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isolamento interno - Isolamento interno con pannelli in silicato di calcio 1

Isolamento interno con pannelli in silicato di calcio

253 risposte

L’isolamento interno è la soluzione perfetta per risolvere tutti i problemi dovuti alle condense superficiali interne: le zone interessate dalle muffe rivestite con pannelli in silicato di calcio, detto anche calcio silicato, non saranno più fredde e disperdenti come prima:

  • la muffa inizia a formarsi quando l’intonaco interno è attorno ai 16,7°C e per alcuni giorni abbiamo umidità relativa interna superiore all’ 80%… facile che succeda nei bagni o nelle camere da letto dove tendenzialmente manteniamo una temperatura ambiente più bassa 🙁

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isolamento interno pannelli calcio silicato-03

una superficie fredda a rischio muffa

Per l’isolamento di una superficie fredda a rischio muffa consiglio senza dubbio i pannelli in silicato di calcio:

  • materiale salubre
  • materiale sottile (anche 15mm di spessore)
  • materiale capillarmente molto attivo

isolamento interno - Isolamento interno con pannelli in silicato di calcio 2

pannelli in silicato di calcio, detto anche calcio silicato

Si producono con sabbia quarzosa e calce, poi armati con cellulosa per renderli stabili.

La struttura aperta con pori fini (90% di pori fini) offre:

  • elevata assorbenza capillare (quindi un enorme capacità di assorbimento di acqua) 🙂 🙂 🙂
  • proprietà termoisolanti discrete 🙂

isolamento interno - Isolamento interno con pannelli in silicato di calcio 3

La presenza di una minima parte di cellulosa conferisce al pannello:

  • stabilità degli spigoli
  • buona flessibilità.

I pannelli in silicato di calcio sono leggeri, hanno una certa stabilità di forma e si montano in maniera auto portante con il loro collante (quindi niente tasselli e nessuna struttura da costruire).

isolamento interno pannelli calcio silicato-02

il silicato di calcio ha:

  • un pH circa 10, quindi è leggermente alcalino
  • un µ = 6, cioè è molto aperto alla diffusione del vapore e infatti lo assorbe molto velocemente
  • un’elevata porosità che determina una grande capacità di accumulo dell’acqua e di trasporto capillare
  • una conduttività termica, valore Lambda, pari a 0,050 – 0,070 W/mK (non è un isolante spinto 😉 )
  • classe di infiammabilità 1

isolamento interno pannelli calcio silicato-04

come funzionano i pannelli in silicato di calcio, o calcio silicato

I pannelli a base di silicato di calcio garantiscono un clima dell’ambiente confortevole grazie alla regolazione attiva dell’umidità dell’aria e allo stesso tempo superfici interne più calde. Il loro valore pH 10 funge da anti muffa, quindi un ottimo materiale per il risanamento di zone spesso umide come i bagni.

Le superfici che prima erano fredde, disperdenti e rischio muffa, dopo il rivestimento con pannelli in silicato di calcio riusciranno a

  1. gestire l’eccesso di umidità
  2. sopportare piccole condense
  3. accumulare diversi grammi di vapore per capillarità
  4. smaltire l’umidità non appena l’ambiente risulta più asciutto

isolamento interno pannelli calcio silicato-05

posa dei pannelli in silicato di calcio, o calcio silicato

I pannelli a base di silicato di calcio vengono applicati con il loro collante che garantisce il collegamento capillare tra parete e pannello (senza lasciare vuoti).

Il vecchio intonaco non deve essere a base gesso 😉

Sulla rasatura armata, la pittura murale definitiva deve essere di qualità simile perchè è proprio una pittura sbagliata che rovina tutto l’intervento e la elevata qualità del materiale appena acquistato e posato!

isolamento interno pannelli calcio silicato-01

costo dei pannelli in silicato di calcio, o calcio silicato

Con un prezzo di circa 1 € per millimetro di spessore, questi pannelli in calcio silicato non battono la concorrenza sul costo materiale, ma offrono qualità e salubrità ineguagliabili.

