Scrive Daniele:
<< Salve. sto per costruire una casa passiva con struttura a telaio, la ditta che ho contattato usa fibra di legno, lana di roccia o misto , fibra di legno internamente e lana di roccia esternamennte – mi potreste consigliare quale miglior compromesso considerando che abito in pianura padana con umidità importanti. grazie cordiali saluti >>
Parlando di materiale per coibentazione per una casa in legno credo che si possa riassumere un discorso lunghissimo con tre principali argomenti:
- salubrità
- sfasamento estivo
- antincendio
salubrità:
- le lane minerali e loro fibre mi preoccupano moltissimo, ma ci sono pareri discordanti ed io non ho la chiave della verità suprema.
- sicuramente il rischio di inalare fibre è elevato durante le fasi di cantiere e invece molto basso per il committente che abiterà la casa.
- anche sulle emissioni di formaldeide ci sono pareri discordanti.
- Se vuoi approfondire leggi il mio articolo https://espertocasaclima.com/2016/03/fibre-minerali-fini-lana-roccia-lana-vetro-rischi-salute/
sfasamento estivo:
- a questo proposito possiedo invece la chiave della verità suprema, e questa verità è garantita dai numeri: ad esempio, 25 è sempre più di 14.
- si può affermare che la lana di roccia abbia la stessa capacità della fibra di legno a contenere le dispersioni termiche in inverno, ma in pianura padana, come in quasi tutta Italia, il problema delle case è il surriscaldamento estivo e la continua necessità di ricorrere all’accensione degli impianti per raffrescamento
- in estate abbiamo bisogno di due cose: 1) protezione dal caldo estivo proveniente dall’esterno aumentando il ritardo con cui il calore attraversa la struttura 2) protezione dal veloce surriscaldamento interno aumentando la capacità di accumulare calore del lato interno
- pensate che 40cm di lana di roccia offrono appena 14 ore di sfasamento contro le 25 ore della fibra di legno con spessore 38cm
- la stratigrafia va calcolata e poi corretta con ulteriori o migliori strati preferendo sempre pannelli con elevato calore specifico (J/kgK)
- il lato interno di una casa in legno soffre della mancanza di massa, specialmente se è finita internamente con economiche lastre in cartongesso
- la stratigrafia va calcolata e poi corretta con ulteriori o migliori strati.
antincendio:
- in Italia abbiamo più casi di tumore o di incendio di case passive?
- certamente sarebbe catastrofico che la casa dei nostri sogni prendesse fuoco – non tutti avrebbero le finanze e la forza, se incolumi, di ricominciare dalle ceneri..
- qui però l’argomento scivola più sulla tipologia di impianto elettrico che sul materiale da costruzione!
- una casa in legno a telaio con isolamento termico in fibra di legno è combustibile: il progettista e l’installatore devono realizzare l’impianto elettrico a regola d’arte (legge 186/68)
- l’impianto elettrico nelle case in legno è soggetto al D.M.37/2008 art.1 comma 2 lett.a e b, può essere quindi eseguito dall’installatore abilitato ai sensi del D.M.37/2008 art.3.
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copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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