11 risposte a “Consumi di casa mia facciamo i conti di fine 2022”

1. 

   Federico Sampaoli

   7 Febbraio 2023

   @ seb

   anch’io ho in parte scelto la piastra a induzione per non scaldare la casa 🙂
   poi l’istantaneità e le regolazioni al millimetro… sono un’ottima cosa.

   a parte l’amore per la stufa, che chi non l’ha non conosce, lei ha anche la legna autoprodotta, direi un’attenuante perfetta e reale.

   circa l’acqua piovana, ho visto multi video sulla decantazione semplice e naturale che sembravano funzionare a meraviglia… come tutto quel che si vede su youtube d’altronde.

   sì la cisterna ingabbiata da 1 mc non poteva andarmi bene perchè ogni cm quadrato esterno vale come un ettaro per chi è fuori città…

   nel futuro 2084 avremo migliaia di kW da buttare da quanti ne sapremo produrre e stoccare, ma tanta sete!
   quando lo capiremo sarà un’altra volta “tardi”
   e non sono mai stato né sarò, un pessimista 😉

2. 

   Seb

   7 Febbraio 2023

   @ Federico

   Non credo di abbandonare il GPL perchè lo utilizzo esclusivamente per l’ACS d’inverno (caldaia) e i fornelli per cucinare. Lo terrò sicuramente come backup, specialmente visto le varie interruzioni alla rete elettrica che abbiamo subito più volte in passato (burrasche violente, alberi caduti o sovradimensionati ecc). Ma ne vorrei diminuire l’uso. Infatti ho preso una piastra a induzione libera per approfittare del FV d’inverno e anche per cucinare fuori d’estate: per non scaldare la casa o impuzzarla di fritto/pesce. Visto che mi ci trovo bene vorrei cambiare i fornelli a gas con un piano misto a induzione e gas.

   D’inverno la nostra amata stufa a legna ci scalda la casa e le cene. Infatti mi ero imbattuto su questo sito ben informato cercando chiarezza sull’ultimo normativa confusionale sulla combustione a biomassa. Ahimè, mi terrò duro e discreto!

   Per quanto riguarda la raccolta dell’acqua piovana (apriti cielo), non abbiamo un doppio impianto per renderla potabile. Infatti la utilizziamo esclusivamente per i WC e il giardino. La tratto con ipoclorito di sodio solo per neutralizzare la puzza solforica dopo grosse piogge e i vari organismi che proliferano dai detriti portati giù dal tetto e le grondaie (un giorno mi toccherà calarmi dentro per pulire la cisterna). Per renderla più pulita dovrei installare delle grate fini sulle grondaie e bloccare la raccolta dei canali a terra! Per renderla potabile ci sarebbero i cilindri di carbone attivo e un po’ di attesa.

   Col senno del poi, forse avremmo dovuto progettare gli scarichi di casa in modo che le acque grigie andassero a scaricare nella cisterna. Infatti, un po’ di sapone non fa male a tener lontano le cimici, afidi e altri nemici delle piante e l’orto.

   Fatto sta che il troppo pieno della cisterna principale di casa va a scaricare in fondo al giardino (siamo in collina) per riempire una seconda cisterna da 10mc. E anch’io avrei in progetto di aggiungerci altre cisterne per annaffiare un futuro orto. Si trovano a giro quelle classiche ingabbiate da 1mc per circa €40.

   Cmq, condivido pienamente che l’acqua potabile è la nostra risorsa più importante. Siamo diventati una società viziata e inconsapevole di quanto sia fondamentale per la produzione di tutto quel che mangiamo e di tutte le sciocchezze che “desideriamo”. Guardando al futuro la gestione dell’acqua sarà il vero campo di battaglia.

3. 

   Federico Sampaoli

   7 Febbraio 2023

   @ seb

   intanto grazie per condividere queste esperienze.
   forse in futuro abbandonerà il GPL per una pompa di calore?

   circa l’acqua piovana,
   io non ho un doppio impianto per eventualmente utilizzarla anche in casa, e dunque la mia idea era di raccoglierla per uso giardino! almeno quello…
   in Africa cosa darebbero per un rubinetto in diverse zone più sperdute.
   così ho fantasticato lungo quale parete e vicino a quale pluviale sistemare una cisterna abbastanza “slim” per stoccare questa acqua piovana.
   finalmente avrei annaffiato gli assetati senza far girare il contatore dell’acqua e senza usare acqua potabile che ritengo preziosa e un lusso a cui ormai nessuno bada più.
   purtroppo il prezzo del contenitore in materiale plastico, con un costo per l’acqua potabile intorno ai 18 centesimi per 100 litri, lo avrei ammortizzato dopo decine di estati che purtroppo non avrò da vivere 🙁

4. 

