Il rischio muffa dietro i mobili su misura addossati alla parete è dietro l’angolo.

Sembra un gioco di parole: dietro l’angolo, cioè imminente… e dietro l’angolo, cioè dietro l’angolo del mobile, che è il punto generalmente più freddo.

In ogni caso è un problema molto frequente, e fortemente dipendente da come si conduce la propria abitazione:

• meno corretta ventilazione faccio
• meno uniforme è il funzionamento del riscaldamento
• e più il rischio condensa, e poi muffa, è alto 😐

Stanza piccolina: servono grandi idee per sfruttare lo spazio 🙂

Cassettiera scorrevole, scala al soppalco letto.

Armadio basso in stile “archivio”.

sfruttare ogni cm disponibile

Sfruttare ogni cm disponibile è il bel progetto di Maddi e Vince, una coppia di architetti, lei italiana e lui francese, che ama il fai da te (e si vede non dal mobile! tutta la casa è quasi in auto costruzione 😉

Probabilmente li conoscete già perchè sul loro canale YouTube (che vi suggerisco di seguire, almeno per il piacere di vedere dei lavori ben fatti e con la calma che richiedono) hanno documentato tutta la ristrutturazione della loro casa in pietra con materiali naturali come la pietra, la calce e la canapa. Ormai siamo lontani dal tempo del rudere, ora è una casa.

mobili su misura addossati alla parete

Mentre siamo nella fase di montaggio è relativamente facile prendere qualche semplice precauzione per scongiurare il rischio condensa! Ne vedremo 2 🙂 🙂

la causa nascosta della muffa

Come detto all’inizio, i mobili su misura addossati alla parete sono spesso la causa nascosta della muffa, senza ripetere il lungo trattato che avevo fatto qualche mese fa (Muffa dietro l’ armadio spiegata bene) tenete a mente solo una cosa:

1. qualsiasi cosa noi posiamo in aderenza ad una parete disperdente, questa qualsiasi cosa si comporta come un isolamento interno.

E come ormai avrete capito, l’isolamento interno fa “crollare” la temperatura di ciò che sta dietro:

• la parete sotto la finestra in questo caso
• e il pavimento, almeno nella porzione che è vicina alla parete perimetrale

Ovviamente, se il pavimento fosse un pavimento radiante, questo aiuterebbe molto.

Ma la parete sotto la finestra è e resta ad alto rischio:

• non importa se la parete ha già uno strato di isolamento interno
• non importa se lo strato di isolamento interno è tra i più salubri e naturali al mondo

Il fatto è che stiamo aggiungendo un ulteriore strato isolante, e dunque

• se la superficie interna prima godeva dei confortevoli 19°C supeficiali,
• dopo il nostro “bricolage” questi 19° saranno solo un ricordo 🙁

intervento risolutivo: posizionare un cavo scaldante

Lo strato di aria ferma tra muro e mobile non sarà più freddo grazie al calore prodotto elettricamente
l’intonaco interno della muratura disperdente salirà di temperatura 😉

Le superfici dietro l’armadio non avranno più temperature superficiali talmente basse da essere a rischio condensa 🙂

un cavo scaldante tra mobile e muro freddo eviterà condense e muffe

Al costo di qualche Watt possiamo mantenere la zona fredda ad una temperatura più elevata, scongiurando condense 😉

Anche il pavimento vicino alla parete sarà molto freddo, possiamo stendere un tappetino scaldante:

consumo del cavo scaldante dietro al mobile

Qualche Watt…

detto da me sembra che io vi prenda tutti in giro, ma in questo caso vedo l’extra consumo, come il male minore e come una garanzia di buona salute nella stanza.

la fortuna aiuta gli audaci

Maddi e Vince sono audaci eccome! hanno già dimostrato coraggio e intraprendenza, non hanno paura di osare e affrontare le sfide:

• infatti sono fortunati: nell’angolo c’è già il nostro salva progetto 🙂 … a volte il destino 🙂

E se abbiamo il fotovoltaico, non credo che 20-40Watt ora siano un problema!

Il problema invece sarebbe, accorgersi dopo alcuni mesi che là sotto succede veramente condensa 😐

Eccoli Maddi e Vince:

Sì, anche per gli armadi esiste questo problema, e si accentua per colpa dell’altezza 🙁 ma un soppalco è generalmente una zona più calda 🙂