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isolamento tetto in legno - Capitolato tetto in legno, posa 1

Capitolato tetto in legno, posa

8 risposte

Ne sono sempre più convinto: l’unico modo per ottenere un tetto alla regola dell’arte è stendere un ottimo capitolato!

Se alla firma del capitolato “non avrete messo tutti i puntini sulle i”

  • correrete il rischio di non ottenere quello che sarebbe giusto ottenere: un lavoro alla regola dell’arte!
  • oppure correrete il rischio di pagare delle lavorazioni come extra quando invece dovrebbero far parte della normale buona esecuzione!

Un tetto a regola d’arte oltre alle sue funzioni più ovvie deve

  • isolare,
  • consentire la diffusione dell’umidità,
  • evitare l’insorgere di condensa,
  • garantire la tenuta all’aria, e
  • durare qualche decennio!

Qui di seguito Vi spiffero in un orecchio alcune voci che sarebbero da riportare nei capitolati!

Fatene buon uso, e poi raccontatemi se è servito ad ottenere qualcosa in più!

  • Opponetevi all’uso di guaine barriere al vapore: chiedete guaine che oltre ad una efficace impermeabilizzazione del pacchetto isolante offrono un elevato potere di diffusione del vapore.
  • Chiedete l’applicazione di guarnizioni per chiodi e viti sulla superficie di contatto del controlistello di ventilazione e del telo per garantire la tenuta all’acqua.
  • Controllate che sia descritto il metodo per garantire la chiusura ermetica dei teli e di tutti gli elementi passanti con nastri o adesivi adatti e per garantire la tenuta all’aria degli incontri del tetto con gli elementi strutturali
  • Chiedete la descrizione di come sarà risvoltato il telo interno sul muro interno e il telo esterno sul muro esterno sotto il sistema a cappotto

Il nodo tetto-parete (tra la muratura e tetto) deve garantire la tenuta all’aria.

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Se vuoi informarti e approfondire meglio l’argomento potresti leggere questi testi, quello sull’umidità e tenuta all’aria è veloce e molto chiaro anche se non si è esperti del settore:

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copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli  consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio

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8 risposte a “Capitolato tetto in legno, posa”

  1. Grazie mille per il chiarimento Federico.
    Si la cosa sempre più importante è garantire la tenuta all’aria nel nodo di collegamento.
    Quindi ricapitolando si dovrà rasare la parete in laterizio,risvoltare il freno e fissarlo con apposita sigillatura e nastratura e successivamente applicare la coibentazione a cappotto.
    Non sarebbe meglio però annegare la nastratura orizzontale del freno nella rasatura in modo da garantire una perfetta tenuta all’aria?Sto pensando, come dicevo prima, ai nastri con apposita rete porta intonaco(tipo Riwega) che hanno questa funzione di collegamento tra freno e intonaco.Purtroppo nei capitolati queste cose non si vedono mai….Grazie davvero.

  2. correttissima la domanda!
    anche a me da un po’ di fastidio che il risvolto troppo abbondante separi la parete dal sistema di isolamento termico.
    La vera cosa più importante è fare una prima rasatura sulla parete in modo che il risvolto del manto possa essere ben incollato su una superficie che offra ottimale aderenza. La lunghezza del risvolto non è determinante: determinante è che si riesca a chiudere il tetto assicurando la tenuta all’aria all’ambiente riscaldato.
    Ogni fornitore di teli e manti propone anche il prodotto adatto per il fissaggio.
    Lo spessore dell’isolante verrà poi incollato e tassellato in parete prima degli ultimi corsi più in basso.
    Sarà in contatto con la copertura e riceverà un nastro autoespandente sul filo più esterno.

  3. Buonasera Federico.
    Nel collegamento tra copertura in legno e parete in laterizio, il freno a vapore vedo che solitamente viene risvoltato in facciata,per circa 30 cm, in modo da assicurare la tenuta all’aria.Come viene fissato però sulla facciata?La mia idea sarebbe incollarlo con apposito sigillante,tipo usb butilico, e successivamente chiudere con una nastratura che per metà si incolla sul freno e per metà,avendo una rete porta intonaco,si unisce all’intonaco di rasatura della parete, in modo da garantire una perfetta tenuta all’aria.Quei 30 cm di parete su cui risvolta il freno non vengono intonacati quindi.È corretto?infine verrà posato il cappotto che coprirà il tutto.Non ci sono problemi di adesione tra cappotto e freno in quei 30 cm?grazie per l’attenzione e per le sempre precise risposte.Luca

  4. utilizzare isolanti inorganici sintetici invece che isolanti organici naturali è una scelta personale, e progettuale.

