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Materiali isolanti certificati CAM per 110% come procedere

5 risposte

nota di aggiornamento materiali CAM, marzo 2021:

Moltissimi lettori, avendo sentito parlare di questa nuova imposizioneil rispetto dei CAM per i materiali isolanti – si sono messi a caccia del pannello isolante che possa soddisfare il requisito chiesto dal SUPERBONUS 110%.

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NON è questo il modo di procedere per rispettare i CAM!

Come ripeto spesso:

  • sconsiglio vivamente, per un’infinità di motivi, di progettare un cappotto scegliendo un pannello isolante.

Meglio scegliere innanzitutto sistemi per isolamento termico a cappotto certificati come kit dai produttori, dotati di certificato ETA004 per il cappotto termico e di marcatura CE di sistema per il sistema a cappotto. E poi sì, verificare se il materiale isolante possiede il suo certificato EPD che prova il rispetto dei CAM richiesto dal 110%.

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un Sistema a cappotto

per kit si intendono i componenti del sistema, cioè:
1. malta collante
2. pannello isolante
3. tasselli di fissaggio (la Direzione Lavori dovrà tenere in considerazione la tipologia di supporto)
4. malta rasante
5. rete d’armatura
6. primer
7. rivestimento a spessore per cappotto e eventuale finitura estetica desiderata con indice di riflessione alla luce superiore a 20

il certificato CAM (impropriamente detto)

Non esistono certificati CAM, esistono solo certificati che indicano il rispetto dei CAM (criteri ambientali minimi).

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Se il cappotto sarà agevolato al 110% si deve conservare il certificato del pannello isolante che attesta il rispetto dei CAM. In fase di presentazione della pratica edilzia in comune non è necessario allegare i certificati dei materiali utilizzati, ma questi devono essere ben definiti nel progetto esecutivo in modo da non avere nessun tipo di problema in cantiere. Il tecnico che deve asseverare non si presterebbe al rischio di presentare una documentazione insufficiente sui CAM. Perciò solo dimostrando la percentuale di materia riciclata con una Dichiarazione ambientale di Prodotto di Tipo III (EPD), come EPDItaly©, o una altra certificazione di prodotto si può attestare il contenuto di riciclato.

rispondenza del materiale isolante ai criteri Decreto CAM

I pannelli minerali in idrati di silicato di calcio sono conformi ai requisiti generali richiesti per gli isolanti termici e acustici dall’articolo 2.4.2.9 del Decreto 11.10.2017 sui Criteri Ambientali Minimi. Per quanto riguarda il contenuto di riciclato, non essendo presente la categoria isolante minerale nella tabella dell‘articolo 2.4.2.9, il pannello è automaticamente conforme al Decreto C.A.M.

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quali isolanti rispettano i CAM

Se alla fine dell’estate 2020 i materiali capaci di sbatterci in faccia un certificato EPD si contavano sulle dita delle mani, oggi quasi tutti esibiscono targhette, bollini e Pdf a riprova del loro rispetto dei Criteri Ambientali Minimi. Stupisce, ma è così.

stai calmo e rispetta i CAM

L’anno scorso sembrava necessario addestrare un cane da tartufi per scovare un pannello isolante da utilizzare con il 110%, invece noterai con una semplice ricerca in internet che oggi quasi tutti gli isolanti rispettano i CAM. Nulla di più facile!

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La Eco Platform (associazione dei principali Program Operator europei, tra cui EPDItaly) ha confermato che le certificazioni sono raddoppiate negli ultimi due anni. Se nel 2018 gli EPD italiani erano solo 46 già nel 2020 superavano il centinaio.


e per il BONUS FACCIATE 90%?

” Nel dubbio, mettilo CAM! ” – disse un termotecnico alla committenza.

No, il bonus facciate non obbliga ad isolare la facciata con materiali che rispettano i CAM.


il cappotto perfetto per casa vostra

Un isolante che rispetta i CAM è l’isolante perfetto per casa vostra? veramente così facile?

Se siete grandicelli avrete già scoperto che nella vita nulla è facile. Figuriamoci la scelta di un sistema a cappotto per una casa vecchia. Che rispetti questi benedetti CAM è un bene per non inciampare nella pratica edilizia agevolata al 110%, ma tutto il resto? Tutto il resto non è noia, no, non ho detto gioia!

