Dal 15 ottobre 2024 i nuovi DIVIETI stufe impedirebbero l’ utilizzo di generatori installati prima del 18.9.2017.

Ma, nessuno ne è al corrente, esiste un database che ti informa se una vecchia stufa ante 2017 soddisfa determinati limiti di emissione.

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In Italia NON esiste un database per dimostrare la conformità ai Requisiti 2024 per le emissioni delle nostre vecchie stufe, vecchie… ma magari conformi 😐

In Germania, invece, su cert.hki-online.de esiste un database che ti informa se una vecchia stufa ante 2017 soddisfa determinati limiti di emissione.

L’associazione industriale HKI, che è un organismo indipendente, neutrale e competente, ha esaminato e valutato un elenco enorme di stufe già installate per verificare i requisiti di emissione.

la ricerca se una stufa soddisfa i requisiti

Il database rende molto semplice la ricerca se una stufa a combustibile solido soddisfa i seguenti requisiti:

• Regolamento sulla progettazione ecocompatibile UE-2015/1185
• BImSchV in Germania
• Accordo austriaco ai sensi dell’art. 15a B-VG sull’immissione sul mercato e il controllo degli impianti di combustione
• Norme svizzere contro l’inquinamento atmosferico
• Normativa danese sulle stufe a legna
• Finanziamento francese “crédit d’impôt”, in Francia si può scoprire nella scheda tecnica del caminetto a quale classe appartieni: 5*, 6* o 7*
• Certificazione ambientale italiana secondo il Decreto 186

Questa banca dati dell’ HKI vuole anche servire da aiuto ai comuni che hanno problemi ad attuare i requisiti europei per il rispetto delle emissioni di polveri sottili.

ROTTAMA TUTTO !

Mentre in Italia, il “consiglio percepito” da tutti i proprietari di una vecchia stufa ante 2017 è … “ROTTAMA TUTTO”, in altri paesi Europei ci si guarda bene dal portare tutto in discarica!

In Italia siamo messi così: una bella fetta di proprietari di stufe nordiche bellissime non ha nessuna documentazione e non sa nemmeno se la elevata qualità della stufa acquistata al tempo, sia ancora attuale oggi.

Anche tu magari possiedi un’ottima stufa ante 2017, in perfetto ordine, senza documentazione e senza “stelle”… perchè in quegli anni le stelle non le avevano ancora inventate, e ti stai domandando se le sue emissioni risponderebbero ai nuovi criteri di oggi!

i limiti da rispettare

La nostra vecchia e ottima stufa, forse, è “stellata” senza saperlo. Quindi

• a livello di documentazione non saremmo in ordine 🙁
• ma la nostra coscienza sarebbe pulita come se non l’avessimo mai indossata 🙂

In tutta Europa stanno entrando in vigore i nuovi Divieti stufa, in Germania scattano il 1.1.2025, mentre noi li abbiamo preceduti:

Non so se i limiti da rispettare siano perfettamente allineati tra tutti i paesi… e francamente non ho nemmeno voglia di diventare esperto in tabelle, ma se siete decisi a non rottamare, potreste essere molto interessati a fare la ricerca online per scoprire se la stufa possiede il marchio di qualità HKI.

scoprire se una stufa soddisfa i requisiti di oggi, in 4 STEP

STEP 1

Collegati al link di questa HKI Industrieverband : https://www.cert.hki-online.de/de/geraete/hersteller-liste. Il link che ti ho messo va direttamente all’elenco dei produttori di Stufe, dovresti vedere una schermata come questa:

STEP 2

Cerca il produttore (Hersteller) della tua stufa, ad esempio Palazzetti o Piazzetta se è italiana…

clicca sul produttore e troverai l’elenco dei modelli di quel produttore, dovresti vedere una schermata come questa:

STEP 3

Se nell’elenco dei modelli di quel produttore vedi la tua stufa sei veramente fortunato! dovresti vedere una schermata come questa:

STEP 4

Se hai trovato il tuo modello di Stufa hai già capito che la tua è una stufa “stellata” senza saperlo!

Per approfondire il report di emissione riportati dall’associazione industriale HKI puoi scendere in basso nella pagina della tua stufa e vedere il dettaglio 🙂 dovresti vedere una schermata come questa:

obblighi dal 2024

Sappiamo che dal 15 ottobre 2024, scattano i nuovi DIVIETI stufa:

• divieto di utilizzo di generatori installati prima del 18.9.2017 (data approvazione dgr Accordo di Bacino Padano) anche se dotati di regolare dichiarazione di conformità (per ora il divieto di utilizzo di generatori installati prima del 18.9.2017 riguarda , Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Piemonte).
• nei Comuni sotto i 300 m slm i nuovi generatori devono avere almeno 4 stelle ed avere emissioni di polveri sottili non superiori a 15 mg/Nm3 ed emissioni di COT non superiori a 35 mg/Nm3 (emissioni di COT significa: carbonio organico totale! mentre Nm3 significa “normalmetrocubo” e indica il volume di gas a condizioni standard )
• nei Comuni sopra i 300 m slm i nuovi generatori devono avere almeno 4 stelle ed avere emissioni di polveri sottili non superiori a 20 mg/Nm3

Puoi trovare l’altitudine del tuo Comune qui: https://www.istat.it/it/archivio/156224

Tutti questi nuovi obblighi nascono per contenere le emissioni derivanti dalla combustione di biomasse legnose, visto che sembra impossibile ridurre tutte le altre emissioni… quelle che derivano dal traffico, dalle attività produttive e da tutti gli altri impianti termici. Tutta colpa del materiale legnoso!!! Maledetti alberi 🙂

finiremo tutti in manette 🙁

C’è molta preoccupazione in giro, c’è chi cerca informazioni, c’è chi vuole la lotta armata contro i divieti, c’è chi ha deciso “in casa mia non entrerà mai nessuno” e c’è chi vorrebbe mettersi in regola sostituendo la vecchia stufa con una nuova a 4 o 5 stelle per essere in ordine.

ultima chicca interessante

Ah, ultima chicca interessante: in Germania i nuovi divieti sono presi veramente sul serio, con controlli mi pare affidati agli spazzacamini , multe salate, ma la cosa interessante:

• tutte le stufe, caminetti o cucine economiche installate prima del 1950 restano “intoccabili” 🙂

Una sorta di “auto storica”… quella non si tocca, non si vieta e non si rottama. Mi sembra una bella idea 🙂