Dopo anni di indecisione è venuto il momento di sostituire i vecchi serramenti? Inutile aspettare ancora, abbiamo ben compreso che da lì se ne va gran parte del riscaldamento. Un vero spreco.
Per ora, di isolare l’involucro non se ne parla: il sistema a cappotto è una spesa che adesso non possiamo affrontare. Ma in futuro sarà indispensabile perchè abbiamo i muri esterni da 22cm in mattone pieno.
Abbiamo raccolto un paio di preventivi: in effetti i serramenti in pvc hanno le migliori prestazioni al minor prezzo, addirittura una marca ci offre il triplo vetro al posto del doppio vetro e addirittura ci ha spiegato che isolare l’imbotte che accoglierà i nuovi serramenti ha un’importanza minoritaria e certamente la spesa sarebbe di gran lunga superiore ai vantaggi ottenibili; quindi un’altro risparmio!
Vediamo un po’ se il venditore di finestre con l’offerta del 3×2 la sa veramente così lunga, o almeno un po’ più lunga di noi “creduloni di isolamento”!
E’ utile isolare l’imbotte oppure son soldi buttati…dalla finestra? Andiamo a scoprirlo:
La parete esterna, spessore 22cm, ha veramente un basso potere di isolamento, e i vecchi serramenti erano ancora peggiori del muro e non garantivano la tenuta all’aria (presenza di muffa anche sulle spallette).
Questa è la trasmittanza del muro: U = 2,51W/(m² K) come rappresentato qui sotto:
Il potere isolante è proprio scarso e se fuori abbiamo 0°C, la temperatura superficiale interna della parete arriverà appena a 13,5°C: una buona notizia per la muffa, che può contare su temperature veramente adatte a proliferare. Comunque la curva della temperatura e quella di rugiada non si toccano e perciò, anche fino a -2°C è scongiurata la possibilità di condensa interstiziale.
Ma intorno alla finestra cosa succede? La temperatura superficiale mantiene i 13,5°C, già troppo bassi, o scende ancora di più?
Ce lo dice una termografia: Scende ancora di più! La nuova finestra è posata dove si trovava la vecchia, a filo interno, sopra il davanzale freddo. Le spallette disperdono più facilmente il calore: la distanza tra dentro e fuori (tra caldo e freddo) è ancora più breve!
La superficie interna, quella che contorna tutto il serramento, quanto dista dall’esterno? Solo pochi centimetri: diciamo che appena dopo la cornice esterna saremo solo a 8 o 10 cm.
La distanza tra dentro e fuori è imprecisa e varia, ma per capire cosa succede guardiamo la stratigrafia con spessori così miseri:
la trasmittanza del muro sale fino a U = 3,53W/(m² K) (se il valore sale, è male) e la temperatura superficiale interna della parete intorno al serramento arriverà a soli 10,8°C: splendide notizie per la muffa, che per lunghi periodi conterà su temperature più che favorevoli.
In un paio di inverni ci possiamo trovare in queste condizioni:
Morale della favola:
- dal venditore di finestre facciamoci vendere le finestre,
- con tanta cautela sentiamo come intende affrontare le sigillature,
- ma non facciamoci costruire la casa!
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copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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