consulenza per efficienza energetica

sistemi costruttivi ad armatura diffusa - Il sogno di una casa in EPS, calcestruzzo e acciaio 1

Il sogno di una casa in EPS, calcestruzzo e acciaio

12 risposte

L’idea di acquistare un appartamento in classe energetica A o ad energia quasi zero è il sogno di molti.

Anche l’idea di entrare in un edificio nuovo è allettante! tutto nuovo, tutto funzionante, moderno. Da fuori ci piace, il prezzo lo possiamo pagare. Bene!

ma quali materiali sono stati impiegati per la costruzione  della nostra futura residenza?

Se siamo convinti che i mattoni sono passati di moda, almeno informiamoci sulla tecnica costruttiva adottata e sulla qualità dei materiali usati! non lasciamoci accecare dalle prestazioni energetiche e dalle apparenze. Un bel videocitofono e un bellissimo apri cancello non sono la garanzia di una casa magnifica.

informiamoci!

Forse l’appartamento dei nostri sogni è stato fatto con sistemi costruttivi ad armatura diffusa. Per chi non è del mestiere queste 4 parole profumano di

  • soluzione innovativa,
  • elevate prestazioni energetiche
  • ed elevata resistenza sismica.

le pareti e i solai

In effetti è un sistema innovativo, non ha proprio niente a che fare con i mattoni o le tradizioni: sistemi costruttivi ad armatura diffusa - Il sogno di una casa in EPS, calcestruzzo e acciaio 2

Con questo sistema le pareti e i solai si costruiscono con l’EPS (polistirene espanso sinterizzato).

Si preparano casseri isolanti e dentro ci saranno calcestruzzo e acciaio: ecco fatte le pareti.

sistemi costruttivi ad armatura diffusa - Il sogno di una casa in EPS, calcestruzzo e acciaio 3

Il solaio impiega l’EPS come componente leggero, facile e veloce da movimentare.

E’ cosa buona costruire gettando cemento armato tra due lastre in polistirene espanso sinterizzato? E’ almeno economico?

Ho letto che nei prezzari delle opere edili i prezzi (che escludono posa e fornitura del calcestruzzo e dell’acciaio di armatura) si aggirano sugli 88€/mq. Ovviamente si può decidere di isolare di più o di meno e per ogni cm in più di EPS si pagheranno altri 2€/mq.

Nel caso di solai, costituiti da pannelli cassero in polistirene espanso sinterizzato (EPS) da gettare in opera si parla di 55 €/mq.

Pochi sono in grado di confrontare prezzi e costi mancanti e qui non siamo a parlare dei metodi costruttivi per vedere quale costi di meno. Ho portato sotto i vostri occhi questo argomento per ricordare a tutti di informarsi bene su cosa si sta acquistando!

Un materiale non vale l’altro!

Vivere in una casa di polistirolo e cemento armato forse non fa per voi come non farebbe per me, meglio capirlo prima dell’acquisto!

sistemi costruttivi ad armatura diffusa - Il sogno di una casa in EPS, calcestruzzo e acciaio 4

Non dovete per questo acquistare una casa in legno, oppure una casa in laterizio ad alte prestazioni, ma scegliere dovete! e per scegliere dovete informarvi il più possibile.

Avete già letto decine di computi metrici e non ci capite nulla? Posso aiutarvi io.


federico sampaoli espertocasaclima

copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli  consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio

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12 risposte a “Il sogno di una casa in EPS, calcestruzzo e acciaio”

  1. @ maxumi

    questa tipologia di costruzione non riesco proprio a prenderla in considerazione, comunque una finitura interna di elevata qualità non può che migliorare la situazione

  2. Salve, in effetti questi tipi di soluzioni permettono un notevole risparmio economico. Come indicava, i lati negativi con queste soluzioni sono l’isolamento anche nel lato interno ed il getto ed armatura in acciaio continua su tutta la parete. Per il primo ci sono alcune aziende che sono molto flessibile per il materiale da utilizzare sui due lati. Es eps grafitato lato esterno e sul lato interno del cassero, faesite o fibra di calcecanapa o lana di roccia, magari con degli intonaci lato interno a base di argilla o calce, un po di miglioramento ci puo essere sulla qualità generale del prodotto. Invece per il fatto del cemento e ferro (bunker) il problema rimane. Che ne pensa di queste soluzioni flessibili e con ipotesi di intonaci di qualità? Capisco non siano il top, ma economicamente riescono ancora ad avere dei vantaggi con altre soluzioni.