  5. Cioè intende che sarebbe meglio mettere altro al posto della lana di roccia come cappotto?

  6. il tema è così ampio che io e lei potremmo sederci a parlarne ore. giustamente una casa non si sceglie ogni primavera e parlarne approfonditamente sarebbe decisione sensata!

    ma in breve posso dirle:
    la sensazione di morbidezza della lana di roccia è una sensazione sbagliata: esistono molte densità di questo materiale coibente, alcune idonee alla facciata, che poi riceve rasatura e armatura!

    una buona parete? probabilmente è una stratigrafia corretta dal punto di vista della fisica edile. Personalmente non vorrei acquistare una casa “in legno” e ritrovarmi con una casa in lana di roccia.

    una buona copertura? è una stratigrafia corretta dal punto di vista della fisica edile. Personalmente ho un debole per la fibra di legno perchè è impareggiabile come protezione dal caldo dal freddo e dai rumori.

    la guaina catramata sul tetto fa parte del progetto di un tetto non traspirante, non è adatta.

  7. Buonasera, mi accingo a costruire una casa nuova e sto ancora cercando di capire se è meglio farla in legno o la tradizionale muratura (chiaramente con tutti i vari accorgimenti per un buon isolamento). un preventivo di casa in legno mi propone:

    PARETE ESTERNA A TELAIO(partendo dall’esterno)
    -cappotto in lana di roccia GEOLAN densità 130-150 kg/mc da 6cm trattata con resine termoindurenti per esterni con finituraa ciclo armato con pittura agli idrosilicati
    -controvento strutturale di pino francese spessore 15mm
    -struttura portante in legno bilama,trattato ai sali di boro, sez 160mm
    -isolamento struttura portante da pannelli di canapa-calce composto da canupolo miscelato a calce idraulica in rapporto 1:1 densità 200kg/mc; lambda 0.059W/mK: spessore 160mm
    -controvento strutturale in pannelli di pino francese 15mm
    -telo freno vapore della RIWEGA tipo DB120
    -listoni di abete rosso 4×6
    -lastra in fibrogesso Rigidur additivata a fibra di cellulosa da 12,5 mm

    COPERTURA VENILATA E ISOLATA(dall’interno all’esterno)
    -arcarecci in abete rosso tratt ai sali di boro dim min.
    14×20
    -tavolato in abete rosso spessore 21mm
    -telo freno vapore della riwega tipo DB135
    -isolamento in pannelli di fibro legno densità 160Kg/mcspessore 60+60+60mm
    -pannello in celenit N spessore 40mm
    -membrana traspirante al vapore della RIWEGA tipo DO190
    -nastro adesivo acrilico retinato della RIWEGA tipo USB TAPE 1PE da 60mm per la sigillatura dei teli traspiranti
    -listoni in abete rosso in linea di falda 6×4 con funzione di ventilazione
    -listoni in abete rosso paralleli alla linea di gronda 4×3
    -Coppo del borgo della ditta WIERER

    Ecco le mie perplessità:
    PARETE
    -inanzitutto è una buona parete?
    -il cappotto in lana di roccia sulla parete mi da una sensazione di morbidezza alla pressione sull’intonaco. ?Esiste un materiale con le stesse caratteristiche che però sia rigido alla pressione?

    COPERTURA
    -anche qui, è una buona copertura?
    -il fibrolegno non mi convince come durata nel tempo (possibilità di marcire è sempre qualcosa di naturale e mi sembra di capire che teme eventuali possibili infiltrazioni d’acqua) c’è un materiale con le stesse caratteristiche che si possa utilizzare ma che non abbia problemi nel tempo?
    -invece dei listoni paralleli alla linea di gronda non sarebbe meglio un tavolato rivestito con guaina catramata e successivo fissaggio del manto di copertura sulla guaina stessa?

    In attesa di risposta porgo distinti saluti

  8. […] che le guaine dann problemi…"   Così ricevo, per visione e valutazione, i più diversi capitolati che ora non pubblico e nemmeno giudico per […]