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Caldaia a condensazione nuova entro il 31/12/2024

5 risposte

Tra un momento parliamo della Caldaia a condensazione nuova, ma vorrei fare prima una premessa: meglio investire in isolamento che in impianti! e lo so, non tutti sono d’accordo.

Parlando di impianti: se la tua caldaia sta per compiere la maggiore età, è il momento di considerare una caldaia (a condensazione) nuova, da installare entro il 31/12/2024. Il motivo? Oltre ai vantaggi energetici, potresti ancora usufruire del Bonus.

Le caldaie usano combustibili fossili 😐 meglio decidersi alla svelta 😉

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dal metano alla Pompa di Calore

La Direttiva Case Green vorrebbe il veto alla commercializzazione delle caldaie a gas a partire dal 2029 😐 ma passare dal metano alla Pompa di Calore, cioè vivere in una casa elettrica non è semplice come comperare una Tesla 😉

L’investimento per elettrificare la propria casa è tutt’altro che semplice. Affrontare una spesa iniziale di 20-30.000€ è cosa per pochi, e, detto tra noi: se in tasca ho 30.000€ da investire nella casa…

  1. preferisco investire 29.000€ in materiali isolanti
  2. e 1.000€ nella nuova caldaietta a condensazione

BONUS Caldaie entro il 31/12/2024

C’è ancora il Bonus Caldaia, con una detrazione del 50% o 65% sulle spese per chi decide di passare a una caldaia a condensazione di classe A (e sì, ormai lo sono tutte). Per accedere al bonus, basta:

  • sostituire la vecchia caldaia e fare richiesta del bonus entro il 31 dicembre 2024
  • fare il bonifico parlante, completo di causale, codice fiscale e partita IVA

le spese ammissibili includono tutto:

smontaggio della vecchia caldaia, installazione della nuova, eventuali adeguamenti alla rete idraulica o muraria, sistemi di controllo e persino la comunicazione all’ENEA..

detrazione  in 10 anni:

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Vi lascio il link del documento ENEA “BONUS CASA – Interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabile che usufruiscono delle detrazioni fiscali del 50% previste per le ristrutturazioni edilizie – ex art. 16 bis del DPR 917/86”

https://www.efficienzaenergetica.enea.it/component/jdownloads/?task=download.send&id=248&catid=33&Itemid=101

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il bello delle caldaie a condensazione

La caldaia a condensazione compatta, efficiente, silenziosa e facile da installare, si adatta sia a interni che esterni. Recupera calore dai fumi di scarico, garantendo un rendimento superiore al 100%.

come impostare la temperatura di mandata? bassa e costante

In genere, se provieni da una caldaia non a condensazione (tradizionale), riuscirai a sfruttare la tecnologia delle caldaie a condensazione, e cioè recuperare parte del calore contenuto nel vapore acqueo dei fumi di scarico e quindi utilizzare più energia di quella definita dal Potere Calorifico Inferiore (per questo abbiamo un rendimento superiore al 100% 😉

  • abbassando la temperatura di mandata
  • prolungando le ore di riscaldamento
  • bilanciando meglio l’impianto

caldaia a condensazione nuova fai da te

Se sei stufo di scartoffie, di pratiche edilizie, di bonifici parlanti e company, compratela la caldaia nuova! travestiti da idraulico e montatela 😉

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il prezzo è veramente basso, guarda questo link: https://amzn.to/3tZW0Hp

consiglio (non richiesto) per la canna fumaria

Se decidi per una caldaia a condensazione, attenzione alla canna fumaria. La plastica è adatta ai fumi a bassa temperatura e pH acido, ma i raggi UV nel tempo potrebbero danneggiarla nel tratto più in alto.

Scegli acciaio inox AISI 316L, che durerà almeno quanto la tua nuova caldaia, se non di più.

e adesso il pippone sui combustibili fossili

La decisione presa a livello europeo è senz’altro giusta: dobbiamo smetterla con i combustibili fossili!

I combustibili fossili hanno i giorni contati. L’Europa ha intrapreso un percorso verso l’elettrificazione, ma la realtà è che poche famiglie europee possono permettersi una transizione così costosa senza incentivi o soluzioni di finanziamento innovative.

Certo, il 110%, lo sconto in fattura, fino a ieri, rendevano tutto più facile. Ma ora possiamo contare solo sulle nostre tasche 🙁 e il costo delle pompe di calore continua a sembrarmi sproporzionato rispetto a quello di una caldaia. Certo tutto il sistema è più complesso e composto da più parti distinte, ma…

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la PdC a rate

In Germania è sempre più ricorrente il sistema delle rate, per cui la famiglia passa all’elettrificazione della casa senza dover sborsare il capitale iniziale, e senza andare in banca a chiedere un prestito.

