consulenza per efficienza energetica

isolamento interno - L' isolamento in Aerogel 1

L’ isolamento in Aerogel

10 risposte

Con l’arrivo del freddo, il pulsante Whatsapp di espertocasaclima era stato preso d’assalto con tante domande sull’isolamento in Aerogel:

  • bastano 10mm di spessore?
  • 20mm di spessore di Aerogel a quanti cm di cappotto tradizionale corrispondono?
  • posso isolare con Aerogel dall’interno?
  • quanti cm di Aerogel devo fare rispetto all’EPS?

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il mondo degli isolanti termici

Molte persone che si avvicinano al mondo degli isolanti e che sono pronte a mettersi in gioco, anche con il fai da te pur di intervenire e fare un po’ di efficienza energetica, mi rivolgono queste domande senza nemmeno spiegare la situazione dell’edificio, la zona climatica di appartenenza, a volte senza conoscere la tipologia di muro che vorrebbero isolare, e quasi sempre senza prendere in considerazione la sostituzione delle finestre in occasione dell’isolamento delle pareti.

Per le finestre, la risposta è quasi sempre la stessa: le finestre sono ancora buone!

Peccato non capire che disperdono come minimo il doppio di una nuova finestra, ma anche tre o quattro volte tanto. Senza contare gli spifferi e il passaggio dei rumori.

gli isolanti a basso spessore

Tutte queste persone, innamorate degli isolanti a basso spessore, hanno in comune il desiderio di contenere la bolletta del riscaldamento e di arrivare ad un veloce risultato senza dover prevedere grossi spessori.

Capisco benissimo che senza conoscere tante cose dell’isolamento termico, solo il sentire che un pannello super isolante in Aerogel ha conduttività termica 0,015 W/mK … ci porti a dire: LO VOGLIO ANCH’IO! in effetti è una prestazione doppia rispetto ai comuni isolanti artificiali.

E’ un po’ come la persona che non ha mai avuto una bicicletta, e viene a sapere dal negozio specializzato che un telaio in carbonio può pesare anche 900 grammi… LO VOGLIO ANCH’IO!

Per andare in città a mangiare il gelato devo avere “la bici più leggera di tutte”?

è davvero necessario progettare l’isolamento di una casa con Aerogel?

Sarebbe meglio destinare un isolante super sottile solo alle zone dove per forza non posso applicare uno spessore più importante: ad esempio, la parete lungo una scala, una spalletta finestra, o altri dettagli che non possono essere risolti se non con un isolante sottile 😉

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e il prezzo dell’Aerogel?

Con tutti gli interventi che bisognerebbe fare in casa, e con tutte le spese in vista, siamo proprio certi di voler impegnare tanto capitale solo per il costo dell’Aerogel?

Ci serve proprio una bicicletta in carbonio? O ci basta una bicicletta?

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Forse non ci serve esattamente un Pannello isolante ultrasottile, idrofobo, nanoporoso, a base di Aerogel, o come appena detto, forse non ci serve ovunque! – ma lo riconosco – è un pannello isolante altamente efficiente! Come il carbonio lo è per la costruzione di un telaio!

quasi tutti abbiamo un budget limitato

Ognuno spenda i propri soldi come vuole, io non voglio dare del poveraccio a nessuno, ma se quasi tutti abbiamo un budget limitato, pensiamo prima a pianificare tutti gli interventi e poi vediamo che soluzioni possiamo permetterci:

  1. le finestre?
  2. il tetto?
  3. la caldaia?
  4. gli interni che necessitano di un rinnovamento?
  5. la ventilazione meccanica con recupero di calore per una migliore qualità dell’aria?

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I soldi di cui disponiamo vanno spesi bene e soprattutto devono ricambiarci con un sensibile miglioramento del comfort. Quindi riflettiamo prima di lanciarci verso una spesa così grossa per un materiale isolante così sottile 😉

di cosa è fatto e come si fa l’ Aerogel?

Si chiama Aerogel proprio perchè si toglie il contenuto liquido da questo gel e si formano dei pori pieni di gas. Ecco perchè diventa un materiale così leggero e così isolante, una spugna nanoporosa fatta quasi interamente da pori che hanno dimensione nell’ordine dei nanometri. La bassissima conduttività termica è dovuta proprio al fatto che le molecole d’aria intrappolate non hanno alcuna possibilità di toccarsi:

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Si potrebbe pensare che l’Aerogel e simili diventeranno l’isolante del futuro, ma per ora la produzione di Aerogel resta ad alta intensità energetica e di volumi ridotti, quindi troppo costoso se confrontato con altri materiali isolanti… Però, abbiamo visto, con proprietà termiche imbattibili!

l’isolamento interno con Aerogel porta a condense interstiziali?

