L‘isolamento termico nel sottotetto (isolato per garantire un adeguato sfasamento) garantisce un comfort estivo molto elevato! ma dopo la posa dei pannelli radianti perdo tutta l’ inerzia del solaio 🙁
Nel solaio del sottotetto riusciremo a cedere l’energia che in estate non sappiamo dove scaricare all’interno degli ambienti?
faccio bene a posare pannelli radianti a soffitto?
Non avendo diminuito l’altezza interna si può prendere in considerazione l’installazione di pannelli radianti a soffitto: i nuovi pannelli radianti prefabbricati per installazioni a secco a soffitto si collegano tra di loro con due semplici “clack”.
L’ impianto radiante a soffitto è sempre più utilizzato:
- non tanto perchè scaldi meglio l’ambiente,
- ma perchè è più facile da posare quando non si vogliono toccare i pavimenti
- e funziona meglio quando si utilizza non solo per riscaldare ma anche per raffrescare.
cosa succede all’ inerzia del solaio?
- nella stagione invernale il soffitto risulta ancor meno disperdente perchè il valore di trasmittanza termica U è ulteriormente migliorato grazie allo strato in eps dei pannelli radianti: tutto bene.
- nella stagione estiva se il pannello radiante è in funzione per il raffrescamento non mi accorgerò di nulla: tutto bene.
- nella stagione estiva con pannelli radianti spenti manca l’inerzia del solaio.
L’ impianto di riscaldamento e raffrescamento a soffitto mi separa dalla massa del solaio, quindi non godo più della sua inerzia.
il solaio non offre comfort estivo passivo:
Lo strato “aggiunto” dei pannelli radianti a soffitto che viene ad aggiungersi alla stratigrafia iniziale toglie inerzia. Andiamo a scoprire il perchè:
prima del progetto impiantistico avevamo:
intonaco gesso sabbia |
solaio latero cemento |
isolamento termico |
dopo il progetto impiantistico con pannelli radianti a soffitto:
cartongesso |
EPS |
strato d’aria |
intonaco gesso sabbia |
solaio latero cemento |
isolamento termico |
capacità termica areica interna del soffitto
La capacità termica areica interna di queste due stratigrafie è profondamente diversa! Non lo dice espertocasaclima, lo dicono i numeri:
- la prima ha un elevato valore di capacità termica areica interna, quasi 70 kJ/m2K
- la seconda stratigrafia ha una capacità termica areica interna ridotta a 14 kJ/m2K (molto peggiore)
Il solaio intonacato all’interno e coibentato all’esterno, con una capacità di assorbire calore internamente pari a 70 kJ/m2K, offre una prestazione fantastica per il comfort estivo passivo.
polistirene espanso prestampato rivestito in cartongesso
Questo ottimo valore scende vistosamente appena installiamo il radiante a soffitto che non è altro che polistirene espanso prestampato rivestito in cartongesso 🙁
grazie alla massa termica degli strati più interni
Naturalmente l’inerzia termica della casa è importante anche nel periodo del riscaldamento (volano termico, temperature interne costanti, comfort), ma direi più in estate… quando è fondamentale la capacità di una struttura di assorbire energia 😉
La capacità areica migliora proprio grazie alla massa termica degli strati più interni che è quella che effettivamente riesce a contribuire in estate a ridurre la temperatura superficiale interna e a godere di temperature ambiente più uniformi 🙂 🙂 🙂
una critica costruttiva al pannello radiante a soffitto
Se siamo tutti d’accordo che non dobbiamo dimenticare il contributo delle strutture massive, quelle dotate di tanta inerzia termica, che regalano comfort in modo passivo sia termo che igrometrico, perchè non costruire i pannelli radianti a soffitto con materiali a più elevata inerzia e qualità 🙂 ?
pannello radiante a soffitto con inerzia e qualità
Quando penso all’inerzia
- penso subito al fibrogesso e non al cartongesso (anche se ci sono oggi cartongessi con più elevata densità)
Quando penso alla qualità
- penso di nuovo al fibrogesso e non al cartongesso
- penso alla fibra di legno e non all’EPS
Quindi, anche senza arrivare alle incredibili prestazioni di un soffitto climatico in argilla che potrebbe anche ospitare un sistema di riscaldamento elettrico con un clima di benessere unico…
secondo me manca la proposta di un pannello radiante a soffitto con inerzia e qualità.
conclusioni
Resta il fatto che come impianto, il radiante a soffitto vince a mani basse sotto moltissimi aspetti, eccetto quello dell’inerzia e siccome espertocasaclima è fissato con l’involucro, se non ha il massimo, non è soddisfatto 😉
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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