Se state pensando di ritinteggiare gli interni, dopo aver bonificato le zone attaccate dalle muffe riflettete un attimo prima di decidere:

  • sarebbe il momento ideale per affrontare un rivestimento interno, i disagi sarebbero quasi gli stessi, ma il risultato enormemente superiore. 

isolamento interno - Isolamento interno con pannelli in silicato di calcio 4

l’occasione per installare una VMC

Attenzione alla stagione dei lavori! Il lavoro non è a secco, deve asciugare 😉 e cioè smaltire l’acqua contenuta nell’impasto del collante e del rasante.

Se avete colto l’occasione per installare una VMC potete delegare a lei il compito di superare il problema della cattiva stagione, perchè con temperature più basse fuori, il suo ricambio d’aria costante riesce a smaltire una buona quantità di umidità interna 😉

isolamento interno - Isolamento interno con pannelli in silicato di calcio 5

funzione risanante

Il pannello può anche essere il sostituto di un intonaco molto traspirante con funzione risanante di pareti che devono asciugare.


federico sampaoli espertocasaclima

copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli  consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio

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253 risposte a “Isolamento interno con pannelli in silicato di calcio”

  1. @ francesco

    se il punto di rugiada interno si trova ad una temperatura più bassa del punto di rugiada esterno NON devo fare entrare aria dall’esterno.
    èh lo so che è una brutta situazione. da ieri si boccheggia per l’afa.
    l’uomo può governare il clima con gli impianti ma non con la volontà 🙁
    la VMC non può aiutare in queste situazioni

  2. Avatar Francesco
    Francesco

    Salve Federico,
    Non ho ancora comprato il termoigrometro, ma ho potuto usare un sito che calcola il punto di rugiada tramite alcune formule empiriche abbastanza accurate. Il risultato è che il punto di rugiada interno si trova ad una temperatura più bassa del punto di rugiada esterno. Quindi se ho capito bene, aprendo le finestre, porto dentro dentro casa altra umidità. Però questo non è sempre vero. Dipende dalle condizioni meteo. Ma allora come elimino questa umidità senza ventilare? Devo fare ricorso ad una VMC ?

  3. @ francesco
    interno umidità 80% temperatura 15°C significa 10,2 grammi di vapore / mc
    esterno (adesso): umidità tra 70% con temperatura 18°C significa 11-12 grammi di vapore / mc
    quindi è ora di MONITORAREEEEE
    se il punto di rugiada misurato all’esterno risulta ad una temperatura minore rispetto al punto di rugiada misurato all’interno, allora posso fare un ricambio d’aria senza rischiare di portare altra umidità all’interno.

    per scoprirlo ci serve un termoigrometro con punto di rugiada, anzi meglio 2 (uno sul davanzale esterno e uno in casa): https://amzn.to/3tpZHpG
    oppure
    https://amzn.to/49JKjFr (costa ma è utile)

    solo chi ha fatto il lavoro sa quanti litri ha utilizzato 😉

  4. Avatar Francesco Sferlazza
    Francesco Sferlazza

    Ecco:

    interno umidità 80% temperatura 15°C

    esterno (adesso): umidità tra 70% con temperatura 18°C

    fuori fa caldo, ma la sera la temperatura scende a circa 12°C mentre l’umidità varia di poco.

    fenomeno: la sera fa freddo in casa. Accendo i termosifoni e arrivo a 21-22 gradi. si bagna il pavimento.
    le pareti hanno i pannelli in calcio silicato da 5cm installate 1 mese fa.
    quindi credo che stiano ancora cedendo acqua… prima della posa erano inzuppati di acqua…
    ma quanto ci vuole per farli asciugare ?? ammesso che si asciughino in queste condizioni!

  5. @ francesco

    umidità assoluta o relativa???

    per progettare il solaio sopra igloo bisogna ragionare dallo spazio disponibile

    una VMC toglie l’umidità in tutte le stagioni ma non in estate

    con deumidificazione forzata potrebbero succedere crepe, quindi andarci cauti! magari a step

  6. Avatar Francesco Sferlazza
    Francesco Sferlazza

    carissimo, rieccomi con il
    mio problema, dopo aver fatto le indagini.
    L’umidità interna, dopo aver posato i pannelli di calcio silicato a umido, è circa 80%
    L’umidità esterna è inferiore, tra il 60 e 70%
    il pavimento, essendo su igloo, è disperdente e freddo.
    ho provato ad accendere il riscaldamento e si è formata condensa sul pavimento che, a quanto pare, ora è il punto in cui si forma la condensa.
    È evidente che si tratta dei pannelli che stanno rilasciando l’acqua assorbita durante la posa…
    Ecco le domande:

    dovrei isolare il pavimento (da sopra) ? con quali materiali?