Se l’Aerogel ha prestazioni così elevate si potrebbe pensare che la muratura che rivesto dall’interno diventerà molto più fredda rispetto a prima e dunque succederà copiosa condensa: in realtà il vapore può penetrare nel sistema di isolamento interno e il vapore può condensare nello strato di collante ogni volta che siamo intorno al punto di rugiada.

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Il bello è che tutto sarà gestito dallo strato di collante che trattiene l’umidità fino a quando l’umidità della stanza non sarà scesa e il vapore contenuto negli strati sarà nuovamente rilasciato all’ambiente asciugando il sistema. Anche il sistema isolante con Aerogel si comporta un po’ come un igroregolatore.

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Circa la lavorazione, il taglio e la posa degli Aerogel in cantiere… si deve fare molta attenzione alle vie respiratorie 😐 😐 e agli occhi 😐 quindi proteggersi bene!


federico sampaoli espertocasaclima

copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli  consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio

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10 risposte a “L’ isolamento in Aerogel”

  1. @ marco

    ma grazie!

  2. Avatar Marco Gambs
    Marco Gambs

    Mi compiaccio per la sua esposizione

  3. @ massimo

    per calcolare la Resistenza termica ci serve il valore “lambda” cioè la conducibilità termica dell’isolante e poi dividiamo lo spessore per il lambda: metri / (W/mK)

    quindi 0,01 / 0,015 W/mK dell’Aerogel da 1cm = 0,666 mqK/W
    che possiamo confrontare con EPS con grafite da 2cm 0,02 / 0,031 W/mK dell’EPS con grafite = 0,645 mqK/W

  4. Avatar Massimo Defilippo
    Massimo Defilippo

    Quindi, quanti cm di aerogel corrispondono a un rivestimento esterno di 16cm di polistirene?
    grazie 1000

  5. Avatar Andrea

    A chi scrive di isolcore… Senza test ogni numero non ha nessun valore. Enea aveva provato ad esempio delle malte miracolose e diramato una nota (ultima a novembre 2022) avvertendo che queste prestazioni erano frutto di fantasia.

    Quei pannelli inoltre, ammesso funzionino, lavorano sul vuoto. Un incrinatura (o un chiodo) e l’isolante semplicemente non isola più.

  6. Avatar Matteo

    Aerogel è un ottimo prodotto isolante ma si usa non come cappotto ma come correttore del ponte termico , invece un prodotto valido usato tantissimo date le sue doti isolanti e i suoi bassi costi sono i pannelli sottovuoto, in particolare i pannelli Isolcore , costano meno di 1cm di Aerogel ed isolano come 8 cm di aerogel questi sì che stanno prendendo piede sempre di più come isolanti perché oltre ad isolare tantissimo 0,002 w/mk che corrisponde a 17 volte di più di un Eps hanno anche un ottimo prezzo, quando si parla di materiali a basso spessore i pannelli Vip sottovuoto sono i migliori

  7. @ raffaele

    di Aerogel sono stuoie o pannelli di una certa consistenza.
    con quasi tutti gli isolanti interni è sconsigliabile andare a ridosso con mobili, quindi dove si sa che ci andrà un mobile in aderenza come un pensile o altro forse conviene fin da subito prevedere di incollare dell’XPS goffrato senza vuoti d’aria dietro e rasato.
    soluzione adatta anche alle zone da piastrellare.

  8. Avatar Raffaele
    Raffaele

    Grazie, ci rende ogni volta sempre più esperti e consapevoli di quello che facciamo o potremmo fare. Ma le chiedo questi pannelli di aerogel che consistenza hanno? Una volta applicati, per interderci, posso riappendere i mobili da cucina, posso forare per mettere delle luci a parete? La consideriamo una parete “normale” o presenta limitazioni.
    Grazie. Cordiali saluti

  9. @ nicolo

    io ho fatto solo una piccola esperienza con Aerogel… ricordo solo che l’applicatore “poco protetto” si lamentava delle polveri 😐

  10. tanti hanno pensato all’Aerogel, fin quando si pensasse che la festa del 110% fosse infinita e senza nessun controllo