Vicino alle baite appena più o meno finite, Martijn lavora ad una nuova costruzione con pietra locale. Andiamo a scoprire che malta usa.
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E’ sempre un buon maestro: prima di fare studia, poi è innamorato del progetto e l’amore, si sa, ci porta dove nessuna altra forza può arrivare.
Nel video 168 ha mostrato la sua riserva di sacchi di malta e siccome in passato ha usato spesso cemento o malta cementizia, ho corrugato la fronte – chiedendomi se anche questa nuova costruzione sarà inquinata da robaccia cementizia. Così mentre sullo sfondo ascoltavo i rumori della montagna ho cambiato schermata e ho cercato la scheda di sicurezza del sacco di malta antica, che è descritta come Malta tradizionale a base di calce idraulica naturale, per vedere se nasconde una miscela cementizia…
Malta Antica
fiuuu! Questa Malta Antica non contiene cemento.
Dalla sezione composizione (sezione 3 della SDS), risulta che il prodotto sia composto da:
- Quarzo: 50–70%
- Carbonato di calcio: 24–29%
- Calce idraulica naturale NHL: 20–25%
Insomma, nessuna traccia di cemento Portland (CEM I o clinker) tra i componenti, né tra le sostanze pericolose, nè tra gli ingredienti minori.
legante principale: Calce Idraulica Naturale NHL
Possiamo stare tranquilli: il legante principale è Calce Idraulica Naturale NHL, che infatti è idonea per murature storiche, lavori in bioedilizia e per il ripristino di murature in pietra naturale, in quanto compatibile con i materiali tradizionali, traspirante, viva!
Mentre si rovescia il sacco ovviamente la polvere può rendere il prodotto irritante per le vie respiratorie… meglio indossare sempre una mascherina P2 o P3 in fase di miscelazione 😉
una malta per chi vuole costruire bene
Possiamo usare questa malta tranquillamente per il muro in pietra naturale: non è cementizia, è a base calce (NHL), quindi perfettamente compatibile con le tecniche tradizionali e materiali naturali.
Hai ragione Martijn – uno degli aspetti più importanti per la durabilità di una muratura tradizionale è l’uso della calce!
Questa malta ha una elevata permeabilità al vapore acqueo, ed è perfetta per
- l’allettamento,
- la stilatura dei giunti di murature a vista,
- il rincoccio,
- il ripristino
- e la riaggregazione di apparati murari,
con ordinari requisiti statici. Chiedete al vostro ingegnere se potete usarla anche voi 😉
Viene anche prodotta in versione colorata o mediante aggiunta di coccio pesto.
modulo elastico più basso
A differenza del cemento, presenta una maggiore capacità di deformazione sotto carico senza compromettere l’integrità della muratura. Questa proprietà, che si chiama modulo elastico, più basso offre maggiore duttilità:
- è proprio la malta che consente al sistema murario di assorbire e redistribuire micro-movimenti e assestamenti strutturali senza generare fessurazioni rigide.
il cemento non accompagna, la calce sì
Se i nostri nonni avessero costruito chiese, ponti, palazzi, castelli, mura cittadine, portici o Venezia stessa, col cemento, a noi non sarebbe rimasta nemmeno una costruzione. Nessuna chiesa sarebbe ancora in piedi 😉
In particolare, nelle murature in pietra naturale, che per loro natura presentano giaciture irregolari e disomogeneità nei giunti, l’impiego di una malta a base di calce favorisce la compatibilità meccanica tra gli elementi, riducendo il rischio di distacchi localizzati, fessure da ritiro o altri fenomeni tipici delle malte rigide a base cementizia.
autoriparazione delle microfessure
Inoltre, la calce autoripara (per autoguarigione) le microfessure che ricristallizzano in presenza di umidità e anidride carbonica atmosferica, un comportamento del tutto assente nei leganti idraulici ad alta resistenza. i cementizi 😉
A differenza del cemento, la calce è in grado di accompagnare i naturali movimenti della muratura, senza irrigidirla. Ecco come si permette al muro di assestarsi nel tempo senza fessurazioni 🙂
ciao Martijn, buon lavoro!
Per chi non lo conoscesse, Martijn Doolaard è fotografo, regista e scrittore di viaggi olandese, in bicicletta ovviamente :), fino a Singapore o alla Patagonia. Adesso sta ristrutturando e vive in una baita in pietra sulle Alpi, non le mie purtroppo 😉
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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