Abbiamo imparato che se stiamo decidendo di isolare la casa (tetto, parete e se possibile anche il solaio), dobbiamo usare materiali e spessori che ci permettano di raggiungere almeno un certo valore di trasmittanza termica U, …e il serramento nuovo?
Senza perdere altro tempo, cominciamo da zero:
il serramento nuovo
Anche il serramento dovrà essere scelto rispettando alcuni criteri!
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Infatti nelle ultime due colonne potete trovare, sempre in base alla zona climatica di appartenenza, la trasmittanza massima delle chiusure tecniche trasparenti e opache e dei cassonetti comprensive degli infissi.
Questo vuol dire che non basta un vetro molto performante, tutto il sistema finestra deve garantire poche dispersioni. Sì anche il cassonetto dell’avvolgibile 😉
Come detto e ridetto, la trasmittanza ci dice quanto poco o quanto tanto stiamo disperdendo attraverso l’involucro edilizio e anche la scelta e l’installazione della nuova finestra hanno un certo peso molto sul risultato finale!
il fattore di trasmissione solare
In modo analogo al concetto di sfasamento termico estivo di cui ho sottolineato l’importanza per il tetto e per la parete, per il serramento esiste il valore di trasmissione solare: un valore da rispettare per tutti i componenti finestrati con orientamento da Est a Ovest.
Senza entrare in argomenti complicati ricordiamoci solo che, sempre per evitare il surriscaldamento estivo, la trasmissione globale di energia solare NON deve superare un certo valore.
Il nuovo serramento potrebbe essere responsabile di un forte surriscaldamento della casa se non si pensa alla installazione di una schermatura mobile o ad un vetro che garantisca forte controllo solare.
l’ombreggiamento obbligatorio
Si può progettare anche una schermatura fissa, che per esempio funzionerebbe bene per un serramento esposto a Sud dove un aggetto orizzontale si occuperebbe di ombreggiare il vetro per tutta l’estate.
Giusto per fare un esempio concreto, in un recente lavoro i Committenti erano liberi di decidere lo sporto del tetto piano sul lato Sud 🙂 quindi la richiesta era:
- vorremmo non sporgere troppo e perderci la vista del cielo vita natural durante
- vorremmo un aggetto orizzontale sufficiente a garantirci l’ombreggiamento del vetro nel periodo più caldo
Così abbiamo valutato:
- un aggetto più “ingombrante” (e forse anche più fastidioso) per un vetro ombreggiato nel lungo periodo 21 aprile – 21 agosto dove l’inclinazione solare presenta 59°
- una lunghezza dell’aggetto più contenuta (33 cm in meno) che però garantisce ombreggiamento solo nel periodo 21 maggio – 21 luglio con inclinazione del sole 67°
Ma la normativa non chiede che sia una schermatura fissa, può essere mobile, ma fissa!
nel senso che deve essere ben attaccata all’edificio – le arelle di bambù che io monto in maggio e tolgo in settembre sono assolutamente “fuorilegge” 😉
Un altra soluzione potrebbe essere l’ombreggiatura mobile integrata nel serramento:
il valore di trasmissione solare da rispettare
Per chiarire meglio questo valore di trasmissione solare da rispettare, posso dire che nella valutazione di progetto si prende in considerazione solo l’effetto delle schermature mobili permanenti, cioè integrate nell’involucro edilizio e non liberamente montabili e smontabili dall’utente.
Fermo restando che il parametro ggl+sh va determinato considerando il soleggiamento del mese di luglio e l’eventuale l’utilizzo di schermature solari mobili. Infatti ggl+sh tiene conto
- del ruolo del vetro (glass)
- e di eventuali schermature mobili (shading).
scelta del nuovo serramento
Dopo queste informazioni possiamo entrare a testa alta in qualsiasi show-room di serramenti per decidere l’acquisto del nuovo serramento?
Direi di no, però, anche da non-esperti di finestre, potete andare in negozio con una certa tranquillità 😉 e vi spiego perchè:
- grazie alle agevolazioni fiscali e ai requisiti specifici imposti per gli edifici esistenti soggetti a riqualificazione energetica, i serramenti che vi vengono proposti sono tutti buoni, o almeno rispettano tutti i valori imposti dagli ultimi Decreti 🙂
Se tanti anni fa era il committente che doveva diventare una volpe per scegliere un buon serramento, oggi trovate solo buoni serramenti 🙂
Possiamo allora disinteressarci della scelta del nuovo serramento e concentrarci solo sull’aspetto estetico?
PVC? Legno? Alluminio? PVC-Alluminio? Legno-Alluminio?