  3. @ loris

    è vero che nei film ci si siede a tavola e ci si fa consigliare dallo chef, e pure il vino da accompagnare, ma… la casa nuova costa più di una cena 😉

    non lamentiamoci poi se rimaniamo delusi sia mangiando, sia alla cassa…

    i casseri a perdere modulari sono realizzati in polistirene espanso sinterizzato e non credo esistano in lana di roccia alta densità, fibra di legno, o sughero, quindi probabilmente lo chef le avrà proposto di arricchire la stratigrafia EPS + cemento armato + EPS con un isolante interno più pregiato: lana di roccia alta densità, fibra di legno o sughero.

    il fatto è che non consiglierei mai di vivere nel cemento armato all’interno di un isolante, inoltre progettare di isolare un po’ da fuori e un po’ da dentro non è l’ideale.

    se nella vita si ha la fortuna di costruire da zero, almeno portiamoci in casa tutti i migliori materiali in commercio, e non dico di spendere il doppio, dico di spendere bene e con attenzione.
    se invece i materiali della casa non sono i miei preferiti ma l’indirizzo, la dimensione e la forma sono proprio quel che cercavo forse potrei chiudere un occhio, e accontentarmi 😐

  4. Buongiorno, ho una ditta che mi propone questo sistema (sistema a cassero isolante) ma posso scegliere il tipo di isolamento da usare come cassero (eps, xps, lana di roccia alta densità, fibra di legno, sughero). cosa sceglierebbe? rimane sempre per lei un sistema da scartare ? Grazie per la sua risposta
    Saluti

  5. @ federica

    bisognerebbe individuare precisamente il sistema costruttivo per dare un parere, ma il punto è che io non condivido l’idea di costruire abitazioni in cemento che spesso prevedono uno strato isolante in EPS si fuori che dentro.
    comunque la tecnica ha preso un certo piede e sono nate molte costruzioni di questo tipo.
    poi credo che molte persone abitino edifici senza sapere nè come sia fatta la parete nè come sia fatto il tetto.
    visto che la sua è una costruzione recente potrà trovare nella documentazione una precisa descrizione dell’opera. provi a cercare.

  6. Avatar Federica Zeloni
    Federica Zeloni

    Salve, io ho acquistato un villino le cui pareti perimetrali sono composte da uno strato di calcestruzzo interno,una rete di ferro, un pannello di polistirene, un’altra rete Metallica e di nuovo calcestruzzo. Cercando su internet non ho trovato sistemi di costruzione analoghi e volevo sapere se possano essere duraturi o di cattiva qualità.
    Grazie
    Federica

  7. in due parole posso risponderle così: un bunker rivestito di eps ?
    tanto cemento, tanto ferro, e poi isolamento sul lato anche interno…
    tutte cose che non potrei mai consigliare

  8. Avatar stefano

    Mi perdoni. Refuso da telefono… volevo dire
    “Salve, non spiega perché non farebbe per LEI una casa in EPS. Cosa non le piace di questo sistema?”

  9. cosa intende per fare per letto?

  10. Avatar Stefano

    Salve, non spiega perché non farebbe per letto una casa in EPS. Cosa non le piace di questo sistema?

  11. il suo ingegnere strutturista può seguirla in entrambe le soluzioni costruttive e qui chiudiamo per il momento l’argomento sisma.

    per quel che riguarda l’aspetto termoisolante direi che questo sia il mio parere:
    paragonare un involucro edilizio realizzato con blocco cassero con elemento isolante in EPS e riempimento in calcestruzzo armato ad uno uguale ma realizzato in laterizio porizzato e sistema di isolamento naturale a cappotto con pannelli in fibra di legno incollati e tassellati e rasati con calce idraulica naturale sia iniquo.

    Il laterizio, la fibra di legno e la calce sono i materiali più nobili e bio e traspiranti che si possano scegliere: l’ideale per proteggere la casa dal surriscaldamento estivo.
    Cemento armato ed EPS sono invece un’alternativa costruttiva interessante per chi costruisce forse, ma non per chi abiterà.

    Tra le due soluzioni prospettate ce n’è una terza ancora migliore che prevede di sostituire il blocco porizzato con un blocco porizzato rettificato che è sempre argilla cotta (parliamo sempre di mattoni) ma che a fronte di un corretto spessore non richiede nessun sistema a cappotto.
    Visto che si tratta di nuova costruzione, scegliere un blocco in laterizio ad altissime prestazioni significa anche un considerevole risparmio rispetto ad una parete isolata con fibra di legno.
    E’ anche un modo per evitare di affrontare i dubbi circa la corretta posa del sistema a cappotto e circa la sua durata nel tempo della vita della casa.
    Se vuole leggere di questo argomento le indico questo post:
    https://espertocasaclima.com/2016/03/31/costruire-blocco-porizzato-cappotto-limiti-trasmittanza-dm-26-6-2015/
    https://espertocasaclima.com/2016/02/28/cappotto-eps-respirare-casa-valore-sd/

    e un ultimo consiglio… si fidi del suo fiuto!

  12. Avatar marzio

    Buongiorno,per restare nell’argomento cassieri in EPS riempiti di cls sto valutando l’ipotesi Blocchi tipo Isospan super2000 36,5/10,5 silver con isolamento termico integrato da utilizzare per una piccola cosruzione (3×8×hmedia 2,70 tetto in legno) in zona Bassano del Grappa VI . MI e’ stato consiglato il prodotto anche per questioni sismiche.Io ero indirizzato verso l’utilizzo del poroton 800 per zone sismiche spessore 30 con rivestimento esterno a cappotto (spess.??)in fibra di legno.Gradirei un suo parere relativamente alle 2 soluzioni.La ringrazio anticipatamente.