L’isolamento del solaio del sottotetto non abitabile è un intervento
- molto intelligente
- poco costoso
- veramente facile
eppure sono pochi i proprietari di casa a decidersi. E’ accidia oppure indecisione?
Il solaio del sottotetto non isolato disperde l’energia dell’ambiente riscaldato per tutto l’inverno e durante l’estate si surriscalda velocemente rendendo necessario climatizzare gli ambienti sottostanti.
indeciso tra 2 materiali da insufflare
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Un lettore mi ha ripetuto la domanda “sono indeciso tra 2 materiali da insufflare:
Secondo voi quali sono i pro ed i contro di ciascuna soluzione? ve n’è una sicuramente migliore dell’altra!”
cellulosa:
sughero:
Sicuramente c’è! Andiamo a scoprirlo insieme.
a cosa serve il Calcolo delle proprietà termiche
Vorrei convincere tutti a non fare interventi a casaccio senza fare prima il Calcolo delle proprietà termiche.
Che rottura di scatole! Non si potrebbe fare con il buon senso?
Certo che si potrebbe! a patto di esagerare con gli spessori!
Altrimenti sempre meglio fare un calcolo per scoprire
- non tanto la trasmittanza termica U (si sa che isolando le dispersioni scendono, non c’è dubbio)
- lo sfasamento estivo: è un dato che si esprime in ore! e calcolando gli strati a partire dall’intonaco interno del solaio che ci divide dal sottotetto fino allo strato di isolante sfuso che andiamo a posare si potrà capire bene se il materiale aggiunto è sufficiente oppure scarso (se è scarso è un bel guaio perchè il solaio si surriscalderà ancora troppo in fretta e poi non cederà più il calore al sottotetto appena c’è un calo termico)
Ma non perdiamoci in tecnicismi e in filosofie climatiche, il lettore vuole sapere:
- sono meglio i fiocchi di cellulosa climacell
- oppure sono meglio i grani di sughero subergan
le schede tecniche e le prestazioni della cellulosa e del sughero
Si potrebbe dare una risposta leggendo le schede tecniche di questi 2 materiali?
Le prestazioni dei materiali dipendono fondamentalmente da 3 aspetti
- la Conducibilità termica (la cellulosa vince con 0,038 W/(mK) contro i 0.042 W/mK del sughero)
- la Capacità termica specifica (la cellulosa stravince con 2544 J/(kgK) (solitamente i fiocchi di celluolsa stanno sui 2100 J/(kgK)) contro i circa 1600 J/(kgK)
- il Peso specifico, cioè la Densità apparente (il sughero stravince con 100-105 kg al m3 mentre la cellulosa si ferma a 35-45 kg/mc)
Quindi?
meglio isolare il sottotetto con fiocchi di cellulosa oppure con grani di sughero?
Vedi che è utile fare prima il Calcolo delle proprietà termiche 🙂 🙂 🙂
La densità del materiale è assai diversa! e anche la capacità termica specifica mostra una grande differenza!
Riuscirà la enorme Densità apparente del sughero a vincere sulla ottima conducibilità termica dei fiocchi di cellulosa che hanno anche una calore specifico elevatissimo?
Naturalmente se l’edificio si trova in zona climatica fredda la partita termina guardando il valore della Conducibilità termica perchè la cosa più importante è contenere le dispersioni termiche in periodo di riscaldamento!
Per tutte le altre zone climatiche d’Italia, il sottotetto è sempre a rischio surriscaldamento quindi
- o mettiamo tanto isolante e lo scegliamo a casaccio
- o facciamo il Calcolo delle proprietà termiche del solaio del sottotetto.
Per fare il calcolo si deve inserire anche lo strato di intonaco (quello del soffitto) e il tipo di solaio che divide l’ambiente riscaldato dal sottotetto: solo in questo modo si ottengono dei valori reali e confrontabili, specialmente per quel che riguarda la prestazione estiva:
- la prestazione estiva dello strato isolante è mooooooolto influenzata dallo strato del solaio
- invece la prestazione invernale è minimamente influenzata dallo strato del solaio (infatti il solaio non isola un ca###o!)
Visto che il dilemma riguarda la cellulosa contro il sughero facciamo un confronto tra le prestazioni di questi 2 soli strati isolanti (quindi senza conteggiare il solaio):
come si vede dal grafico che ho preparato, l’isolamento di 20cm di spessore sul solaio del sottotetto mostra immediatamente che i fiocchi di cellulosa contengono meglio le dispersioni invernali ma lo sfasamento estivo è migliore se scegliamo il sughero in grani.
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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