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vmc-puntuale-doppio-flusso

La VMC puntuale a doppio flusso è costosa ?

207 risposte

Ancora prima di avere le idee chiare sull’installazione di una ventilazione meccanica controllata si pensa già che la VMC puntuale (si dice anche decentralizzata) a doppio flusso sia costosa.

Vediamo prima le soluzioni, e quale VMC fa al caso nostro, poi lamentiamoci del prezzo 😉

Forse diamo troppa importanza al costo perdendo di vista le varie possibilità progettuali che offrono alcune VMC, costose, parlo di quelle che possono essere brevemente canalizzate verso un 2° locale.

dimezzare il costo di una VMC puntuale a doppio flusso

Alcuni progetti riescono a dimezzare il costo di una VMC puntuale a doppio flusso, quindi diventano interessanti e concorrenziali 🙂

un corretto ricambio d’aria

Iniziamo a sentire l’esigenza di un corretto ricambio d’aria senza disperdere tanta energia preziosa con la periodica apertura delle finestre, ma non solo: avere un livello di umidità interna più basso e niente muffa in casa è fondamentale per la salubrità degli ambienti, almeno quelli più sfavoriti, le camere da letto e i bagni.

vmc-decentralizzata-doppio-flusso

perchè spendere oltre 1.000€ per una VMC puntuale?

  1. per spendere meglio i nostri soldi
  2. per non pentirsi della scelta fatta
  3. perchè la vmc dev’essere silenziosa
  4. perchè la vmc dev’essere affidabile per tanti anni
  5. perchè deve consumare poco e recuperare più calore possibile
  6. per poter montare i migliori filtri disponibili sul mercato.

Nelle zone molto abitate, l’aria esterna invernale, in parecchie ore della giornata, risulta pessima: un filtro G4 a carboni risolve egregiamente il problema.

lasciamo perdere l’opzione della VMC a tubo

Le VMC puntuali a flusso singolo possono lavorare da sole, oppure a coppie, perchè la ventola cambia direzione ogni 70 secondi (il tempo di caricare o scaricare il recuperatore del calore)

vmc tubo funzionamento

la VMC puntuale a doppio flusso incrociato

è tutt’altra cosa 🙂 : naturalmente una VMC a doppio flusso è più ingombrante e il foro nella parete non è un semplice carotaggio, devono essere 2! Ma si può anche installare nello spessore del muro: ripetendo alcuni carotaggi affiancati si può facilmente preparare la sede per una macchina che non ha forma circolare:

VMC decentralizzata brevemente canalizzata - La VMC puntuale a doppio flusso è costosa ? 1

Per limitare le demolizioni si può anche progettare una rifodera interna, le soluzioni sono tantissime, ognuna va valutata in base alla situazione e al tipo di parete che dobbiamo forare.

Il senso di installare una VMC non è trovare un modello che richiede il foro più piccolo, una VMC più costosa può presentare un prezzo più alto ma anche offrire cose che le VMC economiche non possono:

vmc doppio flusso recuperatore calore

filtri e manutenzione della VMC

Nello scambiatore di calore incrociato l’aria vecchia e quella nuova non si incontrano mai. Ci sono 2 motori e naturalmente 2 filtri.

Non c’è alternanza, e quindi le polveri trattenute dal filtro rimane lì fino al momento in cui non si sostituisce il filtro. Questo aspetto non è da sottovalutare:

  • immaginate cosa succederebbe in casa se la vostra aspirapolvere ogni tanto invertisse il flusso! tutto lo sporco appena depositato sul filtro durante l’espulsione mi torna indietro 70 secondi dopo 😐

La VMC con flusso alternato ha o non ha, dipende dal modello, filtri. Dunque non solo perdiamo il controllo delle particelle che possono essere portate in casa, ma anche il controllo dello sporco che lasciamo depositare nello scambiatore. La manutenzione di queste VMC consiste anche nel lavaggio dello scambiatore. Cosa antipatica e laboriosa a cui nessuno pensa nel momento dell’acquisto.

Insomma la VMC a tubo meglio prenderla in considerazione per un locale di poca importanza dove ne sentiamo però la necessità… Le troviamo su Amazon anche da meno di 200€ in su, ti lascio il link https://amzn.to/3Ri7ejF

la VMC puntuale a doppio flusso a metà prezzo

Se la metà del prezzo vi pare una cifra ragionevole, allora progettiamo una VMC e facciamola lavorare in 2 ambienti con una breve canalizzazione.

se costa 1000€ possiamo paragonarla a 2 VMC a tubo da 500€

A volte abbiamo la soluzione sotto il naso e non riusciamo a vederla. 

Sto dicendo che una VMC a doppio flusso, progettata in modo tale che possa eseguire la ripresa in un locale attiguo, il bagno o la cucina ad esempio, e immettere aria fresca (preriscaldata dal recuperatore) nell’ambiente dove volevamo avere un corretto ricambio d’aria, è effettivamente una macchina a metà prezzo!

NON più 2 macchine per 2 locali: una sola VMC per 2 locali !

vmc doppio flusso recuperatore calore due locali

Serve un po’ di progettazione e attenzione ma se la distribuzione dei vani e dei mobili lo permette, il trucco è fatto.

Sì, una minima canalizzazione è necessaria: mezzo metro, un metro, ma nemmeno paragonabile alle autostrade di un impianto di vmc centralizzata (efficacissimo, ma anche complicatissimo e bisognoso di manutenzione e pulizie pasquali difficili ed onerose!).

una sola VMC riesce a servire anche 3 locali:

certamente sono stato aiutato dalla disposizione del bagno e della cucina, e certamente garantisco solo un minimo e anche insufficiente ricambio d’aria base (evitando di spingere le ventole a velocità 4-5-6-7-8-9), ma con l’aiuto di una bocchetta di transito silenziato (fonoassorbente) anche questo è possibile!

bocchetta di transito silenziato fonoassorbente

Immaginate…

  • aria fresca in camera
  • aria viziata che se ne va dalla bocchetta di ripresa in bagno portandosi via anche l’umidità in eccesso
  • porta del bagno chiusa anzichè socchiusa e l’aria con i profumi di cucina se ne va dalla bocchetta di transito dritta alla bocchetta di ripresa in bagno.

VMC decentralizzata brevemente canalizzata - La VMC puntuale a doppio flusso è costosa ? 2

dimezzando mandata e ripresa posso servire 4 locali con un’unica VMC

Non è l’ideale per la bassa portata d’aria alle basse velocità, però…

  • umidità bassa 🙂
  • CO2 più bassa 🙂

cosa volere di più?

La VMC che sembrava tanto costosa costa in effetti solo un terzo o un quarto del prezzo di listino! Certo ci vuole un po’ di progettazione…

VMC decentralizzata brevemente canalizzata - La VMC puntuale a doppio flusso è costosa ? 3

Un flusso più corretto, virtuoso e più confortevole dell’aria in casa 🙂


federico sampaoli espertocasaclima

copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli  consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio

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207 risposte a “La VMC puntuale a doppio flusso è costosa ?”

  1. @ Daniela

    fa parte delle mie competenze… e sì, senza studiare la soluzione più adatta per la casa e le sue esigenze è inutile.
    le invio per mail cosa devo conoscere 😉

  2. Avatar Daniela Fontana
    Daniela Fontana

    buongiorno sono interessata alle vmc ma sono in seria difficoltà perchè non trovo nessuno che possa fare un serio progetto come quello che vedo studiando i singoli ambienti della casa e cercando la soluzione ottimale. tutti ti mandano in 3 minuti il preventivo dei prodotti che poi presumono tu sia in grado di montare. sono di Massa carrara e chiedo un aiuto: a chi potrei rivolgermi?
    grazie

  3. @ luigi

    non credo ci sia una rete di rivenditori. ha già fatto il progetto della posa dell’elenco dei pezzi che servono?

  4. Avatar luigi neri
    luigi neri

    Grazie delle informazioni … sono convincenti e la mia situazione richiede peroprio il meltem con breve derivazione. Ma nel Lazio on trovo chi lo vende … è possibile avere qalche riferimento ? grazie

  5. @ giuseppe

    un tempo si usavano spesso quei contenitori d’acqua agganciati ai termosifoni, erano anche i tempi in cui d’inverno la mandata delle caldaie faceva “scottare” i termosifoni per riscaldare gli ambienti.
    continuare a far evaporare acqua dai termosifoni equivale a nutrire le spore che non aspettano altro che nuovo vapore condensi nelle zone critiche più fredde.
    meglio moderare la temperatura di mandata e allungare i tempi di riscaldamento, in modo tale che anche le zone di ponte termico raggiungano temperature superficiali più elevate e meno a rischio muffa.
    se non bastasse, direi che è venuto il tempo per progettare un sottile isolamento igroscopico interno delle zone più fredde e già bisognose di bonifica e nuova finitura

  6. Avatar GIUSEPPE
    GIUSEPPE

    Ottime spiegazioni. Non sempre se ne viene a capo. Per esempio dalle nostre parti si usano dei contenitori di acqua, in inverno per pareggiare l’aria troppo secca degli elementi in ghisa dell’impianto di riscaldamento. Perchè si forma la muffa anche in questi casi. Dove si sbaglia

  7. @ giovanni

    Le VMC Prana con recupero di calore hanno uno scambiatore di calore in rame che si occupa non solo del recupero termico, impedisce anche la proliferazione di muffe e batteri (il rame è antibatterico e antifungino)
    un ciclo continuo consente la creazione di 2 differenti direzioni di flussi d’aria: l’aria espulsa cede il proprio calore all’aria in entrata, senza che i 2 flussi vengano in nessun modo a contatto tra loro.

    leggi anche l’articolo https://espertocasaclima.com/2020/11/09/installato-vmc-prana-umidita-alta/

  8. Avatar Giovanni
    Giovanni

    Cerco uno scambiatore/recuperatore di calore a flusso incrociato da mettere un un buco in parete da 17 cm di diametro.
    Grazie

  9. Avatar ANDREA

    Ah no rileggendo mi pare di aver capito male io… Effettivamente pensandoci con un fai da te ardito (ma dovrei trovare un “te” Che non sia io con la mia incapacità cronica 🙂 )

    Pensavo non potesse fisicamente gestire (per debolezza flusso) troppe aspirazioni (ho letto ha stessa portata della air flow 100 ma mi pareva aver capito fosse divisa 50 e 50)

  10. @ andrea

    certe cosette, come la VMC, vanno veramente ragionate in pianta e per bene 😉

  11. Avatar ANDREA

    Mi ero spiegato male, io intendevo fare aspirazione solamente in un bagno (l’altra mezza aspirazione se ho capito bene la fa dove si trova la macchina, che sarebbe in ingresso, vicino all’altro bagno).

    Mi rimarrebbe “scoperto” praticamente solo cucina, ma la porta è costantemente aperta e a 50 cm da dove metterei la vmc, e la seconda camera, dove installerei una seconda vmc (ma ancora non so quale)

  12. @ andre

    la vmc Meltem può al massimo servire 2 mezze mandate e 2 mezze riprese con i pezzi originali.
    nessun fai da te “ardito” resisterebbe a dividere ulteriormente un canale per ottenere di più 🙂

  13. Ciao hai scritto:

    “Intendo che se la metà del prezzo vi pare una cifra ragionevole, allora decidiamoci per la migliore delle VMC e facciamola lavorare in 2 ambienti con una breve canalizzazione.

    Se costa 1000€ possiamo paragonarla a 2 VMC a tubo da 500€”

    Posso chiedere a che VMC ti riferivi?

    Perché ho chiesto per la Blu martin, che volevo prendere perché mi permetteva di canalizzare per ben 3 locali l’aspirazione e avrei lasciato fare la mandata alla macchina. Sarebbe stato perfetta ma mi hanno chiesto 3000+ iva solo per la macchina e le predisposizioni (3 bocchette e i tubi vari, nulla di costoso).

    Ora ho chiesto per la Meltem che sugli store online tedeschi la prendi a ottimi prezzi (ma purtroppo non c’è su quelli italiani, bisogna chiedere per forza).

  14. @ ruggero

    sì la melme può fare il servizio ripresa in bagno e mezze mandate alle camere.
    ora va decisa la posizione migliore di installazione, ma per fare questo bisogna ragionare bene con
    1. 1. indicazione dei mobili alti e importanti in pianta
    2. 2. indicazione dei radiatori o fancoil (se non presente radiante a pavimento) in pianta
    3. 3. indicazione degli split AC (se non presente radiante a pavimento) in pianta
    4. 4. indicazione della posizione dei pilsatri in cemento armato (se presenti e conosciuti)
    5. 5. indicazione del numero di persone e ore di presenza diurni abituali in pianta
    6. 6. indicazione del numero di persone e ore di presenza notturni abituali in pianta
    7. 7. indicazione dei lati dell’edificio con eventuali problemi di maggior inquinamento da traffico o camini o acustico

  15. ________________________VMC 100m3_______
    | | |
    | | |
    | Letto | Camera 1 |
    | | ___________|
    | |
    |__________________ |
    |||||||| Scale ||||| | WC |
    |______________________ |_________|
    | camera 2 |qui terza vmc ?
    | ___________________________|

    Ho trovato una vmc decentralizzata canalizzabile (la marca inizia per M)
    va bene il posto dell’installazione? grazie.

  16. @ ruggero

    scusa
    davo per scontato che ovviamente non si può canalizzare ogni VMC decentralizzata, solo alcune VMC a doppio flusso permettono di canalizzare la ripresa o la mandata o entrambe

  17. Ok perfetto, grazie!!! l’ultima domanda, siete gentilissimi, come si canalizza una vmc puntuale?

  18. @ ruggero

    visto che al primo piano ci sono 3 stanze e un bagno e dunque il bagno e 2 stanze non hanno ventilazione io ragionerei su una 3a VMC che brevemente canalizzata riesca a fare estrazione in bagno e 2 mezze mandate nelle stanze

  19. Avatar Marco de pinto
    Marco de pinto

    Non prevedere una terza VMC ma possibilmente prevederne una sola con range di portata tra 50 e 120 m3\h se possibile . VMC sempre certificate Passiv possibilmente

  20. Grazie per le risposte, ma non ho capito la terza vmc con portata tra 50 e 120 m3 dove metterla.

  21. ed installare solo l’unità Free air? ah no! non c’è comunicazione con la vmc!

  22. Avatar Marco de pinto
    Marco de pinto

    Preveda una VMC con recupero di calore con un range di portata tra 50 e 120 m3\h e non preveda in alcun modo due estrattori. Prevedere due estrattori d’aria porta ad avere un’estrazione in quantità di aria maggiore della sua VMC pertanto sconsigliato. Il Sistema Free air è una ottima soluzione ovviamente e giustamente ha un costo maggiore a quanto indicato.

  23. Salve, vorrei un consiglio su un ricambio d’aria soddisfacente nella mia villetta. Al piano terra ho 108 m3 (soggiorno cucina e bagnetto), al primo piano 92 m3 (3 stanze e bagno). Ho installato 2 vmc doppio flusso Mitsubishi da 100 m3/h, 1 in soggiorno, ed 1 al primo piano in una camera, con il flusso dell’aria verso le altre camere. Le camere sono sempre aperte. Se non è abbastanza, pensi che sia una buona idea installare 2 estrattori d’aria nelle 2 stanze per mandarle in depressione, emulando il funzionamento della vmc Blu Martin? Grazie.

  24. @ Claudio

    è senza dubbio una buona idea installare una VMC nel bagno per espellere l’umidità in eccesso senza perdere tanto calore, ma attenzione al modello che si andrà acquistare!
    il nuovo modello Flow Elite aumenta le prestazioni dello scambiatore di calore, arrivando ad un recupero del calore del 91%, ma lo scambiatore di calore è entalpico.
    questo significa che lo scambiatore è capace di recuperare parte dell’umidità che viene estratta e ricederla all’ambiente (il bagno). suppongo che questo sia un effetto indesiderato, quindi attenzione.
    inoltre questa vmc non è brevemente canalizzabile, per esempio per servire anche un 2° locale attiguo, magari la camera da letto.
    una fonte di riscaldamento vicina non farà altro che fornire al recuperatore qualche grado in più per un’aria in entrata ancora più confortevole.

  25. Sono intenzionato ad installare una vmc puntuale nel bagno di casa mia . In particolare il prodotto è Helty . Però mi sorge un dubbio , verrebbe installato nelle vicinanze del termosifone , potrebbe aumentare la dispersione di calore ?

  26. @ massimo

    una bocchetta insonorizzata per il transito dell’aria tra un ambiente e l’altro garantisce nessun passaggio di luce, polvere e rumori quindi io la installerei anche tra due camere… sapendo che ci possono essere dei limiti: la TV accesa, la musica, o altro

  27. Avatar Massimo

    Salve, è possibile installare la “bocchetta di transito silenziato” anche tra la camera matrimoniale e la cameretta (la ripresa poi si trova nel bagno) oppure per motivi, soprattutto di rumore, è sconsigliata? Capisco tra cucina e bagno, ma forse tra camere da letto non sono consigliate? Grazie!

