Domenica 4 settembre 2022, a circa -7 settimane dalle prove generali di lock-down energetico europeo, mi sono sentito un po’ in colpa per essermi dedicato ad altro: ho risposto ad un cliente, ho finito un preventivo, sono sceso a sistemare un po’ il giardino e ho fatto (spero l’ultimo) trattamento anti-zanzara tigre fai da te (funzionante).
eliminare il gas
Pensavo: dovrei essere meno cicala e più formica, prevedendo “la fine del mondo senza gas russo” 😐
…dovrei essere meno caldaia e più Pompa di Calore 😉
Tra 7 settimane, sulla metà di ottobre, tutto il Nord Italia vorrà accendere il riscaldamento negli edifici, come sempre. Ma non è più come sempre 😐
l’eventuale passaggio da caldaia a Pompa di Calore
Allora per l’ennesima volta ho riguardato i mie consumi di gas metano degli ultimi 7 anni per rifare il punto della situazione. E nel mentre che pensavo pensavo e pensavo… ho ascoltato il favoloso Davide di Soluzioni Green nel video “Tutto quello che devi sapere sulle POMPE DI CALORE per eliminare il gas [CORSO COMPLETO]”.
E’ qui sotto potete vederlo in pace dopo. Dopo ho detto!
La mia caldaia a condensazione, che fa funzionare tutta la casa, è un amore-odio:
- è amore perchè non si è mai rotta e mia ha chiesto solo di rabboccare la pressione un paio di volte l’anno da ormai ben 12 anni 🙂
- è odio perchè per colpa sua ho un’utenza gas che non mi servirebbe e non vorrei avere più 😐 Cuciniamo a induzione e abbiamo un contatore con fornitura di 4,5kW.
Quindi mi sono fatto un’ennesimo bagno nel mare delle Pompe di Calore per l’eventuale passaggio da caldaia a metano a PdC:
- chiudere l’utenza gas per sempre è una tentazione fortissima
- far viaggiare tutta la casa in elettrico è una tentazione fortissima
- affrontare i lavori e la spesa e la documentazione ecc ecc NON sono affatto una tentazione – ma se bisogna si fa 😉
Finito il video “Tutto quello che devi sapere sulle POMPE DI CALORE per eliminare il gas [CORSO COMPLETO]” ho lasciato un bel like (anzi l’avevo lasciato subito, in fiducia cieca) e ho ringraziato Davide:
carta e matita, facciamo 2 conti l’ennesima volta, questi sono i numeri:
- Siamo in Zona Climatica E (Padova)
- abbiamo una superficie da riscaldare di 338mq su 3 piani
- l’ultimo piano ha un radiante a pavimento (quasi sempre spento eccetto i bagni) mentre i 2 piani inferiori hanno radiatori e funzionano in bassa temperatura (dai 32 max 39°) con valvole termostatiche
- le 4 persone abituali consumano per acqua calda sanitaria, ACS, prodotta istantaneamente nei 5 mesi estivi 75 mc di gas metano
- il consumo medio annuale per riscaldamento & ACS è 1.200 mc di gas metano
se volessi eliminare il gas per quel che riguarda il riscaldamento:
Come detto prima, vorrei andare tutto elettrico, quindi penso ad una Pompa di Calore, e se penso ad una PdC installata in zona climatica E so che devo fare i conti con un C.O.P. (Coefficiente delle performance) pari a 4: che vuol dire che 1 kW di energia elettrica genera 4 kW di energia termica. Questa è la magia che mi affascina nella Pompa di Calore 🙂
la Pompa di Calore aria-acqua
Stando in Città so anche che le temperature son più miti che in campagna e la mia nuova PdC non dovrà combattere contro le gelate 😉 Infatti la Pompa di Calore aria-acqua assorbe dall’aria esterna il calore che c’è per cederlo al fluido con cui riscaldo la casa.
una PdC monoblocco
Credo di desiderare una PdC monoblocco perchè avrei tutto integrato all’esterno (evaporatore, compressore e scambio termico tutto all’esterno) ma è un po’ prestino per entrare in questi dettagli.
la produzione di Acqua Calda Sanitaria
Un altro nodo che verrà al pettine presto o tardi è la produzione di Acqua Calda Sanitaria (io non la uso nemmeno per fare la doccia, ma devo fare i conti con la pace in famiglia 😐 ). Fino ad oggi la caldaia con 24kW può fare l’ACS istantanea 🙂 Da domani dovrò arrendermi ad un sistema di accumulo. E non mi piace l’idea di quell’acqua ferma che non vedo cosa succede lì dentro…
la potenza del contatore
Aumentare la potenza del contatore dagli attuali 4,5kW che ci bastano e avanzano per cucinare a induzione non lo sento come un problema, oggi basta inviare la richiesta dall’app del fornitore e via.
ho seguito il semplice ragionamento di Davide nel video e ho fatto due conti:
- 1 mc di metano = 10 kWh di calore
- quindi non consumerò più 1.200 mc di metano, ma 12.0000 kWh di calore
- però ho un C.O.P.4 quindi 12.000 kWh / 4 = 3.000 kWh elettrici
- se 1 mc di gas metano costa 1,40€ (d.P.)
