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calce

Calce per intonaco interno di qualità

7 risposte

In diversi articoli ho sottolineato l’importanza di ogni singolo strato componente una stratigrafia, anche quello più interno – che poi sarà la nostra terza pelle.

Ho spesso ricordato che vivere avvolti nell’isolante non è la migliore soluzione per abbattere le dispersioni termiche – quindi eseguire una coibentazione interna solo se ci si è costretti e seguendo i corretti principi!

A proposito di intonaco interno

Eseguendo il calcolo delle proprietà termiche di un componente edilizio salta all’occhio come un materiale dello strato più interno influisce positivamente o negativamente sulle prestazioni di una stratigrafia:

Non sto parlando di isolamento termico – quello lo do per scontato. E’ inutile progettare senza una corretta coibentazione – lo do per scontato.

Lo strato di intonaco interno e la sua pittura definiscono il nostro ambiente interno

Se consideriamo che l’intonaco è e sarà la nostra terza pelle, comprendiamo l’importanza della qualità del materiale, e della sua finitura:

  • entrambi saranno nostri coinquilini per anni e anni! Scegliamoli con attenzione.

calce

Spendiamo due parole sulla calce.

calce

La calce è un componente importante di intonaci, marmorini, ma anche di tinteggiature e malte (sì le malte, fino alla comparsa del cemento era normale)

calce certificato di invecchiamento

La stagionatura della calce migliora la sua plasticità, la sua lavorabilità e la velocità di presa.

calce

Penserete all’ennesima trovata bio, giusto per farne lievitare il prezzo, invece si tratta di una cosa molto seria e certificata: la Banca della Calce offre il Certificato di Invecchiamento che accompagna il grassello di calce che state acquistando, quello che avete visto sopra!

calce

Magari state leggendo questo articolo ma non state costruendo o restaurando un bel niente, però avete voglia di migliorare qualcosa in casa, e farlo da voi, con idee chiare e informazioni giuste.

Beh, in questo blog un po’ di informazioni le ho condivise e le avete trovate! spero chiare e facilmente comprensibili, come è giusto che sia.

Ma torniamo ancora a parlare di calce – state tinteggiando o volete chiamare i pittori? decidete bene cosa appiccicate sui muri, e mi raccomando… nessun veleno – ne abbiamo già che bastano. Potreste imbiancare a calce!

calce

Imbiancando a calce potete star certi che la tinteggiatura sia salubre, evitando emissioni e solventi: caspita – parliamo dei nostri polmoni!

La calce ha solo vantaggi:

Credereste di poter imbiancare casa con latte di calce aggiungendo latte, zucchero e acqua? State sorridendo vero! Non credete più che questo articolo sia una lettura professionale vero? Qui vi “linko” alla ricetta CalceLatte e alla ricetta CalceLatte a colori così continuerete a prendermi sul serio.

La calce e la bioedilizia non sono argomenti per fanatici vegetariani figli dei fiori che non hanno la televisione perchè fa male (e fa male in dosi inutili).

Andrà tutto bene?


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copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli  consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio

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7 risposte a “Calce per intonaco interno di qualità”

  1. una muratura in poroton ben isolata si può intonacare in tanti modi.
    l’intonaco interno si fa una volta sola nella vita, vale la pena rifletterci una settimana in più.
    diciamo che le miscele calce e cemento sono molto comuni e contengono purtroppo cemento, quelle a base di gesso hanno il pregio dell’economicità.
    c’è di meglio naturalmente! e ricordiamoci che il nostro ambiente è L’INTONACO che poseremo!
    argilla? calce? cocciopesto? tante cose belle e salubri! non lasciate l’intonaco al caso!

  2. Avatar vincenzo

    Salve, stavo vedendo per la mia nuova casa, che ha 20 cm di cappotto in lana minerale e 30 di poroton, l’intonaco, mi hanno proposto uno a base di gesso della Knauf pietra di Gambassi o altri in calce e cemento, il primo è molto traspirante e naturale ma il gesso mi sembra un prodotto delicato e i prodotti a calce e cemento sembrano più robusti, che ne pensa?

  3. Incuriosito proprio adesso ho visto il meteo (padova) ….sono rimasto terrorizzato
    qui già da alcuni giorni le spiagge iniziano a riempirsi
    Di nuovo grazieeee

  4. perdoni noi nordici invidiosi del sole.

    resta il fatto che un isolamento interno, anche se fosse termointonaco, nel suo clima forse non offrirebbe sufficiente sfasamento estivo e avrebbe pure bisogno di una finitura interna più massiva (argilla) per compensare lo strato isolante sul lato meno idoneo.
    ovviamente parlo così.. senza sapere lo spessore e la qualità della parete verso l’esterno di cui parliamo.

    qui diluvia

  5. La ingrazio sig Federico
    ” Il paese del sole ” come la celebre canzone ad esso abbinata ( ‘o sole mio ) si identifica in genere con Napoli
    Buona giornata
    Luca

  6. immagino che all’esterno non si possa intervenire…
    eliminare vecchi strati di pittura è sempre una buona idea.
    certo che lei è pronto a fare della sua casa un cantiere… non è una cosa da poco: sporco polvere bagnato ecc.

    calce, terracruda, cocciopesto… tutto meraviglioso, ma il calore in inverno se ne andrà comunque e il caldo in estate entrerà comunque.
    non conosco la zona della sua casa, ma vale un po’ per tutte le zone climatiche.

  7. Salve Sig Federico
    Soluzione di pochissime pretese.
    Ironia della sorte non vivo in siberia ma nel paese del sole, ora non per mitigare l’effetto dei ponti termici ma per ridurre anche se di pochissimo quella sensazione di freddo umido sull’organismo ,trovandomi a fare qualche lavoretto in casa ho pensato, anche se è una cosa un po blanda di far applicare almeno 2/3 cm di un buon intonaco a base di calce idraulica (diminuendo lo svilupparsi di muffe ma ovviamente non alzando la temperatura superficiale dei muri) su intonaco già esistente ma ripulito/sverniciato dalle varie pitture applicate nei decenni precedenti ( anche a quarzo non traspirante) Detto nuovo intonaco legherebbe ugualmente ? Eviterei rinzaffo picchettando e rifinendo poi semplicemente con classica camicia di stucco terminando poi con pittura a calce ? attendendo ovviamente i tempi di asciugatura prima di raggiungere lo spessore desiderato .
    Penso data la mia incompetenza e le vendite facili in commercio sia difficile distinguere un prodotto a calce da quello a base calce.
    Sarebbe valido lo stesso un buon intonaco termoisolante su intonaco già esistente?
    Non vorrei comporre un Sandwich indigeribile
    Sono enormemente confuso.
    In verità io ho sempre nella testa come Lei ha nel cuore l’isolamento con silicati di calcio, ma non vorrei arrivarci adesso,voglio provare ancora magari sperando che il sole cambi traiettoria (sto scherzando)
    Ecco perchè non vorrei adesso rovinare le pareti pensando un domani ad uno sviluppo con silicati di calcio
    La saluto cordialmente

    Immobile anni 80 con laterizi forati (mattoni rossi) da 32 cm senza intercapedine, pareti fredde a nord
    grazie