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Nuovi limiti per il riscaldamento nella stagione invernale 2022-23

2 risposte

Ormai sapete tutti che il Ministero della Transizione Ecologica ha emanato il Decreto sul Risparmio Energetico n. 383 del 6 Ottobre 2022. Ci sono nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici alimentati a gas naturale e la riduzione di 1 grado delle temperature degli ambienti.

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Fortunatamente, la stagione invernale 2022-23 è cominciata con un bel caldo, quindi nessuno ha preso la cosa sul serio:

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Ma prima o poi queste temperature miti scenderanno e sarà meglio leggere attentamente il vademecum e il testo del DM 383/2022. Puoi scaricarli dal sito web ENEA cliccando qui e anche qui.

espertocasaclima vuole fare informazione vera

Mi sono permesso di fare un ritocchino al logo del Programma Nazionale di Informazione e Formazione proprio perchè espertocasaclima vuole fare informazione e formazione vera, e non scrivere pagliacciate:

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ItaliainclasseA? solo pochissimi edifici

Il Programma Nazionale di Informazione e Formazione sull’Efficienza Energetica per l’ItaliainclasseA è stato scritto senza riflettere sulle conseguenze disastrose per la maggioranza delle abitazioni, quelle che ovviamente appartengono alla classe energetica G, che è la stragrande maggioranza 😉

Speriamo almeno che sia stato scritto in buona fede 🙂 e non per danneggiare migliaia di famiglie: sapete che anche i danni alzano il PIL! Tutto fa brodo 😉

fenomeni di condensa e formazione di muffe

Questo vademecum ci ricorda che la ventilazione degli ambienti interni è fondamentale per diversi aspetti. Oltre a sottolineare l’importanza di respirare aria più salubre, ci mette in guardia da un eccessivo tasso di umidità nei locali (UR>70%) che può generare fenomeni di condensa sulle pareti e successiva formazione di muffe.

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Cito: se installiamo un termo-igrometro, sarà più facile tenere l’umidità sotto controllo. Questa piccola stazione meteo misura:

  • Umidità Relativa
  • Temperatura
  • e Punto di Rugiada. 

E’ una piccola bugia: un termoigrometro qualunque NON indica affatto il Punto di rugiada, ma semplicemente l’umidità relativa e la temperatura, quindi attenzione alla scelta 😉  comprati solo un termoigrometro capace di calcolare il Punto di Rugiada. Non è facile trovarlo, ma c’è su Amazon, qualche modello almeno! 

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Ci interrompiamo un attimo per vedere una cosa interessante per il nostro ragionamento, proprio nell’immagine qui sopra: il termoigrometro sta indicando che ci sono 23°C abbondanti e il 72% di umidità relativa. Lo strumento ovviamente è capace di calcolare l’umidità assoluta e CI AVVERTE che il punto di rugiada lo abbiamo già sulle superfici che hanno 18,4°C. Capite adesso quanto alto è il rischio muffa??? 😐

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il tasso di umidità ideale

Secondo il Programma Nazionale di Informazione e Formazione sull’Efficienza Energetica per l’ItaliainclasseA basta seguire la tabella qui sopra! Le faccine 🙂 😐 🙁 indicano il tasso di umidità ideale in relazione alla temperatura in casa.

Si legge:

<< Minore è la temperatura, maggiore è il tasso di umidità tollerabile (fonte: Organizzazione Mondiale della Sanità). >>

Chi legge, potrebbe intendere che << se tengo il riscaldamento più basso posso tollerare un tasso di umidità più alto >>.

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come ho detto la volta scorsa, siamo nelle mani di incompetenti

la verità è questa

la casa, al suo interno, ha un certo contenuto di umidità e tutti i termoigrometri normali in commercio la indicano come UR Umidità Relativa…

State attenti alle parole: l’umidità indicata in % è relativa! cioè relativa alla temperatura.

Se in casa, con il riscaldamento acceso, ho una temperatura interna di 19°C e UR del 70%, nel momento che spengo la caldaia, scenderà la temperatura (ovvio), ma salirà l’Umidità Relativa!

infatti l’umidità assoluta NON cambia al variare della temperatura.

A cosa serve scrivere “Minore è la temperatura, maggiore è il tasso di umidità tollerabile”???