  28. Avatar alessio graziano
    alessio graziano

    Mi faccia avere il link.
    Grazie

  29. @ Alessio

    spero che lei abbia pazienza fino a lunedì perchè lunedì alle 16:00 uscirà un articolo che le chiarirà ogni dubbio! a presto

  30. Avatar alessio graziano
    alessio graziano

    Ho installato 3 vmc prana sinceramente non noto cambiamenti, e il tasso di umidità rilevato è sempre oltre 80 %
    Cosa altro posso fare?

  31. @ Gianni

    la nuova VMC è certamente più efficiente ed infatti è anche certificata come componente per casa passiva, ma forse lei ha semplicemente bisogno di avere un ricambio d’aria, di avere una bella scelta di filtri (cosa rara) e contenere il livello di umidità ambiente.

    è un’ottima idea installare sotto intonaco nel bagno la VMC perchè la macchina sarà impercettibile all’udito (già silenziosissima) e potrà essere canalizzata sulla mandata (è a destra) con canale piatto, la cui curva a 90° le porta via 149mm.
    tra il torrino, la curva e la placca quadrata che nasconderà il foro in camera della mandata canalizzata dovrà tenere tra il lato superiore della vmc e il soffitto almeno 30cm.
    se invece canalizzerà con il torrino per canale tondo (2 corrugati da 75mm) dovrà tenere la VMC ancora più lontana dal soffitto, però riuscirebbe a canalizzare mezza mandata e una camera e mezza in un’altra.
    però io non conosco il suo distributivo interno e le fattibilità.

  32. Buona sera, posso posare la vmc WRG in bagno come punto di presa e canalizzare 3 metri per installare in un’altra stanza il punto di rilascio compreso un angolo di 90 gradi? Ho problemi di spazio, può mica dirmi a quanti centimetri dal soffitto dovrei posare la macchina per poter usare il canale piatto? Le sopra meglio WRG II con i 2 tubi esterni paralleli o WRG con i 2 tubi in verticale? grazie, Gianni Poli

  33. è lecito dubitare sulla separazione dei flussi d’aria della VMC quando sono così vicini, ma la densità e la temperatura dei 2 flussi garantisce il loro non immediato mescolamento. esistono delle prove con fumi che documentano questa “magia”.
    quindi se questo è il dubbio, non c’è da preoccuparsi.

  34. Salve, complimenti per il sito e per il dibattito intelligente su vmc intelligente! Il mio dubbio è: una macchina del genere a flusso incrociato quando espelle aria viziata aspira contemporaneamente aria pulita? In questo caso, le due prese d’aria non sono troppo vicine…il rischio mi pare quello di reimmettere parte della stessa aria espulsa nei locali! Che ne pensate? Grazie

  35. consiglio di far fare l’ordinazione della VMC al suo idraulico o al suo elettricista, insomma da una partita iva che potrà ricevere gli elementi e la macchina vmc per l’installazione ad un prezzo non da privato. le servirà anche un muratore per eseguire le fonometrie necessarie e il ripristino delle finiture, quindi anche l’impresa edile potrebbe acquistare e fornire a lei.
    non era una domanda sciocca

  36. Avatar Gian Maria
    Gian Maria

    So che la domanda potrà sembrare sciocca e me ne scuso, ma non trovo una risposta soddisfacente su Google. La marca tedesca che inizia con la M è commercializzata da un’azienda dell’Alto Adige. Io però abito in un’altra regione. Se volessi acquistare quei prodotti e farmeli spedire a casa, a quale professionista dovrei rivolgermi per l’installazione? Idraulico? Elettricista?
    Ringrazio e mi scuso ancora.

  37. il sensore CO2 mostra sempre una variazione velocissima non appena si apre una finestra.
    la percentuale di umidità è normale che cambi con lentezza

  38. Avatar Vincenzo
    Vincenzo

    In questo video su youtube si vede la macchina all’interno e soprattutto come si apre il coperchio (a 50 secondi)
    https://www.youtube.com/watch?v=m63-XMx66lo

  39. Avatar Vincenzo
    Vincenzo

    Certo, la macchina fa il suo dovere e si avverte il suo contributo. Il misuratore è molto accurato nella misurazione della CO2. La conferma lampante ce l’ho quando, invece di aspettare il lento lavoro che fa la vmc, apro la finestra: la CO2 precipita. Non l’umidità. Non so se è difettoso il mio misuratore o è un problema diffuso a questo modello, ma la cosa mi nuoce relativamente visto che il mio obbiettivo primario è tenere bassa la CO2. Sono riuscito anche a scaricare un report in excel che mi dà un quadro ben preciso dei 4 valori misurati (co2, umidità, temperatura, rumorosità) dal mese di dicembre (istallazione) ad oggi.
    Tornando al mio dubbio cerco di approfondire le mie perplessità. Considera che la macchina non è ermetica. Il coperchio si tiene chiuso con 2 potenti, ma semplici calamite. Per testare il funzionamento della canalizzazione ho messo la mano davanti: a velocità 1 non si avverte nulla; a velocità 2 si inizia ad avvertire qualcosa; a velocità 3 si avverte il flusso dell’aria.

  40. no, la tua canalizzazione è corretta e la mandata fai da te verso la camera manda in sovrapressione la camera e in depressione il bagno quindi la VMC, pur non nata per offrire una breve canalizzazione, dovrebbe generare un flusso d’aria virtuoso.
    con un sacchetto leggero tipo ortofrutta del supermercato si nota subito se i flussi aria ci sono.

    ma a parte gli strumenti forse non attendibilissimi per monitorare co2 e umidità interna, c’è la sensazione di miglioramento della qualità dell’aria oppure no?

  41. Avatar Vincenzo
    Vincenzo

    Sono un esperto-lettore, possiamo darci del tu.
    L’idea sulla carta era proprio mandare 30 mc di aria preriscaldata dalle 2 griglie superiori h24. Il problema è che secondo me la canalizzazione non funziona. Ho realizzato la canalizzazione come in questa immagine https://espertocasaclima.com/wp-content/uploads/2020/03/agevolazioni-fiscali-installare-vmc-ventilazione-03.jpg
    ma a differenza dell’immagine, ho istallato la macchina in bagno canalizzando la mandata al posto della ripresa. E questo penso sia stato un grande errore perchè l’aria proveniente dall’esterno, benchè preriscaldata, non riesce a raggiungere l’altra stanza poichè la macchina è progettata per espellerla dalle 2 bocchette superiori. La WRG della Meltem, invece, dovrebbe riuscire a “spingere” l’aria fredda verso l’alto proprio perchè la macchina è canalizzabile, tant’è che è garantita una canalizzazione fino a una distanza di 10 metri.
    Il monitoraggio della qualità dell’aria è affidato al misuratore della Netatmo, carino esteticamente, ma non eccezionale in quanto a precisione soprattutto in riferimento all’umidità che sembra essere rimasta invariata.

  42. ho letto che la sua VMC Vents Micra 60 garantisce 30mc/ora alla minima portata quindi con la sua autocostruita canalizzazione ha inviato dalle 2 griglie superiori 30mc di aria preriscaldata dal recuperatore di calore in camera matrimoniale.
    passare da zero ricambio a 30 metri cubi non può essere la stessa cosa. certo sono pochino per 2 persone adulte, questo è vero, però la VMC porta via un bel po’ di umidità che sarebbe rimasta in camera.
    che strumento è stato utilizzato per monitorare la CO2?
    i valori umidità relativa come sono variati?

  43. Avatar Vincenzo
    Vincenzo

    Ho acquistato una vmc a doppio flusso non canalizzabile. Dopo aver letto il tuo articolo mi sono fatto tentare dall’idea di servire un altro locale facendo una breve canalizzazione. Ho modificato, in modo artigianale, la mandata della vmc è l’ho collegata con la camera matrimoniale. Ho monitorato i valori di CO2 prima e dopo il collegamento, ottenendo dei risultati molto deludenti. In sostanza la qualità dell’aria si è abbassata. Mi sono dato anche una spiegazione: ho preteso che dell’aria fredda proveniente dall’esterno andasse verso l’alto senza la giusta “spinta”. Ora sarei tentato di sostituire la mia macchina (Micra 60 della Vents) con la Meltem (circa 1.500 euro di preventivo), ma vista la spesa sono titubante. E se non funzionasse nemmeno la Meltem?

  44. le ho scritto via mail cosa intendo per consulenza diretta

  45. Avatar Daniela Galieti
    Daniela Galieti

    Posso inviare le informazioni tramite questo canale o sarebbe una consulenza di natura diversa dalle indicazioni che si condividono sul blog?

  46. sfruttare una sola macchina VMC decentralizzata per servire qualche locale attiguo con una breve canalizzazione non è sempre possibile: dipende dalla fortuna della distribuzione dei vani e dagli eventuali impedimenti di tipo architettonico o di mobilio interno. dunque l’unico modo per fare uno studio di fattibilità è vedere la pianta, poi capire se ci sono elementi strutturali che impediscono alcuni passaggi e poi verificare che i mobili interni non ostacolino il progetto.
    è ovvio che una VMC decentralizzata non ha portate d’aria come un impianto centrale. se ci aggiungiamo qualche canalizzazione le portate d’aria scendono ancora a seconda che si dimezzino o no tra altri 2 locali per creare un flusso d’aria ancora più virtuoso. resta però il beneficio non da poco di buttare fuori diversa umidità e CO2 con un costo di elettricità irrisorio.

  47. Avatar Daniela Galieti
    Daniela Galieti

    Buongiorno Sig. Sampaoli,
    leggo in una sua risposta che è possibile utilizzare una VMC per “trattare” due ambienti utilizzando canalizzazioni per la mandata e la ripresa. E’ da un po’ che faccio ricerche per capire quale apparecchio scegliere ed ho trovato un prodotto tedesco che permette una canalizzazione per collegare due ambienti ma apparentemente l’immissione di aria dall’esterno avviene in solo uno dei due. Può per favore fornirmi qualche maggiore indicazione su come utilizzare una vmc a doppio flusso incrociato per garantire il corretto ricambio di aria tra due ambienti contigui di cui uno è un bagno e l’altro una cucina aperta sulla zona giorno? Grazie!

  48. Buona sera Sig. Peppe
    per una riqualificazione dell’edificio non prevedere un sistema di ventilazione meccanica controllata risulta come non richiedere confort in tutte le stagioni.
    La ventilazione puntuale è di certo una buona soluzione anche se queste apparecchiature sul mercato di ottima qualità risultano due tre marche non citati nei vostri commenti.
    Ottime macchine di ventilazione puntuale costano circa 1400 € minimo cadauno altrimenti si ripiega su apparecchiature di basso profilo di costo circa 350 €/cad.
    Vi sono differenze enormi sia dal punto di vista dei consumi elettrici sia nella capacità di filtrare l’aria dai pollini e PM10 e la capacità di recupero del calore.
    E’ molto semplice calcolare i costi di funzionamento, delle apparecchiature a basso costo, che nel tempo di circa 5 o 10 anni ci costano di più che puntare a VMC puntuali molto più performanti.
    In ogni caso risultano migliori i sistemi di ventilazione meccanica controllata ad alta efficienza, sempre certificate Passiv (mi raccomando se volete avere una certezza di andare sul sicuro ) nelle riqualificazioni complessive delle vostre abitazioni o nuove. Le puntuali sono ottime apparecchiature in situazioni in cui si desidera solo una ottima qualità dell’aria dei vostri ambienti. Chi ha la ventilazione meccanica controllata non tornerebbe mai indietro.

  49. no, io intendo una vcm a doppio flusso con flussi incrociati che permette di canalizzare brevemente o la mandata o la ripresa o entrambe: questa soluzione genera un flusso d’aria molto virtuoso che si occuperà egregiamente di mantenere basso il livello di umidità interno.

    l’attenzione alla progettazione del tetto in legno è rivolta a garantire che si ottenga la tenuta all’aria, altrimenti tra muratura e struttura in legno esisteranno sempre passaggi d’aria non previsti con i dannosi effetti delle condense interstiziali.

  50. Grazie molto per la risposta.

    Molto interessante l’idea delle canalizzazioni solo per la mandata.
    Per l’espulsione quindi si metterebbe un apparecchio a Tubo?
    Quale consiglierebbe?

    Confermo che il tetto sarà in legno. Non capisco il commento sull’attenzione particolare in questi casi.

  51. io preferisco progettare una vmc puntuale (a flusso incrociato) che mi permetta con una breve canalizzazione di servire 2 o 4 ambienti per moderare il livello di CO2 interno e abbassare l’umidità ambiente.
    in fondo sono proprio queste due cose che influiscono fortemente sulla qualità di una casa moderna che per forza di cose è sigillata dai serramenti attuali.
    la tenuta all’aria di una casa di oggi non è solo fanatismo, è la vera e unica soluzione alle condense interstiziali (ci pensi bene nel controllo del progetto della mansarda se è previsto un tetto in legno).
    il suo clima non è rigido come altri in italia, ma comunque il periodo di riscaldamento è quello che veramente necessita di un ausilio del trattamento dell’aria.
    a seconda della disposizione dei vani nei 4 piani forse è possibile qualche trucchetto e evitando di installare 4 vmc riuscire comunque a posizionare in modo ottimale le mandate e le riprese.
    molto pratica è la soluzione con ripresa direttamente in vmc e canalizzazione della sola mandata: le tubazioni restano molto molto pulite e la manutenzione sarà solo la sostituzione di filtri a fine settembre.

  52. Salve e complimenti per il Blog.
    Vorrei un suo parere per la VMC. Devo costruire una villetta composta di due piani più mansarsa e sala hobby nel seminterrato (totale 4 piani).
    PT=90mq, (1 Camera Letto, 2 bagni, Cucina, Salone, e Studio)
    P1= 53mq (2 Camere letto, 1 bagno, 1 Lavanderia)
    P2=20mq (1 Camera e 1 Bagno),
    P. Semint=110mq (1 Sala hobby, 1 grande cucina, 1 bagno, 1 stanza da letto)
    Vorrei realizzare la VMC nei tre piani abitabili e pensare/predisporre la VMC per il Seminterrato, se mi dovesse occorrere in futuro. Siamo 4 persone ed una è sempre in casa.
    La casa si trova a Grottaferrata, 350m SLM in provincia di Roma.
    Le sere estive sono fresche. L’inverno si scende sotto zero solo poche notti l’anno. Siamo fuori del centro abitato con aria “pulita” e molti insetti.

    Sono scettico per la VMC centralizzata per i timori sulla pulizia dei condotti e pensavo ad una VMC puntuale SudWind o Prana.

    Che ne pensa?

    Non capisco lo scetticismo per le VMC a tubo che agiscono 70 sec pompando e 70 sec aspirando. Anche con quelle centralizzate, se le finestre e porte sono stagne si creerebbe una decompressione. Per la Prana, sembra che sia possibile aggiungere dei filtri.

  53. sdoppiare la mandata e la ripresa è sempre possibile per questa VMC a doppio flusso, accettando il fatto che le portate d’aria saranno dimezzate: i canali piatti saranno sostituiti da canali corrugati flessibili da 75mm di diametro.
    l’idea di montare la VMC nel disimpegno richiede due canali tondi da 100mm di diametro uno sopra all’altro che trapassano la spalletta destra del bagno. credo che si possa fare.
    sarà indispensabile isolare entrambi i canali con isolante e barriera al vapore per evitare condense interstiziali.

  54. Ciao Federico, sto approfondendo per l’installazione della M-WRG… Mi chiedo se è possibile montarla sopra intonaco nel disimpegno che non è perimetrale, canalizzando brevemente (nell’ordine di 3 metri max) i due tubi per il carotaggio.

    Poi potrei coprire la macchina e le canalizzazioni con del cartongesso, lasciando esposta solo la parte frontale, realizzando un incasso.

    Inoltre non mi è chiaro se è possibile sdoppiare sia la ripresa che la mandata, per aspirare da due locali e servirne con aria fresca altri due. Avendo intenzione di ricavare un piccolo bagnetto senza doccia di fianco all’attuale bagno, al di là del muro, vorrei poter mettere un T quel giorno e aprire una seconda griglia di aspirazione, eventualmente ridotta.

    Grazie ancora!

  55. per la fortuna dei lettori io non ho nessun legame con le aziende produttrici di materiali e impianti.
    1 sola VMC brevemente canalizzata non riesce che a dimezzare la mandata o la ripresa quindi nel tuo caso la macchina non centralizzata che potrebbe gestire anche la zona giorno sarebbe quella descritta in questi articoli dedicati, “la VMC intelligente“.

  56. Grazie infinite Federico. Riguardo alla canalizzazione: non è possibile prevedere una mezza/terzo/quarto di mandata anche nella zona giorno, per avere un leggero e costante ricambio d’aria anche lì nelle ore successive ai convivi? La cappa la si usa nel momento preciso della cottura e poi si preferisce spegnerla proprio per il rumore. Gli odori però si diffondono anche successivamente, mentre si mangia e anche poi, motivo per cui una ventilazione aiuterebbe a controllare la bontà dell’aria.