Dal punto di vista della trasmittanza termica U massima da rispettare, come ho appena detto, potete star certi che ogni versione rispetterà i valori richiesti da ogni zona climatica:
trasmittanza vetro Ug, trasmittanza telaio Uf,
Vi faccio diventare un po’ più esperti di finestre, anzi, farete un figurone allo show-room di serramenti:
Grossomodo la finestra si compone di
- vetro
- e telaio (telaio fisso, quello ancorato al muro, e quello mobile, dove è installato il vetro)
Quando parliamo di trasmittanza termica U massima parliamo della trasmittanza della finestra intera, quindi di Uw, w come window 😉
In realtà nello show-room di serramenti sceglierete un certo tipo di telaio che vi piace e un certo tipo di vetro che vi consigliano di usare. Molti serramentisti seri vi indicheranno nell’offerta anche le prestazioni di questi 2 componenti:
- trasmittanza del vetro: Ug, g come glass 😉
- trasmittanza del telaio: Uf, f come frame 😉
Da questi valori potete scoprire facilmente quanto è bravo il telaio a non disperdere l’energia (trasmittanza del telaio: Uf) e quanto sia performante il vetro (trasmittanza del vetro: Ug).
Con la tecnologia di oggi nella costruzione del vetrocamera sappiate che il vetro disperde molto poco (valore Ug basso), mentre il telaio di più 😉
Volete un consiglio sulla scelta del nuovo serramento?
Non fermatevi mai ai valori di trasmittanza Uw per rispettare i valori di legge 😉
Guardiamo un attimo le prime 2 colonne e le ultime 2 colonne:
Prendiamo l’esempio della zona climatica E (poi parliamo delle zone più calde e belle dell’Italia 😉 ) possiamo notare che i requisiti specifici impongono per la parete 0,23 🙂 e per il serramento nuovo 1,30 🙁
Il serramento nuovo può allegramente disperdere 1,30W/mqK, cioè 5 volte quello che disperde la parete. E non solo: in zona climatica A posso disperdere anche il doppio (2,60W/mqK, come i serramenti buoni di vent’anni fa) ma per la parete non devo disperdere il doppio… regna un po’ di confusione 😉 anche nella testa del legislatore 🙁
consiglio?
Faccio qualche premessa:
- 1° importante aspetto: il serramento disperde energia quando non è irraggiato e guadagna energia quando splende il sole 😉 Dunque a Est la finestra disperde tutto il pomeriggio e ad Ovest tutta la mattina. A Nord il serramento disperde tutto il santo giorno e tutta la notte 🙁 (il turno di notte lo fanno le stelle)
- 2° importante aspetto: molte famiglie hanno l’abitudine di vivere con le tende tirate 🙁 , le zanzariere abbassate anche in inverno 🙁 , le tapparelle non bene tirate su 🙁 : in questo modo perdono tutti i guadagni solari gratuiti del periodo invernale con sole basso e si ritrovano con serramenti più o meno buoni a cui è impedito ogni guadagno di energia 🙁
- 3° importante aspetto: alberi, edifici, colline o montagne vicine possono mantenere in ombra alcuni serramenti per diverse ore della giornata: anche in questo caso si perdono tutti i guadagni solari gratuiti attraverso i serramenti 🙁
Avete già capito dove sto andando a parare:
- se le nostre abitudini o il contesto NON permettono di avere sostanziosi guadagna solari le nostre superfici vetrate saranno causa di grandi dispersioni 🙁 quindi meglio pensare all’installazione di un nuovo serramento molto performante con triplo vetro
- se cerchiamo di sfruttare sempre e con grande attenzione l’irraggiamento solare nel periodo di riscaldamento 🙂 ma alcune vetrate sappiamo non vengono mai correttamente irraggiate 🙁 (nord o in ombra per cause esterne) possiamo optare per l’installazione di un triplo vetro solo dove ci serve di più 😉
- se avete la fortuna di vivere in una zona climatica A B o C con clima prevalentemente caldo 🙂 prendete comunque in considerazione la scelta di un serramento con triplo vetro perchè protegge enormemente anche dal caldo – toccare il vetro per credere 😉
Qui sotto una finta termografia, ma che vuole ben esprimere il concetto di confort che solo un serramento con triplo vetro può offrire:
limiti di trasmittanza ideali
Queste che vi ho raccontato non sono frottole dell’espertocasaclima 😉 e visto che non mi credete vi allego sotto una utile tabella per le vostre riflessioni:
Sono andato un po’ lungo… di installazione e posa 🙂 parleremo la prossima settimana (part #8) così affronteremo una delle più grandi preoccupazioni di chi decide di cambiare finestre!
Chi volesse incoraggiare questa mia iniziativa, lo faccia lasciandomi un commento 🙂
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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