Nel vecchio articolo “Muro isolato con insufflaggio in intercapedine” avevo sconsigliato “caldamente” la lana di vetro. Lo so anch’io che costa poco 🙂 Ma meglio capire come si differenziano gli isolanti per insufflaggio.
Non hai tempo di leggere l’articolo? vai al VIDEO
protezione estiva
Il fatto è che se la parete con l’intercapedine vuota offriva già una protezione estiva insufficiente, bisogna scegliere con molta attenzione il materiale per l’insufflaggio 😉
La lana di vetro, avendo una bassa densità e un ridotto calore specifico, non è adatta a migliorare lo sfasamento termico estivo. Quindi in inverno sareste soddisfatti e in estate la casa sarebbe un forno 😐
il materiale isolante ideale
L’ideale è un materiale con alta densità ed elevato calore specifico, in modo da rallentare la trasmissione del calore verso l’interno, infatti lo sfasamento estivo dipende principalmente dalla massa volumica, capacità termica specifica e conducibilità termica del materiale.
E quali sono allora le migliori opzioni?
tabella isolanti per insufflaggio
Ecco una tabella ordinata in base alla capacità di sfasamento dell’onda termica, dal miglior materiale 🙂 (maggiore capacità di sfasamento) al peggiore 🙁 (minore capacità di sfasamento):
aggiornamento del 2.4.25
In seguito a tirata d’orecchi (ricordo ancora quelle delle suore all’asilo) da parte di un Tecnico/Commerciale che mi ha scritto quanto segue:
“Non mi interessa che i dati tecnici degli altri materiali siano corretti o meno, e la sua conclusione tecnica…per quanto opinabile..ma NON SI TOLLERA che siano inseriti dati sul nostro materiali ASSOLUTAMENTE NON CORRETTI. Si richiede L’ IMMEDIATA RETTIFICA DEI DATI, CHE TROVA IN SCHEDA TECNICA ALLEGATA. correttezza imporrebbe una espressa correzione di quanto scritto, dato che sono dati che sono a fruizione pubblica!…
Sembra che per “la fruizione pubblica” solo “il suo materiale” sia importante, i dati tecnici degli altri materiali… quelli che non mi danno il pane… invece…
Lì per lì, basito dal tono a caratteri maiuscoletti, ho pensato di aver fatto male il calcolo termico. Per mancanza di tempo volevo cancellare il materiale e tirare dritto per la mia strada, ma poi, tra che odio le imprecisioni e che amo le analisi, ho pensato di approfondire la cosa e non abbandonarla.
Nel rispetto del battibecco non evidenzio il materiale sfuso oggetto della tirata d’orecchi 😉
Andiamo a fare il calcolo termico dei 3 materiali non in testa alla classifica per vedere se sono in tabella nel giusto ordine oppure no (ometto il solaio del sottotetto e attribuisco ad ogni materiale isolante uno spessore uguale pari a 25 cm per un più facile confronto):
- Sughero in granuli
- Perlite sfusa
- Perle di silicato espanso
sì, mi sembrano nel giusto ordine!
Ma anche se io avessi sbagliato tabella o calcolo o altro… ma perchè aggredire le persone? Ecco perchè ci sono tante guerre. Non si ama la pace. E nemmeno si ha il rispetto per il tempo, così prezioso, ma così andato sprecato per una inutile rettifica.
ripetiamo insieme
Più alto è lo sfasamento, meglio il materiale riesce a ritardare il passaggio del calore in estate.
Materiali con più massa e capacità termica (come cellulosa, fibra di legno e sughero) offrono un migliore sfasamento.
conclusione
Evitate isolanti leggeri come polistirene o lana minerale, che non garantiscono un adeguato sfasamento termico 😉
Prima di imbarcarvi in lavori e nuove spese fate almeno un calcolo termico della parete per capire cosa state facendo 😉
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
“Qui sotto puoi lasciare un commento” – non devi registrarti e il tuo indirizzo email non sarà mai pubblicato, approfittane! riceverai presto una risposta!
oppure sostieni l’informazione libera e imparziale di espertocasaclima con un un Buono Regalo Amazon digitale (via e-mail o SMS)
Lascia un commento