    PS: ma insomma, questa VMC puntuale da canalizzare, posso comprarla da te? 🙂

  57. una VMC con scambiatore entalpico in pianura padana si comporterebbe bene proprio d’estate,
    d’inverno invece è assolutamente controproducente cercare di recuperare un po’ di umidità dall’aria espulsa, proprio perchè tutti speriamo di ridurre il tasso di umidità interno ed avere un comfort maggiore.
    al contrario, la stessa VMC sulle Dolomiti, senza scambiatore entalpico, seccherebbe troppo l’aria: problema sconosciuto ai padovani.

    il minimo indispensabile occorrente a questo appartamento sarebbe proprio 1 ripresa in bagno e 2 mezze mandate rispettivamente in camera e studio adiacenti. l’umidità prodotta nelle stanze e dal bagno stesso se ne andrebbe tutta dalla ripresa del bagno.
    la cena vissuta nella zona giorno può essere anche gestita con un veloce ricambio d’aria prima di ritirarsi per la notte.
    la cappa cucina non è un comandamento, quindi la scelta di volerla è personale: la trovo rumorosa ed inefficiente.
    se comunque la cappa dev’essere usata, ricordiamoci che genera una forte depressione dove è accesa, dunque è intelligente socchiudere un serramento durante il funzionamento. in caso contrario la cappa succhierà da tutti i punti di non tenuta all’aria degli ambienti.

    circa i complessi impianti di climatizzazione.. cedo la parola a Marco De Pinto.

  58. Giusto, ho dimenticato il dato sui frequentanti 🙂

    Siamo in 2 lavoratori + un cane taglia piccola, uno dei due lavora da casa mezza giornata, si cucina solo a cena infrasettimanalmente. Si prevede di diventare 3 persone tra qualche tempo, in ogni caso non ci sono eserciti di frequentanti in casa hehe

    Grazie delle tue considerazioni intanto! Restebbe pertanto un punto fisso il fatto che lo scambiatore entalpico sia poco raccomandato in pianura padana?

    L’unica soluzione per usare la VMC anche d’estate (riduzione aria pesante, umidità in bagno, pollini, insetti, recupero del fresco del condizionatore…) è montare impianti centralizzati particolarmente costosi?

    Di cosa stiamo parlando, rispetto alla Meltem o ad una Mitsubishi VL 100?

    Credo che l’ambizione di creare una casa passiva partendo da un appartamento in classe G sia alquanto utopistica… 😀

  59. non è descritta la cosa più importante: la presenza in casa.
    in genere parto con un’analisi degli ambienti immaginando quanto e da quante persone sono occupati nelle 24 ore. questo per capire dove è più urgente intervenire.
    naturalmente questa ricerca è spinta dal fatto che non mi spingo nella progettazione e nella scelta di un impianto centralizzato (per questo c’è Marco, il progettista degli impianti), limitandomi ad una soluzione VMC decentralizzata (o puntuale) e brevemente canalizzata per creare un certo flusso “virtuoso”.

    se però l’intento è ottenere un ambiente che funziona come una casa passiva, che non necessità di apertura di finestre per ventilazione manuale allora è indispensabile progettare un vero impianto centralizzato.

    bisogna ricordare che finito il periodo di riscaldamento, la VMC non si comporta magnificamente perchè mandando aria calda esterna in ambiente arricchisce l’aria di umidità, troppa umidità. dunque entra in gioco l’importanza della deumidificazione.
    anche per uno scambiatore di calore entalpico non è adatto al funzionamento invernale nella nostra città “umidiccia”.

    oltre a tutti questi argomenti, c’è poi l’installazione, e siamo ad una discreta altezza per praticare delle forometrie nelle pareti esterne. non cosetta facile.

    una cosa è certa, una VMC se la merita ogni casa! troveremo una soluzione

  60. Ciao Federico, grazie per tutto quello che scrivi: mi sta sì creando confusione rispetto al mio punto di partenza, ma è pur vero che solo così potrò acquistare coscientemente la VMC per il mio appartamento.

    La situazione è questa: 75 mq circa, terzo ed ultimo piano di palazzina in zona climatica E (Padova) all’interno di un parco. Casa del 69 in fase di ristrutturazione, nessun problema di muffe. Muri perimetrali discretamente spessi (35 cm circa), infissi in legno vecchi ma ristrutturati con coibentazione cassonetti, guarnizioni e vetri basso emissivi 4-12-4. Disponibile sottotetto con accesso da botola, già coibentato con lana di roccia alcuni anni fa.

    Qui la pianta con alcune note:

    xxx

    La mia intenzione sarebbe quella di controsoffittare il piccolo disimpegno per servire con dei canali corti tutti i locali (open space, camera e studio), estraendo dal bagno naturalmente.

    L’obiettivo è quello di avere aria fresca specialmente in inverno ma mi piacerebbe poter usare l’impianto anche d’estate, motivo per cui, prima di leggere i tuoi post, mi ero orientato ad una VMC centralizzata con deumidificazione.

    L’impianto di riscaldamento è centralizzato (old style) e ho tappato i fori di ventilazione cucina avendo installato piano ad induzione. Devo ancora acquistare la cappa e, avendo letto alcune considerazioni da parte tua, mi piacerebbe avere un consiglio per l’acquisto, sempre che ci siano effettivamente soluzioni migliori di una buona cappa ad estrazione. E’ vero che estraendo si espelle calore, ma non conosco altre soluzioni, se si vuol fare da mangiare 🙂

    Aggiungo che ho già un condizionatore dual split in pompa di calore a inverter, zona giorno e zona notte, montato schiena a schiena nel disimpegno di cui parlavo prima e che ora vorrei controsoffittare. L’intenzione sarebbe anche quella di sostituire lo split zona notte con un canalizzato per poter servire le due camere da letto e dormire con porta chiusa…

    Spero di averti dato un quadro sufficientemente completo per ricevere un parere.

    Grazie!

  61. forse la VMC di Vincenzo ha uno scambiatore di calore entalpico. che aiuta il funzionamento estivo ma si comporta diversamente in stagione invernale. per approfondire questo argomento leggi l’articolo https://espertocasaclima.com/2012/03/25/vmc-recuperatore-calore-entalpico-entalpia/

  62. Avatar Marco de Pinto
    Marco de Pinto

    Buona sera sig. Vincenzo
    Se avete la VMC e avete definito che sia importante la co2 primo dipende dalla soglia che avete impostato di co2 in quanto questa regola la portata d’aria esterna. Consiglio di non abilitare il sensore co2 e di provvedere alla taratura della vmc secondo il progetto. il problema molto probabilmente é che l’assenza di persone o la limitata occupazione porta a ridurre drasticamente la portata dell’aria esterna, oppure verifichi che alla velocità minima il ricambio daria sia pari a 0.3 vol/h e vedrà che l’umidità scenderà immediatamente.
    Conclusione: la vmc non sta ventilando correttamente. Cordiali saluti

  63. Avatar Vincenzo
    Vincenzo

    Siamo a Dicembre e la temperatura esterna si attesta tra i 6 e i 10 gradi.
    In casa ho una temperatura costante di 20 gradi (impianto a pavimento acceso h24), muri perimetrali e copertura coibentati a dovere.
    In camera, posta al secondo piano, ho una VMC che tiene bassa la CO2, ma non riesce a fare altrettanto con l’umidità che non riesce a scendere sotto il 70%, nemmeno in assenza di persone. Perchè?

  64. il vero successo dell’installazione sta nella fortuna di avere ambienti attigui da servire insieme con una sola vmc. ma io non conosco il distributivo della casa, nè le vere necessità. la Meltem offre anche la possibilità di “respirare” dalla spalletta di un imbotte finestra: forse interessante per il suo problema di muri spessi!

  65. Avatar lorenzo A
    lorenzo A

    Buonasera,
    ho letto con interesse il Suo articolo, sto ristrutturando i serramenti in una casa d’epoca (3 piani da 200 mq ciascuno) con muri spessi oltre un metro complicati da bucare. Vedo difficile l’applicabilità del Suo sistema ma non impossibile.
    Al momento pensavo di metterne una sulla scala a nord che prende 2 piani e vedere come si comporta e poi in caso aggiungerne in alcune camere strategiche. Mi sono state proposte macchine mitsubishi da 100 mq/h molto elementari sui 300/400€ , WCM pure air e climapac arias più “tecnologiche” sui 800/900 €. Ma non credo che nessuna delle sopracitate abbia la possibilità di prolungare i tubi di presa e di mandata. Potrebbe consigliarmi qualche modello? e darmi un parere sulle tre che mi hanno offerto? La ringrazio L.A.

  66. conveniente è progettare un’installazione che preveda le bocchette di ripresa in posizione intelligente: possibilmente in alto e in locali dove si produce più umidità (i bagni soprattutto).
    è da tenere presente che una VMC decentralizzata, anche lavorando 24h su 24, non riuscirà a garantire un ricambio completo dell’aria ambiente, ma si occuperà di abbassare il livello di umidità interno e di contenere la concentrazione di Co2 a livelli accettabili.
    una breve canalizzazione va progettata caso per caso verificando la disposizione degli ambienti e gli impedimenti dei mobili o altro.

  67. Avatar giusepoe
    giusepoe

    Salve ho trovato molto interessante l’articolo sulla vmc puntuale, ad oggi secondo lei quale è la soluzione con 2 vmc puntuale da installare agli antipodi della casa più conveniente? sotto tutti i punti di vista.
    Grazie della cortese risposta Giuseppe

  68. senza aver deciso il tipo di VMC non è possibile fare un progetto. sicuramente è corretta l’estrazione dal bagno.

  69. Avatar Giovanni

    Sig.Federico grazie per il tempo che mi ha dedicato,il problema non è la spesa da affrontare,possiedo già in tutte le stanze i controlli di temperatura ed umidità, ritenco che sia necessario avere un ricambio di aria,come detto in precedenza l’ultimo piano ho intenzione di montare due vmc ,una in camera ( E) esposta a sud est cosi potrei optare anche il collegamento con l’altra cameretta esposta a sud (C),l’altra vmc tra bagno esposto a nord est (B)e corridoio (D)esposto a est.secondo lei è realizzabile?In questa configurazione come avviene il ricambio di aria?distinti saluti.

  70. Avatar Giovanni

    Salve,io sicuramente acquisterò due vmc,ho risolto prontamente il problema con pulitura muffa e ritocchi con lo stesso prodotto di pittura,adesso tutto ok ,ma per evitare di uovo l’inconveniente volevo solo un consiglio da parte sua,ne vorrei installare due dove si è presentato il problema più evidente cioè nel corridoio esposto a est e uno nella camera esposta a sud-est ,siccome le due camere dei bambini sono attaccate volevo sfruttare la sua idea.ma la vmc se la faccio funzionare tra le due camerette come faccio fare il ricambio con aria pulita?metto una griglia con ripresa fuori?

  71. anche se Catania ha un clima ben diverso dalla zona climatica E tutti i ponti termici segnano le finiture interne con l’andare del tempo.
    gli estrattori d’aria sono rumorosi e potenti come portata d’aria e non si possono confrontare con una VMC.
    se la complicazione dell’installazione porta a rinunciare alla VMC oppure la spesa di oltre 1000€ non è affrontabile non resta che monitorare attentamente le temperature e i livelli di umidità degli ambienti per fare una corretta ventilazione manuale.
    in caso di rinnovo delle pitture murali interne si devono assolutamente preferire pitture a base calce (salubri e sgradite alle muffe).

  72. Avatar Giovanni

    Salve,la ringrazio per il tempo che mi ha dedicato,per problemi di mobilio non posso applicare la sua disposizione, inoltre le dico che nel bagno non ho un esplosuore come nel caso che lei ha realizzato per utilizzare l’unità vmc in tre locali.Le devo dire che io non grossi problemi a livello visivo,ho una nuova costruzione su treivelli la casa è dotata di termosifoni , non ho fatto il cappotto esterno ma ho inserito tra le camere d’aria Delle pareti esterne il polistirene da 4 cm,credo che vivendo in una città dove la temperatura media è mite(Catania)fosse stato un po’eccessivo,gli infissi sono a taglio termico.vorrei utilizzare l’unità vmc perché ho notato che dopo quasi 4 anni nell’ultimo piano cioè il disimpegno e le camerette si e formato il classico ponte termico , (quindi nella tempera ) nell’angolo del tetto piu’o meno3centimetri (e neii classici 4centimetri )mentre in bagno e camera letto ho utilizzato una pittura a base di antimuffa (bis….n)dove non mi si è presentato il problema.Prendento spunto da una vmc canalizzata senza recupero di calore(purtroppo essendo una nuova costruzione sarebbe realizzabile ma troppo invasiva per noi che ci viviamo,Volevo realizzare un ricambio d’ aria con i classici ventilatori estrattore direzionati oppurtunamente ,facendo seguire alla circolazione un percorso forzato, però adesso con la sua idea volevo risolvere questo problema nel corridoio e nelle due camerette, se possibile con l’utilizzo di due vmc anche purificare anche la camera da letto,ma adesso la confusione regna sovrana.ovviamente nei limiti del possibile se lei mi darà qualche consiglio prenderò spunto.La ringrazio in anticipo.saluti.Giovanni Faro.

  73. tutta la ripresa avviene direttamente dalla macchina vmc se è installata nel bagno. quindi nessuna canalizzazione di estrazione.

  74. Avatar Giovanni
    Giovanni

    Grazie per la celere risposta,cercherò di analizzare bene la sua risposta e capire meglio la descrizione come potrei realizzare il tutto,mi scusi per lo schema scadente che le ho proposto.sono anche disposto ad acquistare anche due vmc . ovviamente nelle camere ho i termosifoni e vorrei capire dove e come fare espellere l’aria esausta.saluti grazie mille.

  75. se fosse possibile installare la VMC in bagno si potrebbero portare 2 canali con ognuno mezza mandata alla camera e alla cameretta.
    la ripresa invece sarà in bagno e non canalizzata.
    tutto dipende dalle difficoltà o impossibilità di eseguire il foro nella parete nord o nella parete est del bagno.
    in caso di impossibilità si dovrà installare la macchina vmc in una delle due camere e canalizzare sia le riprese che le mandate.
    certamente bisognerà fare anche i conti con il mobilio esistente, la posizione dei termosifoni e tutto quello che ostacola la libera progettazione dell’impianto vmc.

  76. Avatar giovanni faro
    giovanni faro

    salve ho letto il suo articolo sulla vmc,non riesco a capire come posso disporre questa macchina in piu’ ambienti,nel piano primo ho due piccole camerette esposte a sud ,un bagno e la camera da letto esposta a nord, collegate con un piccolo corridoio.Tutto racchiuso in 40 m quadri.
    Vorrei capire come poter istallare una sola vmc per questi locali.Cordiali saluti.
    NORD
    AAAAAAAAAAABBBBB A camera letto D Corridoio con vano scala
    AAAAAAAAAAABBBBB B BAGNO E Cameretta
    AAAAAAAAAAABBBBB C Cameretta
    AAAAAAAAAAADDDDD EST
    AAAAAAAAAAADDDDD
    CCCCCCC DDDDDDDD
    CCCCCCC DDDDDDDD
    CCCCCCC EEEEEEEEEE
    CCCCCCCEEEEEEEEEEE
    CCCCCCCEEEEEEEEEEE
    SUD

  77. si il flusso d’aria è questo.
    in pratica se la porta del bagno chiusa impedisce il flusso sarà la bocchetta di transito a permettere il passaggio dell’aria e questa proviene dalla cucina

  78. Avatar Massimiliano
    Massimiliano

    Buongiorno
    Quindi se ho capito bene il suo esempio la cucina e il bagno sono confinanti, da lei collegati con una bocchetta di transito silenziato (indipendente e non collegata alla VMC, è solo un passaggio tra i volumi interni), in bagno è posizionata la bocchetta di estrazione mentre nella camera la bocchetta di immissione
    In pratica il flusso diventa:
    cucina -> bocchetta -> bagno -> scambiatore -> esterno
    esterno -> scambiatore -> camera -> altri volumi interni (per arrivare poi in cucina)
    Grazie,
    Massimiliano

  79. più precisamente: di solito le vmc a doppio flusso offrono una scelta di filtri migliore.

    Un recuperatore di calore a doppio flusso formato da condotti d’aria dove transita sia aria calda che fresca in controcorrente garantisce comunque un’efficienza dichiarata dal produttore.
    Gli scambiatori a flussi incrociati solitamente in alluminio presentano 2 canali distinti che si incrociano e permettono lo scambio termico durante il passaggio dell’aria e garantiscono sempre un’efficienza dichiarata dal produttore.
    L’efficienza dipende poi dalla velocità a cui si fa lavorare la macchina e se magari lo scambiatore è più efficiente a velocità 1 la vmc ha un’efficienza elettrica migliore a velocità 2.
    Tutto dipende dalla vmc che stiamo valutando.

  80. Avatar Giacomo

    Grazie per la risposta. Per l’utilizzo in estate a questo punto ne farei a meno. Mi interessa più che altro in inverno.

    Quindi il vantaggio del doppio flusso non è nel rendimento ma nella qualità dell’aria. Ho capito correttamente?

    Mi sa dire la differenza di funzionamento tra doppio flusso incrociato e doppio flusso controcorrente e quale è da preferire?

    Grazie mille.

