Il senso del vespaio aerato qual’è? interrompere la risalita dell’umidità, disperdere il gas Radon eventualmente presente, e spesso la tradizione, credo.
Personalmente preferirei una platea calda, coibentata all’intradosso (isolata da sotto) e un telo impermeabile sotto di essa.
Verrebbe da pensare che se d’inverno sopportassi le dispersioni verso il basso (anche economicamente) della platea fredda potrei forse ripagarmi durante l’estate…
Quando gli ambienti interni iniziano a superare i 28° il clima si fa insopportabile e il calore è difficilmente smaltibile. Su questo tema potete leggere questo articolo: Platea Calda, fredda o tiepida?.
Se abbiamo deciso di costruire un vespaio aerato succederà che
- in inverno l’aria esterna fredda (e povera di umidità) passa nel vespaio riscaldandosi e per l’effetto camino fuoriesce portando con sè eventuale umidità presente nel vespaio.
- in estate l’aria fresca resta un po’ stagnante nel vespaio (e relativamente più secca) perchè non tende a risalire.
- in entrambe le stagioni la differenza di temperatura tra interno ed esterno può essere ben sfruttata da una pompa di calore (parlatene con un termotecnico).
progettare le bocchette di aerazione
Non facciamo l’errore di progettare le bocchette di aerazione un po’ dappertutto, ma possibilmente a nord e a sud e con una certa differenza di altezza tra quelle basse a nord e quelle alte a sud: dicono… tiraggio garantito!
Quindi non posiamo le bocchette come nell’immagine: tutte alte uguali, tutte a est e a ovest più un paio a nord e a sud!
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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