Oggi spingiamo forte sull’ isolamento interno, a costo di perdere un po’ di spazio in casa: facciamo un test con 3 pannelli per isolamento interno spessore 8cm.
Come al solito 🙂 prendiamo in considerazione solo pannelli che
- non portano emissioni nocive in ambiente,
- privi di additivi nocivi,
- di materiale isolante igroscopico che non necessita di un freno al vapore
- si comportano in casa come un igroregolatore dell’ambiente
isolamento interno con spessore 8 cm
Vuoi guardare l’articolo? vai al VIDEO
Avevamo già visto insieme che un isolamento interno con poco spessore, quindi 2-3 cm, porta un enorme beneficio, solo che la fatica e il disagio in casa per posare un pannello da 2cm è la stessa che posare un pannello isolante da 8cm. Quindi, se abbiamo spazio e coraggio, facciamolo da 8!
il costo maggiore per un materiale isolante da 8cm
Il costo sale solo per la voce pannello (potrebbe anche diminuire 🙂 ) ma parliamo sempre di qualche misero €uro 😉 E’ fare la festa che costa, non la bottiglia di Prosecco in sé.
Ne parlo più precisamente nel prossimo articolo! promesso. Ecco il link diretto https://wp.me/p9uw8S-bO6
Se vuoi rileggere l’articolo dei i 4 pannelli più sottili presenti in commercio eccoti il link diretto (https://espertocasaclima.com/2024/02/09/isolamento-interno-con-max-3cm-i-4-pannelli-piu-sottili-presenti-in-commercio/)
i 3 pannelli per isolamento interno
Anche oggi parleremo di:
- fibra di legno intonacabile, questa volta da 8cm
- calce canapa da 8cm
- idrati di silicato di calcio da 8cm
- e il calcio silicato lo lasciamo in pace perchè è ordinabile anche in spessore 8cm su richiesta ma è un materiale pregiato e costoso, quindi inutile prenderlo in considerazione oggi.
zona climatica E
Per non perdere il riferimento dell’analisi dei pannelli più sottili, teniamo come riferimento la zona climatica E e i Gradi Giorno di Milano che più o meno sono il tipico esempio di zona E.
zona climatica A-B C D, chiarimento
Non è che in una zona climatica più favorevole e con clima più caldo il pannello isoli di più… è solo che sarà molto più facile rispettare le trasmittanze limite previste dal legislatore e portarsi a casa il BONUS, magari anche il 65% e non solo il 50% 🙂
un Calcolo Semplificato del Risparmio Energetico ante e post
Il Calcolo Semplificato, che, ripeto, non è la sfera di cristallo per scoprire l’importo della prossima bolletta 😉 ci aiuta in questo caso a capire bene la differenza tra decidere un isolamento sottile da 2-3cm di spessore o un isolamento da 8cm.
Così vedremo in un colpo d’occhio l’ Energia primaria risparmiata come cambia!
(Qpr espressa in kWh/anno + Risparmio economico espresso in €/anno secondo i seguenti criteri :
1. Gradi Giorno e Zona Climatica della Provincia di riferimento
2. Potere calorifico inferiore combustibile = 8,79 (kWh/Nmc)
3. Costo unitario combustibile = 0,90 €/mc
4. Superficie di riferimento verso l’esterno = 100 mq
5. Trasmittanza ante & post operam in W/mqK
6. Rendimento globale medio stagionale ?g = 0,85
E’ interessante vedere la cifra espressa in €uro riferita a 100mq di superficie come balla tra un isolamento da 2-3cm di spessore o un isolamento da 8cm.
Se con max 3cm di spessore gli €uro sono una cifra ridicola… vediamo cosa succede adesso con ben 8 cm di isolante… saranno cifre appetitose ? L’appetito vien mangiando 🙂
isolamento sottile da 2-3cm o un isolamento da 8cm… cosa cambia?
La superficie interna con qualche grado in più era già un sollievo con 2-3cm di isolamento interno, ricordate?