  81. le ricordo che una ventilazione meccanica con recupero di calore può funzionare correttamente solo in periodo di riscaldamento o nelle ore in cui la temperatura esterna è più bassa di quella interna, altrimenti l’ambiente interno si arricchisce di troppa umidità.
    la vmc che deve lavorare d’estate deve anche prevedere una deumidificazione e di solito una batteria di raffeddamento, quindi sarà una vmc centralizzata.

    le vmc decentralizzate esistono anche con flusso incrociato e tanti filtri disponibili, costano dai 1000€ in poi.
    il rendimento è una prestazione di ogni apparecchio ed è riportato nella scheda tecnica, così come la sua efficienza elettrica.

    circa i flussi d’aria è in ogni caso consigliabile valutare l’installazione di una vmc decentralizzata che possa essere brevemente canalizzata con un locale adiacente. si deve sempre valutare il distributivo degli ambienti e le abitudini quotidiane (che non posso conoscere) per decidere che vmc e che installazione scegliere.

    doppio flusso incrociato e a doppio flusso controcorrente: dipende dallo scambiatore che è inserito nella vmc.

  82. Avatar Giacomo

    Buongiorno,
    sto ristrutturando casa e sono interessato all’installazione di un impianto di ventilazione con recupero di calore allo scopo di poter cambiare l’aria di inverno senza fare entrare il freddo e d’estate senza fare entrare caldo e insetti. Gli aspetti di qualità dell’aria mi interessano in misura minore. Valuterei l’acquisto se i costi non sono troppo elevati.
    Per quanto riuarda gli impianti decentrati il lato negativo dei prodotti a flusso alternato è anche in un minor rendimento del recuperatore di calore o è solo dovuto al problema del filtraggio descritto nel suo articolo (esempio aspirapolvere al contrario)?
    Ho visto che ci sono prodotti a doppio flusso incrociato e a doppio flusso controcorrente. Che differenza c’è?
    Per quanto riguarda il rendimento dello scambiatore di calore sono da preferire gli impianti centralizzati?

    Grazie

  83. non ho compreso il modello di vmc già esistente e non è chiaro il motivo per cui non recuperi il calore nel periodo di riscaldamento. forse è attivo con velocità troppo elevate?
    certo che se l’impianto ha i condotti chiusi…. l’umidità interna sale a valori rischiosi.

    il progetto di installare una nuova vmc brevemente canalizzata per estrarre l’aria in bagno ed ottenere un corretto ed efficace flusso d’aria è fattibile ma con delle forometrie nuove.
    estrarre aria calda e umida dal bagno è la soluzione più valida in assoluto per godere ambienti con aria rinnovata, più asciutta e con meno CO2.

    circa la camera con isolamento interno non si capisce come sia stato posato e di che materiali si tratti. dunque l’appartamento in classe A è nato con isolamento interno? o solo la camera a nord ha questa stratigrafia?
    solitamente cerco di evitare materiali isolanti come aero….. per il principio della cautela. so che sono molto performanti, ma non li porterei dentro casa mia.

  84. Egr. Sig. Sampaoli
    vorrei un suo parere sui miei problemi riguardo la VMC. Nel 2010 ho acquistato un’ appartamento in condominio (4 condomini ) classe A, riscaldamento a pavimento, VMC semplice della ALDES. Il problema è che mi trovo con la camera matrimoniale rivolta a nord con cappotto interno e di conseguenza muffe e umidità. I primi anni ho letteralmente chiuso i condotti della vmc perché facevano entrare solo aria fredda e umidità. Ora vorrei installare una vmc puntuale (diametro 100) al posto di quella esistente (foro 125) ma non so scegliere per l’elevato numero di prodotti differenti tra loro per prezzo, rumorosità e dimensioni.
    Tenga presente che ho uno spazio di 17,5 cm tra il soffitto e l’armadio. Potrei comunque prolungare (1 m) il condotto al di fuori dell’armadio. Che cosa ne pensa di un QUANTUM HR100. Si può installare la vmc a soffitto? La vmc produce condensa? Avrei la possibilità di estrarre l’aria dal bagno attiguo ma ho dei dubbi che oltre all’aria possa estrarre anche gli odori e l’umidita della doccia Posso inviargli una planimetria.
    Inoltre per eliminare i ponti termici, la messa in opera di un pannello(da 0,30 o 0,50 cm) lungo il perimetro della stanza a mò di cornice potrebbe risolvere i miei problemi di muffe. Qual’ è il prodotto migliore. Mi hanno proposto Rofix con conduttività 0,053 W/mK o Aeropan con conducibilità 0,015 W/mK. Grazie

  85. le ho inviato una mail diretta

  86. Avatar Christian
    Christian

    Ok. Grazie per la sua risposta. Mi piacerebbe avere un consiglio concreto da parte sua.
    Grazie

  87. lei sarebbe intenzionato all’installazione di una o più unità VMC?
    lei DEVE.

    chi le ha consigliato degli estrattori d’aria non conosce esattamente il funzionamento di una ventilazione meccanica controllata con recupero di calore.

    tornando alla tipologia di VMC posso dire che una VMC che non è dotata di filtri non può essere utilizzata in centri abitati in stagione di riscaldamento. forse in aperta campagna o nel bosco… ma credo sia molto fastidioso.
    ricordo anche che l’aria estratta (quella che buttiamo fuori, carica di umidità) non è pulita, ma ben ricca di pelucchi (chiamiamoli così) e fortemente sporcante! il filtro sarebbe in breve tempo un ricettacolo di sporcizia.

    solitamente quando progetto l’installazione di una vmc con breve canalizzazione (a seconda della disposizione dei vani e dei mobili negli ambienti) riesco ad ottenere un flusso d’aria rinnovata che porta aria fresca nelle camere ed estrae dal bagno.
    forse nel suo caso con una sola macchina vmc non si riesce a servire 4 locali, ma in ogni caso si deve intervenire.
    possibilmente è opportuno conoscere i venti dominanti e gli eventuali inquinanti esterni da dove giungono per evitare una mandata di aria inquinata.
    certo che i filtri con carboni attivi risolvono quasi tutte le problematiche.

  88. Avatar christian
    christian

    Salve,
    Negli ultimi anni, a seguito di sostituzione infissi, e dopo l`arrivo di due bimbi, (quindi docce e lavatrici raddoppiate) la muffa ha fatto la sua prepotente comparsa nella zona notte di casa (primo piano), in corrispondenza degli angoli tra colonne/travi e soprattutto sulle pareti esposte a nord.
    Causa altri lavori…., I bimbi dormono ancora con noi, quindi siamo in 4 in una stanza da 20mq. C`e`poi un piccolo bagno da 5mq e altre due stanze da 10mq l`una, che presto (anzi prestissimo) diventeranno le camerette dei bimbi.
    Una delle 2 stanze per ora e`adibita a lavanderia. La stanza da 20mq , bagno e lavanderia sono esposte rispettivamente nord/est, nord e nord/ovest.
    Sarei intenzionato all`installazione di una o piu` unita` VMC decentralizzata. Molto propenso all`acquisto di Prana a doppio flusso incrociato.
    Una unita` andrebbe sicuramente nella stanza da 20, mentre nel bagno e nella lavanderia (per ovvi motivi) mi hanno consigliato degli estrattori con controllo igrometrico. Rimarrebbe fuori l`altra stanza da 10mq (esposta sud/ovest la meno sofferente). Mi consigliate di installare anche qui un`altra unita` VMC?? Non sarebbe esageratamente sovradimensionata per una stanza di soli 10mq, considerando che una sola unita` ha le prestazioni per coprire la cubatura di tutte e 4 le stanze?
    Potrei praticare dei fori tra le due camerette da 10mq in modo da creare un ricircolo d`aria?
    Inoltre, a che altezza vanno praticati I fori per l`installazione di vmc puntuali?
    Devono rispettare un orientamento particolare rispetto ai punti cardinali o posso forare dove mi e` piu` comodo?

    Da considerare che abito in Abruzzo a 900mt e qui l`inverno e` parecchio rigido..
    Grazie 1000 per I consigli che ricevero`.

    Cordiali Saluti
    Christian

  89. la sua situazione invernale con altissimi livelli di umidità interna è sintomo di non corretta ventilazione manuale di tutti gli ambienti.
    giustificare la presenza di umidità con il fatto che intonaci e perline possono assorbire una certa quantità di grammi di acqua che arriva sotto forma di vapore non è corretto.
    bisognerebbe con regolarità fare ventilazione senza arrivare al limite di saturare le strutture e il contenuto degli ambienti.
    ricordo anche che leggere un’umidità elevata invernale interna significa (anche se non si vede) una elevatissima concentrazione di CO2 quindi chi abita gli ambienti vive con una qualità dell’aria bassissima.
    anche la nebbia o le piogge non possono giustificare la mancata ventilazione dei locali perchè in ogni caso la grande differenza tra temperatura interna e temperatura esterna permetterebbero un veloce ricambio d’aria e un abbassamento del livello di umidità e CO2 contemporaneamente.

    detto tutto ciò, secondo me la qualità dell’aria interna non ha prezzo e quindi la spesa per una ventilazione meccanica con recupero di calore è sempre un buon investimento. anche se il beneficio vero e proprio è limitato al periodo di riscaldamento.

    il funzionamento di una VMC senza filtri corrisponde ad una lordura dello scambiatore di calore che poi deve essere pulito a mano in qualche modo.

    se si valuta una VMC brevemente canalizzabile si può ottenere il beneficio di servire 2 locali attigui con una sola macchina.
    per valutare bene il modello e la posizione di installazione è doveroso pensare bene alle abitudini e alle presenze in casa per dimensionare opportunamente la macchina.

  90. Avatar Emanuele
    Emanuele

    Buongiorno, ho letto vari interventi di persone che hanno scelto il modello Prana 150 che personalmente preferirei ai modelli a flusso alternato che sembrano andare per la maggiore.
    Nel mio appartamento che ha ormai 34 anni l’umidità è sempre troppo alta, d’inverno la mattina in camera da letto si raggiunge tranquillamente l’80%. La maggiore produzione di umidità è senza ombra di dubbio in cucina ma il problema è che le pareti e il tetto in legno ne assorbono tantissima per cui anche deumidificando i risultati sono temporanei. Consideri che abito in collina in una zona più di campagna che di città, e a qualche decina di metri ho un bosco che d’inverno ogni tanto è avvolto dalla nebbia.
    L’estate scorsa con temperature fino a 40° per fortuna l’umidità interna è drasticamente calata arrivando anche al 40%, la differenza si sentiva benissimo.
    Mi chiedo se un apparecchio del genere è in grado di far diminuire l’umidità interna a livelli tali da giustificare la spesa, soprattutto d’inverno quando non potendo tenere aperte le finestre si raggiungono livelli da sauna.
    Nello specifico del Prana 150 leggo nel sito del produttore che filtri sintetici sono disponibili su richiesta anche se non specificano come sono composti, e che loro scelgono di farne a meno perché il rame è un antisettico naturale e questo basterebbe per eliminare microbi e virus. Ritiene che sia un discorso valido, anche considerando che comunque con le finestre aperte entra di tutto?
    Grazie.

  91. ecco perchè un consulente al suo fianco è quel che ci vuole!

    diciamo che quando ragiono per sfruttare una vmc decentralizzata servendo due o più locali raggiungibili con una breve canalizzazione oltre a valutare la fattibilità in pianta cerco di raccogliere dal committente più informazioni possibili per capire le esigenze e le abitudini in casa di chi vuole ottenere un miglioramento dell’aria indoor.
    ovviamente il risultato non è una casa che può funzionare senza l’apertura delle finestre, ma un netto salto in avanti sotto molti aspetti.

  92. Avatar Michele
    Michele

    Salve, questo è l’ennesimo vostro articolo che leggo in merito alla vmc decentralizzata. Ho necessità di installare una vmc puntuale in varie parti della mia abitazione, nello specifico in due camere da letto adiacenti e la stanza d’ingresso. La domanda è: come districarsi tra i vari produttori di vmc? Chi scegliere? L’offerta è alta e variegata, da sistemi puntuali da 500 euro a sistemi molto più onerosi da 1500 euro. Sarebbe impprtate un vostro aiuto per effettuare una scelta ponderata.
    Grazie.

  93. una cosa è un impianto di ventilazione con recupero del calore (VMC) e una cosa è un impianto di riscaldamento.
    è vero che alcune case passive prevedono di riscaldare elettricamente l’aria immessa in ambiente per fornire l’energia mancante nei giorni più rigidi o con meno irraggiamento solare, ma lei non può riscaldare l’appartamento con l’aria della ventilazione.
    l’idea di prevedere una VMC è comunque un’ottima soluzione per ottenere qualità aria interna migliore e meno umidità ambiente in periodo di riscaldamento.
    progettare una VMC puntuale con brevi canalizzazioni per servire anche un ambiente attiguo fa parte delle mie offerte di consulenza:
    indicazione materiali idonei, schede tecniche materiali, schede di posa, indicazione fornitori, macchine VMC decentralizzate in alternativa all’impianto centralizzato
    indicazione posizione ideale della macchina VMC in relazione alla disposizione ambienti e mobilio interno
    indicazione in pianta e su foto interne come bozza schizzo della posa ideale, forometrie necessarie, quote e suggerimenti
    suggerimenti per sfruttare una macchina puntuale in due o più ambienti
    indicazione in pianta e su foto interne come bozza schizzo della canalizzazione, forometrie necessarie, quote e suggerimenti
    indicazione in pianta dei flussi d’aria di mandata/e e ripresa/e con indicazione portata in mc/ora, recupero calore in % e assorbimento elettrico in Wh/mc

  94. Buonasera
    dovrei installare un impianto di riscaldamento in un appartamento di 65 mq e stavo pensando di installare una vmc canalizzata nel contro-soffitto. Mi piacerebbe inviarle la planimetria per chiedere qualche suo consiglio. Sarebbe possibile?
    Grazie

  95. Avatar antonio
    antonio

    Buonasera
    dovrei installare un impianto di riscaldamento in un appartamento di 65 mq e stavo pensando di installare una vmc canalizzata nel contro-soffitto. Mi piacerebbe inviarle la planimetria per chiedere qualche suo consiglio. Sarebbe possibile?
    Grazie

  96. questa VMC prevede solo il filtro per l’aria esterna, quindi lo scambiatore viene insozzato dall’aria espulsa.
    inoltre mi sembra che non ci sia scelta per il filtro aria esterna

  97. una breve canalizzazione di una macchina vmc per servire due ambienti va ben progettata in tutto il suo percorso e verificando la possibilità di seguire tale percorso, non è una cosuccia da fare via blog.
    anche per la complicata scelta di tutti i componenti da collegare alla macchina.
    il vento esterno non è un problema.
    una pittura alla calce è l’ideale per concludere il risanamento interno.

  98. – Avrei la possibilità di lavorare sul lato esterno DCB (usufruendo della terrazza del vicino), ho dimenticato che la palazzina non ha il cappotto esterno.
    – per quanto riguarda il passagio tra ambienti (bagno7camera) avrei parecchie difficoltà ad eseguire i lavori.
    – per quanto rigurada i venti da est, giustissimo, ma ho paura in caso di bora (capita e quando capita e veramente forte) che il vento entri dai fori.
    – in che senso regolarmi con il tergoigrometro? e ventualmente che tipo di pitture murali?

    Grazie

  99. il problema maggiore mi sembra l’altezza dell’intervento, sempre che non ci siano terrazze che potrebbero rendere invece molto facile eseguire i fori.
    se poi il bagno è adiacente ad una camera la stessa vmc potrebbe estrarre dal bagno per portare aria rinnovata in camera.
    in ogni caso sono da sfruttare bene i venti freddi da est per fare ventilazione corretta e asciugare a dovere gli ambienti.
    provate a regolarvi con un termo igrometro e al più tardi in aprile pensate ad intervenire per una bonifica interna e al rinnovo delle pitture murali attuali.

  100. buongiorno, sono interessato all’argomento, in quanto da quando ho ristrutturato l’abitazione (2012) ho un tasso di umidità relativa tra il 70-80% con formazioni di muffe nei muri esterni dove si creano i ponti termici e vorrei installare una vmc decentralizzata in modo da ventilare correttamente tutti gli ambienti e ovviare ad entrambi i problemi (sia muffa che umidità). Abitiamo in 3 e l’abitazione è di 70 mq al 4 piano di un condominio (zona di mare, sottomarina di chioggia) e abitiamo in 3 ed è così composta:
    2 camere da letto che chiamo A e B
    soggiorno che chiamo C
    Cucina che chiamo D
    ingresso chiamo E
    Bagno che chiamo F

    disposizione abitazione :
    AD
    EC
    FB

    ADCBF danno all’esterno
    cucina/soggiorno/ingresso (DEC) sono comunicanti 31 mq
    bagno (F) 7,5 mq
    camera (A)16 mq
    camera (B)12,5 mq

    la muffa mi si forma maggiormente nei muri di DB e in forma minore in AF .
    Quale potrebbe essere una scelta progettuale conveniente per VMC decentralizzata?

    Grazie della disponibilità.

  101. la presenza di umidità nelle murature è un problema dell’edificio che se non è grave può essere affrontato con un isolamento interno di circa 30mm totali di spessore utilizzando pannelli in silicato di calcio per risanamenti (adatti a situazioni con presenza di sali nocivi).
    circa l’umidità ambiente invece un impianto vmc garantisce un abbassamento del livello per tutto il periodo di riscaldamento.
    un corretto ricambio d’aria prevede aria fresca in camera da letto ed espulsione dal bagno.
    con una sola macchina brevemente canalizzata si riesce di solito, ma tutto dipende dalla distribuzione dei vani in pianta.
    in cucina si potrebbe sostituire il piano cottura evitando la combustione del gas all’interno e il mantenimento del foro.
    se si sceglie di posizionare 2 vmc puntuali, che non creano un vero e proprio flusso, allora la seconda la posizionerei in bagno.

