Se imposti bene la caldaia e magari la tua è a condensazione, consumerai meno gas per il riscaldamento e non dovrai combattere contro la muffa, quindi Stop alla muffa 😉
La prima causa della comparsa della muffa è sempre l’eccessiva percentuale di umidità, che infatti in alcuni punti, più freddi degli altri, condensa (e nutre le spore).
La seconda causa della comparsa della muffa è la bassa temperatura superficiale dei muri e dei soffitti! Mancando un buon isolamento le strutture dell’edificio disperdono allegramente 🙁
C’è un unico modo per mantenere alta, o almeno più alta possibile la temperatura superficiale delle pareti e dei soffitti. E oggi parliamo proprio di questo 🙂
Vuoi guardare l’articolo? vai al VIDEO
Chi dalla caldaia tradizionale è passato alla caldaia a condensazione… a volte resta deluso dai consumi, più o meno alti come quelli del vecchio generatore! Invece potrebbe consumare veramente meno! Basta impostarla per bene! E non usarla come si usava quella tradizionale:
Come regolare la caldaia in 2 minuti:
Appena inizia la stagione fredda evitiamo di impostare giorni della settimana e orari di accensione e spegnimento! Concentriamoci sulla regolazione della temperatura di mandata. Solo su quella!
la temperatura di mandata
Inutile fissare a 65°C la temperatura di mandata, far partire la caldaia per un paio d’ore e poi fermare l’impianto fino al pomeriggio per farla ripartire nuovamente a 65°C. Sarebbe come andare al lavoro sgommando ad ogni semaforo 😉
Trovate la temperatura di mandata perfetta per ottenere i famosi 20°C in casa! Con due o tre regolazioni ce l’avrete fatta. All’inizio dell’inverno la temperatura di mandata giusta potrebbe essere anche solo 34°C o anche meno, ma per molte ore al giorno, anche h24.
Un radiante chiederà una temperatura più bassa e un termosifone una più alta, ma il principio non cambia: piano & sempre!
Avrete un impianto che va piano, ma sano e lontano, senza lunghi periodi in OFF.
consumare un filo di gas
Più le temperature esterne saranno rigide è più alzerete la mandata, certo! ma rispetto all’abitudine precedente di impostare un’altissima temperatura scoprirete come la caldaia a condensazione sia in grado di recuperare gran parte del vapore contenuto nei fumi di scarico trasformandolo in energia: la bolletta premierà il tempo che avrete dedicato alle regolazioni.
non ci credete? fate l’autolettura
Oggi stesso impostate la caldaia in manuale e funzionamento h24, abbassate la temperatura di mandata tra i 35 e i 45°C (a seconda dei casi) e dal giorno successivo iniziate l’ autolettura del gas metano:
- uscite alle 8:00?
- ogni giorno alle 8:00 leggerete il contatore del gas fin che il meteo esterno non cambia
- se salissero le temperature esterne e voi abbasserete la temperatura di mandata, segnatelo nel vostro foglietto 😉
stop alla muffa
Grazie ad una temperatura interna più uniforme con lunghi periodi riscaldamento senza quasi interruzioni né di giorno e né di notte,
- gli ambienti saranno più confortevoli,
- i moti convettivi in zona termosifoni molto meno forti e con meno polveri,
- le temperature superficiali delle pareti e dei soffitti più elevate
La temperatura superficiale dei muri si assesterà finalmente ad una temperatura più alta, senza soffrire dei continui ON OFF dettati dal cronotermostato. Il termostato interno impostatelo pure sopra i 20° in modo che la caldaia si fermi solo quando tutte le valvole termostatiche di ogni radiatore sentono di aver portato l’ambiente a temperatura. Ecco che l’impianto sarà finalmente più bilanciato.
le vecchie abitudini
Bisogna smettere la cattiva abitudine di sentire caldo e spegnere il riscaldamento, sentire freddo e alzare a palla: con un po’ di sensibilità e pazienza riuscirete a livellare le valvole termostatiche di ogni termosifone e la giusta temperatura di mandata dell’impianto (la più bassa possibile).
I muri saliranno di temperatura, senza permettere alla muffa di trovare zone di condensa alle temperature critiche dei 13-16°C.
Tenere tutto chiuso perchè fa freddo è altrettanto sbagliato: un ricambio d’aria veloce e frequente abbassa l’umidità in casa e non ci raffredda la casa 😉
la sonda esterna
Se la caldaia è dotata di sonda esterna la temperatura di mandata sarà regolata autonomamente da quello che la sonda sente esternamente, siete nelle mani della sonda esterna! Un modo perfetto di gestire la caldaia se non si ha nessuna voglia di metterci il naso. Se siete tra quelli che hanno avuto una brutta esperienza con la sonda esterna forse siete tra gli sfortunati che hanno avuto un impiantista “sbadato”: la sonda esterna è stata installata dove non deve essere! Installatela a nord e in modo protetto. Io preferisco gestire tutto da me 😉
La normativa prescrive le ‘ore massime’ di funzionamento per gli impianti PRIVI DI REGOLAZIONE CLIMATICA, se il vostro impianto ha la regolazione climatica potete tenerlo acceso 24ore al giorno e non avere problemi con il dittatore. La regolazione climatica si basa su due sonde, quella sulla tubazione di mandata, e quella all’esterno dell’edificio.
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
“Qui sotto puoi lasciare un commento” – non devi registrarti e il tuo indirizzo email non sarà mai pubblicato, approfittane! riceverai presto una risposta!
oppure sostieni l’informazione libera e imparziale di espertocasaclima con un un Buono Regalo Amazon digitale (via e-mail o SMS)
Lascia un commento