Con un isolamento da 8cm… tutto cambia ancora di più:
- solo la calcecanapa non arriva a 19°C… ma lei, lei ha un altro asso nella manica 😉 poi ne parliamo
partiamo sempre con l’ esempio della muratura in mattoni e sassi
Classica muratura allegramente disperdente, eternamente disperdente, dove i nostri nonni si son dati un gran da fare con materiali locali 😉
Avevamo imparato che una muratura in mattoni e sassi con il suo intonaco interno ed esterno:
- garantisce all’ambiente riscaldato a 20° una temperature superficiale interna di soli 15°C 😐
- quindi, un isolamento interno con max 3cm di spessore, capace di alzare la temperatura superficiale interna di 2-3°C, significa un enorme beneficio e molto più comfort di prima 🙂
eccola qua la parete disperdente:
ed ecco qui sotto la sua scarsa prestazione invernale:
ha un’inerzia eccezionale, peccato che non la si possa sfruttare perchè d’estate tende a surriscaldarsi (se fosse un po’ più spessa molto meno) e d’inverno disperde allegramente: basta guardare la Trasmittanza U che è elevatissima 🙁 (la vedete in BLU)
Test 3 pannelli per isolamento interno spessore 8 cm.
Dopo il test dei 4 pannelli più sottili presenti in commercio vediamo il confronto con 3 pannelli per isolamento interno spessore 8 cm.
1° TEST: fibra di legno intonacabile da 2 cm e da 8 cm di spessore
con soli 20 mm di fibra di legno avevamo dimezzato le dispersioni invernali, guadagnato un’oretta e mezzo di sfasamento termico: grazie all’argilla come collante e come rasante abbiamo una superficie salubre, igroscopica e raggiungiamo una piacevole temperatura interna di ben 17,7°C
con 8cm di fibra di legno le dispersioni invernali sono quasi 1/5, vinciamo oltre 4 ore di sfasamento termico: l’argilla come collante e rasante garantisce sempre una superficie salubre, igroscopica e raggiungiamo una temperatura interna di ben 19°C
2° TEST: calce canapa da 2,5 cm di spessore e da 8 cm di spessore
con soli 25 mm di calce canapa in pannello abbiamo abbassato le dispersioni invernali, guadagnato oltre un’ora e mezzo di sfasamento termico: grazie alla calce come collante e come rasante abbiamo una superficie salubre, igroscopica e alziamo la temperatura interna di 2°C. Anche l’inerzia è rimasta abbastanza alta (il pannello ha una densità di 375kg/mc 😉 )
con 8 cm di calce canapa le dispersioni invernali sono circa 1/4, vinciamo oltre 4 ore di sfasamento termico: la calce come collante e come rasante è una superficie salubre, igroscopica e alziamo la temperatura interna fino a 18,5°C. L’inerzia rimane ancora alta grazie alla densità di ben 350 kg/mc 😉 )
3° TEST: idrati di silicato di calcio da 3 cm e da 8 cm di spessore
il pannello Multipor più sottile da 30 mm di spessore diminuisce le dispersioni invernali già oltre la metà, guadagnamo solo un’ora e mezzo di sfasamento termico: il collante e rasante specifico è una malta leggera che garantisce una buona igroscopicità e alza la temperatura interna fino ai 18°C. L’inerzia è ovviamente molto scarsa 😉
il pannello Multipor da 8 cm di spessore abbassa le dispersioni invernali come la fibra di legno, molto, guadagna solo 2 ore e mezzo di sfasamento termico: il collante e rasante specifico è una malta leggera che garantisce una buona igroscopicità e alza la temperatura interna fino ai 19°C. L’inerzia è ovviamente sempre più scarsa 😉
che dire?
Isolare di più a fronte di una spesa poco maggiore, o nemmeno, che riguarda solo il pannello è sempre una buona idea 🙂
cosa manca?
Non ci resta che progettare il contorno finestra (anche se sostituiamo i serramenti in un secondo momento), attenuare il ponte termico del soffitto, e anche quello dei divisori interni che sono in contatto diretto con la muratura fredda, riflettere per bene se installare o rinunciare alla ventilazione meccanica con recupero di calore, la VMC ci regalerà un’aria interna qualitativamente migliore e un livello di umidità più basso 😉
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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