Siamo noi che non dovremmo tollerare certe istruzioni 🙂

siamo nelle mani di incompetenti

NON possiamo assolutamente permetterci di mantenere (come è scritto sotto) con 19°C in casa, una umidità relativa del 70%

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Già lo sai perchè NON vanno bene 19°C in casa con umidità del 70%:

  1. le pareti perimetrali e le finestre di una casa non isolata, o parzialmente o malamente isolata, avranno certamente una temperatura inferiore ai 19°C 😐 e dunque l’umidità salirà a oltre l’80% su tutte queste superfici 
  2. tutti gli angoli indicheranno temperature ancora più basse e dunque l’umidità salirà a oltre il 90% 
  3. tutti i pilastri in cemento armato e le travi in cemento armato avranno temperature intorno ai 15°C o meno, con umidità relativa al 95%
  4. tutti i contorni finestra la stessa cosa con umidità relativa anche al 100%

in parole semplici: avremo la muffa in casa 😐 garantito!

Decreto sul Risparmio Energetico

A scuola, no, all’università, mi avevano insegnato che un decreto ministeriale (D.M.) è un atto amministrativo emanato da un ministro nell’ambito delle materie di competenza del suo dicastero 🙂 Allora, se c’è competenza, come si possono scrivere queste cose? 

E poi c’è la chicca finale:

a chi NON si applicano le limitazioni del Decreto sul Risparmio Energetico n. 383 del 6 Ottobre 2022 ?

Come ho evidenziato sopra, se il Ministero della Transizione Ecologica capisse le conseguenze dei nuovi limiti, e basterebbe informarsi meglio 😉  dovrebbe esonerare da questo obbligo tutti gli edifici non isolati.

invece, l’incompetenza regna sovrana sui sudditi:

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Le disposizioni relative alla riduzione del periodo di accensione di 15 giorni e alla riduzione dell’accensione giornaliera di un’ora NON si applicano (Articolo 1, comma 4 DM 383/2022) alle sedi delle rappresentanze diplomatiche e di organizzazioni internazionali 🙂

sarebbe interessante scoprirne le motivazioni: ospitalità? generosità? stupidità?

Chissà che sarà di noi
Lo scopriremo solo vivendo
Comunque adesso ho un po’ paura
Ora che quest’avventura
Sta diventando una storia vera
Spero tanto tu sia sincera
Il magazzino che contiene tante casse
Alcune nere, alcune gialle, alcune rosse
Dovendo scegliere e studiare le mie mosse
Sono all’impasse


federico sampaoli espertocasaclima

copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli  consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio

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2 risposte a “Nuovi limiti per il riscaldamento nella stagione invernale 2022-23”

  1. @ mauro

    rifugiarsi in una delle sedi delle rappresentanze diplomatiche e di organizzazioni internazionali 😉

    a parte gli scherzi,
    conoscere la temperatura di rugiada è già un’informazione eccezionale: che quasi nessuno ha.
    aumentando il riscaldamento ovviamente l’umidità assoluta resta la stessa ma diminuiscono le probabilità di avere superfici a rischio condensa.

    in realtà l’unica cosa che si può fare con l’informazione data dal termoigrometro con punto di rugiada è una ventilazione manuale più mirata e attenta.

    che altro fare?
    – staccare tutti i mobili dai muri freddi
    – spalancare le tende interne
    – avvolgere le zanzariere
    – pulire spesso i vetri
    – eliminare le mezze ombre di persiane e avvolgibili non bene posizionati
    – fare le lavatrici solo in giornate terse e magari ventilate
    – stendere asciugamani e accappatoi ad asciugare non in bagno ma fuori
    – lavare i pavimenti solo in giornate terse e magari ventilate
    – scongelare cibi del friser nel frigo
    – scolare la pasta come con gli gnocchi, senza gettare via l’acqua calda
    – cuocere solo con coperchio chiuso

    chi più ne ha più ne metta

    il riscaldamento a battiscopa è certamente uno degli impianti più intelligenti, infatti alcuni progettisti attenti che disegnano il radiante a pavimento intensificano il passo lungo le murature esterne e le vetrate di generose dimensioni.
    il riscaldamento a battiscopa purtroppo viene spesso ostacolato dal mobilio. leggi qui

  2. Dubbio:
    Se vivessi (per fortuna non è così) in una classe G cosa dovrei fare?
    Se la temperatura di rugiada è 18°C ed aumentassi il riscaldamento mi diminuirebbe l’umidità relativa dell’aria ma la temperatura di rugiada resterebbe quella!
    18°C e deumidificatore acceso anche d’inverno?
    Riscaldamento a battiscopa? (per scaldare i muri)