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isolamento esterno a cappotto - EPS e XPS. Dove sta la differenza? 1

EPS e XPS. Dove sta la differenza?

369 risposte

Quando è l’ applicatore a non conoscere la differenza tra EPS e XPS siamo nei guai.

Pensando non ve ne sia alcuna, esegue l’intervento di isolamento a cappotto con EPS fino a terra, fino al marciapiede esterno. Poi, qualche mese dopo l’intervento, si scopre che il cappotto “beve”.

…come dice mio figlio… << E adesso?>>

Adesso, per capire come è stato posato il sistema a cappotto e che pannelli sono stati impiegati, si taglia lo zoccolo e si guarda l’esecuzione:

casi-cappotto-eps-21

in questo caso si scopre che è EPS fino a terra (l’EPS è espanso e non estruso, infatti ha un valore di permeabilità al vapore pari a 45), per di più incollato a “polpette” di colla (l’aria  gira tra cappotto e muratura: il sistema non può garantire le sue prestazioni!).

Come vanno incollati i pannelli?

Non per forza con collante su tutta la superficie con spatola dentata (anche se sarebbe il metodo che io preferisco in assoluto)! I pannelli vanno incollati rispettando il metodo del cordolo perimetrale (tutto il perimetro del pannello ininterrotto) e 3 punti di colla centrale da garantire ognuno un diametro di circa 10cm. In questo modo il pannello isolante aderisce alla parete per circa il 40% della superficie.

isolamento esterno a cappotto - EPS e XPS. Dove sta la differenza? 2

A guardar bene si scopre anche che i pannelli stessi non sono stati ben accostati (ponte termico con il collante o fessura vuota):casi-cappotto-eps-3

in questo caso si nota la fessura vuota:

casi-cappotto-eps

e che l’intercapedine d’aria “non richiesta” permette di infilare anche le dita, tanto è generosa:

casi-cappotto-eps-5

Meglio rifare almeno la zoccolatura di questo cappotto.

Ma come fare correttamente lo zoccolo del cappotto?

  • Lo zoccolo non è da inventare di volta in volta, o almeno non per i materiali da impiegare: abbiamo poco da scegliere, l’XPS, che è un materiale estruso, è perfetto se ha la superficie goffrata, ma molti sistemi a cappotto certificati prevedono semplicemente un pannello in EPS (polistirene espanso) stampato con superficie goffrata speciale, speciale nel senso che ha bassi assorbimenti capillari rispetto ai pannelli che salgono in facciata.
  • La finitura dello zoccolo è anche quello un lavoro da rispettare con attenzione: sia il collante che la rasatura dovranno essere protetti con rasante impermeabilizzante elastico per uno spessore di almeno 2mm! 2mm sono veramente uno strato protettivo: ma noterete in decine di cantieri che lo spessore è altamente NON osservato

e se lo zoccolo scendesse fino dentro al terreno?

  • in questo caso il materiale dello zoccolo del cappotto deve essere tenuto separato dal terreno utilizzando una membrana bugnata, anche per offrire una certa protezione meccanica.

Un controllo in cantiere durante la posa avrebbe potuto evitare tanti problemi. Anche un capitolato più particolareggiato poteva aiutare a proseguire senza dubbi o male interpretazioni della lavorazione corretta da eseguire.

E prima di chiudere ricordiamo che l’EPS è espanso mentre l’XPS è estruso.

Quindi l’XPS è una struttura a celle chiuse omogenea e stabile che non può assorbire acqua, normalmente di colore non bianco, quindi anche facile da riconoscere 🙂  con alta resistenza alla compressione.

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federico sampaoli espertocasaclima

copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli  consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio

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369 risposte a “EPS e XPS. Dove sta la differenza?”

  1. @ salvatore

    per una nuova costruzione di solito mi occupo della proposta per tutte 3 le stratigrafie: verso terreno, pareti, tetto.
    da qui si dà il taglio al progetto assecondando le esigenze dello strutturista.
    poi possiamo dire che il solaio verso terreno o le fondazioni non lasciano molta scelta, invece le pareti e il tetto offrono tanta varietà…
    ma questo dipende dalle “voglie” del committente.

    poi vengono i dettagli esecutivi in 3D, ma dopo le scelte e le decisioni che dipendono anche dall’analisi economica.

    in ogni caso propongo e non cedo, materiali che ritengo sicuri per la salubrità dell’edificio.