    dovrei mettere una VMC (in tutto sono 75mc e ho 2 vortice per totali ) ?
    c’è un modo per accelerare questo processo di asciugatura dei pannelli (ora intonacati con prodotto specifico a base di calce)?
    posso sperare che, dopo che si asciugheranno i pannelli, la condensa in eccesso verrà assorbita dai pannelli stessi ?
    grazie

  7. @ francesco

    meno male! il pavimento su igloo non soffre mai di umidità di risalita, quella che nota è solo condensa superficiale perchè il pavimento è freddo e disperdente verso il vespaio.
    poi esisterà ancora umidità del lavoro eseguito sulla parete che dev’essere smaltito

  8. Avatar Francesco Sferlazza
    Francesco Sferlazza

    il prodotto Torggler non è quello, ma questo qui: https://www.torggler.com/it/it/Prodotti/standard-2/risanamento/risanamento-a-base-di-silicato-di-calcio/bond-finish/

    sotto c’è il vespaio ad igloo e non ha mai sofferto di umidità di risalita. L’intervento è stato fatto perché in estate entrava aria calda e si formava condensa nella parete in CCA a nord (seminterrata).
    in realtà, su questo lato nord ho fatto una nuova parete in mattoni dorati, staccandomi di 5 cm rispetto all vecchia parete di cemento. sulla nuova parete ho messo i pannelli (e anche su altre pareti, per creare un “polmone”). provo a misurare il punto di rugiada. grazie

  9. @ francesco

    quindi
    invece di collante è stato usato un intonaco di fondo inadatto in ambienti soggetti a risalita d’umidità https://www.ferrimix.it/wp-content/uploads/2016/11/ST-FB23-1.pdf

    Il lato muro contro terra (spessore 25cm in cca) è stato prima impermeabilizzato con cemento osmotico ma comunque soffre di umidità di risalita capillare essendo in contatto con il terreno da sotto

    Torggler è inadatto: è un adesivo cementizio per la posa di piastrelle https://www.torggler.com/it/it/product-category/standard-2/posa-di-piastrelle-e-pietre-naturali/adesivi-cementizi/

    questo adesivo cementizio da piastrelle è stato usato per la rasatura ????????????????????????????

    in zona climatica F tutte le “tensioni sono più spinte” e le attenzioni da fare più numerose, però almeno l’aria esterna è più asciutta 🙂

    il pavimento su igloo non gode del beneficio del terreno e dunque è più freddo e disperdente: ecco perchè la condensa sul pavimento

    perché i pannelli non assorbono / regolano l’umidità in eccesso ? perchè collante e rasante sono sbagliati.

    circa l’arieggiare:
    se il punto di rugiada misurato all’esterno risulta ad una temperatura minore rispetto al punto di rugiada misurato all’interno, allora posso fare un ricambio d’aria senza rischiare di portare altra umidità all’interno.

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  10. Avatar Francesco Sferlazza
    Francesco Sferlazza

    Il collante/rasante è il Ferrimix Roccia FB23, inviato da Isolstyle. Ho usato anche il Torggler specifico per i pannelli di calcio silicato.
    Il lato muro contro terra (spessore 25cm in cca) è stato prima impermeabilizzato con cemento osmotico applicato a pennello. Le lastre sono state incollate con il ferrimix ed il torggler. Lato interno, è stato usato lo stesso materiale per la rasatura, come suggerito da Isolstyle. Lo spessore della rasatura armata è circa 2-3 mm, considerando 2 mani con la rete di armatura posata, come da istruzioni, entro le 12/24 ore dall’incollaggio.
    La finitura (senza rete) è stata fatta con un prodotto a base di calce della Fassa Bortolo: IM 560 1mm Puracalce.
    Siamo in zona climatica F (montagna 1100m slm)
    Il pavimento è posato su vespaio areato (igloo).

