Cos’è una Casa in Classe A? Lo sapete tutti?
La classe energetica somiglia all’adesivo degli elettrodomestici, ma indica il consumo annuale di una casa, espresso in Kwh per metro quadro (kWh/mq anno).
La maggior parte delle case italiane è in classe G o inferiore (ma non se ne tiene conto), sulle nuove costruzioni spuntano insegne dove si legge “alto risparmio energetico” …in che classe saranno? Ma quanto consumeranno veramente?
La casa consuma per come è costruita e per come noi ci comportiamo:
anche noi che la abitiamo e la conduciamo abbiamo grande influenza sui consumi! Ma per quanto bene noi ci sforziamo di condurla non riusciremo mai ad andare oltre ad una certa soglia di risparmio: la casa che abbiamo, più di tanto non può trattenere il calore!
Ma se l’argomento ci piace tanto, perchè non scoprire da soli la calsse energetica della nostra casa? Amiamo tanto la classe A e non sappiamo nemmeno di che classe è la nostra vecchia casa? … forse la nostra casetta è più “passiva” di quel che pensiamo!
Mettiamoci al lavoro! Carta e matita:
Avete da pochi mesi compilato il modello del Censimento, bisognava misurare i metri quadri della nostra abitazione. Fatto? …Bene! conoscete la Vostra superficie utile complessiva!
Descrivo i miei, consumi, poi ognuno può calcolare facilmente la propria classe energetica!:
- 113 mq + 113 mq del B&B + 50 mq netti (su 3 piani)
- 2 caldaie a condensazione: una gestisce l’impianto radiante a pavimento dell’ultimo piano, l’altra l’impianto a radiatori del piano terra e primo
- 1 VMC decentralizzata in un solo ambiente da 60 mq (sottodimensionata, ma da una mano!)
- 1 VMC decentralizzata al piano terra, 50 mq
- contatore del gas unico, non si distinguono i consumi
- acqua calda sanitaria ACS istantanea per entrambe
- consumi per riscaldamento + ACS annuo 2.530 metric cubi
- di cui per sola ACS (maggio-agosto) per 4 mesi estivi 30 metri cubi
Premessa:
- è corretto considerare il rendimento dell’impianto a gas metano pari allo 0.85 (quindi 85 %)
- è abbastanza corretto confrontare così l’energia:
- 10kWh= 1 litro di gasolio circa
- 10kWh= 1 metro cubo di gas circa
- 10kWh= 3 o 4kg di legna, dipende dalla legna
Forza! .. corriamo a calcolare!
- trasformo i metri cubi di metano consumati in kWh: 2.530 mc * 9,5 = 24.035 kWh
- divido il consumo trasformato in kWh per la superficie netta: 24.035 / 276 = 87 kWh/mq anno
Avevo dimenticato un altro consumo: la legna per la stufa! aggiungiamola al calcolo:
- trasformo i 1.000kg di faggio (che brucio) in kWh: 1.000 /3,5 * 10 = 2.857 kWh
- peggioro il risultato per colpa del rendimento stufa: 2.857 kWh / 0,60 = 4.761 kWh
- divido la legna trasformata in kWh per la superficie netta: 4,761 / 276 = 17 kWh/mq anno
riassumendo:
energia termica richiesta alla caldaia a condensazione istantanea per riscaldamento e ACS = 24.035 kWh
e in aggiunta
energia termica richiesta alla stufa a legna per riscaldamento = 4.761 kWh
Beh, abbiamo scoperto che la mia casa in zona climatica E, è anche in classe energetica E.
A livello Nazionale vale questa tabella:
Classe A+ <16,25 Kwh/mq anno
Classe A tra 16,25 e 32,5 Kwh/mq anno
Classe B tra 32,5 e 48,75 Kwh/mq anno
Classe C tra 48,75 e 65 Kwh/mq anno
Classe D tra 65 e 81,25 Kwh/mq anno
Classe E tra 81,25 e113,75 Kwh/mq anno
Classe F tra 113,75 -162,5 Kwh/mq anno
Classe G > 162,5 Kwh/mq anno
Se vi ho incuriosito, forse vorreste anche sapere come sono cambiati i consumi della mia casa dopo tutti i lavori dell’inverno 2015: sistema a cappotto, isolamento del tetto e altre finezze. Allora seguitemi al nuovo articolo: I consumi di Casa mia dopo il cappotto e l’isolamento del tetto.