  102. Buongiorno.
    Possiedo un bilocale (cucina/sala, camera, bagno e antibagno ) di 60 mq al piano terra di un’antica corte con muri e volte in pietra.
    Ho evidenti problemi di umidità di cui ho mitigato gli effetti con finiture in stucco di calce (poca muffa per l’alcalinita della calce ma qualche efflorescenza salina) soprattutto in camera (orientata a nord)
    Sto meditando una vmc puntuale. Crede sia sufficiente una singola o meglio prevederne due accoppiate? Per quanto riguarda il posizionamento consiglia di metterne una in camera e la seconda in cucina o in bagno? Siccome lo scarico in facciata sarebbe adiacente che distanza minima dovrei tenere tra i fori per evitare un ‘ritorno’ dei flussi? Ultima domanda: installando la vmc potrei chiudere (anche reversibilmente) il foro dell’areazione in Cucina che oltre a perdita di calore mi causa anche depressione facendo,credo, lavorare con meno efficacia la vmc? Grazie.

  103. una vmc puntuale in bagno può occuparsi per tutto il periodo di riscaldamento (aria esterna con temperatura inferiore a quella interna) di rinnovare l’aria e abbassare il livello di umidità.
    alcune vmc misurano umidità temperatura e anche livello di co2, ma come vedrà una volta installata, la macchina verrà lasciata accesa sempre… fino all’estate.

    lasciare la porta verso la camera aperta certamente aiuta la qualità dell’aria della camera a migliorare ma il vero miglioramento si può ottenere canalizzando brevemente la vmc tra bagno e camera. il flusso che si genera è perfetto sia per la camera e sia per il bagno, da dove l’aria viene espulsa.

    si deve preventivare una spesa di circa mille euro abbondanti.

  104. Avatar Roberto

    Ho un bagno con porta diretta alla camera matrimoniale. Vorrei installare una vmc localizzata in bagno in modo che ricambi aria durante e dopo la doccia senza dover aprire la finestra così da tenere basso umidita (esistono tipologie con rilevatore di umidità) e allo stesso tempo magari durante la notte porti aria fresca n cameralasciando aperta la porta vista la vicinanza con bagno (senza dover usare macchine più costose). Che ne pensa?

  105. lentamente la vmc porta i suoi effetti anche nelle zone limitrofe, ma usarla al massimo è da non fare

  106. Mi scusi, dimenticavo, adesso che ho una sola VMC montata in camera, di giorno chiudo la porta scorrevole che divide la zona notte dalla zona giorno e chiudo la porta del bagno. Tengo la VMC al massimo sperando che il flusso, trovando le altre strade chiuse, faccia una sorta di U esca dalla porta della matrimoniale ed entri da quella accanto nella camerina e mi abbassi l’umidità di entrambe. Mi consiglia di tenerla sempre in modalità notte ovvero 25 mc/h? (alla velocità massima scambia 115 mc/h)
    http://www.prana24.com/public/img_admin/file/LIBRETTO-TECNICO%20PRANA_150_200G_200C.pdf

    Grazie

  107. Grazie sig. Sampaoli per la sua celere risposta
    il bagno che si trova tra la camera matrimoniale e il soggiorno è cieco (non posso installare una VMC) ma dotato di semplice aspirazione forzata sul soffitto che una volta attivata si spegne dopo 15 minuti accanto c’è un altro tubo che arriva dal tetto (credo serva per immettere aria dentro il bagno quando l’aspiratore in funzione lo manda in decompressione.
    In fase di ristrutturazione ho fatto fare tra il bagno e il soggiorno una parte in vetro cemento dotata di anta a ribalta. Facendo un foro tra camera e bagno e tenendo il vetrocemento aperto creerei un collegamento continuo tra la zona giorno e la zona notte. Montando un altro prana 150 in camerina ne creerei un altro parallelo e potrei giustamente tenere le 2 VMC più basse.
    Quello che non mi convince dei fori e che se nell’altra stanza non c’è qualcosa che aspira come fa la VMC della camera a far passare l’aria da quei fori?
    Lei sarebbe quindi per il cappotto con silicati di calcio e pittura ai silicati senza spendere 1000€ di guaina e vernice termica o 2000€ di nanocappotto?
    I fori senza canalizzazione sono quindi inutili per sfruttare una sola vmc per più ambienti?
    Spero con i nuovi vetrocamera di avere meno dispersione
    Grazie infinite
    Sandro

  108. la descrizione riassume bene la generosa dispersione termica, e la posizione sbagliata dei termosifoni non aiuta.
    la vmc alla velocità massima durante il giorno non è una cosa da fare perchè ricambia inutilmente l’aria recuperando meno calore.
    forare qua e à i divisori è inutile.
    leggo anch’io dei miracoli di alcune pitture per interni ma preferisco pitture per interni salubri e naturali con ph elevati che almeno portano salubrità negli ambienti e zero emissioni nocive.
    certo queste pitture non isolano e la sua situazione vorrebbe una soluzione definitiva di isolamento termico sul lato interno.
    se si intende restare in quell’edificio nei prossimi anni è certamente consigliabile isolare, e con materiali veramente salubri.

    non conosco le sue capacità manuali e il tempo che ha a disposizione, ma invece che rinunciare ad un buon intervento di isolamento interno si dovrebbe ragionare sul fai da te.

    circa la seconda vmc da installare dico che un’altra stanza sarebbe risolta, ma non ancora il bagno, quindi penserei ad una vmc puntuale brevemente canalizzabile per poter gestire cameretta e bagno con 1 sola macchina vmc creando un flusso intelligente di aria fresca in camera espulsa dal bagno.
    se si riuscisse ad installare la vmc in bagno il comfort sarebbe eccezionale

  109. Buongiorno sig. Sampaoli,
    seguo il suo blog con interesse da qualche mese perchè ho dei problemi di muffa per condensa da ponte termico nelle camere.
    Abito in provincia di Firenze in un appartamento di 70mq posto al piano terra di una quadrifamiliare.
    Entrando in casa troviamo a sinistra la zona notte con 2 camere e il bagno invece a destra la zona giorno con soggiorno, studio e cucina. Un giardino nella zona giorno e uno nella zona notte.
    Sotto tutto l’appartamento si sviluppa l’area comune di transito dei garage ed è presente lo scannafosso (quindi pavimento freddo a parte non ho problemi di umidità di risalita) sopra la zona giorno c’è un altro appartamento riscaldato mentre, purtroppo, le 2 camere hanno per soffitto la terrazza abitabile dell’appartamento sopra.
    La camera matrimoniale ha una parete esterna e 3 riscaldate perchè la separano da camerina, bagno e appartamento confinante.
    La cameretta invece ha solo la parete divisoria con la matrimoniale riscaldata perchè 2 pareti sono esterne (angolo della palazzina) e l’altra la divide dall’ingresso del palazzo ed ha come detto prima sotto al pavimento il garage e sopra il soffitto la terrazza abitabile.
    D’inverno se nella zona giorno ho 20 gradi, in camera ne ho 19 e in camerina 18. Inoltre essendo al piano terra ho spesso il 70/80 percento di umidità nelle camere.
    I 2 termosifoni si trovano in corrispondenza della parete interna che separa le 2 camere
    Il muratore che mi ha fatto il preventivo per il cappotto interno in silicato di calcio aveva la termocamera e mi ha fatto vedere dei grossi ponti termici negli angoli e sul soffitto dove si vedevano i travetti. In camera matrimoniale ho la muffa nell’angolo opposto al termosifone, lungo la trave ribassata e lungo tutti i travetti fino a metà soffitto (non è ancora nera ma a puntini beige/grigio chiaro. In camerina ho un po’ di muffa nell’angolo delle 2 pareti esterne sempre opposta al termosifone.
    L’anno scorso ho installato una caldaia a condensazione e d’inverno imposto 20°C fissi senza mai fare abbassare la temperatura ne di notte ne quando siamo fuori casa.
    Ho già chiamato un vetraio per sostituire i vetri 4/6/4 delle 2 portefinestre con dei vetri 4/15 Argon/4 basso emissivo
    Ho installato in camera matrimoniale la VMC puntuale doppio flusso (non alternato) Prana 150 che di giorno imposto al massimo e di notte al minimo della velocità
    Ho montato la VMC da un paio di settimane ma per adesso non vedo scendere molto l’umidità, forse perchè ho ancora i termosifoni spenti. Se diciamo fuori c’è 50% di umidità in camera con la VMC ho 60% e in camerina 68%
    Devo installare un altro Prana 150 in camerina e così facendo potrei sempre farli lavorare entrambi a velocità più bassa? Io di giorno tengo la velocità al massimo sperando che cambi l’aria anche nella cameretta accanto ma ovviamente i risultati non sono identici. Avevo anche pensato a fare un foro di 10 cm nella parete che le divide ma non capisco senza aspirare come faccia la camerina a richiamare l’aria da quel foro
    Lei pensa che facendo dei fori sia verso la camerina che verso il bagno io riesca con un asola vmc a coprire tutto l’appartamento?
    Per quanto riguarda l’isolamento termico sia per evitare la temperatura di condensazione che per recuperare quel grado o 2 che mi mancano nelle camere ed escludendo i 53mq di cappotto interno in silicato di calcio (spesa preventivata 5.200€ + iva) avrei pensato o al nanocappetto della AfonTermo o al ciclo completo con prodotti della Tecnostuk (1 mano di Muffa KO + 1 mano di Kalorfix + 2 mani di Freddo Stop + 2 mani di pittura Atriathermika Green). Alcune recensioni dicono di non recuperare neanche mezzo grado. Al tatto io l’ho sentita e la parete risulta più calda, non spero di recuperare 8 gradi come promesso ma almeno 1 grado e di abbassare un po’ il pontetermico per evitare la formazione di condensa.
    L’alternativa solo per la muffa ma non per la dispersione termica sarebbe quella di pitturare con una pittura ecologica ai silicati
    Lei cosa ne pensa di fare dei fori di 10 cm con delle semplici griglie, dell’AfonTermo e del primer + guaina + pittura tutte con microsfere di ceramica e/o vetro per risolvere la mia situazione? Basta aspettare, mi conviene fare questi fori o devo aggiungere un Prana 150 anche in camerina per vedere dei risultati apprezzabili? Le sfere di vetro sono inutili e mi conviene pitturare con i silicati oppure anche se non 8 gradi almeno 1 grado me lo fanno recuperare?
    Faccio molto affidamento alla sua opinione
    Grazie mille
    Sandro

  110. l’unico problema di installare la vmc approfittando della bocca di lupo è che i flussi d’aria potrebbero mescolarsi. in un’installazione precedente abbiamo provveduto a posizionare una paratia ad hoc per dividere meglio il volume della bocca di lupo.
    in base alla situazione si deve trovare la soluzione migliore

  111. Avatar Alessandro
    Alessandro

    Buongiorno
    Vorrei sapere se possibile montare una vmc decentralizzata in un locale interrato prolungando aspirazione e scarico al di fuori della bocca di lupo.
    Grazie
    Alessandro

  112. Grazie mille per la risposta a entrambi,
    Io la installerò a breve con 3 canali di ripresa. Spero che vada bene per risolvere i nostri gravi problemi di condensa dovuti alla casa troppo ermetica.
    Stefano, che impressioni hai riguardo il ricambio dell’aria? Riesce a raggiungere tutti gli ambienti?

  113. Ciao Rossella, la mia impressione dopo un anno di installazione. La macchina è estremamente silenziosa, consuma mediamente 10 W, semplicissima da comandare, di modesto impatto visivo (rispetto altro se si può dire anche gradevole da vedere), un ottimo software di diagnostica e registrazione dati. Comprende misura temperatura interna, esterna, umidità interna esterna, CO2, consumo, e mille altre informazioni che credo proprio nessuna altra macchina possa dare. Se vogliamo l’unico neo è che non comunica via wifi, ma poi ad un certo punto la macchina va giorno e notte e poi a parte l’entusiasmo iniziale chi se ne importa dei parametri ambientali. L’ho usata 1 inverno ed una estate. In Estate è molto utile il fatto che di notte raffresca l’ambiente. Che dire, estremamente soddisfatto.

  114. non ho esperienze dirette, ma sembra che sia una delle migliori macchine vmc decentralizzate permettendo anche la connessione ad una seconda stanza.

  115. Avatar rossella

    Buonasera,
    cosa ne pensa della blumartin freeair 100? è una buona macchina?

  116. come arrivare alla verità, se non attraverso il dubbio?

    personalmente non ho esperienze con questa vmc Prana150, ma ci sono 2 aspetti positivi

    1 il foro da fare nel muro è unico e facile, quindi se la casa è vissuta non è proprio drammatico come lavoro.

    2 immette in modo continuo aria pura prelevata dall’esterno e contemporaneamente espelle all’esterno l’aria viziata e NON alterna il flusso come altre vmc a tubo

    purtroppo non ha filtri. e lei non ha idea di cosa si trova nei filtri dopo una stagione invernale.

    Prana suggerisce di fare manutenzione almeno 1 volta ogni due anni, ma pulire ventilatori e scambiatori di calore non è facilissimo:

    Rimuovere le 3 viti e la parte anteriore del coperchio, poi il retro del coperchio, poi le 5 viti sulla morsettiera e scollegare i cavi, poi altre due viti, poi pulire lo scambiatore termico e poi pale del ventilatore, poi rimuovere lo scambiatore di calore dal sistema di ventilazione del corpo e alla fine rimontare e ricollegare il sistema elettrico di ventilazione….

  117. Avatar Giuseppe
    Giuseppe

    Buongiorno e complimenti per l’articolo.
    Devo installare un sistema vmc decentralizzato in una camera esposta a nord-ovest, stavo valutando il sistema Prana150 ma ho qualche dubbio sul sistema “Ciclone” per la purificazione dell’aria. Lei sa qualcosa in più a riguardo? La vmc è meglio installarla sulla parete a nord o su quella esposta a ovest?
    Grazie per aver trattato l’argomento.

  118. smalto ad acqua come finitura interna è certamente una superficie facile da pulire ma è anche una superficie chiusa al vapore dove, se succede condensa, è sicura la formazione di nuova muffa.
    le pitture termiche, da un lato aiutano la superficie a salire di temperatura, dall’altro non sono traspiranti e salubri come forse sembrano.

    dalla descrizione dell’invasione della muffa io immagino che livelli di umidità alti si protraggono per tempi troppo lunghi e sarà assai difficile cambiare la situazione. se diventerò il suo consulente mi informerò minuziosamente su tutte le abitudini di chi abita per comprendere bene la causa di tanta umidità.

    per ora, senza conoscere tanti dettagli, direi che con la primavera è arrivato il momento di una vera bonifica interna di tutte le superfici, lavaggio di tutti i tessili e se alcuni mobili sono attaccati si dovranno gettare. non deve rimanere nulla che sia carico di spore.
    in fondo non si tratta di una scelta arbitraria, è un dovere nei confronti della vostra salute. i danni alla salute sono lunghi a sparire, meglio non tergiversare.

    il difetto dell’edificio di presentare dei ponti termici forti è senz’altro una causa del problema muffa, ma è solo la presenza di tanta umidità che ne fa esplodere i guai.

    immaginando di non riuscire a gestire molto meglio la ventilazione, direi che una vmc come assistenza interna valga bene l’investimento. non solo abbasserà il livello di umidità, abbasserà anche il livello di co2 interna (presumo elevatissimo).

    l’occasione della bonifica interna è quella di complete nuove finiture interne, almeno la pittura murale, sempre dopo aver tolto la vecchia pittura.
    supponendo che anche l’intonaco sia di assai scarsa qualità (sabbia cemento), non sarebbe sciocco valutare un intonachino rasato in pochi mm di spessore invece che una sola pittura nuova.
    meglio ancora prevedere un isolamento sul lato interno, che però richiede almeno 60€/mq di investimento.