   Seb

   7 Febbraio 2023

   La nostra è una casa di campagna di 98mq in Toscana – Zona climatica D. Rifatta nel 2011, con cappotto (8cm polistirolo), tetto coibentato, vespaio e infissi a doppio vetro. Ha una serra solare di 18mq rivolta verso Sud/Sud-Est. Impianto solare termico Rotex Sanicube con accumulo per ACS (Marzo-Novembre) e caldaia a condensazione (GPL) che accendo solo d’inverno. Nota che d’inverno la caldaia riscalda l’acqua già tiepida del Rotex. Impianto fotovoltaico 3Kw a terra con sistema di monitoraggio (produzione PV e consumi/assorbimenti reali) che ci aiuta a regolare l’accensione della lavatrice, lavastoviglia, phon, climatizzatori, forno e piastra a induzione. Riscaldamento (da fine novembre a inizio marzo) con stufa a legna (Jøtul F3 MF) ben posizionata nel centro della casa si accende solamente la sera e avanzano i 15q che raccolgo all’anno per avere dai 24C ai 28C.(!!) in casa. La serra solare ci scalda la casa durante le mezze stagioni e durante le giornate di sole d’inverno. Accendiamo un climatizzatore nella zona giorno durante l’estate (con il FV in pieno regime) mentre in camera da letto ci basta una ventola a pala. Raccogliamo l’acqua piovana in una cisterna da 24mc e la riutilizziamo (con pompa a immersione da 700W) per i WC e il giardino. Acque nere vanno a perdere in sistema di fitodepurazione in campo. E un addolcitore riduce il calcare che intaserebbe macchine e impianti.

   Elettricità 2022 (Gas GPL, mc):
   Gen: 5,2 (7)
   Feb: 3.9 (6)
   Mar: 3.6 (11)
   Apr: 3.4 (4)
   Mag: 3.1 (2)
   Giu: 3.3 (3)
   Lug: 3.8 (2)
   Ago: 3.3 (1)
   Set: 2.7 (3)
   Ott: 2.9 (1)
   Nov: 3.8 (6)
   Dic: 4.6 (8)

   Elettricità totale 1319Kwh annui (costo €530). Abbiamo risparmiato 27% (1814Kwh) in meno del 2021.
   Fotovoltaico consumato 1473Kwh con €440 rimborsati da GSE per lo scambio sul posto.
   GPL: 59Mc, ossia il 30% (84mc) in meno del 2021. Un guasto all’impianto solare termico riparato a marzo non ci ha consentito di vedere ulteriori risparmi all’inizio del 2022.

   Nota bene che tali risparmi sono possibili solamente con un giusto e accorto comportamento del utilizzo dei vari impianti con un accurato monitoraggio del fotovoltaico, solare termico e delle acque piovane (grondaie pulite, trattamento della cisterna ecc). Inoltre tutto va regolarmente mantenuto, aggiustato e gestito durante il passaggio da una stagione all’altra.

   Saluti a tutti!

5. 

   Federico Sampaoli

   20 Gennaio 2023

   @ cristina

   la VMC nasce come soluzione alle “perdite per ventilazione” che diventano veramente enormi rispetto alle altre perdite di un edificio molto o iper isolato.
   anche se in italia la VMC è ancora un po’ sconosciuta, nei paesi più freddi ormai è normale che sia sempre installata.

   e per le certificazioni energetiche, se la VMC manca, è impossibile salire ai livelli più alti.

   il fatto è che scendendo di classe energetica la VMC non diventa inutile o un optional: appena ho installato nuovi serramenti la casa non gode più degli spifferi di un tempo e continua ad avere dei passaggi d’aria negli altri difetti di costruzione.
   non possiamo dire di voler respirare o fare ricambi d’aria attraverso i difetti del fabbricato.

   quindi sono convinto che tutti abbiano diritto ad un ricambio d’aria minimo e allo smaltimento di umidità in eccesso.

   Anche per le auto non devo acquistare una Tesla per avere una ventilazione interna.

   circa lo spreco energetico della ventilazione manuale: un ricambio veloce con corrente d’aria è il metodo più efficiente in assoluto: https://youtu.be/c0TpK9nxp-o

6. 

