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fotovoltaico - Gli impianti di casa mia danno i numeri 1

Gli impianti di casa mia danno i numeri

10 risposte

Nel precedente articolo “Gli edifici di nuova costruzione dovrebbero garantire i numeri che promettono” ponevo delle domande: il nuovo proprietario di casa sa gestire una casa ad alta efficienza? ne ha il controllo? le sue abitudini portano un miglioramento o un peggioramento energetico? è informato sull’aspetto edificio / impianto? e sul livello di efficienza del proprio impianto?

fotovoltaico - Gli impianti di casa mia danno i numeri 2

Monitorare i consumi è la chiave di tutto.

Vi riporto un po’ di dati, riferiti ad una casa modello:

  • Casa/Appartamento: superficie utile 100 mq
  • Localit : Mantova
  • Tenuta all’aria: n.50 < 0.6
  • Edificio basso consumo 30 kWh/mqa (Fabbisogno termico invernale)
  • Edificio basso consumo 30 kWh/mqa (Fabbisogno termico estivo)
  • Acqua calda sanitaria ACS: 25 kWh/mqa
  • Perdite impianto riscaldamento + raffrescamento + ACS : 15 kWh/mqa
  • Fotovoltaico: Potenza installata 3.0 kW – Produzione annua 3000 kWh/anno
  • Illuminazione: Led e apparecchiature domestiche in classe A+ o superiori.
  • Impianto: Pompa di calore PdC aria-acqua 4 kW con temperatura esterna di progetto -2 °C
  • Consumo acqua fredda per produrre acqua calda : 55 mc/anno

Considerando una efficienza stagionale media annua per riscaldamento + raffrescamento + produzione acqua calda sanitaria pari a 2.5 (COP) andiamo a definire i consumi annuali presunti (di calcolo):

  • INVERNO : 30 kWh/mqa / 2.5 = 1.200 Kwh/anno di energia elettrica
  • ESTATE : 30 kWh/mqa / 2.5 = 1.200 Kwh/anno di energia elettrica
  • ACQUA CALDA : 25 kWh/mqa / 2.5 = 1.000 Kwh/anno di energia elettrica (se vi sembran troppi, passate all’acqua calda a costo zero!)
  • PERDITE IMPIANTO ANNUALE : 15 kWh/mqa / 2.5 = 600 Kwh/anno di energia elettrica
  • Consumo medio annuo di energia elettrica per illuminazione, lavatrici, lavastoviglie, phon etc.: 2.500 Kwh/anno di energia elettrica (lavatrice 220 kWh/anno + lavastoviglie 250 kwh/a + televisore 100 kwh/a + frigorifero 180 kwh/anno + asciugatrici 500 kWh/a)

Notate questi 2 aspetti importantissimi:

  1. il consumo elettrico complessivo annuale per impianti è 4000 kWh/anno
  2. il consumo elettrico complessivo annuale per l’utilizzo elettrico è 2500 kWh/anno

Cosa intendo dire? che i consumi elettrici diventano importantissimi e fondamentali nella gestione energetica, e quindi economica, di un’abitazione ad alta efficienza (incidono moltissimo).

Riassumendo:

  • Consumo elettrico complessivo: 6500 kWh/anno
  • Importo annuale: 1600 €/anno (applicando un costo energia pari a 0.24 €/kWh)

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L’impianto fotovoltaico produce sì 3000 kWh/anno nella nostra simulazione, ma riusciamo ad utilizzarla direttamente per un 20% circa (600 kWh/anno) il resto viene scaricato in rete: la nostra elettricità in eccesso finisce sempre immessa nella rete pubblica e poi andremo a riacquistarla ad un prezzo più elevato nel momento che ci serve ;( – forse è venuto il momento di pensare seriamente all’auto elettrica e aumentare quel 20% di autoconsumo.

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Non ho previsto nessuna batteria di accumulo perchè ancora oggi i costi troppo elevati non garantiscono vantaggi economici al cliente finale: batterie da 10 kW costano mediamente 8000€. Restano valide per il sogno di autoarchia.

Riassumendo ancora una volta:

  • Consumo elettrico complessivo: 5900 kWh/anno
  • Importo annuale: 1400 €/anno (applicando un costo energia pari a 0.24 €/kWh)

Ma adesso andiamo dritti al punto! fin qui abbiamo parlato di consumi annuali presunti (di calcolo)… per monitorare e verificare che i calcoli dei tecnici o meglio le aspettative possano essere verificate, cosa ci serve?

