Scrivere di posa e installazione del serramento nuovo in un solo articolo è impossibile ma tenterò comunque di scrivere qualcosa di utile e sempre valido per tutti. Mi rendo benissimo conto che sia una delle più grandi preoccupazioni di chi decide di cambiare finestre!
Senza perdere altro tempo, cominciamo da zero:
Innanzitutto bisognerebbe dividere il tema in 3 grandi blocchi:
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- serramento nuovo nella casa abitata
- serramento nuovo nella ristrutturazione
- serramento nuovo nella nuova costruzione
Si capisce subito che le cose si complicano in modo esponenziale 🙁
1. serramento nuovo nella casa abitata
Nella casa abitata, sostituire solo i serramenti non è sbagliato. Intanto non devo aprire una pratica edilizia e non devo pagare nessun professionista per completare l’intervento. Probabilmente il serramentista si occuperà anche della burocrazia legata alle agevolazioni fiscali che oggi valgono un Bonus del 50%.
Insomma, mi faccio 10 finestre nuove pagandone 5 🙂 senza burocrazia e noie di un vero cantiere 🙂
Lasciamo che il serramentista decida anche la posa? In effetti è il suo mestiere, chi può saperne più di lui?
Non c’è dubbio che lui sia il più bravo di tutti, maaa dobbiamo progettare la posa del nuovo serramento facendo attenzione agli eventuali imminenti o futuri interventi sulla casa 😉 e il serramentista non è Padre Indovino!
posizione del nuovo serramento
Se quest’anno installo le finestre nuove e l’anno prossimo, o quello dopo ancora, farò finalmente l’isolamento devo tenerne conto oggi! perchè lo andrò ad installare in modo diverso a seconda dei casi:
- se oggi installo nella muratura disperdente il serramento nuovo dovrò prevedere di spostarlo verso l’esterno in vista dell’isolamento esterno della parete (in vista del cappotto)
- in vista dell’isolamento interno della parete dovrò invece installare il nuovo serramento arretrandolo verso l’interno (il telaio fisso del nuovo serramento è certamente più ingombrante di quello vecchio)
- in vista di non fare nessun intervento di isolamento, né interno e né a cappotto, possiamo comunque fare ancora qualcosa di intelligente: progettare di isolare l’imbotte finestra, sui 4 lati se possibile, o come minimo occuparci del davanzale freddo che non può rimanere come un elemento passante da fuori a dentro con il rischio di causare condense superficiali interne e muffe. Dobbiamo considerare il fatto che la muratura non isolata disperde una certa quantità di energia a seconda del materiale con cui è stata costruita e a seconda dello spessore: il problema del rischio condensa è elevato proprio nel contorno finestra dove la muratura non possiede nemmeno la “protezione” offerta dal suo spessore (la muratura è sì di 30cm di spessore, ma intorno alla finestra non lo è: tra l’interno e l’esterno ci sono solo 6-7 cm 🙁 un ponte termico lineare veramente forte e di notevole dimensione… come minimo 5 metri lineari di ponte termico. Con le nuove finestre ci sono spesso contestazioni per i danni causati dall’umidità e dalla crescita di muffe nelle nicchie o nei contorni delle finestre: sono problemi dovuti alla maggiore tenuta all’aria e non all’isolamento termico dei nuovi serramenti! Il vecchio ricambio d’aria prodotto dagli spifferi non c’è più. Allora ricordiamoci che abbiamo il dovere di fare corretta ventilazione: 2 minuti di ventilazione (meglio se in corrente) con le finestre spalancate non costano quasi nessuna energia per il riscaldamento. La stanza non si raffredda in qualche minuto: pareti e mobili mantengono facilmente il calore accumulato. Non aspettate la formazione della muffa, e dotatevi di qualche aggeggio per leggere o il valore di umidità o, ancora meglio, il valore della Co2 interna che fa notare ancora meglio l’urgenza di cambiare aria 😉
Non è finita qui:
Probabilmente esiste un’ ombreggiatura: degli scuri o delle persiane o antoni come li chiamate, oppure degli avvolgibili con cassonetto. Anche qui bisogna ben progettare una soluzione che si sposi perfettamente con gli interventi che andremo a fare in futuro. Non è impossibile ma non è facile.
materiali per la posa dei serramenti
Ho deciso di non parlare dei materiali che servono all’installazione. NON perchè non esista il perfetto sistema di posa dei serramenti, ma perchè ogni tipo di installazione richiede materiali e dettagli esecutivi diversi.