  2. Avatar salvatore
    salvatore

    vorrei conoscere le Sue competenze per una consulenza globale nel progetto di un edificio.La ringrazio per l’attenzione
    gemt salvatore caruso

  3. Avatar Fabiano
    Fabiano

    La ringrazio molto per la risposta. L’impresa precedente non aveva impermeabilizzato la fondazione con guaina bituminosa. Aveva solo posato una guaina bugnata contro il calcestruzzo. Ora la nuova impresa ha steso una guaina bituminosa a fiamma risvoltata in basso sul magrone è collegata superiormente con la guaina che era stata posata sul cordolo dove poggiano le pareti in legno. Sopra questa guaina bituminosa stanno posando xps accostato. Una volta posato xps accostato posano guaina bugnata a protezione dell’xps stesso. Non è una platea calda, ho un vespaio e isolante xps + alleggerito sopra al vespaio

  4. @ fabiano

    è corretto posare xps sotto la platea contro terra, però non ho capito come verrà posata la guaina bituminosa impermeabilizzante.
    la guaina bugnata a contatto col terreno è di solito verticale e serve o a proteggere la guaina o a proteggere un tessuto drenante verticale.
    i pannelli in xps si posano senza incollarli e accostati ma non incollati.
    per una casa in legno l’ xps serve alla zoccolatura di un cappotto in lana di roccia.

    se la precedente impresa aveva posato solo una guaina bugnata a protezione della fondazione senza nemmeno impermeabilizzare con guaina bituminosa probabilmente la platea di fondazione non era sotto quota terreno e comunque l’impermeabilizzazione verticale non serve a nulla se non si realizza una vera e propria “vasca”.

    far scendere il cappotto fino al dado di fondazione attenua il ponte termico se è prevista una platea calda.
    se l’isolamento del solaio vero terra è previsto all’estradosso, allora far scendere il cappotto fino al dado di fondazione è inutile

  5. Avatar Fabiano
    Fabiano

    Buonasera,
    l’impresa sta posando xps sulla fondazione contro terra previa stesura di guaina bituminosa impermeabilizzante. L’xps una volta posato lo stanno proteggendo con guaina bugnata a contatto col terreno. Ho un dubbio: i pannelli in xps li stanno posando senza incollarli. Sono accostati ma non incollati. Può andare bene lo stesso? Trattasi di una casa in legno. Sopra a xps ci sono dei pannelli di zoccolatura in EPS e sopra all’EPS un cappotto in lana di roccia. È un intervento che è stato fatto successivamente al cappotto EPS+lana di roccia poiché la precedente impresa aveva posato solo una guaina bugnata a protezione della fondazione senza nemmeno impermeabilizzare con guaina bituminosa e senza far scendere il cappotto fino al dado di fondazione. Grazie mille

  6. @ giancarlo

    vedi anche la serie di nuovi articoli ABC le basi di espertocasaclima per principianti

  7. Ottimo articolo, complimenti. Hai chiarito bene le mie lacune.

  8. @ andrea

    felici che anche lei ci legga e si informi

  9. Ringrazio del contributo suo e dei suoi colleghi.

  10. @ Paolo

    negli ultimi anni incontro committenti che sono più informati dei professionisti.
    in sintesi alcuni professionisti dovrebbero remunerare la committenza per la formazione ricevuta e l’occasione del cantiere per imparare sul campo.
    ma non facciamo di ogni erba un fascio 😉

    l’XPS è comunque un materiale capace di isolare anche contro terra solo che contestualmente non svolge un’azione drenante 🙁 come potrebbe invece un isolante sfuso 🙂

  11. Avatar Paolo Forte
    Paolo Forte

    Dettagli veramente importanti, è da dire che oltre all’operatore/postare molti studi tecnici sono privi di conoscenza per la corretta posa in opera di questi materiali e soprattutto sulla partenza , dove bisognerebbe partire con l’xps e tenerlo sollevato dalla quota del pavimento finito o terreno.

  12. @ paul

    sì, per un isolante idrofobizzato in polistirene nella zona di zoccolatura è corretto applicare il collante sull‘intera superficie con una spatola dentata 10 x 10.
    Nelle zone soggette a spruzzi d‘acqua i pannelli per la zoccolatura devono arrivare almeno a 30 cm sopra il terreno o marciapiede o terrazza.

    I pannelli isolanti in EPS con grafite hanno prestazioni migliori dell’EPS bianco e offrono una certa protezione in più dal surriscaldamento estivo.

  13. Anche noi in cantiere mettiamo l xps controterra, protetto da una maglia Delta e impermeabilizzante contro muro. xps poi sale almeno 60cm sopra il terreno, protegge anche dagli schizzi della pioggia, da lì in poi l eps. Il collante con spazzola dentata per forza, non crea i vuoti dove si può formare condensa. Sai invece qualcosa sull’ eps con grafene?

  14. Avatar Federico Sampaoli