio dal massetto a pavimento finito, o da fori finestra a serramenti nuovi installati. I colori sono il momento più bello e tutto sarà finalmente pulito e accogliente.
Sono le emozioni che resteranno impresse nella memoria, come anche i ritardi dell’impresa, le discussioni sui conteggi, le arrabbiature per gli errori commessi.
non sbagliare l’ultimo dei materiali importanti, la pittura
Nel precedente articolo che parlava di intonaco interno, avevo colto l’occasione per ricordare che è un importantissimo strato funzionale: e tra le sue funzioni più importanti c’era quella di gestire le variazioni dell’umidità interna.
una sorta di deumidificatore passivo?
Moltissime famiglie sono alle prese con la disperata lotta contro le muffe e per questo avevo ricordato che l’intonaco a calce naturale ha pH elevato, perché è alcalino, ed è sgradito alle muffe.
esperti Lettori dal 16 febbraio 2020 = 3.479 Se sono i primi 2 centimetri di una stratigrafia a determinare il clima interno di un ambiente, già… Leggi tutto »Intonaco alla calce, perché è utile
evitiamo di usare cemento come miscela per l’intonaco: esistono materiali più amici dell’uomo. E adesso andiamo a leggere quanti tipi di cemento esistono:
Spesso il committente scopre verso la fine del cantiere, o a lavori conclusi, che l’intonaco interno poteva essere un impasto migliore, più igroscopico, più traspirante e più attento alla salubrità dell’ambiente. Il materiale dell’intonaco stesso poteva essere una miscela antibatterica naturale resistente alla formazione di muffe e batteri.
Non si può più tornare indietro, gli intonaci sono dati.
Siamo però ancora in tempo per decidere o cambiare la finitura e trattandosi di finitura interna, a maggior ragione, dovrà essere salubre. Per salubre intendo qualcosa che non porti altri veleni in casa.
l’argilla è un materiale molto più naturale – è terra, sabbia, polvere di marmo. E non è un materiale riservato solamente ad edifici datati o di costruzione particolare come alcuni credono. Chiunque merita un ambiente più sano e più confortevole.
Un mio amico ingegnere sostiene che la bassa resistenza a compressione (poco più di 2 N/mm²) rende l’argilla molto delicata… mi suggerisce di cercare un intonaco con resistenza intorno a 5 N/mm², ma anche quelli a calce, da una prima ricerca, non vanno oltre i 2,5 N/mm².
In edilizia, tanti prodotti “speciali” con poteri miracolosi (autopulenti, antiumidità, anticorrosivi, autoriparanti, antibatterici, antismog, anti NOx, nanoisolanti ecc) usano nanoparticelle di diossido di Titanio.
esperti Lettori dal 16 febbraio 2020 = 965 lettura senza banner pubblicitari grazie alla generosità dei lettori – dona anche Tu! articolo ideato, scritto… Leggi tutto »Il livello di umidità della muratura