  119. Buongiorno, ho letto con molto interesse il suo articolo sull’utilizzo di una sola vmc per piú ambienti contigui, non solo per il contenimento dei costi di acquisto, ma anche per evitare controsoffittature che nasconderebbero oltre alla tubazione anche eventuali recidive di condensa. Il mio appartamento ha due stanze da letto ed un bagno esposti a nord invase da muffa da condensa. Le cause di cio a seguito di atp sarebbero riconducibili a mancata correzione dei ponti termici dei nodi strutturali di pilastri e travi di inter piano. Purtroppo il problema è esploso solo in casa mia al primo piano sul pilotis, mentre altri tre piani sovrastanti ne sono rimasti indenni. Io effettuo una regolare ventilazione manuale piu volte al giorno ma continuo ad avere un umidità interna superiore al 75/80%. Dal momento che il ripristino della parete condominiale non sarà ottenibile nel breve periodo, stavo valutando l’eventuale utilizzo di due o tre vmc prana senza filtri per ripristinare il corretto valore di umidità negli ambienti. Ho notato che lei è un pó scettico sull’assenza di filtri ma io abito fronte mare in zona periferica con discreta presenza di verde, molto ventilata e poco trafficata. Gradirei conoscere il suo parere sull’opportunità di dotarmi di vmc per sbarazzarmi almeno della muffa che ritrovo anche sugli indumenti riposti in armadio e sulla biancheria nei cassetti, in attesa di risolvere le differenze termiche riscontrate sulla parete nord. In caso affermativo gradirei sapere cosa le occorre per progettare una soluzione ottimale considerando che il mio appartamento di nuova costruzione, ha tre esposizioni: est zona soggiorno e cucina, nord est camera da letto, nord bagno, nord ovest cameretta, ovest studio;
    Nelle ultime tre stanze esposte sulla parete nord, convogliano tutti i vapori e gli odori dicucina. Il mio appartamento è al primopiano di unostabile di quattro, la parete condominiale esposta anord è scoperta e le tre stanze afflitte da muffa sono tutte in linea con tale parete. Le stanze misurano 14mq letto circa 4 mq bagno servito da finestra e senza aspiratore,12 mq la cameretta, tutte con altezza 2,75m. I problemi principali sono concentrati sulle colonne angolari e sui pilastri, ma avendo utilizzato smalto ad acqua per la tinteggiatura, risultano facili da ripulire.il soffitto invece a tempera è letteralmente impestato e difficile da ripulire correttamente senza rischiare di espandere l’infestazione. I problemi di condensa sono iniziati nelle stanze a nord e nel giro di 4 anni si sono estesi sino al soggiorno( ma solo a livello delle travi a soffitto) mentre la cucina è rimasta indenne da fenomeni forse in virtú della cappa di aspirazione forzata e dei fori di aereazione. Ho provato a tinteggiare una parete con pittura termica e ne ho tratto giovamento almeno visivo ( per due anni niente muffa e parete sensibilmente piú calda), purtroppo peró continuava a formarsi muffa sugli indumenti negli armadi e dopo due anni stanno ricominciando i puntini verdi all’angolo estremo della cameretta in corrispondenza con il pavimento in parquet, che appare leggermente umido su tutto il perimetro a nord.
    Mi scuso per la prolissità, ma come avrà capito per me la muffa è diventata una ossessione e devo assolutamente eliminarla.
    La ringrazio in anticipo per il tempo che vorrà dedicarmi.

  120. la situazione della muffa in casa ha almeno un paio di cause, quindi le consiglio di partire con una bonifica (evitando di pitturare la muffa), poi le sconsiglio di rifare la pittura, ma le consiglio di acquistare una pittura murale a base calce senza emissioni di voc in ambiente.
    eviti la pittura antimuffa e legga attentamente la scheda di sicurezza.
    circa l’installazione di una vmc si deve progettare in base alla pianta, agli ambienti, alle abitudini e all’arredamento interno per ottenere il flusso d’aria migliore e più utile.

  121. Avatar sergio

    Salve , sono” obbligato ” ,visto che ho un appartamento del 70 di circa 90 mq e particolare non trascurabile soffitti alti 3,05 m,a comprare una o un VMC decentralizzato ,in quanto pur arieggiando la casa etc. ho tanta muffa e via dicendo.Visto che devo rifare completamente la pittura e l’antimuffa della casa e spendo già molto e visto che devo prendere un VMC efficiente e anche qui sono molti soldi vorrei potere non sbagliare e buttare soldi inutili. Io non so se può fare nomi di vmc ma magari può indicarmi un link utile per me ? Le sarei verammente grato e non solo.Un grande GRAZIE e tanti saluti.

    P.S. io avevo visto il Prana (2 x 150 ) e il Duo Elicent (Aera due )

  122. se ho capito bene si tratta di una stratigrafia con isolamento in intercapedine (xps spessore 30mm) interrotta dagli elementi strutturali.
    perciò forti ponti termici in prossimità del telaio dell’edificio e dei fori finestra immagino.
    se si intende rimanere in questa casa credo valga la pena di intervenire ed eliminare finalmente il problema delle zone fredde a rischio condensa

  123. Avatar Alessandro
    Alessandro

    Grazie della puntuale risposta, Volevo aggiungere e precisare che la struttura del fabbricato è a telaio, tamponata con laterizi e la coibentazione è stata fatta internamente alla muratura con materiale stirodur da tre centimetri e travi e pilastri non sono stati coibentati.
    cordiali saluti
    Alessandro

  124. una struttura in cemento armato si comporta peggio di una struttura in laterizio. non sto parlando di salubrità dei materiali, sto parlando delle temperature superficiali interne:
    avendo una conduttività maggiore, il cemento armato risulta molto disperdente e presenta nella stagione di riscaldamento temperature superficiali interne basse e poco confortevoli.
    a seconda del livello di umidità interno le superfici fredde sono molto spesso a rischio condensa: da qui la muffa.

    certamente con un isolamento esterno a cappotto ottengo temperature superficiali interne più elevate e dispersioni contenute.
    dovrò calcolare lo spessore del cappotto affinchè si ottenga anche un buon sfasamento nel periodo estivo altrimenti l’onda termica surriscalderà la struttura e l’isolamento impedirà di scaricare l’energia verso l’esterno.
    il livello di umidità interno può essere più basso con una regolare ed attenta ventilazione manuale oppure progettando l’installazione di una o più macchine per ventilazione meccanica puntuale.

  125. Avatar Alessandro
    Alessandro

    Ciao vorrei avere delle informazioni relative al cappotto termico dal momento che la mia abitazione in cemento armato presenta problemi di muffa durante l’inverno. Il cappotto esterno risolve questi problemi, o necessitano altri sistemi? E quali lei mi suggerisce.

    Cordiali saluti Alessandro

  126. non consiglio mai vmc decentralizzate con funzionamento alternato per questi ed altri motivi, pur sembrando economiche.

  127. Avatar emanuele
    emanuele

    C’è un’altra considerazione da fare. Nelle abitazioni moderne, come dici te, non passano gli spifferi della nonna. Questo bisogna sottolinearlo diverse volte a penna rossa. I sistemi VMC che si invertono ogni 70 secondi dovrebbero avere un motore molto potente poiché nel momento in cui sputano fuori l’aria nella stanza si crea una depressione. Se la stanza dove viene applicata la VMC è piccola e le porte sono altrettanto buone come le finestre, presto si creerà un sottovuoto. Ora anche se il motore gira non è detto che butti fuori l’aria. Immaginate di succhiare l’aria da una bottiglia di vetro… Si magari per un po ci si riesce, poi arriva un momento che la nostra forza non è sufficiente e ci dobbiamo fermare. Il concetto è lo stesso. Stesso discorso quando il flusso è invertito. Magari se la porta è aperta…nella damigiana è più facile succhiare l’aria.
    Il doppio flusso, invece, compensa l’aria e non ha di questi problemi.

  128. questo modo di riscaldare la casa porta a surriscaldare l’aria dove è presente la stufa (riscaldando poco le strutture).
    naturalmente la zona notte che è più lontana dalla fonte di calore non avrà nè aria calda nè strutture con temperature superficiali confortevoli.
    un impianto di ventilazione centralizzato (VMC) in un certo senso ridistribuisce il calore ma recuperandolo dalle zone bagno e cucina immette comunque aria a temperatura inferiore dei 20° con temperature esterne rigide.
    una situazione ben diversa sarebbe se la stessa stufa si occupasse del riscaldamento di un edificio molto isolato: allora le temperature superficiali interne sarebbero molto più elevate e confortevoli perchè le strutture disperderebbero poca energia.

  129. Avatar Roberto

    Buongiorno ho una casa su un piano unico dove nella zona giorno è presente una stufa a pellet. Il riscaldamento lo accendo solo di sera e ho spesso grossed differenze di temperatura tra zona giorno e notte. Secondo lei una Vmc può aiutare a spostare l aria calda nella zona notte?magari con bocchette di transito….

  130. sicuramente dipende dal tipo di serramento che potrebbe avere anche l’avvolgibile nel telaio…
    Considerando la presenza di avvolgibili motorizzati, zanzariere e magari inferriate di sicurezza può essere consigliabile pensare al monoblocco come soluzione di montaggio.
    ricordando che l’acquisto, cioè la decisione di investire anche nel monoblocco non è ancora garanzia di perfetto montaggio! chiariamo bene con il serramentista chi fa cosa e con che materiali si fa la posa. e attenzione alle misure del serramento per la messa in produzione che spesso prevede luci comode per il montaggio ma scomode per la sigillatura ben fatta.

  131. Mi scusi se vado fuori discussione rispetto alla vmc ma quindi anche in caso di nuova costruzione non consiglia la posa in opera di serramenti sul semplice monoblocco isolato sui 4 lati? Considerando la presenza di avvolgibili motorizzati, zanzariere e magari inferriate di sicurezza.

  132. penso che in alcuni casi sia una soluzione buona poter scegliere un monoblocco con vmc integrata.
    se posso però evito la spesa del monoblocco per posare un serramento nuovo e se installo una vmc decentralizzata tento in ogni modo di fare una breve canalizzazione per servire con la stessa macchina un secondo locale ottenendo un ottimale flusso d’aria

  133. Salve,
    in merito ai sistemi VMC cosa ne pensa dei nuovi monoblocchi isolati con vmc integrata?

    Saluti

  134. non conosco la macchina, nè conosco la qualità dei filtri. è in effetti un prezzo molto basso e invogliante.
    una vmc più costosa potrebbe gestire però un flusso pianificato tra camera e bagno assolvendo il compito in modo completo.
    la spesa è più che tripla però …

  135. Ho letto con molto interesse il Suo articolo: ho un problema di umidità nella mia casa unifamigliare e mi stavo orientando nel cercare di risolverlo con la VMC decentralizzata. Le vorrei chiedere un consiglio e l’indicazione della/e marca/modello di ciò che viene definito come bocchetta di transito silenziata (penso al bagno e alle camere da letto: russo come un trattore smarmittato) ovvero se al posto della stessa, tra i singoli ambienti che deve servire la “macchina”, l’utilizzo di una a flusso alternato con scambiatore ceramico ha un senso in termini di costo/benefici.
    Per quanto riguarda la “macchina”, Le sembra che, anche se non è canalizzabile, quella della elicent “REC SMART” in vendita al costo di 319,00 (BRICOMAN) possa essere una buona scelta?

    Grazie.

  136. ogni macchina VMC ha delle velocità: a seconda della velocità impostata cambiano i volumi d’aria che attraversano il recuperatore di calore e la percentuale di calore che è possibile recuperare.
    con velocità elevate si perde anche una parte della capacità di filtraggio da parte del filtro installato.

    in ogni caso è stupido utilizzare per un’ora una velocità elevata per poi spegnere la vmc: questo sarebbe intelligente nel caso di un estrattore d’aria (che non consiglio assolutamente).
    è proprio il funzionamento continuo (almeno in tutto il periodo di riscaldamento dove necessariamente i serramenti restano chiusi) a velocità basse che garantisce un ottimale recupero di calore, un ottimale comfort acustico, un ottimale ricambio dell’aria interna.

    il costo di una ottima vmc decentralizzata canalizzabile è di almeno 1500 euro.

  137. Grazie. consultando un tecnico mi ha dato seguenti indicazioni:
    – cucina e soggiorno (7 e 6) utlizzare la normale ventilazione manuale (finestre).
    – zona notte (70 mq) VMC centralizzata .
    – dimensionamento VMC per 4 Vol/h.

    Preventivo di massima 1000 (mille) euro.
    Utilizzare la VMC solo una ora al mattino e un ora la sera.

    Sono un po perplesso per i seguenti motivi:
    – il costo mi sembra troppo basso: forse sta ipotizzando VMC senza recupero di calore?
    – leggevo che la VMC dovrebbe essere tenuta sempre accesa.

    Che ne pensa?

  138. se è possibile l’installazione di una vmc centralizzata potete ottenere un impianto ben bilanciato con le portate d’aria ottimali.
    vista l’intenzione
    di servire tutti gli ambienti
    di offrire almeno i 20mc/ora aria per persona
    di affrontare i lavori per il restauro interno
    credo sia consigliabile un impianto vmc centralizzato

  139. 2 adulti dormono in 3. 3 bambini dormono in 1. 2 è studio ma potrebbe diventare letto per un bimbo. 5 è bagno lavanderia contiene asciugatrice che produce tanto vapore e ha aspirazione forzata. 4 è bagno con finestra che in inverno non voglio tenere aperta. 7 è cucina e zona vissuta. 6 è meno vissuto e collegato a 6 con porta da 2.40 m. Quindi vorrei servire 1 3 5 7 almeno. Che ne pensa? Meglio un vmc centralizzato?

  140. ha descritto egregiamente la disposizione dei locali senza accennare al numero di persone (immagino almeno 4) e alle loro esigenze.

    sarebbe importante portare più rinnovo dove più serve. quindi le abitudini sono da considerare molto bene.

    ovviamente dovrò forare la parete esterna di 1 e 2 per posare la macchina 1 la macchina 2, poi decidere le brevi canalizzazioni e le conseguenti partizioni dei volumi d’aria scambiati per decidere come pianificare l’impianto e capire con quali pezzi costruirlo.

    naturalmente se le abitudini prevedono l’uso del soggiorno solo ogni tanto o poco tempo al giorno, si potrebbe decidere che i locali 6 e 7 resteranno destinati a ventilazione manuale con apertura finestre…

  141. devo ristrutturare un appartamento e vorrei installare vmc decentralizzata in modo da ventilare correttamente tutti gli ambienti.

    Tre camere da letto che chiamo 1 2 e 3.
    Due bagni che chiamo 4 e 5
    ingresso e soggiorno che chiamo 6
    cucina che chiamo 7
    corridoio zona notte che chiamo 8.
    sono ubicate come segue:

    1 2 3
    4 8 5
    6 7

    le stanze da letto (1 2 3 ) danno su esterno in strada privata chiusa al traffico.
    soggiorno e cucina (6 7) (comunicanti tra loro e 25mq ciascuna) danno all esterno (secondo piano) su strada frequentata.
    bagno 4 da in un cavedio e bagno 5 è cieco ma ha aspirazione forzata. Tali bagni sono interposti tra stanze da letto (1 2 3) e soggiorno e cucina (6 e 7 rispettivamente).

    Quale potrebbe essere una scelta progettuale conveniente per VMC decentralizzata?
    Possono bastare due macchine ognuna delle quali serve camera letto bagno e stanza giorno?
    esempio: estraggo da 5 e 7 (bagno e cucina) e immetto in 3 e 2 (letto); estraggo da 4 e 6 (bagno e soggiorno) e immetto in 1 e 6(letto e soggiorno).

    O devo usare tre macchine?
    Quali macchiene consiglia?

  142. la premessa per raggiungere una classe A è prevedere un impianto di ventilazione per il recupero del calore.
    realizzare questo impianto con macchine decentralizzate, dette anche puntuali, è possibile e va studiato
    in pianta per soddisfare gli ambienti
    in base alle abitudini di chi abita per soddisfare bisogni particolari
    in base al numero dei componenti abituali per soddisfare il più possibile i 20 metri cubi aria / ora per persona

    spesso questa portata d’aria è impossibile da raggiungere con vmc decentralizzate senza aumentare le velocità e dunque il rumore…
    ecco perchè ritengo la vmc decentralizzata un ottimo impianto, che però, ogni tanto, richiede anche un ricambio d’aria manuale con apertura finestre!
    ma tutto dipende dallo stile di vita… c’è chi non è mai a casa e chi sempre.

    circa la scelta…
    sono tanti gli aspetti, dal tipo di scambiatore di calore al tipo di filtri disponibili, dalla portata d’aria all’efficienza del recuperatore, fino alla efficienza elettrica dei ventilatori.

  143. Avatar gaetano caimano
    gaetano caimano

    salve, vorrei realizzare un impianto di vmc decentralizzata in una casa di nuova realizzazione in classe A costituita’ dalle seguenti stanze: soggiorno/cucina, serra climatica,2 camere da letto/,bagno(totale 60mq). Quante unita’ dovrei installare per ottimizzare il ricambio dell’aria? che modello mi consiglia? ho fatto diversi preventivi ma non saprei sceglliere il modello giusto per me

  144. IL RECUPERO DI CALORE ,SENZA ENERGIA NON ESISTE
    un impianto vmc di qualità ha un’efficienza elettrica inferiore a 0,45Wh/mc e un’efficienza di recupero maggiore del 75%

    COSTA SOLO TANTI SOLDI E SERVE A NIENTE
    credo che nessuno voglia fornire e installare impianti di ventilazione con recupero di calore per pochi soldi o a titolo gratuito.
    il rinnovo dell’aria interna, anche se fatto manualmente con l’apertura delle finestre, serve eccome! scende il livello di Co2 interna e, se in periodo di riscaldamento, abbassa il livello di umidità interna.

    MANIPOLA L’ARIA (come respirare l’aria di un PHON)
    esistono impianti vmc con batteria di preriscaldamento, ma questi impianti possono incrementare la temperatura dell’aria di 30 Kelvin al massimo (questo è il limite di calore che posso fornire all’aria!) e non hanno un asciugacapelli nella canalizzazione di mandata.

