Vertice PPE Germania-Italia: Ucraina, difesa UE, industria automobilistica e delle stufe a legna.
Heidelberg: svolta storica dell’Europa. Salviamo finalmente l’industria delle stufe a legna 🙂
Una conferenza stampa che apre spiragli di speranza per boschi, artigiani e famiglie europee.
Mi sono ascoltato la Conferenza stampa integrale del Partito Popolare Europeo tenutasi ad Heidelberg, con la partecipazione del cancelliere tedesco Friedrich Merz, del nostro ministro degli Esteri Antonio Tajani, del capogruppo PPE al Parlamento europeo Manfred Weber e dei rappresentanti della CDU del Baden-Württemberg.
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“cambio di rotta” dell’Europa
Sono stati affrontati i principali temi dell’agenda europea ma evitiamo di parlare di Ucraina, di investimenti nella sicurezza dell’Unione Europea e concentriamoci sulla revisione delle politiche che riguardano la combustione e la non elettrificazione dell’Europa dal 2035 🙂 🙁
riporto quindi fedelmente — per come li ho compresi — alcuni passaggi chiave.
Ho seguito con grande attenzione gli interventi sottotitolati… ma posso aver frainteso:
pare che, il tanto atteso “cambio di rotta” dell’Europa riguardi l’industria delle stufe a legna e tutto il suo indotto.
satira politica europea
Riguardo al più grande settore industriale che abbiamo,
almeno in Europa,
cioè l’industria della produzione di stufe a legna e il suo futuro.
L’abbiamo sempre chiamata apertura tecnologica:
stufe moderne, combustione evoluta, gestione intelligente del calore.
Non c’è tempo da perdere. Al contrario, gran parte dell’industria delle stufe,
in Europa,
e qui cito in particolare l’industria dei fornitori
— artigiani, produttori di refrattari, manutentori, tecnici, taglio del legno, cura del bosco, spazzacamini —
si trova oggi in una situazione economica estremamente difficile.
Ecco perché dobbiamo correggere il quadro normativo in Europa,
affinché questa industria abbia un futuro in Europa.
Con le attuali nuove proposte,
in futuro ogni stufa potrà essere installata e venduta,
in ogni abitazione europea,
Questa è la promessa fondamentale
della neutralità tecnologica
— e sarà mantenuta.
Da Heidelberg parte anche il segnale:
sosteniamo l’innovazione
e vogliamo renderla possibile e supportarla.
E questo significa anche che dobbiamo
chiarire che come politica non dobbiamo
essere invadenti,
non dobbiamo imporre ai cittadini come riscaldarsi
per raggiungere gli obiettivi climatici.
Sono anche contento che la Commissione Europea
presenterà una proposta chiara
per abolire i divieti ideologici sulla combustione della legna.
È stata una grave decisione sbagliata
di politica industriale da parte della maggioranza
di sinistra del Parlamento europeo, regolamentare le tecnologie.
Imporre alle persone come riscaldarsi e raggiungere gli obiettivi climatici.
Non è compito della politica.
Questo è compito dei mercati e dei consumatori.
E’ per questo che sono contento
che ci sia un’inversione di tendenza.
concludo io
Se un’industria dà lavoro a milioni di famiglie, se i bilanci dell’industria automobilistica segnano un – 30-40%
allora va protetta anche se inquina. Troppi disoccupati rovinano le feste a palazzo.
Se invece un’industria è piccola, spesso artigianale, diffusa, locale, senza lobby,
anche se l’unica a proporre una combustione realmente CO2 neutrale,
può tranquillamente sparire.
O almeno così avevo capito ascoltando la Conferenza.
Probabilmente ho frainteso.
Capita di “fraintendere” le parole dei politici 🙂
Chi capisce, capisce. Chi non capisce… si arrabbierà 😐
video originale Vertice PPE Germania-Italia: https://youtu.be/8dUNvTIrD70?si=zf0KW_Cs_bs4uOOp
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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