Parlando di intonaco a calce, uno dei migliori intonaci naturali, spesso NON sappiamo cosa stiamo acquistando 🙁 E poi capiremo perchè propongo 3 etichette. (“a calce” non significa esente da cemento)
è meglio un intonaco di calce, lo sanno tutti
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Un intonaco naturale come questo fa bene alla nostra salute 🙂 l’intonaco di calce (che è una miscela di sabbia e calce) è una formula antichissima che dovremmo tutti apprezzare per le sue proprietà traspiranti e antibatteriche (ricordiamoci che ha pH elevato, quindi “sgradito” alle muffe 😉 ):
- quando l’ambiente è troppo umido, l’intonaco assorbe questo eccesso
- quando la situazione cambia, l’intonaco cede il vapore che contiene
e questo meccanismo continua a funzionare per tutta la vita ogni ora del giorno offrendo un ambiente molto più confortevole.
intonaco a base calce? questo non lo sanno tutti
Noi poveracci che vogliamo mettere su casa senza sbagliare non possiamo nemmeno contare sui produttori di materiali edili! Sono proprio loro che mettono confusione!
Riuscirebbero a trasformare un sacco di cemento in una malta meravigliosa e bianca a base di calce. Purtroppo il cemento viene sempre più utilizzato negli intonaci di calce 🙁
il 3% era calce
Se non facciamo massima attenzione, dopo aver speso i nostri soldini per l’acquisto dell’intonaco a base di calce scopriremo che solo l’1 o il 2 o massimo il 3% era calce 🙁
Ho letto, ma non ho letto la norma, che la norma DIN EN 998-1 non definisce chiaramente il termine “intonaco di calce” 🙁
Ma smettila espertoCasaClima da strapazzo! Le caratteristiche prestazionali sono più importanti del contenuto di calce!
l’aggiunta di cemento
L’aggiunta di cemento non devi vederla come una frode, ma come un’innovazione! Migliora le prestazioni dell’intonaco 😉 Aggiornati! Non siamo più ai tempi di Vitruvio!
Ma allora, perché farne tutto questo mistero?
E a dirla tutta, la plasticità e fluidità che dimostrano le malte cementizie sono solo l’effetto degli additivi plastificanti, aeranti, fluidificanti, e chi più ne ha più ne metta, mentre l’elevata plasticità e fluidità della malta di calce è la sua caratteristica naturale 🙂
SCRIVIAMOLO sul SACCO! se siamo così innovativi…
Perché non viene scritto?
Un 5% di cemento, sembra un piccolo dettaglio, ma può cambiare tutto: per esempio il fatto che gli intonaci calce-cemento NON dovrebbero essere commercializzati come intonaci di calce 🙂
In Germania un “santo subito” (sì, è una definizione volgare) (ma lui lo è veramente) (Santo da fare!) si è messo a fare alcuni test:
- a sinistra un intonaco 75% sabbia + 20% calce + 5% CEMENTO
- a destra l’intonaco perfetto, 75% sabbia + 25% calce
cosa cambia con 5% di CEMENTO
Quanta acqua riesce ad assorbire lo stesso intonaco se tolgo una parte di calce (come fanno quasi tutti) e sostituisco solo il 5% di calce con 5% di CEMENTO?
Potete vederlo nell’immagine sotto 🙁 un intonaco 75% sabbia + 20% calce + solamente 5% CEMENTO aggiunto:
- invece che assorbire 2
- assorbe 1
E’ in credibile quanto un pizzico di CEMENTO possa rovinare la qualità di un intonaco che contiene calce!
E questo è niente! Perché la maggior parte degli intonaci a calce NON contiene così tanta CALCE… la maggiore % è infatti CEMENTO 😐
il 3% era calce
Se la % di CALCE arriva al 3% possiamo già aprire il Prosecco e festeggiare. Non scherzo! E’ così 🙁
Cosaaaaaaaaa? Esistono intonaci a base calce dove la CALCE arriva solo al 3% ??? Sì 🙁
Leggetevi la domanda che mi ha posto qualche giorno fa il buon Giuseppe: Buongiorno, sto progettando di risanare una parete interna con risalita di umidità e valutando la scelta del materiale idoneo.
E ho visto Fxxxx oxx Dxx che mi sembra buono…
la Composizione del sacco di intonaco
Ecco cosa dice la scheda tecnica circa la Composizione del sacco di intonaco scelto da Giuseppe:
- malta secca bianca a base di calce aerea, legante idraulico resistente ai solfati, sabbie classificate, inerte alleggerito, idrofugo ed additivi specifici atti a migliorare la lavorazione, l’adesione e la traspirabilità.
Ed ecco, alla pagina 2 di 10, cosa dice la SDS (scheda di sicurezza) alla voce “SEZIONE 3: composizione/informazioni sugli ingredienti”:
- fino al 20% Clinker di cemento Portland bianco 🙁
- tra 1 e 3 % Calce idrata 😐
@ Giuseppe avevo risposto così:
un povero cristo vorrebbe almeno sapere qual’è il sacco sorpresa che si sta portando in casa,
quindi legge la scheda tecnica… e come al solito… la scheda tecnica si è dimenticata una “cosetta”:
dentro al sacco “sorpresa” c’è tra il 10 e il 20% di Clinker di cemento Portland bianco
ma nella Composizione descritta dalla scheda tecnica NON si legge:
invece nella Scheda di Sicurezza che nessuno legge… sorpresaaaaa! CEMENTO:
la composizione dei leganti come calce, cemento o pozzolane
I produttori di intonaci dicono che non ci sono specifiche per la composizione dei leganti come calce, cemento o pozzolane quindi, scrivere intonaci di calce implica solo che almeno un po’ di calce dovrebbe esserci 🙁
intonaco a base calce: 3 etichette
La scritta “intonaco di calce” può nascondere una miriade di composizioni diverse 😐 quindi propongo di scrivere almeno così:
- UN PO’ di CALCE e UN BEL PO’ di CEMENTO
- POCA CALCE e TANTO CEMENTO
- oppure nel caso migliore UN PO’ PO’ di CALCE e UN POCHINO di CEMENTO
Queste 3 etichette sarebbero già di enorme aiuto per chi non è del mestiere e volesse portarsi in casa nuova solo intonaci buoni ed evitare miscele cementizie!
Chi si è almeno avvicinato un po’ al mondo dell’edilizia, e quindi ai materiali da costruzione o per isolamento termico ha scoperto una GIUNGLA.
Nella giungla è sempre meglio avere un grande coltello, ma non possiamo fare i “taglia gole”! Dobbiamo (e possiamo)
- informarci sui materiali
- non essere superficiali nella scelta dei materiali
- decidere il materiale che vogliamo, a tavolino! e non chiedendo in magazzino cosa è rimasto sullo scaffale
“a calce” non significa ancora che sia esente da cemento
Leggere non basta, perchè possiamo leggere “intonaco isolante alla calce” e saremo traditi! Leggere “a calce” non significa ancora che sia esente da cemento 🙁 L’intonaco è davvero privo di cemento?
Informazioni errate possono portare a decisioni sbagliate… ma non prendertela… è solo strategia di marketing 😉 niente di personale 😉
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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