Più io dico che bisogna coibentare dall’esterno e più mi giungono richieste di coibentare dall’interno! Quasi sempre sono richieste di chiarimenti, consigli o confessioni di dubbi. In poche parole mi si chiede di correggere la stratigrafia sbagliata.
Allora qui scriverei qualche punto da tenere sempre a mente per non fare gli errori più grossolani:
- i vecchi impianti: se sono nella vecchia muratura, quella che resterà al freddo anche dopo l’intervento, prevediamo di sistemarli al caldo. Eviteremo spiacevoli sorprese di aria calda e umida che passa dal caldo al freddo condensando chi sa dove!
- comprendiamo bene il cammino dell’umidità nelle varie stagioni per progettare una coibentazione che non la intrappoli all’interno.
- non sottovalutiamo i ponti termici: li andiamo ad "esaltare" negli interventi dall’interno!
- ovviamente non dimentichiamo che i materiali più adatti sono igroscopici, traspiranti e capillari. Evitiamo di scegliere sfogliando le pubblicità oppure scegliamo bene tra le pubblicità!
- non sottovalutiamo la preparazione del fondo. Se la vecchia muratura è ridotta male drizziamo le orecchie quando ci accorgiamo che si possono creare intercapedini d’aria dietro alla coibentazione interna! Un fondo aderente e con caratteristiche di igroscopicità fa proprio al caso Vostro!
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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