- se 1 kWh elettrico costa 0,40€ (d.P.)
- da una spesa annuale per riscaldamento & ACS di 1.200 mc * 1,40€/mc = 1.680€ (prezzi d.P. 😐 nei 6 anni precedenti la media annua bolletta metano era 900-1000€)
- si passerebbe con Pompa di calore ad una spesa annua per riscaldamento & ACS di 3.000 kWh * 0,40€/kWh = 1.200€
prospettiva di risparmio in bolletta
Con la Pompa di calore e i prezzi dell’energia d.P. andrei a risparmiare 480€ con i prezzi alle stelle attuali.
Non è un gran che 😐 ma ragioniamo ancora prima di arrenderci, mi son detto!
da caldaia a condensazione a PdC, l’investimento
Non ho idea di quale sia la Pompa di Calore giusta per me, ma per sentito dire, so che con meno di 12.000€ non posso switchare (non commettere inutili anglicismi) da caldaia a condensazione a PdC.
allora ragioniamo su questi numeri:
- risparmierò 480€ di gas ogni anno
- ma devo spendere per la Pompa di Calore 12.000€
Con le detrazioni fiscali al 65% per sostituzione del vecchio generatore posso recuperare 7.800€ (780€/anno)
Con lo sconto in fattura potrei evitare di tirare fuori tutti i 12.000€, ma so anche che i prezzi si gonfierebbero, be’ non siamo pessimisti, forse me la caverei con 7.000€ ? Che dite?
Conti a spanne con Pompa di Calore per i prossimi 10 anni:
- ho risparmiato 4.800€ di gas
- ho speso 4.200€ per la PdC (avendo la disponibilità di pagare i 12.000€ e avviando la pratica del 65%)
- ho speso 7.000€ per la PdC (con lo sconto in fattura)
La proiezione a 10 anni dimostra che è perfettamente inutile, per me, avventurarmi nella sostituzione della caldaia con una PdC
Conti a spanne con Pompa di Calore per i prossimi 20 anni:
- ho risparmiato 9.600€ di gas
- ho speso 4.200€ per la PdC (avendo la disponibilità di pagare i 12.000€ e avviando la pratica del 65%)
- ho speso 7.000€ per la PdC (con lo sconto in fattura)
La proiezione a 20 anni dimostra che sarebbe invece da prendere in considerazione la sostituzione della caldaia con una PdC:
- optando per lo sconto in fattura oggi, nell’arco di vent’anni avrò risparmiato ben 2.600€
conclusione delle conclusioni:
La prospettiva di risparmiare 2.600€ nell’arco di 20anni non è impressionante 🙁 Sono soldi sì 🙂 ma aver ridotto la bolletta per riscaldamento di 260€ non sarà così gratificante. E se mettiamo in conto anche il lavoro che si nasconde dietro alla decisione di cambiare impianto:
- la scelta
- i tecnici
- la documentazione
- la burocrazia
- il lavoro vero e proprio
- l’interruzione del servizio
- l’esborso economico
- gli imprevisti
- il mio tempo personale a seguire tutta la trafila
meglio lasciar perdere 😉
Ma cosa ci sta ad indicare questo veloce e superficiale ragionamento economico?
Qual’è il succo? …il succo è che se consumi poco, perchè hai isolato tanto, sarà ben difficile recuperare l’investimento da fare per passare alla Pompa di Calore.
E in questo momento storico, la prospettiva di un risparmio è anche “doppata” dai prezzi dell’energia alle stelle.
Se i prezzi fossero quelli di 1 anno fa, e se l’isolamento termico della casa fosse ancora più spinto, la sostituzione del generatore converrebbe ancora meno o per nulla!
E cosa potrebbe succedere di peggio? potrebbe piovere 😐 La caldaia potrebbe guastarsi e richiedere la sua sostituzione: be’ non sarebbe gravissimo, e’ pieno di offerte, non faticherei a trovarne una.
meglio isolare la casa che farcirla di impianti costosi
La storia è sempre questa, meglio isolare la casa che farcirla di impianti costosi. So che sto tirando l’acqua al mio mulino, ma è così che stanno le cose, e ce lo dicono i numeri.
Nel mio caso, per scaldare la baracca devo ancora bruciare 1.200 mc di gas metano, è vero, ma è vero anche che ho lasciato i serramenti vecchi!
Con serramenti ad alte prestazioni, con triplo vetro naturalmente, sono certo che la caldaia lavorerebbe molto molto meno e quei 1200 mc di metano si ridurrebbero fortemente.
Ora che ci penso,
forse mi piacerebbe di più spendere 12.000€ per delle finestre nuove che per una Pompa di Calore. Allora sì che i 220mm di fibra di legno sul tetto e i 180mm di EPS con grafite sulle pareti mostrerebbero le loro enormi potenzialità 😉
E voi? che conclusioni avete tirato?
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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