    PORTA VIA SOLO IL RISCALDAMENTO
    la vmc nasce per recuperare il calore non per portarlo via

    NON RISOLVE IL PROBLEMA DELLE MUFFE
    previa bonifica dalle muffe, un impianto di vmc riesce a garantire livelli di umidità interna molto più bassi

    L’ARIA UMIDA SI FERMA ,E PER PESO SPECIFICO VA TUTTA IN BASSO E RAFFREDDA IL MURO CHE PRIMA ERA CALDO
    non è l’umidità che scende verso il basso a raffreddare un muro, è il muro non coibentato che disperde il calore verso l’esterno e verso le fondamenta non coibentate

    la superficie di un muro disperdente ha una temperatura più bassa rispetto alla temperatura ambiente, dunque è a rischio di condensa superficiale, dunque a rischio muffa, ma tutto dipende dal livello di umidità interno.

    LE PERSONO CHE DORMONO A CA 50 CM DAL PAVIMENTO RESPIRANO TUTTA LA NOTTE UMIDITA E CO2
    le persone, anche da sveglie, emettono Co2 e vapore, respirando nel tempo aria qualitativamente sempre peggiore.

  145. Avatar arch Nervo
    arch Nervo

    NON FATEVI PRENDERE IN GIRO ,,IL RECUPERO DI CALORE ,SENZA ENERGIA NON ESISTE ,, PROVATE A PENSARE ,,,COSTA SOLO TANTI SOLDI E SERVE A NIENTE ,,ANZI DIREI NOCIVA ,,PERCHE
    1 MANIPOLA L’ARIA (come respirare l’aria di un PHON—-, 2 POSIZIONATA A 2—2,50 ML DA TERRA ,, PORTA VIA SOLO IL RISCALDAMENTO ,,,3 NON RISOLVE IL PROBLEMA DELLE MUFFE .,,
    PROVATE A RIFLETTERE ,,,,, IN INVERNO CON LE PORTE CHIUSE ,-GUARNIZIONI —L’ARIA UMIDA SI FERMA ,E PER PESO SPECIFICO VA TUTTA IN BASSO E RAFFREDDA IL MURO CHE PRIMA ERA CALDO
    LE PERSONO CHE DORMONO A CA 50 CM DAL PAVIMENTO RESPIRANO TUTTA LA NOTTE UMIDITA E CO2

  146. traspirante è dire poco, purtroppo le pitture murali sono difficilmente decifrabili.
    ho disattivato skype

  147. esatto abbiamo rimosso le vecchie finestre e installato quelle di ultima generazione.
    non ricordo i nomi della pittura, ma sono sicuro al 100% che sia la pittura che l’intonaco sono traspiranti.
    ti ho scritto su skype.

  148. probabilmente avrete rimosso le finestre di cent’anni fa ed installato anche serramenti nuovi.
    se così, il rinnovo dell’aria è solo nelle vostre mani: ventilazione manuale insufficiente significa troppa umidità in ambiente.
    un alto livello di umidità e superfici fredde causano condensa e dunque il rischio muffa.
    affrontare la stagione invernale con una o più vmc può risolvere il problema.
    ragionando in pianta e sulla disposizione dei locali è possibile progettare una vmc decentralizzata che raggiunge un secondo e magari anche un terzo locale con una breve canalizzazione: l’ideale per garantire un corretto flusso d’aria negli ambienti.
    si deve anche sottolineare che una pittura murale di qualità permette di allontanare il rischio muffa.
    si conosce il tipo di pittura usata nel momento del restauro? e il tipo di intonaco sottostante?

  149. Buonasera,
    Scrivo perché sto pensando di installare una VMC decentralizzata, ma non so quale faccia al caso mio.
    Spiego in breve la mia situazione. Vivo in una casa. Hehe ha 100 anni e che abbiamo ristrutturato da poco, appena trasferiti ci siamo subito resi conto della presenza di molta umidità sui muri perimetrali, dal pavimento no, perché abbiamo provveduto ad installare gli igloo, o anche sindacato l’esterno per permettere ai muri di asciugarsi, per poi rinnovare con una base di Malta, in modo che possa traspirare. I muri sono fatti di pietra leccese, materiale molto compatto e poroso. Il problema è che ora mi trovo con i muri perimetrali pieni di muffa, che ho provveduto a far pulire.
    La mia domanda è: quale VMC installare?
    La casa è composta da 4 stanze che hanno le stesse misure, 5mt x 5mt. x 5.5mt di altezza.
    Aiutatemi prima che arrivi l’inverno

  150. a parte il prezzo, il difetto sta nel non creare un vero e proprio flusso d’aria da un ambiente dove si vuole estrarre aria a un altro ambiente dove si vuole immettere aria rinnovata.
    purtroppo non ho esperienze di committenti felici o infelici

  151. Devo cambiare gli infissi e sto valutando la InterNorm con vmc integrata, in modo da prendere due piccioni con una fava. Che ne pensa della vmc integrata nela struttura degli infissi?

  152. non conoscevo questo modello di vmc. mi sembra di qualità e con tutte le caratteristiche importanti, alquanto pratico per l’installazione che richiede un solo foro da 12cm se non si intende incassare la macchina parzialmente nel muro.
    anche il filtro di ricambio F7 (filtro sintetico composito a tre strati) mi sembra idoneo e facile a sostituirsi.
    peccato che non si possa prevedere un breve canale per servire un secondo locale.

  153. Grazie mille per la disponibilità e la gentilezza. Per la pittura avevo letto del grassello di calce, mentre per la VMC mio marito aveva individuato il mod. AeroVital – Siegenia. Cosa ne pensa?

  154. il problema della muffa deve essere affrontato al più presto per i danni alla salute che ne derivano.
    dopo la bonifica si devono almeno rifare le pitture murali, e questa volta con pitture di elevata qualità: anche le pitture portano inquinanti in ambiente.
    certamente installare la vmc avrà come risultato un abbassamento dell’umidità in tutta la stagione invernale e nelle stagioni intermedie.

    bonifica + pittura + vmc possono insieme risolvere il problema.
    senza la vmc sarete voi a dover monitorare il livello di umidità interno ed occuparvi spesso di fare corretta ventilazione manuale e gestire opportunamente l’impianto di riscaldamento (staccare il riscaldamento, come si usa spesso fare per risparmiare energia, equivale ad abbassare ulteriormente le temperature superficiali interne e dunque alzare il rischio muffa!)

  155. Avatar Stefania

    Buongiorno Federico, innanzitutto complimenti per l’articolo.
    Ho un problema di umidità da condensa su un lato dell’appartamento (ristrutturato da un paio d’anni) esposto a nord, poche macchie in camera da letto e nella cabina armadio mentre la cameretta è messa maluccio, la muffa si estende su tutta la parete con macchie sparse o concentrate in alcuni punti tipo gli angoli.
    Installando la VMC, oltre ad avere una qualità maggiore dell’aria, risolverei anche il problema umidità?
    Quale azienda mi consiglia?
    Grazie anticipatamente per la disponibilità

  156. questo modello di vmc non ha un flusso incrociato quindi funziona con flusso alternato (che sconsiglio):
    per 50/70 secondi aspira l’aria dall’interno e la butta all’esterno facendola passare attraverso l’accumulatore ceramico
    poi automaticamente il ventilatore cambia senso di rotazione, aspirando l’aria pulita dall’esterno la fa passare in senso inverso attraverso l’accumulatore ceramico precedentemente riscaldato che cederà calore all’aria in ingresso, il tutto per altri 70 secondi.
    certamente nel caso di camera e bagno attigui è conveniente investire in una vmc con flusso incrociato e servire 2 ambienti con una brevissima canalizzazione ottenendo un vero flusso aria dalla camera verso bagno che può garantire aria rinnovata e preriscaldata in camera e l’espulsione dell’aria esausta e umida dal bagno, sempre attraversando il recuperatore del calore.

  157. Avatar Giuliano

    Salve,
    complimenti per l’articolo. Ho un problema di umidità in due stanza a nord. Sono bagno e camera da letto.
    Un tecnico di zona mi ha consigliato la VMC della Ecoclima TwinFresh Comfo RA-50 da mettere in una sola stanza.
    Dopo aver letto il suo articolo pensavo di optare per una vmc tra le due stanze, è possibile?
    In caso cosa mi suggerisce? Vivo in trentino fuori trento Zona climatica E

    Grazie

  158. Avatar Cristian

    Salve, vorrei installare 2/3 vmc decentralizzate con recupero di calore a doppio flusso incrociato nella mia abitazione, nelle due camere* e in soggiorno** e stavo valutando il LUNOS Ego*** e il PRANA 150****, il Lunos non sò perchè mi ispira + fiducia anche se per l’aria che movimenta è poca ed è classe energetica B, può darmi un consiglio su questi due prodotti o suggerirmene altri?
    Grazie

    * camere1 12mq, altezza 2,70m – camere2 10mq, altezza 2,70m
    ** soggiorno 26mq, altezza 2,70m
    *** immissione aria: 5-20 m³/h – estrazione aria: 5-20 m³/h – efficienza 85
    **** immissione aria: 25-115 m3/ora – estrazione aria: 25-105 m3/ora – efficienza 91

  159. grazie! userò l’arcaico manutenere

  160. Avatar vincenzo
    vincenzo

    Manutentare…
    Non è la prima volta che lo scrivi: l’infinito di manutenzione è composto da ‘manu’ e ‘tenere’. Bisogna coniugare ‘tenere’ al participio passato: tenuto. Ottieni ‘manutenuto’. Se non ti piace, in alternativa, puoi usare manutenzionato.

  161. una buona pittura antimuffa può contenere prodotti non proprio salubri, meglio acquistare pitture murali a base calce.

    tra i sistemi vmc puntuali a tubo mi pare molto interessante per il fatto di avere il flusso incrociato.
    l’assenza di filtri mi spaventa.
    sicuramente non si può credere alla favola del condizionamento estivo (l’aria surriscaldata esterna ribassata nella temperatura porterebbe in ambiente interno enormi quantità di umidità) e a quella della ionizzazione (l’unica cosa che può succedere è il fatto di importare più ioni presenti all’esterno per casualità climatica in ambiente interno grazie alla brevità della tubazione.

    meglio una macchina vmc che permetta una breve canalizzazione a servire tutti i 3 localo: camera 1 camera 2 + bagno.
    questa soluzione permette anche di avere una sola macchina da manutenere.

  162. Salve,ho due camere più il bagno che hanno problemi di muffa e condensa,tutte affacciate su un lato.
    Abito nella zona sud di Milano in un condominio al secondo piano in un appartamento di 70 metri quadri calpestabili.
    Sto cominciando in questi giorni a spostare i mobili e prima di installare le vmc in questione passerò un additivo igienizzante antimuffa a pennello e alla fine dopo il montaggio delle vmc,rimbianco con una buona pittura antimuffa.
    Sto optando per una VMC recuperatore di calore Prana 150 decentralizata da mettere nelle due camere da letto.
    Lei che mi consiglia?
    Il prana 150 E un prodotto valido?
    attendo fiducioso in una sua risposta.

  163. non conosco questa vmc dedalo, dalla scheda tecnica mi pare la tipica vmc a tubo con flusso alternato e non incrociato. anche il filtro non è meglio descritto.

  164. Buongiorno,
    complimenti per il blog, che è stato davvero illuminante per me, al punto da decidere di installare dei sistemi di vmc decentralizzata per risanare gli ambienti di casa.
    Durante la ricerca di prodotti ed installatori disponibili nella zona in cui vivo, mi sono imbattuta nei sistemi Icaro e Dedalo. Posso permettermi di chiedere una sua preziosissima opinione?
    Grazie fin d’ora

  165. non la conosco da vicino ma mi sembra una tra le migliori vmc “a tubo”

  166. Come vmc decentralizzata cosa ne pensa di Prana 150??? Ha lo scambiatore in rame, doppio flusso e senza filtri… Un suo parere???

  167. Buon giorno Sig. Rino
    la VMC puntuale da lei indicata è del tipo ceramico quindi provvede al ricambio d’aria prima aspirando dall’ambiente e poi rimettendo in ambiente aria esterna.
    Verifichi bene se il funzionamento dell’apparecchiatura sia alternato, se lo scambiatore sia pulito.
    Verifichi bene la sua apparecchiatura … attenzione se è piena di ghiaccio….non è previsto un sistema antighiaccio sullo scambiatore a quanto mi risulta.
    Buona giornata
    Marco de Pinto

  168. scusate io ho appena acquistato aspiravelo hair ecocomfort ,ma è possibbile che entra aria fredda??????? la stanza si ghiaccia,mi domando non è possibile visto che mi hanno spiegato che recupera calore ,non dovrebbe,ho anche la stufa pellet e non recicla il calore come scritto ,la stanza è ghiacciata,

  169. se la cappa aspirante è semplicemente a filtri senza canale verso l’esterno può allegramente non prevederla.
    importante sarebbe decidere di non cucinare a gas preferendo un piano cottura ad induzione.

  170. Buona sera,
    ho letto con interesse il suo articolo ed ho trovato altrettanto interessante il prodotto da Lei consigliato all’utente Piero, ovvero il BluMartin air100.Sto ristrutturando un appartamento di circa 110 mq disposto su due livelli (piano primo e sottotetto).Credo che posizionando l’apparecchio nell’open-space al piano primo (tra cucina e soggiorno) con brevi collegamenti (circa 1,5 metri cadauno) potrei canalizzarlo e portare una mandata nella camera da letto al sottotetto ed una ripresa nel bagno (sempre al sottotetto). La prima domanda è: con un sistema del genere posso evitare di installare la cappa aspirante che mi pare di capire essere assolutamente dannosa per l’efficienza termica dell’appartamento?
    La seconda e più importante: dove posso trovare un installatore/rivenditore nella mia zona (Rimini)?

  171. Buon giorno Sig. Nico,
    gli elementi preliminari per verificare l’impianto VMC centralizzato sono i seguenti :
    – Verificare marca e modello della VMC e quindi rendimento di recupero;
    – Verificare se è presente il free-cooling;
    – Verificare se la VMC è prevista di inverter sui ventilatori;
    – Verificare sistema di preriscaldamento dell’aria esterna ;
    – Verificare che il filtro presa aria esterna sulla VMC sia F7 (antipolline)
    – Verificare lo stato dei filtri;
    – Verificare il collaudo ed il bilanciamento dell’impianto di ventilazione;
    – Verificare se ogni unità abitativa preveda o meno delle serrande di chiusura quando non sono abitate ;
    – Verificare il comando all’interno dell’unità abitativa se presente (per la gestione delle portate d’aria);

    Per quanto riguarda la temperatura d’immissione negli alloggi un ottimo risultato sarebbe avere una temperatura di 16.5 °C con una temperatura di aria esterna di -10 °C.
    Se gli alloggi non abitati vengono ventilati comunque perchè non sono presenti le serrande di chiusura si rischia che in maniera indiretta beneficiate meno del rendimento di recupero della stessa VMC.
    E’ da verificare ma solitamente si tratta di bilanciamenti e tarature dello stesso impianto.
    Cordiali saluti
    Marco de Pinto

  172. buongiorno,
    ho acquistato un alloggio in classe A con riscaldamento a pavimento alimentato dal teleriscaldamento, cappotto termico e VMC condominiale.
    mi trovo bene con una temperatura impostata a 19.5/20 gradi l’impianto si accende per un’ora in questi giorni (-5 di temperatura esterna).
    ovviamente essendo una nuova costruzione non tutti gli alloggi sono abitati (circa 1/3 è invenduto). un condomino ha posto il problema di un cattivo funzionamento della VMC portando come motivazione la temperatura misurata di 15 gradi dell’aria in entrata. da ignorante la trovo una buona performance perché il divario con la temperatura necessaria è di 5 gradi, l’aria esterna è più pulita ecc…Immagino che ci sia un minimo di dispersione termica tra la temperatura dell’aria in uscita e quella in entrata e che gli appartamenti vuoti incidano sulla performance.
    Chiedo se tali osservazioni sono giuste o debbo anche io preoccuparmi e lamentarmi con il costruttore. Le prestazioni come sono? Quali informazioni debbo chiedere nel caso al costruttore ?Per inciso il vicino vuole tappare la VMC ma credo che non lo possa fare visto che è anche lo sbocco d’aria del gas.

  173. la vmc è una Meltem

  174. Avatar valerio

    salve, in merito al post, la vmc canalizzabile come da foto come si chiama?di che marca è? grazie

  175. quando progetto l’installazione di una o più VMC decentralizzate cerco di conoscere
    la disposizione degli ambienti per capire la fattibilità
    la disposizione dell’arredamento interno per capire se ci sono impedimenti
    le abitudini e gli orari di chi abita per garantire maggior ricambio là dove è più utile e dove si passa più tempo

    poi è bene conoscere eventuali problemi ambientali esterni e i venti prevalenti. questo perché l’aria che portiamo in casa sia almeno la migliore possibile.

    consiglio solo macchine VMC a doppio flusso con filtri di elevatissima qualità, sempre che non si abiti nel verde e il problema filtri sia solo secondario.

  176. Grazie della rispista. Se possibile vorrei ulteriori chiarimenti. In famiglia siamo 4 una sola VMC può comunque migliorare l’aria? E i problemi di muffa da condensa? Che VMC mi consiglierebbe?
    Grazie ancora.

