Anch’io ho in casa una delle 11 milioni di stufe in Italia, la uso per la legna e non per il pellet – è una bellissima stufa danese Scan 22, purtroppo uscita di produzione. Come il 50% delle stufe nel nostro paese, anche la mia è del 2005 e pur essendo danese immagino faccia delle buone emissioni di polveri.
Nei momenti invernali delle stufe accese solitamente i vicini di casa stanno barricati in casa e non si sognano nemmeno di aprire le finestre. Ma anche le ventilazioni meccaniche con recupero di calore, vmc, si stanno lentamente diffondendo e sono i loro proprietari ad accorgersi di quanto l’aria esterna sia pessima. Leggi se vuoi questa testimonianza.
Ho letto della nuova idea di rottamare 4-5 milioni di generatori a legna nei prossimi dieci anni… ma siamo sicuri che l’ AIEL sia concentrato sui benefici in termini ambientali anzichè sull’occupazione dei progettisti, installatori, manutentori, costruttori, produttori di biocombustibili che hanno bisogno di fatturare un po’ di più?
Il turnover tecnologico starebbe nel Conto Termico 2.0, il sistema di incentivi statali a favore degli interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e della produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
I moderni generatori a biomassa legnosa, prevedendo una maggiorazione dell’incentivo in funzione del miglioramento delle performance emissive fino al 65% dell’investimento e viene erogato attraverso bonifico bancario.
“Aria Pulita” si chiamerebbe la certificazione di stufe, inserti e caldaie domestiche alimentate a legna e pellet. Più la stufa è pulita e più stelle avrà.
Eeeeh so già cosa state pensando, bastava mettere l’etichetta A B C come la lavatrice e ogni elettrodomestico per capire se era una stufa pulita o sporca… Eh no! Qui andiamo con le stellette, come in caserma! Abbiamo o non abbiamo fantasia?
Il paese della fantasia!
e poi hanno copiato il mio motto + involucro e – impianti…
La stufa più pulita avrà 4 stelle, parliamo di:
- emissioni di particolato primario (PP)
- emissioni di composti organici totali (OGT)
- emissioni di ossido di azoto (NOx)
- emissioni di monossido di carbonio (CO)
- rendimento (?)
Le stufe con 4 stelle garantiscono emissioni di polveri ridotte del 70% rispetto a quelle a 1 stella ma di che polveri stiamo parlando? grosse fini ultrafini nanopolveri? di cosa? perchè mi sembra che più si bruci meglio qualcosa e più le polveri che spariamo in atmosfera sono piccole e più le polveri sono piccole e più pericolose sono :-(.
Tanto per fare dei nomi, le PM10 di cui tutti parlano non sono pericolse quanto le polveri più fini! Quindi attenzione! Di cosa stiamo parlando?
Un sistema di riscaldamento certificato Aria Pulita otterrà anche l’incentivo del Conto Termico, ma che polveri otterremo tutti quanti? che qualità dell’aria?
Dovete sapere che le micropolveri PM10 si fermano nel naso e nella gola, le PM2,5 raggiungono i bronchi più piccoli e le PM1 arrivano fino agli alveoli polmonari. Le nanopolveri (< PM0,1) invece, appena respirate vanno dritte al sangue e ai nostri organi. Con il rischio di granulomi.
Altro che stelle e stellette! noi vogliamo sapere che polveri escono da queste stufe.
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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