Beh, per fare le cose seriamente ci serviranno:

  1. un contatore acqua fredda prima dell’ingresso nel bollitore acqua calda
  2. un contatore elettrico per la pompa di calore
  3. un contatore elettrico per la VMC
  4. un Datalogger CO2, umidità e temperatura ambiente
  5. un Datalogger CO2, umidità e temperatura esterno

Ovviamente è possibile visualizzare in tempo reale anche via web tutti i relativi dati energetici su base giornaliera, mensile e annuale mediante una visualizzazione grafica o tabellare, ma si può procedere in maniera meno onerosa riportando a mano i consumi su foglio excel.
Non costa proprio tantissimo un sistema base di monitoraggio, circa 600€, e avrete finalmente il controllo del vostro impianto nel tempo.
Per monitorare ancora meglio l’impianto vi è necessità di prevedere un contabilizzatore di energia verso l’impianto di riscaldamento e verso la produzione di acqua calda sanitaria.

Consiglio sempre per il primo anno o due di dare il monitoraggio in mano al vostro centro assistenza di fiducia o al vostro tecnico (purchè ne abbiano le competenze, non banali).

Ovviamente prima di questo momento ci deve essere stato il collaudo del vostro impianto di riscaldamento e raffrescamento, nonché la taratura del sistema impiantistico e della VMC. Monitorare servirà ad agire per migliorare l’efficienza e quindi ridurre i consumi e anche per mantenere gli impianti in efficienza.

Siamo tutti innamorati dell’idea di ricevere dal sole l’energia di cui abbiamo bisogno, ed è corretto! ma consiglio sempre di non implementare il vostro edificio con troppa impiantistica rinnovabile, per le vostre tasche naturalmente! e davanti ad una scelta ricordate sempre di chiedere un calcolo del ritorno economico firmato e timbrato dal progettista degli impianti.

Non vi potrà mai essere efficienza senza monitoraggio e controllo.

autore: Marco De Pinto
revisione: Federico Sampaoli


federico sampaoli espertocasaclima

copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli  consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio

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10 risposte a “Gli impianti di casa mia danno i numeri”

  1. @ mauro

    grazie del contributo

  2. @nicola gargione
    ” impianti solare e eolico ai lati delle strade e autostrade”

    Le cose sono un tantino più complicate…
    Negli impianti FV il costo della struttura e dell’infrastruttura supera il costo dei pannelli…
    Pensa ai problemi logistici
    E pensa a quanto si sporcherebbero vicino alle autostrade!

    Eolico:
    La resa è buona se le pale sono attraversate da vento uniforme (per direzione ed intensità) in tutti i punti.
    Vicino alle autostrade avresti un infinità di turbolenze.
    Una delle (tante) ragioni per cui vogliamo fare eolico off-shore (in mare) è l’assenza di ostacoli di fronte alle pale per un raggio di almeno alcuni km.

    Questo lungo ma insignificante discorso dovrebbe far capire che le fonti rinnovabili sono belle ed inesauribili ma non illimitate!
    => Ridurre i consumi energetici non è un opzione.

  3. @ nicola

    quanto si potrebbe fare e non si fa.
    credo che chi sia alla guida non abbia nessun interesse per il futuro e poche persone sensibili e attente lo abbiano a cuore.

  4. Avatar nicola gargione
    nicola gargione

    Non potreste chiedere, ne avete l’autorità per farlo, al governo un bonus 110% con sconto in fattura per la realizzazione di un impianto ibrido, solare-eolico, per la produzione di energia elettrica. Si potrebbe produrre molto, specie in quelle zone molto ventilate, risparmiare molto, avere l’aria più pulita.
    Non si potrebbero realizzare impianti solare e eolico ai lati delle strade e autostrade, senza distruggere terreni molto produttivi, che sono molto soleggiate e ventilate?

  5. Grazie Mauro non conoscevo questo nome. Ormai e’ diventata una continua ricerca ogni anno dell’offerta migliore per le utenze domestiche. Seguire e monitorare tutte le spese di casa e’ diventato un vero e proprio lavoro!!

  6. Dolomiti energia.
    offerta: Family
    Potenza impegnata: 4.5kW

  7. Scusate ho fatto confusione, quello era il prezzo del gas!!! Il mio costo attuale medio per l’energia si aggira sui 0,206! Sarei felice di sapere almeno chi sia il tuo fornitore Mauro! Grazie

  8. ” La tariffa piu’ bassa che trovo ora e’ a 0,28 e/kwh.”
    Mi dispiace per lei.
    Io spendo circa la metà… Se vuole le invio una copia della bolletta di Gennaio.

    Nota: Se calcolo il costo kWh del mese di Agosto (quando consumo pochi Watt) vedo un valore molto alto. Il calcolo nei mesi di dicembre e gennaio porta ad un risultato piccolo.

  9. Il costo energia va sicuramente aggiornato! La tariffa piu’ bassa che trovo ora e’ a 0,28 e/kwh.
    Comunque resta sempre piu’ valido il motto PIU’ INVOLUCRO E MENO IMPIANTI per me!

  10. Avatar Mauro

    Io ho la batteria d’accumulo: 3kWh
    Il mio autoconsumo annuale supera il 40%…. Ma non è tutto:
    In caso di blackout mi consente di rimanere “in isola”
    In pratica è un UPS per tutta la casa!
    Secondo me questo è un grosso valore aggiunto da considerare.