Anche dire “faccio il cappotto in sughero“, significa aver risolto tutti problemi e tutti i dettagli esecutivi? Direi di no. Informatevi per bene, fatevi consigliare bene, leggete bene, e forse l’idea iniziale o le soluzioni iniziali diventeranno semplicemente il vostro punto di partenza.

Se vuoi approfondire ancora leggi il mio vecchio articolo Materiali isolanti certificati CAM per accedere al SUPERBONUS 110%


per tutti i dubbi che vi sono rimasti, o per ogni contributo utile, scriveteci!


federico sampaoli espertocasaclima

copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli  consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio

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5 risposte a “Materiali isolanti certificati CAM per 110% come procedere”

  1. @ francesco

    una sorta di facciata ventilata con sistema a cappotto in sughero in aderenza alla parete:

    i materiali isolanti utilizzati devono rispettare i Criteri Ambientali Minimi per l’edilizia (CAM)

    le agevolazioni fiscali valgono anche per le finiture delle porzioni sulla quale si interviene, quindi non solo per la spesa della sola coibentazione ma per la totalità delle lavorazioni necessarie a mettere in opera una facciata ventilata.

  2. Avatar Francesco Ciofalo
    Francesco Ciofalo

    Buongiorno. Applicherò un cappotto con pannelli di sughero e camera d’aria. La copertura, anziché con rete e rasante, avverrà con pannelli in materiale composito (resine e polvere di legno) privi di certificazione CAM. In fabbrica mi assicurano che il rivestimento non deve essere certificato, l’importante è che lo sia il materiale isolante.
    Ci sono riferimenti normativi in proposito?
    Grazie
    F.C.

  3. @ Mauro

    come ripeto sempre, un sistema certificato con tutti i suoi componenti è una garanzia per il committente.

    è comunque paradossale, assurdo, inaccettabile sul lato pratico, che la “trovata” del superbonus 110% invece di essere l’occasione di permettere:
    – un buon progetto
    – una realizzazione delle opere alla perfezione
    – un risultato eccellente
    stia diventando una situazione comica:
    – manca il tempo per progettare
    – mancano le figure professionali per progettare
    – mancano i materiali isolanti
    – mancano le proroghe alle scadenze troppo strette per concludere i cantieri per bene.

    Certo che se un governo si inventa che le mele sono gratis fino a giugno 2022, è anche logico che non si trovi più una mela da mangiare.

    Per fortuna al timone della Repubblica delle banane restano i migliori cervelli del paese.
    Quelli che non fuggono mai

  4. Avatar Mauro Lenti
    Mauro Lenti

    Ho visto i suoi articoli e sono molto interessanti e sicuramente indicano la strada maestra da seguire, quella che vorremmo seguire tutti (o quasi).
    Purtroppo però in questo periodo non è così perché in fase di progettazione si prevede di usare un certo tipo di cappotto con il ciclo completo (colla, pannello, tassello, rasante e intonachino) tutti della stessa Ditta e poi, dopo estenuante ricerca della Ditta da parte dei proprietari con perdita inutile di mesi di tempo mi trovo a dover accettare un pannello (uno dei pochi che si trova certificato CAM) per poter andare avanti coi lavori. Mettere un pannello di una Ditta seppur certificato CAM (Soprema Neostir GW Eco) e rasante e intonachino della Ditta Sikkens (AN Therm R400) e (ALPHA SYLPUTZ) con tasselli della Fassa Bortolo può essere un compromesso accettabile trattandosi di un intervento da certificare come 110 % ? E può essere certificato ETICS.
    Più che un commento è una domanda a chi sicuramente è più pratico di me.
    Grazie

  5. Avatar Giulio

    Buonasera, è vero quello che scrive, sempre più spesso si trovano prodotti isolanti che si dichiarano rispettosi dei CAM. Ma quando si chiedono i certificati nascono i dubbi.
    Il problema non sono quelli che hanno l’EPD, (Remade per ora mai visti) ma quelli che fanno l’autodichiarazione secondo la norma ISO14021. Mi è capitato di vedere documenti dove il solo produttore dichiara il riciclato ma l’organismo di valutazione non ne fa menzione, dichiara soltanto che il produttore segue la norma ISO14021. E’ una procedura corretta ? L’art. 2.4.2.9 dei CAM scrive che è l’organismo di valutazione che deve attestare il contenuto di riciclato.