E ogni tipo di installazione può migliorare 🙂 o peggiorare 🙁 le prestazioni in opera del serramento.
Sicuramente un serramento nuovo, in qualsiasi posizione venga montato 😉 dovrà garantirne la corretta tenuta all’aria e al vento (qui parliamo sempre di risparmio energetico) e alla pioggia battente. Ecco perchè è così importante progettare con cura i giunti di posa del sistema serramento! Vi avevo già detto che dei serramenti non dovete preoccuparvi, sono tutti buoni 🙂 è del contorno del telaio fisso, e del falso telaio (se c’è), che dovete preoccuparvi 😉 è proprio lì tra telaio e muro che ci scapperà l’errore madornale 😉
Non disinteressatevi dell’argomento solo perchè vi sembra di capirci poco o perchè vi sembra che il serramentista ne capisca tanto: rischiate di avere un buon serramento posato male 😉
2. serramento nuovo nella ristrutturazione
Se siamo in ristrutturazione abbiamo ben più margini di manovra nella progettazione del posa del serramento: qui non occorre fare meno polvere possibile o più compromessi possibili… qui possiamo dedicarci alla migliore installazione come ci stiamo dedicando a tutti gli altri interventi.
Ovviamente in questo caso ci siamo imbarcati in una pratica edilizia, e comunque possiamo godere delle agevolazioni fiscali (Bonus del 50%). Sono sempre 10 finestre al prezzo di 5 quindi non abbiamo scuse né per scegliere finestre poco performanti né per posarle senza attenzione.
Impegnamoci nella progettazione della posa del nuovo serramento invece che lasciare il serramentista fare ciò che vuole!
- Vale sempre la regola d’oro del filo esterno in vista del sistema a cappotto e del filo interno nel caso di isolamento della parete sul lato interno 😉
Probabilmente anche l’ombreggiatura sarà progettata ex novo quindi diamo la giusta importanza alla soluzione che desideriamo.
Se nel 1° caso “1. serramento nuovo nella casa abitata” dobbiamo spesso chiudere un occhio e a volte anche due 😉 😉 nella ristrutturazione possiamo e dobbiamo fare il massimo sforzo per avvicinarci al perfetto sistema di posa.
Ricordiamoci sempre che ogni tipo di installazione può migliorare 🙂 o peggiorare 🙁 le prestazioni in opera del serramento. Sarebbe sciocco scegliere e pagare un serramento che promette una certa trasmittanza termica Uw e poi peggiorarlo sensibilmente perchè messo in opera senza attenzioni.
Non disinteressatevi dell’argomento solo perchè vi sembra di capirci poco: rischiate di avere un buon serramento posato male 😉
materiali per la posa dei serramenti
Se vi siete convinti dell’importanza della corretta posa in opera, dedicate un po’ di tempo a scoprire quali prodotti verranno utilizzati (prima di firmare il contratto di fornitura 😉 ). Il silicone è passato di moda da un pezzo 🙂 Servono sigillanti e isolanti:
- qualcosa che sigilla e quindi che impermeabilizza (ad esempio un… NO silicone)
- qualcosa che coibenta termicamente e isola acusticamente
Forse vi parleranno di Nodo primario e Nodo secondario e forse del metodo dei 3 piani di posa (interno, intermedio, esterno) ma ancora non è detto che tutto fili liscio 🙁
i requisiti del posatore di serramenti
Sono entrate in vigore le norme
- UNI 11673-2: la norma definisce i requisiti del posatore di serramenti in termini di conoscenza, abilità e competenza. Infatti esiste il “patentino” di posatore di serramenti livello junior, senior o caposquadra, i quali si differenziano per i diversi compiti che devono/possono assolvere.