    >> avete controllato il punto di rugiada arieggiando il locale?
    non saprei. Ma prima dell’intervento, il pavimento non era bagnato. Ho 2 ipotesi:
    1) il pavimento ora è la zona piu’ fredda e si forma la condensa. Ma mi domando perché i pannelli non assorbono / regolano l’umidità in eccesso ?
    2) quello che vedo è l’umidità rilasciata dai pannelli stessi, precedentemente inzuppati, che fanno fatica ad asciugarsi. Ancora oggi, a 2 mesi dalla posa sono molto umidi dentro, nonostante la finestra aperta a vasistas e il vortice attivo alcune ore al giorno…

  11. Avatar Francesco Sferlazza
    Francesco Sferlazza

    Volevo aggiungere qualche informazione a completamento del mio post precedente. I pannelli sono marca Isolstyle. Posati con la loro colla (Ferrimix). Comunque, ho usato anche un collante della Torggler (dedicato al calcio silicato) perché parte del Ferrimix era stata dispersa dal corriere durante il trasporto e non avevamo abbastanza materiale.

  12. @ francesco

    quindi il collante qual era? spessore e posa?
    la rasatura armata dopo 20giorni quale era? spessore?
    pareti di che tipo e spessore?
    in che clima siamo?
    il pavimento è contro terra? freddo o isolato?
    avete controllato il punto di rugiada arieggiando il locale?

  13. Avatar Francesco Sferlazza
    Francesco Sferlazza

    Salve,
    ho appena installato pannelli in calcio silicato da 5cm (parete contro terra) e da 2,5 cm su altre pareti. Le istruzioni di posa prevedevano il bagno delle lastre e la successiva posa. Per intonacare, abbiamo aspettato 20 giorni. Al tatto le pareti sembravano asciutte. Abbiamo usato intonaco a base di sola calce. Non abbiamo tinteggiato. Dopo una decina di giorni, ho notato la formazione di condensa sui pavimenti e, al tatto, i muri con i pnnnelli sembravano umidi…cosa succede ? sono i pannelli che “buttano fuori” acqua o aria calda che entra e condensa ??
    Abbiamo fatto un piccolo carotaggio ed in effetti, dentro, i pannelli sono ancora molto umidi… Come risolvere ? Grazie

  14. @ matteo

    purtroppo dietro ad un isolamento interno, il fondo a base gesso non è adatto, anzi
    una parte dell’acqua d’impasto viene trattenuta quando il gesso si indurisce… Il gesso è infatti molto bravo ad assorbire l’umidità, ma non può rilasciarla del tutto e trattiene l’acqua: questo porta all’instabilità, cioè l’intonaco di gesso diventa morbido

  15. Avatar Matteo D'Odorico
    Matteo D’Odorico

    Perchè il vecchio intonaco NON DEVE essere a base gesso ??
    Che rischi ci sono ??

  16. @ lorenzo

    probabilmente avrà solo una finitura liscia finale in gesso…
    fresatrice o levigatrice vibrante: tipo (https://amzn.to/49B1MyI)
    e preparare il fondo esistente con la fitta picchettatura

  17. Salve,
    Grazie mille per gli articoli che pubblica, sempre molto interessanti e ricchi di informazioni.

    Avrei una domanda riguardo l’applicazione di questi pannelli su parete con intonaco.
    Lei fa riferimento nell’articolo al fatto che l’intonaco non deve essere in gesso.
    Se ci ritroviamo nel caso di avere un intonaco in gesso, come suggerisce di procedere?

    Grazie mille

  18. @ massimiliano

    isolando le pareti e risvoltando l’isolamento sui ponti termici tutte le zone fredde aumentano la loro temperatura superficiale, inoltre la finitura a calce è sgradita alla muffa.
    non è un pannello anti muffa con pH elevato ma ha tutte le carte in regola per garantire superfici senza muffa.
    se esiste umidità di risalita, consiglio di usare un pannello specifico

  19. Avatar Massimiliano zaganelli
    Massimiliano zaganelli

    Buongiorno, se l’abitazione non ha mai avuto problemi di muffa, può andare bene anche un materiale come il Multipor che dovrebbe essere fatto con idrati di silicato di calcio ? Si previene la muffa anche con questo tipo di pannello ?

  20. Avatar Federico Sampaoli