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stato legittimo dell’immobile e Superbonus 110%

2 risposte

Per tutti i “fanatici” del Superbonus 110%:

Art. 9-bis Documentazione amministrativa e stato legittimo degli immobili:

agevolazioni fiscali ante 2023 - stato legittimo dell’immobile e Superbonus 110% 1

 


E’ stato aggiunto all’articolo 9-bis del Testo Unico Edilizia il comma 1-bis:


stato-legittimo-immobili-02

cosa centra la legittimità dell’immobile con il Superbonus 110%?

Raccogliere la documentazione da predisporre per accedere al Superbonus 110% è proprio il primo passo da fare. Più precisamente stiamo parlando di “Documentazione amministrativa e stato legittimo degli immobili”. Ne avevo anche parlato in questo articolo.

Se volete farvi una risata con me, vi dico questo… (e poi non c’è nemmeno tanto da ridere): ci sono dei clienti che vogliono fare prima il 110% e poi decidere che lavori fare.

E’ un paradosso, una battuta che vi riporto per spingervi a ragionare in modo più concreto, sempre se siete veramente appassionati di 110%! 

E’ sicuramente un ragionamento che appare corretto (il sogno dei lavori gratis), ma porta a una contraddizione: il sogno dei lavori gratis è lecito, ma ci si deve muovere secondo le regole del gioco, e del buon senso:

  1. verificare di avere le carte in regola (lo stato legittimo dell’immobile)
  2. fare un elenco di interventi di cui la casa ha stretto bisogno

perchè sto parlando di “tutti gli interventi” e non di quelli agevolati al 110%?

è intelligente prendere in considerazione di fare tutti, ma dico tutti, i lavori di cui si sente l’esigenza: alcuni interventi permetteranno di ottenere il 110% o essere trainati nel 110% se eseguiti congiuntamente, alcuni seguiranno detrazioni inferiori 50% 65% 90%.
Comunque: tutte le agevolazioni sono cumulabili e permettono la cessione del credito! Occasione irripetibile.

cos’è lo stato legittimo dell’immobile per i “non addetti ai lavori”?

  • è quello stabilito dal titolo abilitativo che ne ha previsto la costruzione, o ha legittimato la costruzione, e quello che ha disciplinato l’ultimo intervento edilizio, integrati con gli eventuali titoli successivi che hanno abilitato interventi parziali.

Il nuovo stato legittimo dell’immobile, adesso, è stabilito dal titolo abilitativo originario e anche dal titolo relativo all’ultimo intervento edilizio effettuato sull’immobile (quindi da entrambi i titoli, magari integrati con titoli successivi che hanno abilitato interventi parziali). Non si scappa. Mettiamoci in ordine! O saniamo le difformità.

Come già sapete, io vi posso aiutare a definire la tipologia e le caratteristiche di intervento (Decreto Requisiti Ecobonus Articolo 2, lettera b): 

  • definizione degli interventi sull’involucro edilizio di edifici esistenti o parti di essi >25% della superficie lorda disperdente,
  • definizione nei materiali e negli spessori, che comportano una riduzione della trasmittanza termica U (secondo i valori indicati nell’Allegato E, requisiti degli interventi di isolamento termico) degli elementi opachi (Articolo 5 lettera a -i) secondo i Dati climatici di appartenenza (zona climatica, gradi giorno, temperatura di progetto)
  • indicazione dei dei costi per tipologia di intervento (Articolo 2 comma 1 lett. b), p, ix).  Riferimento normativo: Articolo 119 Decreto Legge 34/2019 Comma1 lett.a)

E’ importante essere nella condizione di presentare l’elenco degli interventi (definiti sopra) al termotecnico (tecnico abilitato) per una pre-valutazione: questa analisi energetica preventiva permette non solo di confermare gli intenti, ma permette anche eventuali variazioni e correzioni indispensabili per ottenere il 110% (oppure per procedere con alcuni interventi con detrazioni inferiori (50% 65% Conto Termico)).

Andrà tutto bene?


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copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli  consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio

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2 risposte a “stato legittimo dell’immobile e Superbonus 110%”

  1. @ccj

    non credo esista un professionista disposto ad asseverare sapendo che esistono delle irregolarità

  2. ciao, ho capito che per accedere al superbonus bisogna sanare le irregolarità edilizie sulle parti comuni, ma se cambio i serramenti (=lavoro su parti non comuni) e ho una parete interna diversa da quella che risulta in catasto, sono costretto a fare la sanatoria?