   Cristina

   20 Gennaio 2023

   Premesso che non so ancora quali saranno i nostri consumi della casa nuova mi chiedevo una cosa:
   Abbiamo imparato che in una casa ad alta efficienza energetica e molto isolata è estremamente importante arieggiare spesso la casa per evitare la nascita di muffe e microrganismi amanti dell’umidità e dell’aria stantia e, considerando che molte case nuove ad alta efficienza energetica non hanno la vmc, direi che è quasi doveroso.
   Queste abitudini, l’arieggiare spesso, non vanifica un po’ tanta efficienza energetica? Non si rischia di vanificare i propri sforzi e magari il grande investimento per accaparrarsi una casa ad alta efficienza spendendo comunque tanto in termini di gas ed energia elettrica?
   Mi scuso per la domanda banale e forse stupida ma ho il dubbio che tra una casa in classe D in cui mi è sufficiente arieggiare la mattina rifacendo i letti e una in classe B in cui va fatto 3 o 4 volte al giorno per mantenere un clima secco e salubre la bolletta sia la medesima…

7. 

   Andrea

   10 Gennaio 2023

   I nostri consumi medi giornalieri di energia elettrica e gas sono i seguenti

   En. El. 2021 2022 Gas 2021 2022

   gennaio 11,83 8,23 6,73 4,50
   febbr. 9,13 10,30 5,70 2,77
   marzo 10,60 8,73 6,10 5,17
   aprile 8,90 5,90 3,53 1,30
   maggio 11,10 9,63 1,50 2,30
   giugno 9,40 6,40 0,83 0,77
   luglio 4,50 6,30 0,57 0,40
   agosto 4,63 7,23 0,67 0,73
   settem. 8,13 6,30 1,03 0,97
   ottobre 7,77 8,00 2,27 1,63
   novemb. 9,27 8,47 3,47 3,27
   dicemb. 11,90 8,87 7,47 4,20

   Siamo in 3 in una casa indipendente a due piani da 130 + 90 mq in zona climatica E, con interrato non riscaldato.
   Da tenere presente che scaldiamo poco le camere da letto, e abbiamo una termostube che scalda l’ambiente e un puffer di 500lt per riscaldamento e acs istantanea. Riscaldamento a radiatori a 45-50°C.
   Sul sottotetto sono stati insufflati 30cm di fiocchi di cellulosa.
   Il pavimento non è isolato, mentre le pareti hanno una intercapedine mista di lana di roccia e aria. Nessun impianto aggiuntivo.
   Mi piacerebbe installare: cappotto perimetrale, isolamento pavimento dall’interrato e sostituzione solo vetrocamera.
   Avendo superfici importanti sto valutando quale di questi interventi mi porta il maggior beneficio, anche in termini economici.
   Considerate che ho quasi 50 mq di superficie vetrata in casa(!), a est/ovest e qualcosa a nord. A sud nulla perchè c’è il portico del confinante.

8. 

   Francesco

   10 Gennaio 2023

   Sono i consumi complessivi della abitazione (da bollette ENEL), compreso ovviamente i consumi per la cucina e per l’illuminazione esterna (è un villino isolato quindi ho una buona illuminazione esterna).

   E’ una costruzione in legno isolata in fibra di legno ad alta densità che ha parametri termici direi buoni:
   Pareti esterne: trasmittanza 0,008 W/m2K- Sfasamento 27 h
   Tetto: trasmittanza 0,014 W/m2K- Sfasamento 17 h
   Pavimento: trasmittanza 0,25 W/m2K

   Per migliorare ancora ho sostituito i 10 m2 di solare termico a pannelli piani con 10 m2 di solare termico a tubi sottovuoto ed ho installato 6 KW di fotovoltaico non ancora allacciato quindi ancora non funzionante.

9. 

   Marco de Pinto

   9 Gennaio 2023

   @ francesco

   Buona sera, se vero che sono i consumi generali elettrici della casa, credo sia un ottimo risultato per una abitazione di 150 m2 netti. Se è energia elettrica si parla di circa 30 kWh/anno elettrici a 30 kWh elettrici/m2.

10. 

    Federico Sampaoli

    9 Gennaio 2023

    @ francesco

    e dunque non sono io il solo al mondo a monitorare i consumi di casa 🙂

11. 

    Francesco

    9 Gennaio 2023

    Ho una casa con PDC per riscaldamento ed acqua calda sanitaria, riscaldamento con impianto a pavimento e cucina ad induzione.
    Sul tetto ho 10 mq di solare termico a pannelli piani che integrano un accumulo da 600 lit. che mi alimenta l’acqua santaria ed il riscaldamento.

    Siamo in 2 in una casa di 180 mq (lordi) in zona climatica E

    Di sotto i miei consumi degli ultimi 2 anni.

    KWh – media/gg
    2021 2022
    gen 21,0 21,0
    feb 15,7 16,9
    mar 16,9 19,6
    apr 9,7 10,4
    mag 8,2 7,5
    giu 7,4 8,4
    lug 7,9 11,8
    ago 7,2 8,1
    set 7,6 7,9
    ott 9,9 7,9
    nov 11,0 12,0
    dic 21,3 16,7