Esattamente! un intonaco interno deve essere igroscopico.
intonaco interno regola n.1
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Evitiamo intonaci cementizi o intonaci a base calce (che tanto… a base di calce non sono 😉 )
- l’intonaco interno deve avere un’ottima permeabilità al vapore
- l’intonaco interno deve regolare l’umidità interna
- l’intonaco interno deve contenere materiali certificati
comportamento igroscopico
Quando l’intonaco interno riesce ad assorbire molto bene l’umidità superficiale, gli ambienti chiusi sono più salubri e confortevoli: il vapore assorbito si disperderà lentamente, sia verso l’esterno che verso l’interno.
Se sono presenti impianti, come la ventilazione meccanica controllata (VMC) o deumidificatori, questi non dovranno essere sovradimensionati: l’ intonaco viene sempre in soccorso ai picchi di umidità interna, alleggerendo il loro lavoro.
risalita di umidità muraria
Anche una casa con qualche problema di risalita di umidità muraria può beneficiare di un buon intonaco interno: più la malta assorbe acqua e più è deumidificante e quindi anche risanante, mentre un intonaco cementizio aumenta il rischio di ambienti umidi e malsani 🙁
Il committente non viene assolutamente informato sull’argomento “intonaco interno” 😐
consiglio non richiesto
Chi vuole indagare da solo sulla qualità e sui componenti degli intonaci interni può fare 2 cose per salvare la casa da un errore così banale:
- rivolgersi ad aziende produttrici esclusivamente vocate ai materiali naturali, e vi renderete subito conto che vi proporranno o calce o argilla… che sono anche materiali bioedili senza ombra di dubbio.
- rivolgersi ad aziende dai grossi nomi, e dalle spalle larghe, ma! ma andando a scavare tra le pagine “poco visitate” 🙂 dei loro siti web fino a raggiungere la voce “bio architettura”
come trovare l’ intonaco interno dai grossi produttori?
Meglio non fare nomi perchè poi mi tirano le orecchie via mail… Per cercare senza perdere tempo dovete digitare in Google il “nome dell’azienda” + quello che vi suggerisco qui sotto:
- bio edilizia
- restauro storico
- sistema bio architettura
- bio restauro
- linea antica
- tradizione
- risanamento restauro
- linea storica
- prodotti ecologici
- bio edilizia
- restauro eco sostenibile
- restauro artistico
- qualità restauro
- e chi ne ha più ne metta 🙂
salubrità e sostenibilità
La cosa buffa di questi colossi produttori di materiali per edilizia è l’elogio alla salubrità e alla sostenibilità e alla purezza di questa nicchia chiamata “bio architettura”… ad un lettore attento verrebbe da dire:
- “ma quindi – tutto il restante catalogo prodotti – è un mare di veleni o, nel migliore dei casi, materiali da evitare con cura… 😐
- “e se solo questa linea di prodotti è sostenibile o bio sostenibile – allora tutto il restante magazzino è, come dire? “insostenibile” 😐
In un certo senso, sono onesti 🙂
conclusione
Trovato l’intonaco che vi piace, non resta che sceglierlo 🙂 con attenzione! e buon senso critico (se stai leggendo qui, già ne possiedi un bel po’ 🙂 )
L’intonaco interno, deve essere igroscopico. Punto e basta! Non mi raccontate che sono finiti i soldi o che l’impresa ha già deciso – l’intonaco interno vale più dell’arredamento – eh mi dispiace ma è così.
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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