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autore – Federico Sampaoli
Buon pomeriggio Sig. Cola
per la sua riqualificazione di certo migliora la classe energetica potrebbe ambire ad una delle quattro classi energetiche Nazionali A1-A2-A3-A4 ma tutto dipende dal calcolo del suo termotecnico. Dipende dalla tipologia di serramenti esistenti, dalla località, dallo spessore del cappotto, dalle dispersioni dei componenti esistenti che non andrà a modificare. Potrebbe migliorare la classe escludendo la caldaia e prevedere una pompa di calore in quanto economicamente parlando prevedere un sistema caldaia + sistema di condizionamento a Splyt ha un costo maggiore rispetto alla sola pompa di calore senza considerare l’aspetto manutenzione e due fissi da gestire (gas ed energia elettrica). Buona giornata
Io sto per ristrutturare la casa farò il cappotto esterno isolamento termico al tetto impianto di riscaldamento a pavimento termoidraulica caldaia a condensazione climatizzatore per freddo e riscaldare serramenti in PVC e tapparelle in alluminio vetro doppio di una CASA di classe G a che classe energetica posso arrivare MQ 180
Buon giorno Lorenzo
verificando i dati indicati verosimilmente il consumo con una caldaia nuova a condensazione sarà di circa 2600 m3 di metano che ad un costo attuale di circa 0.85 €/m3 paghereste circa 2200 €/anno.
I valori indicati sono in energia primaria e non utili.
Cordiali saluti
Marco de Pinto
Ciao Federico, mi si pone questo dilemma. Devo cambiare abitazione e vorrei calcolare approssimativamente quando andrò a spendere sostituendo la caldaia attuale (vecchia di 40 anni) con una nuova a condensazione. Se in linea di massima i consumi di chi occupava prima l’abitazione erano parsimoniosi, vorrei poter calcolare – mantenendo un temperatura costante di 20° – quale sarebbe il consumo di metano che andrò ad esaurire. Sono un po’ confuso con tutti i dati presenti anche sull’IPE. C’è chi mi legge che può darmi una mano? Grazie molte.
Tipologia edificio: VILLETIA MONOFAMIGLIARE
Volume lardo riscaldato (m3): 476
Superficie disperdente totale (m2): 354,4
Fattore di forma S/Y (m-1): 0,7445
Trasmittanza media superfici opache (W/m2k): 0,6058
Trasmittanza media superfici trasparenti (W/m2k) 3,4658
Zona climatica e Gradi Giomo: E / 2617
Superficie utile Su (m2): 160
Tipologia impianto di riscaldamento: Autonomo
Fonte energetica per riscaldamento: Gas naturale
Fonte energetica per acqua calda sanitaria: Gas naturale
Indice presto energ. reale: 298,4651 kWh/m2
Fabbisogno di energia termica utile ideale = 201.1227 kWh/m2
Fabbisogno di energia termica primaria per
acqua calda sanitaria = 19,9404 kWh/m2
con gentilezza è sempre possibile chiedere copia delle vecchie bollette per avere un’idea più chiara delle spese di conduzione
Salve, io e la mia compagna dovremmo trasferirci a Torino per lavoro ma vedendo gli affitti vari le classi energetiche sono tutte G, indicando 252 Kwh/m2a. Sinceramente non saprei nemmeno quanto poi andrei a pagare, anche perché con me ho un PC che uso praticamente sempre e ha montato un alimentatore da 650 w con un efficienza pari al 90%. Per non parlare poi di un altro portatile e prese varie ecc… Quindi la mia domanda è questa… quanto mi andrebbe a costare? Ne vale la pena?