- UNI 11673-3: definisce come e da quali enti queste possano essere attestate e in che modo e da chi i posatori possano essere formati.
Ma certamente il committente non si mette a guardare i patentini… Come chi sale sul bus non controlla la patente dell’autista 😉 Sappia però che solo l’installatore posatore caposquadra sarà la figura che si relazionerà con lui, con il progettista o con il direttore lavori in merito alle soluzioni operative da attuare in considerazione delle specifiche di progetto e del contesto del cantiere.
Meglio evitare discussioni il giorno che arrivano i serramenti nuovi 🙂 meglio verificare materiali e posa ancora nel momento dell’ordinazione. Poi sarà troppo tardi 🙁
3. serramento nuovo nella nuova costruzione
Se siamo in una nuova costruzione la progettazione della posa del serramento deve avere la stessa importanza della fondazione, della parete e del tetto: qui non facciamo sconti 😉
Non potendo godere delle agevolazioni fiscali 🙁 meglio che la buona installazione dia i suoi migliori frutti ripagando per bene l’investimento fatto.
Trattandosi di nuova costruzione probabilmente i casi si riducono a 2:
- parete con sistema a cappotto di notevole spessore
- parete monolitica ad altissime prestazioni senza cappotto
1. sistema a cappotto di notevole spessore
Quando il sistema a cappotto ha spessore elevato è possibile fare ancora di più per migliorare il valore di trasmittanza del serramento installato Uwi: il telaio della finestra sarà installato fuori dalla muratura nell’isolante:
In questo caso la progettazione del foro finestra ruota tutta intorno agli elementi ad altissima resistenza con eccellente isolamento termico che servono per supporto ed ancoraggio e sono fissati in aggetto alla muratura:
2. parete monolitica ad altissime prestazioni senza cappotto
Il muro esterno monolitico è fatto di blocchi che sono insieme elemento costruttivo & elemento isolante. Garantendo l’omogeneità e la costanza dell’isolamento termico non ha bisogno di un sistema a cappotto 😉 Anche qui abbiamo 2 grandi gruppi:
- i blocchi in calcestruzzo aerato autoclavato
- i blocchi in laterizio porizzato o anche rettificato vuoto (o farcito di isolante per contenere lo spessore), molto più adatti al clima mediterraneo
Per entrambe le soluzioni si preferirà posare il serramento verso la metà dello spessore della muratura con la possibilità di migliorare ancora la prestazione del telaio fisso proteggendolo con ulteriore isolamento sul lato freddo:
Anche l’ombreggiatura sarà progettata ex novo quindi diamo sempre la giusta importanza alla soluzione che desideriamo.
installazione con monoblocco
Nelle nuove costruzioni si stanno diffondendo i monoblocchi, che sono un contorno finestra bello e pronto per l’arrivo dei serramenti: l’evoluzione finale del falso telaio di una volta.
Io non lo amo, ma devo ammettere che quando c’è da definire la posa di finestra, zanzariera, avvolgibile o frangisole e davanzale… ordinare il monoblocco è spesso la soluzione per mandare avanti il cantiere in modo più snello. Soprattutto per i tempi imprevedibili del cantiere 😉
Non pensate che il monoblocco vada su da solo nel foro del muro 🙁 quindi attenzione che questo è un elemento in più da definire progettare ordinare pagare posare e fissare (nodo primario) + tutto il resto come prima (nodo secondario) 😉
Dimenticavo: va anche montato 🙁
conclusioni
Non disinteressatevi della posa, chiedete sempre come e dove e con cosa poseremo le nuove finestre.
Chi volesse incoraggiare questa mia iniziativa, lo faccia lasciandomi un commento 🙂
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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