Ogni zona climatica ha la propria esigenza di riscaldamento. E’ ovvio che a Palermo sia necessario riscaldare molto di meno che a Padova. Ma è giusto che il legislatore fissi il bisogno di riscaldamento in ore di riscaldamento?
E’ in effetti un po’ assurdo: Padova, gennaio, nuvoloso, temperatura esterna + 2° C. Vi sembra possibile spegnere la caldaia per 10 ore? Naturalmente sto parlando delle case normali, le cosiddette case in classe G. Che temperature superficiali interne raggiungono le pareti perimetrali di case che sono completamente prive di coibentazione termica (quasi la totalità )? Di certo le temperature superficiali interne saranno alquanto basse, ottime per favorire il proliferare delle muffe in presenza di umidità in eccesso.
Le ore di riscaldamento imposte dal legislatore volevano ridurre i consumi di gas e le emissioni nelle grandi città . In realtà , se è molto freddo, la caldaia viene spinta al massimo per tutte le ore legittime, poi va a riposo. Il rispetto delle ore riguarda soprattutto i condomini dove non è il singolo ad impostare le accensioni.
Dal punto di vista dei consumi, tirare il collo alla caldaia e poi spegnerla è il modo più stupido per ottenere bassi consumi.
chi va piano va sano e lontano
Meglio utilizzare la caldaia con una mandata moderata, a seconda delle esigenze dettate dal clima esterno, senza tante interruzioni. Sapete quanto la vostra auto sia parca se guidata con calma, a bassi regimi, per tanti chilometri, senza semafori e code…
Voi che gestite la caldaia personalmente! trovate il giusto equilibrio della temperatura di mandata anzichè spegnere e accendere l’impianto, intervenite sempre su quella! I consumi vi premieranno, ma anche il comfort sarà più elevato.
Se vi assentate da casa, inutile trasformarla in un cubo di ghiaccio, abbassate un po’ la mandata e al vostro rientro alzatela.
Insomma, il mio consiglio è questo, trovate sul termostato la temperatura perfetta per voi e poi, invece che impostare orari e giorni della settimana sfogate tutta la vostra voglia di regolazioni sulla temperatura di mandata della caldaia.
Lo so che è difficile resistere alla bellezza del termostato intelligente di Apple! Resistere all’acquisto è dimostrazione di grande forza.
E noi siamo forti!
Siamo forti?
Se non avete saputo resistere alla bellezza di Nest Thermostat e lo avete acquistato su Amazon , vorrete certamente provare ad installarlo da soli! Ecco come installare Nest Thermostat, guarda il viedeo.
Se a casa vostra l’impianto è molto semplice (caldaia, termostato, termosifoni) al termostato originale arrivano probabilmente solo 4 fili: due di alimentazione, arancione e blu, che tengono in carica la batteria del termostato, e due fili di controllo provenienti dalla caldaia (bianco e rosso). Questi due sono il circuito di comando della caldaia. Qui trovate le spiegazioni passo passo per installare il nuovo termostato di Nest a una caldaia italiana!
Una volta collegato via WiFi al router ADSL di casa seguendo le istruzioni allegate al termostato, le cose funzionano egregiamente, ma il Nest si collega alla rete per sincronizzare il proprio orologio e scaricare le previsioni del tempo, e l’unico modo per indicare dove è installato è l’inserimento del CAP (americano però!):
Considerato che Nest utilizza queste informazioni per anticipare o ritardare l’accensione della caldaia a seconda della temperatura esterna, è ovvio che il funzionamento non risulta ottimale senza il CAP italiano esatto. Inoltre tutte le funzioni di timer vengono regolate in base al fuso orario relativo al CAP inserito. Ecco come risolvere questo problema senza attendere la vendita su Amazon.it.
Nota: se la linea ADSL non va, si sta la freddo! eeehhh i tempi moderni, la domotica…
Leggi anche Google compra Nest, il termostato intelligente del papà di iPod.
Certo che i termostati tradizionali sono veramente orribili. Ma non ci sono più aziende disposte a pagare un buon design?
Bolletta leggera, felicità vera.
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copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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