  177. in linea di principio un adulto vorrebbe un ricambio d’aria di 25-30 mc aria per ora e una macchina di ventilazione meccanica con recupero di calore (puntuale) offre questa portata garantendo un certo silenzio, anzi, senza disturbare.
    rispetto ad un’abitazione che non ha nessun impianto vmc, la qualità e il comfort che offre una macchina vmc è eccezionale, pur non essendo sufficiente.

    a verifica di quanto dico si può installare un apparecchio per monitorare la Co2 e capire il livello dell’aria interna.

    consiglio comunque vivamente di aprire tutte le porte durante l’assenza in casa per permettere all’unica vmc di uniformare il livello di umidità di tutti gli ambienti e anche abbassare la concentrazione di Co2.

    naturalmente si può studiare la migliore (più efficace) posizione di installazione e verificare se la vmc non potesse servire anche almeno un secondo locale garantendo un certo costante flusso d’aria.

  178. Buon pomeriggio,
    vorrei istallare una VMC decentralizzata nella mia camera da letto per cercare di risolvere problemi di muffa. Vorrei sapere se , lasciando le porte delle altre stanze aperte, una sola macchina potrebbe ricambiare l’aria anche nel resto della casa. L’intera abitazione è di 80 mq con soffitti di 2,90 m.
    Grazie.

  179. io non penso che la sua cucina sia una friggitoria, mi corregga se sbaglio.
    la vmc che estrae dalla cucina è la cosa più corretta che si possa progettare, magari con la bocchetta non sopra al fornello…
    la cosa più scorretta che ci sia è invece la cappa che ha una forza non adatta all’abitazione efficiente: mettere in depressione la cucina significa succhiare volumi d’aria dai difetti di tenuta all’aria della casa ( a meno che non si socchiuda contemporaneamente una finestra).
    possibilmente installare piastre a induzione eliminando il gas!

  180. Premetto che se sembra che ne approfitti con le mie domande, può non rispondermi e non mi offenderò.
    Ma se anziché installare una cappa aspirante, ne installassi una filtrante, potrei posizionare la vmc anche in cucina?
    Chi mi ha fatto il preventivo mi ha detto che in cucina non si mette perché non potrebbe funzionare se si usasse insieme ad una cappa aspirante, mentre se non ci fosse proprio una cappa, i grassi della cottura del cibo la otturerebbero.
    Quindi o metto cappa filtrante e vmc o solo una vmc che non si intasi con i grassi da cottura, ma esiste?

  181. io scrivo i miei articoli sperando di diminuire la confusione.
    è vero, in regime estivo la vmc è deludente, ma questo per una semplice legge fisica: leggi https://espertocasaclima.com/2012/02/la-vmc-non-e-un-deumidificatore-ma-funziona/
    il discorso della cappa e della cucina è troppo oggettivo e si dovrebbe ragionare in base alle abitudini del cuoco o della cuoca…
    in ogni caso la cappa è il peggior apparecchio che una casa possa avere.
    la benedetta vmc offre una qualità dell’aria invernale migliore: meno umidità interna e livelli di Co2 più bassi: direi non poco!
    l’aria è quello che ci serve per vivere, prima dell’acqua e del pane.

    sia i filtri F7 che i filtri specifici antipolline non risolveranno le sofferenze per allergia di sua moglie.
    ma scoprirete una nuova qualità di vita.

  182. Salve, volevo segnalare la mia esperienza.
    Ho contattato un rivenditore di VMC per chiedergli un preventivo e una progettazione per installare la VMC nel mio appartamento che si trova in zona climatica C.
    Bene, se già avevo le idee poco chiare, ora le ho anche confuse, perchè mi ha detto che la VMC nasce per i climi freddi e che quindi d’estate dovrebbe stare spenta.
    Inoltre mi ha detto che in cucina non si deve mettere per via della presenza della cappa e che comunque dovrei aprire la finestra.
    Ma allora che la metto a fare questa benedetta VMC?
    Tra l’altro il principale motivo per cui voglio installarla è che durante la primavera e l’estate, mia moglie soffre di allergia e pertanto vorrei evitare di aprire le finestre e cambiare l’aria attraverso la vmc con filtro F7.
    Potreste aiutarmi?

  183. buona caccia al prezzo

  184. Avatar pont valter
    pont valter

    Grazie per la risposta,personalmente abitando in campagna il problema dei filtri mancanti è relativo,a me interessava sapere se per il ricircolo prettamente invernale era una soluzione valida o no ….resta l’incognita del prezzo su cui cercherò di informarmi,grazie ancora.

  185. non lo conoscevo, ma tra i sistemi vmc puntuali a tubo mi pare molto interessante per il fatto di avere il flusso incrociato.
    l’assenza di filtri mi spaventa.
    sicuramente non si può credere alla favola del condizionamento estivo (l’aria surriscaldata esterna ribassata nella temperatura porterebbe in ambiente interno enormi quantità di umidità) e a quella della ionizzazione (l’unica cosa che può succedere è il fatto di importare più ioni presenti all’esterno per casualità climatica in ambiente interno grazie alla brevità della tubazione.

  186. Avatar pont valter
    pont valter

    Sto pensando di installare un sistema a cappotto e vorrei prevedere anche un impianto VMC decentralizzato,navigando sul web mi sono imbattuto nel sistema prana (prana24.com)cosa ne pensa Lei che è un esperto in materia? Grazie della risposta il mio prossimo acquisto su amazon sarà attraverso il suo blog.

  187. Buon giorno Piero
    Per quanto riguarda la ventilazione meccanica controllata ad alta efficienza puntuale consiglio i seguenti prodotti :

    BluMartin FreeAir100
    – Certificato Passivhaus ;
    – Da installare sulla parete perimetrale;
    – canalizzabile ;
    – Portata aria : da 20 a 100 m3/h
    – Efficienza di recupero : 95 % per PHI 84 %
    – Consumo corrente :
    Standby ? 1 W;
    20 m³/h ? 4 W;
    50 m³/h ? 13 W;
    100 m³/h ? 40 W (mas. lunghezza tubi, F7)
    – Free-cooling

    Zhender Comfoair 70 :
    – In fase di certificazione Passivhaus;
    – deve essere installato su parete esterna;
    – recuperatore entalpico quindi non necessita di scarico condensa;
    – efficienza di recupero da 72.9 a 88.5 %;
    – 4 velocità ;
    – da 15 a 65 m3/h
    – canalizzabile
    – Assorbimento elettrico da 4 a 19 W
    – Non ha freecooling

  188. Salve, ho comprato un appartamento in provincia di Cosenza, che dovrebbe essere ben isolato grazie ad un cappotto termico che prevede un pannello isolante da 8 cm e un alveolater da 30 cm, e posso assicurare che per questa cittadina è già una grandissima novità.
    Non parliamo poi del fatto che vorrei installare un impianto di vmc decentralizzata.
    Poiché qui è praticamente sconosciuta e non c’è nessun tecnico che mi possa aiutare, le chiedo la cortesia di suggerirmi una marca buona che preveda il free cooling visto che il problema da me é più il caldo che il freddo, ammesso che questo possa essere utile, dato che, addirittura, se esiste in commercio, si potrebbe prendere direttamente una unità a doppio flusso che non preveda il recupero del calore.
    Sottolineo però che vorrei una unità dove il flusso in entrata sia separato da quello in uscita.
    L’appartamento prevede un impianto di riscaldamento e raffrescamento con pompa di calore e ventilconvettori.
    Un altro quesito che mi pongo e se dover installare per forza una unità per ogni stanza o mettere unità a doppio flusso o singolo flusso in entrata nei locali nobili e a singolo flusso in espulsione per bagni e cucina.
    Sperando in una sua risposta, le porgo cordiali saluti.

  189. La detrazione fiscale del 65% è applicabile se nello stesso tempo viene applicato la pratica inerente la riqualificazione energetica di edifici esistenti (vedi http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Agenzia+comunica/Prodotti+editoriali/Guide+Fiscali/Agenzia+informa/pdf+guide+agenzia+informa/Guida_Agevolazioni_Risparmio_energetico.pdf).
    Per la distribuzione dell’impianto di ventilazione prevedere :
    – sola estrazione d’aria dal bagno
    – mandata per le singole camere
    – Nel soggiorno prevedere mandata per bilanciare il flusso d’aria
    Per il dimensionamento si rivolga al suo progettista di fiducia, il rischio è che le portate d’aria siano troppo elevate tale da comportare in inverno troppa aria secca ed in estate troppo caldo e umidità negli ambienti.
    Prevedere per la regolazione, la centralina di controllo con le classiche tre velocità.
    Tarare le portate d’aria di presa aria esterna ed estrazione al fine che le due siano uguali tra loro (le macchine VMC non si autobilanciano).
    Si consiglia di non prevedere l’umidostato in quanto le VMC hanno lo scopo di mantenere una ottima qualità dell’aria negli ambienti se ben progettati e tarate. In inverno la VMC deumidifica senza necessità di umidostati, in estate non sarebbe comunque in grado, e comprometterebbe la stessa qualità dell’aria ambiente.
    Consiglio filtri F7 sulla presa aria esterna per l’abbattimento dei pollini e delle PM10.
    Se l’ingresso fa parte di un locale di transito non è necessaria nessuna bocchetta.
    Cordiali saluti

  190. Avrei anche una domanda per l’eventuale detrazione e iva ridotta per l’acquisto della VMC centralizzata.
    L’acquisto e il montaggio lo farei io posso richiedere l iva ridotta e la detrazione o per fare questo mi devo rivolgere ad una ditta specializzata.

  191. Salve a breve installerò nel mio appartamento composto da due camere un bagno e una cucina/soggiorno più ingresso di 2 x 2 che dà accesso a tutti i locali ove sul soffitto applicherò la vmc centralizzata.
    Ora la mie domande sono:
    1) per la cucina/soggiorno è consigliabile mettere sia una mandata che un’uscita ?
    2) se per controllare la macchina al posto di un timer posso istallare un’ umidostato in modo tale da far partire la macchina in caso di innalzamento dell’umidità.
    3) se nell’ingresso devo mettere una bocchetta di mandata o ritorno oppure niente.

    Grazie per l’eventuale risposta.

  192. sfruttare una sola macchina vmc per più di un locale è un’acrobazia che a volte è possibile: tutto dipende dalla distribuzione degli ambienti.
    dunque non c’è una regola scritta per vmc decentralizzata con breve canalizzazione dove si vuole.
    una bocchetta di transito è come uno spiffero sotto una porta interna: permette semplicemente al flusso di non interrompersi.

  193. Avatar Vincenzo
    Vincenzo

    Ottima idea: come ottenere il massimo con il minimo, imitando un impianto centralizzato, ma spendendo molto molto meno. Propongo un ulteriore miglioramento: posizionare la vmc in bagno, canalizzando la mandata. In questo modo evito di “esibire” la vmc in soggiorno.
    Nel suo progetto (vmc x 3 locali) non ho capito perché l’aria prelevata dalla bocchetta di transito va verso la ripresa del bagno: non dovrebbe essere al contrario, essendo, la bocchetta di transito, posta tra la ripresa del bagno e la vmc?

  194. in genere si è portati a spegnere la vmc nelle ore più calde per il fatto che se si tenesse in funzione l’aria interna verrebbe rinnovata ma crescerebbe l’umidità interna.
    nel suo caso non viene compromesso il raffrescamento che sarebbe ben più provocato se lei ogni tanto spalancasse le finestre per avere aria rinnovata. sarà il deumidificatore a dover lavorare maggiormente.

    d’altro canto non si può trascorrere l’estate con l’aria viziata… anche se a temperatura desiderabile.

  195. Buongiorno,
    sto costruendo un’abitazione nella campagna emiliana e ho deciso per l’installazione di una 4 unità VMC delocalizzate della Meltem.
    Nel progetto della casa sono previsti pannelli radianti a pavimento con funzione di raffrescamento estivo.
    Ho un dubbio su come comportarmi nel periodo estivo con la VMC, nel senso che non capisco come poter usufruire di un corretto ricambio d’aria senza perdere i benefici del raffrescamento a pavimento.
    Può illuminarmi?
    Grazie

  196. conosco la vmc nell’infisso ma non ho esperienze.
    ci sono dei vantaggi pratici nelle vmc decentralizzate, pensiamo già alla mancanza delle canalizzazioni.
    se si prova una vmc non credo si potrebbe mai tornare indietro.
    solo conoscendo la distribuzione degli ambienti si può valutare se è progettabile qualche vmc decentralizzata con buoni risultati.

  197. Avatar claudio
    claudio

    Buonasera Federico,
    leggo con molto interesse il suo blog. Sto per ristrutturare casa e il rivenditore di infissi della Internorm (certificato posatore Casaclima) mi ha parlato della VMC (I-TEC) che si può integrare direttamente negli infissi con, secondo lui, molti vantaggi rispetto a una centralizzata. Lei cosa ne pensa? dovendo ristrutturare potrei comunque installarne una centralizzata (o meglio due, in quanto la casa è su due livelli). Grazie in anticipo per la sua attenzione.

  198. si tratta della ventilazione decentralizzata degli spazi abitativi con recupero energetico di http://www.isodomus.com/daten/File/downloads/Meltem_ventilazione_it_2013_web_ISODOMUS.pdf

  199. Avatar federica
    federica

    Buongiorno, è possibile sapere la marca della vmc tedesca di cui parla? Super complimenti per il blog

  200. per progettare di sfruttare una sola vmc per più di un ambiente si dovrebbe ragionare in pianta in modo da prevedere correttamente il flusso che la vmc determina quando in funzione.
    sempre tenendo presente che pochi volumi d’aria ricambiati a bassa velocità aumentano enormemente il comfort e la qualità dell’aria interna, ma spesso non garantiscono un rinnovo sufficiente per le persone che abitano.
    ma tutto dipende dal nucleo familiare e dalle sue abitudini.

  201. Buongiorno,
    Complimenti per il suo blog, grazie a lei ho scoperto le VMC e visto che sto ristrutturando casa sarei intenzionato a disporne due,una per bagno /cucina soggiorno e una per le due camere da letto. Ho chiesto un preventivo alla Isodomus per le Meltem ma mi è stato sconsigliato l’ uso di una sola VMC per due locali con la stesso uso.La mia intenzione era quella di collegare le due stanze con delle bocchette silenziate facendole diventare un unico volume per la VMC. È concettualmente corretto?
    La ringrazio in anticipo

  202. il cuoco non svela mai le sue ricette fino in fondo..
    l’articolo voleva solo sottolineare che se non si può progettare una vmc centralizzata anche delle macchine puntuali possono in qualche modo canalizzare la mandata o la ripresa deviando il flusso in un ambiente attiguo.
    un lavoro un pizzico più complesso e da progettare benino per sfruttare bene la potenzialità di una vmc sola.

  203. Buongiorno,
    Devo ristrutturare casa e mi sono posto anch’io il problema di installare un impianto VMC, mi è stato proposto un impianto centralizzato a doppio flusso per tutta la casa ma il prezzo è notevole e l’impianto complesso. Ero appunto alla ricerca di soluzioni alternative e mi sono imbattuto nel suo articolo con questa soluzione di VMC a doppio flusso poco ortodossa che ho trovato interessante.
    Tuttavia non mi è molto chiaro il suo progetto: mi pare di capire che ha montato una VMC puntuale a doppio flusso nel bagno che comunica con l’esterno e, mediante fori e canalizzazioni con il ocali attigui, la distrubuisce in tutto l’appartamento. Tuttavia non riesco proprio a capire come sia realizzato l’impianto e come funzioni….

  204. l’aria ambiente del trullo in estate è certamente fresca rispetto alle temperature esterne e dunque l’aria calda che entra potrebbe anche condensare in contatto con il recuperatore.
    a questo punto nemmeno io vorrei far rinunciare un mio cliente ad una buona vmc.
    alternativa 1: in estate non si mette in funzione la vmc
    alternativa 2: per non acquistare una seconda macchina vmc e fare comunque ventilazione trasversale senza recupero di calore si deve prevedere una apertura in posizione opportuna.

    le posizioni opportune, come le chiamo io, devono interpretare l’utilizzo e le abitudini dei padroni di casa.
    progetti senza conoscere usi e costumi sono astratti e inutili.

    la deumidificazione interna aiuta di certo, ma con tale funzionamento equivale ad asciugare il mare…

  205. Avatar arcangelo tarantino
    arcangelo tarantino

    Buon pomeriggio,

    leggo con molto interesse il suo articolo sulla VMC decentralizzata. in effettii abbiamo proposto questo tipo di sistema ad un nostro cliente per la ristrutturazione di un tipico edificio in pietra con tetto conico (trullo). in questo edificio è molto complicato far passare tubazioni di mandata e ripresa per una vmc centralizzata pertanto ci siamo orientati sulla decentralizzata. molto utile il suo consiglio di canalizzare la ripresa da bagno con griglia di passaggio per tirare anche l’aria dalla cucina, vedremo se è possibile questa applicazione anche nel nostro caso. il problema dalle nostre parti (siamo in puglia) è che questa VMC decentralizzata è sconsigliata dalla casa produttrice per il funzionamento in estate per evitare che si formi condensa sullo scambiatore; in tal caso loro consigliano di montare due apparecchi, uno in sola aspirazione e l’altro in emissione (soluzione costosa!). mi chiedevo se, essendo la struttura dotata di sistema di deumidificazione estiva, questo non scongiurasse la formazione di condensa sullo scambiatore, giacchè l’aria in ingresso sarebbe a 25-26 gradi ma con una Ur intorno al 50% e quindi lontano dal punto di rugiada. grazie per un suo feedback.