Grazie mille anticipatamente.
Buona sera Sig. Giuseppe
le nuove classi energetici non sono più cosi semplici da interpretare anzi direi molto difficili in quanto si raffrontano a quattro tipologie di edificio Tipo pertanto non è possibile rispondere alla sua domanda.
La scala delle classi è definita dall’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile dell’edificio di riferimento.
Le consiglio di appoggiarsi ad un tecnico o comprare un software dedicato.
Buona serata.
Marco
Buongiorno, complimenti per le risposte
Mi servirebbe il suo aiuto, sto sviluppando un programma e non riesco a trovare questi dati.
La nuova classe energetica APE prevede 10 classi energetiche.
A livello nazionale quali sono i kWh per mq
Grazie
come si calcola la classe di un appartamento riscaldato con radiatori elettrici (on/off) e con solo bollitore elettrico per acs?
è corretto il commento, i consumi di metano sono “sporcati” dai consumi per acqua calda sanitaria, acs, ed eventuale cucina a gas (per chi la usa)
… e poi senza scorporare dal totale quelli del ACS e cucina (forse quello da cucina d’inverno un po’ contribuisce al riscaldamento della cucina), che non dipendono per niente da com’è la casa ma da come uno la usa (cucina o no, per quante persone e quante docce fa).
Come si fa calcolare la classe energetica di casa basandosi sui consumi, i quali dipendono dal inverno, dal numero di docce che si fa (uso acqua calda). Da quando ho cambiato la caldaia con una a condensazione e messo le valvole termostatiche Danfos Living (elettroniche con la programmazione per stanza) e infissi con il triplo vetro BE consumo molto meno, ma comunque variabile da 1300 a 1500 (nei 110 m² di SN) in fattore delle temperature invernali (classe E-F).
Buon giorno Alex
quanto scrivi è abbastanza corretto ma non ritengo utile complicare il calcolo per renderlo più corretto. Alcuni chiarimenti :
a ) mancherebbero da inserire i consumi elettrici delle elettropompe e degli assorbimenti ausiliari quali la vostra caldaia per il sistema riscaldamento;
b) per trasformare il combustibile (metano) in energia primaria dovresti moltiplicarlo per 1.05;
c ) l’energia elettrica consumata dal tuo impianto se vuoi trasformarlo in energia primaria devi moltiplicarlo per 2.42;
Dobbiamo cominciare a dividere il fabbisogno energetico del nostro combustibile e confrontarlo con l’energia primaria.
L’energia primaria cos’è :
è l’energia richiesta per produrre una unità di energia fornita, tenendo conto delle perdite di estrazione, trattamento, stoccaggio, trasporto, conversione o trasformazione, trasmissione o distribuzione e quanto altro necessario per consegnare l’energia fornita al confine energetico del sistema.
In parole povere il metano ad esempio non è definito come un combustibile rinnovabile pertanto il suo fattore di energia primaria rinnovabile è pari a 0 (zero) mentre il suo fattore di energia non rinnovabile è pari a 1.05.
Questo significa che voi consumate 1 ma alla fonte per darvi questo ”UNO” si necessita di 1.05.
Ad esempio questo vale anche nell’aspetto dell’energia elettrica.
Se consumate 1 kWh alla fonte si sono dovuti produrre circa 2.174 kWh, questo dovuto a perdite etc.
Quindi se la vostra casa consuma 2000 kWh di energia elettrica trasformandolo in energia primaria il valore diventa 4348 kWh.
Per concludere dire che il vostro edificio è in Classe A o una buona B risulta difficile perche da altri aspetti come ad esempio il fattore forma dell’edificio.
Da ottobre 2015 è entrato in vigore il Decreto interministeriale che ha cambiato ancora alcuni aspetti e le UNI-TS parte 5-6 sono ancora in fase di sviluppo e aggiornamento.
Preoccupatevi sempre di ridurre i consumi questo è l’aspetto importante compreso quello elettrico dovuto ad illuminazione e apparecchiature elettrodomestiche.