In fin dei conti, il cambiamento è inevitabile, ma resta da vedere se sarà anche accessibile per tutti. E comunque per principio:

  • preferisco investire 29.000€ in materiali isolanti e 1.000€ nella nuova caldaietta a condensazione 🙂

Nella dolce attesa che le pompe di calore scendano di prezzo… aspetto i vostri commenti 🙂


federico sampaoli espertocasaclima

copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli  consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio

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5 risposte a “Caldaia a condensazione nuova entro il 31/12/2024”

  1. Avatar Marco de Pinto
    Marco de Pinto

    Buongiorno Sig. Paolo,
    in base alla normativa vigente, quando si realizza un nuovo volume riscaldato è obbligatorio predisporre la relativa documentazione da presentare al Comune, inclusa la relazione ex Legge 10/91.
    Questo comporta l’obbligo di coibentare l’involucro edilizio e prevedere sistemi per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria che utilizzino fonti rinnovabili, come ad esempio le pompe di calore da Lei menzionate.
    Per la produzione di acqua calda sanitaria, si possono utilizzare bollitori in pompa di calore.
    Per quanto riguarda il riscaldamento, gli split rappresentano sicuramente la soluzione meno onerosa dal punto di vista economico, anche se non garantiscono sempre il massimo comfort abitativo.
    Ricordo inoltre che nei prossimi cinque anni molte delle normative sui gas refrigeranti saranno oggetto di aggiornamenti: diversi refrigeranti andranno progressivamente a scomparire a causa dell’elevato GWP (Global Warming Potential). È quindi opportuno valutare con attenzione l’adozione di questi sistemi già oggi.
    L’installazione dell’impianto fotovoltaico è obbligatoria solo in alcuni casi specifici.
    Non posso fornirle un’indicazione precisa al riguardo non conoscendo i dettagli della Sua situazione.
    In ogni caso, il fotovoltaico è una tecnologia consolidata e affidabile, tuttavia, se la domanda è se ne valga la pena, la risposta dipende da una valutazione economica e dal tempo di ritorno dell’investimento.
    Capisco che oggi venga fortemente promosso, e in linea di principio lo sostengo, ma spesso manca un’analisi tecnica ed economica approfondita.
    Cordiali saluti.
    Bisognerebbe sempre valutare ogni sistema affinché possa offrire un beneficio sia in termini di comfort, sia sotto il profilo della sostenibilità economica.
    La domanda da porsi è: la tecnologia che sto utilizzando è in grado di garantirmi un ritorno economico significativo, oppure sarebbe più conveniente investire quelle risorse in altri ambiti con una maggiore remunerazione?

  2. Buonasera,
    sto modificando un garage in un piccolo trilocale. Premesso che non c’è isolamento come il cappotto (ma lo sto valutando), devo decidere come raffreddare e riscaldare questi 70mq nelle varie stagioni. Escludendo caldaia a metano (non ho neanche l’allaccio per strada) ho pensato al pannello solare per l’acqua calda e un paio di splitter (condizionatori) per caldo e freddo, in classe A+++ per il caldo, del costo di circa 300€ l’uno.
    Cosa ne pensa? Ci sono altre soluzioni valide a livello di impiantistica che potrei valutare?
    Non vorrei spendere troppo essendo una “seconda” abitazione e credo che pdc costi molto di più… oppure inserire dei pannelli fotovoltaici per compensare i consumi dei condizionatori ha senso? (Non ho idea dei costi di un pannello fotovoltaico). Grazie per tutte le info. Saluti

  3. @ pietro

    grazie del contributo

  4. Avatar Pietro C.
    Pietro C.

    Le pdc stanno già scendendo di prezzo.

    Si trovano ormai unità di provenienza cinese sui 1500 (midea)/2000 (hisense) euro.

    La qualità non è per nulla male, soprattutto visto che queste macchine vengono spesso acquistate e rebrandizzate da produttori di caldaie europee per poi venderle a prezzi ben maggiori.

    Certo, come qualità e probabilmente anche efficienza non sono vicine ad una daikin/mitsubishi/panasonic, però il rapporto qualità prezzo imho è imbattibile.

    Certo, bisogna avere la distribuzione e i terminali adatti…

  5. Alcuni miei commenti:
    – non è detto che la caldaia a condensazione possa essere sfruttata a dovere, dipende dal l’impianto e da come sono dimensionati i termosifoni; potrebbe non essere fattibile abbassare molto la temperatura di mandata
    – la caldaia non si può installare da soli (sia per legge sia per la conoscenza tecnica, es: lavaggio impianto e tubi metano) e non conosco idraulici che installano caldaie fornite dal cliente.
    – il costo di una nuova caldaia installata si avvicina ai 3 o 4 mila euro.
    – 30 mila euro per la pdc mi sembra eccessivo ora che non c’è più il 110%. C’e il fatto che la pdc è molto più complessa da installare, a vedere ci sono un sacco di progetti ed installazioni errate, è più complicata da capire e gestire per la persona media e occupa molto più spazio rispetto ad una caldaia