consulenza per efficienza energetica

nozioni isolamento parete - Blocco in lolla di riso contro Ytong, laterizio e calcecanapa 1

Blocco in lolla di riso contro Ytong, laterizio e calcecanapa

2 risposte

Capire bene le differenze tra Ytong, laterizio rettificato e blocco in calcecanapa permette di fare una scelta attenta e consapevole nel caso di nuova costruzione con struttura portante in CLS, ma sarebbe sbagliato fermarsi qui visto che almeno in tutto il NordItalia sarebbe possibile fornire al cantiere anche un altro blocco: il blocco in lolla di riso.

alternativa a Ytong, laterizio e calcecanapa

Questo blocco isolante prefabbricato è composto in realtà non solo da lolla di riso ma anche dalla paglia di riso trinciata.

Non hai voglia di leggere l’articolo? vai al VIDEO

nozioni isolamento parete - Blocco in lolla di riso contro Ytong, laterizio e calcecanapa 2

perché considerare il blocco in lolla di riso?

Te lo dico subito: oltre ad essere un buon materiale termoisolante e isolante acustico, sano, organico, naturale e anallergico, rinnovabile (la lolla di riso è uno scarto dal riso grezzo), ha dei numeri interessanti!

Il “risone” è un po’ come il legno, o come il canapulo:

  • buona conducibilità termica 0,053 W/mK
  • buona densità 125 kg/m3
  • e ovviamente buon Calore Specifico 1480 J/KgK

conduttività termica

Il valore della Conduttività termica del blocco in lolla di riso vale 0,075 W/(m K) non batte il calcecanapa… ma fa meglio del laterizio.

nozioni isolamento parete - Blocco in lolla di riso contro Ytong, laterizio e calcecanapa 3

trasmittanza termica

Anche se alla vista può ricordare il bloccone in calcecanapa, il blocco in lolla di riso non può avere lo spessore della muratura da 40cm ma da 20, 30 oppure 50cm se giriamo il blocco 30x20x50 nelle 3 direzioni ottenendo l’isolamento che si vuole:

  • fino alla onorevole trasmittanza termica U 0,15 [W/m2K]

comfort interno

Il comfort interno… non l’ho ancora toccato con mano quindi di sensazioni non posso parlare. Dobbiamo credere ai numeri.

nozioni isolamento parete - Blocco in lolla di riso contro Ytong, laterizio e calcecanapa 4

sfasamento e inerzia

Il blocco in lolla di riso sorprende tutti con la sua massa termica elevatissima (sembra un laterizio, ma garantisce uno sfasamento termico di oltre 40 ore (il tempo che il calore impiega a entrare in casa):

  • laterizio rettificato = quasi 30 ore di sfasamento termico estivo 🙂 con 45cm di spessore
  • blocco Ytong = 20 ore di sfasamento termico estivo 🙁 con 48cm di spessore
  • blocco in calcecanapa = oltre 27 ore di sfasamento termico estivo 🙂 con 50cm di spessore
  • blocco in lolla di riso = batte tutti 😉

Il laterizio aveva una massa di oltre 800 kg/mc 🙂 contro i soli 300 di Ytong 🙁

Il blocco in calcecanapa solo 350 kg/mc ma con Calore specifico di 1280 (J/kgK) rispetto ai 1000 dei concorrenti 🙂

Il blocco in in lolla di riso e i 600 kg/mc batte tutti i concorrenti con un Calore specifico di 1800 (J/kgK)  🙂 🙂 🙂

nozioni isolamento parete - Blocco in lolla di riso contro Ytong, laterizio e calcecanapa 4

capacità di accumulo termico

Sì l’inerzia termica è folle, ma come è possibile??? è pur sempre una miscela “isolante”…

C’è il trucco: il legante 😉

materie prime

Non è una miscela di calce. Ma allora che diavolo c’è in questo blocco?

  • c’è la lolla di riso
  • c’è la paglia di riso trinciata
  • e c’è cemento naturale Prompt
  • e non c’è aggiunta di additivi chimici.

cemento naturale

Non ci potete credere eh? Il cemento naturale Prompt esiste (solo in Francia però):

nozioni isolamento parete - Blocco in lolla di riso contro Ytong, laterizio e calcecanapa 6

  • è un legante idraulico naturale che si ottiene dalla cottura, tra 500°C e 1.200°C, di una roccia calcarea argillosa
  • questa pietra cotta viene poi frantumata e finemente macinata
  • è un cemento a presa e indurimento rapido, cioè reagisce molto velocemente con l’acqua
  • il suo colore naturale è ocra chiaro, ottimo per lavori di restauro di pietre ed edifici antichi
  • si produce nella regione di Grenoble dove si trova, nel massiccio del Chartreuse, un giacimento eccezionale che permette l’estrazione di questa marna unica.

conclusione

Possiamo riassumere così:

nozioni isolamento parete - Blocco in lolla di riso contro Ytong, laterizio e calcecanapa 7

  • il laterizio rettificato era campione di massa termica, quindi di inerzia termica 🙂
  • il blocco Ytong …isola bene, è facile da lavorare, la rete di distribuzione ha le spalle larghe, ma altre doti non ne ha 🙁
  • il blocco in calcecanapa è isolamento fantastico, ottima regolazione igrometrica, sostenibilità ambientale senza paragoni 🙂
  • il blocco in lolla di riso è un vero fuori classe 😉

Nomen omen

Nel 2024 ho avuto l’onore di conoscere l’architetta Tiziana Monterisi, l’ideatrice del blocco isolante prefabbricato a base di lolla di riso, da lei è nata l’intera linea di prodotti edilizi (blocchi, intonaci, pannelli, malte, ecc.) ottenuti da sottoprodotti della risicoltura (lolla di riso, paglia di riso e pula di riso) con l’obiettivo di promuovere un’edilizia realmente circolare, a bassissimo impatto ambientale.

Monterisi… Nomen omen, si diceva in latino, cioè “il destino nel nome”.


federico sampaoli espertocasaclima

copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli  consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio

Qui sotto puoi lasciare un commento” – non devi registrarti e il tuo indirizzo email non sarà mai pubblicato, approfittane!  riceverai presto una risposta!

acquistando da QUI il prezzo per te non aumenterà, ma Amazon riconoscerà una piccola cifra a sostegno di espertocasaclima.com che intende rimanere libero da insopportabili Pop-up

oppure sostieni l’informazione libera e imparziale di espertocasaclima con un un Buono Regalo Amazon digitale (via e-mail o SMS)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Articoli correlati

2 risposte a “Blocco in lolla di riso contro Ytong, laterizio e calcecanapa”

  1. @ Roberto

    sarebbe il male minore ritrovarsi con una casa d’estate molto calda per colpa del tetto… (che poi lo scopriamo subito se sarà di scarso sfasamento: basta leggere la stratigrafia).
    il male peggiore succede se il costruttore non riesce a garantire la tenuta all’aria dell’edificio. allora sì che la casa ha gli “anni contati”

  2. Avatar Roberto

    Come sempre un articolo ben fatto, chiaro e comprensibile a tutti; sto leggendo con entusiasmo tutti i suoi articoli, sto valutando la costruzione di una casa in legno o in bioedilizia nella zona del trevigiano, ma dopo aver fatto diverse chiacchiere con diversi costruttori i dubbi sono sempre di più e leggere degli approfondimenti come questi aiuta a fare chiarezza nella testa!!!
    La paura più grande che ho è che volendo una casa a piano terra, possa con un progetto del tetto non fatto a dovere avere una casa d’estate molto calda …