Quando si comincia a capire l’importanza dell’ intonaco interno, e la casa sarà costruita con blocchi Ytong, si vuole anche conoscere la qualità della finitura interna prevista su questi blocchi. Almeno per sapere cosa ci aspetta 🙂

Ricordiamo brevemente che l’intonaco interno può avere

• più o meno massa
• più o meno isolamento
• più o meno igroscopicità
• più o meno bio compatibilità

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Mentre per i Blocchi in laterizio siamo noi a dover decidere i cicli di intonaco interno, oppure per il Blocco in lolla di riso e idem per il blocco in calcecanapa è il fornitore del materiale che ci fornisce in cantiere anche l’intonaco interno (più o meno pregiato, più o meno liscio, più o meno semplice ma sempre bio), nel caso dei blocchi Ytong sono previste 2 soluzioni, chiamiamole standard per tutti i cantieri, che siamo in Sicilia o in Valle d’Aosta non fa differenza:

1. intonaco di fondo a base di cemento, calce aerea, sabbia, inerte minerale leggero e additivi con spessore minimo di 10 mm
2. intonaco di fondo a base di calce aerea, solfato emiidrato, sabbie, perlite espansa e additivi specifici in spessore minimo di 10 mm (…) La finitura dell’intonaco di fondo può avvenire con prodotti a base gesso e prodotti a base calce – si sconsiglia l’utilizzo di prodotti contenenti cemento 🙂

quale intonaco di fondo scegliere sui blocchi Ytong?

Ad una prima occhiata si potrebbe rispondere “la numero 2! sì la numero 2!“

Infatti dalla voce di capitolato già ci salta all’occhio che:

1. intonaco di fondo a base di cemento … cemento??? no no questo no! voglio la numero 2!
2. intonaco di fondo a base di calce aerea … calce! aah questa soluzione sì che mi piace! la numero 2!

cos’è veramente l’ intonaco di fondo a base di calce aerea?

Sarà quasi tutta calce… almeno così si percepisce leggendo il capitolato 🙂

Meglio andare a leggere la SDS, cioè la scheda di sicurezza 😐

Dalla SDS, si nota che tra i componenti principali c’è il calcio solfato (CaSO4), che è il nome chimico del gesso. La sua percentuale è indicata tra 45-60%, quindi

• il gesso è uno dei componenti principali di questo intonaco.

ma come è possibile?

Come sia possibile scrivere queste cose, non chiedetelo a me 🙂

La calce aerea è rappresentata dall’idrossido di calcio, ma è presente in quantità molto limitata (1–5%).

Facciamola breve: la miscela non è un vero intonaco di calce, ma piuttosto un intonaco a base di gesso e con una piccola aggiunta di calce, probabilmente serve a migliorarne la lavorabilità o ridurre la reazione alcalina, non lo so.

Anzi forse lo so!!! Perché se non ci fosse questo spolvero, non si potrebbe scrivere CALCE 🙁

Che brutto mondo questo!

perché il gesso viene spesso usato negli intonaci interni:

1. è economico, più economico rispetto alla calce
2. è facile da lavorare
3. ha una finitura più liscia
4. riduce i tempi di lavorazione.

da notare:

Questi 4 punti sono interessanti anche per chi non sta terminando una casa in Ytong… gli intonaci a base gesso finiscono un po’ in tutte le costruzioni quando si vuole spendere il meno possibile 🙂

i limiti del gesso rispetto alla calce

• è meno igroscopico, quindi il gesso regola meno l’umidità rispetto alla calce, che invece assorbe e rilascia l’umidità in modo naturale, migliorando il comfort
• trattiene sempre una minima percentuale di acqua
• è ovviamente meno traspirante
• ed è anche meno salubre: non è come la calce che ha proprietà antibatteriche e antifungine 😉

concludo

Se stai valutando un intonaco per ambienti interni sani e confortevoli, non scegliere un intonaco di gesso anche se è più economico e veloce da applicare.

Purtroppo, non basta scegliere un intonaco “a base calce” perché molte miscele contengono comunque cemento, anche se non dichiarato chiaramente sulla confezione. Spesso i produttori evitano di specificarlo esplicitamente 🙁