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VMC e la deumidificazione in casa, i 2 metodi principali

14 risposte

La VMC e la deumidificazione in casa, sono stati gli argomenti di una risposta del termotecnico Marco de Pinto alla domanda di un esperto lettore. Ovviamente parliamo di VMC centralizzata e non di VMC puntuali che solitamente consiglio a chi fa dei lavori di isolamento termico in casa. Andiamo a leggere come Marco presenta i 2 metodi principali:

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Il contatto di Marco de Pinto, progettista di impianti, lo trovate sempre nella pagina home di espertocasaclima.com 😉

VMC e deumidificazione - VMC e la deumidificazione in casa, i 2 metodi principali 2

deumidificazione in casa, i 2 metodi principali

Quali sono?

  1. deumidificazione integrata nella Ventilazione Meccanica Controllata (VMC)
  2. deumidificatore indipendente dalla VMC

Questi sistemi hanno differenze sostanziali in termini di efficienza, rumorosità e consumo energetico.

deumidificatore integrato nella VMC 🙁

Anche la deumidificazione integrata nella VMC è di 2 tipi:

1 – Deumidificatore collegato a valle della VMC:

In questo caso, il deumidificatore è installato dopo la VMC:

  • richiede un flusso d’aria maggiore per funzionare correttamente! Questo per smaltire il calore generato dal compressore del deumidificatore 🙁
  • aumenta la rumorosità dovuta alla maggiore portata d’aria 🙁
  • la maggiore immissione di aria esterna può portare a un aumento dell’umidità da deumidificare, riducendo l’efficienza complessiva del sistema 🙁
  • in inverno, il deumidificatore continua a operare anche quando non necessario: quindi aumento di rumore e consumi energetici 🙁

2 – Deumidificatore come parte integrante della VMC:

Questa VMC utilizza un sistema di ricircolo dell’aria interna:

  • anche lei richiede un flusso d’aria maggiore per funzionare correttamente, e, in alcuni casi, l’installazione di tubazioni aggiuntive o di diametro maggiore 🙁
  • spesso questi sistemi non sono certificati Passivhaus, proprio perchè hanno consumi energetici maggiori 🙁 o non hanno recuperatori di calore efficienti 🙁

Cosa consiglia Marco?

VMC e deumidificazione - VMC e la deumidificazione in casa, i 2 metodi principali 2

deumidificatore indipendente dalla VMC 🙂

Il deumidificatore indipendente dalla VMC è il metodo consigliato!

Sebbene più costoso, abbiamo la separazione netta tra VMC e deumidificatore.

Andiamo ad elencare i diversi vantaggi:

  1. efficienza energetica 🙂 utilizzando una VMC certificata Passivhaus con recuperatori entalpici, si può ridurre l’ingresso di aria umida dall’esterno fino al 60%, migliorando notevolmente l’efficienza del sistema 🙂
  2. un deumidificatore autonomo può funzionare in modo indipendente dalla VMC, deumidificando l’aria in maniera più rapida ed efficiente, con una riduzione significativa dei consumi energetici e del tempo di funzionamento 🙂
  3. ottimizzazione del bilanciamento: mantenere un corretto bilanciamento della VMC e una buona tenuta all’aria dell’abitazione è essenziale per evitare infiltrazioni d’aria umida dall’esterno 🙂

federico sampaoli espertocasaclima

copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli  consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio

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14 risposte a “VMC e la deumidificazione in casa, i 2 metodi principali”

  1. @ vincenzo

    spenga la vmc, se il ricambio d’aria è trasversale e naturale.
    nelle ore più calde chiuda le finestre per evitare di accumulare in taverna troppa umidità esterna!
    per darsi una regolata, e decidere come comportarsi utilizzi un termoigrometro con punto di rugiada: https://amzn.to/4i1wV23

  2. Avatar Vincenzo
    Vincenzo

    Come al solito grazie @ Dott. Federico Sampaoli per la risposta precisa e tempestiva, tutto chiaro.
    Mi permetto di fare un’altra domanda secca: con la vmc spenta, le finestre aperte con ventilazione naturale e trasversale, il deumidificatore ha senso lasciarlo acceso?
    Lo chiedo con la premessa di aver attentamente letto i suoi articoli sull’umidità che si crea in estate dovuta al punto di rugiada.
    Tenendo le finestre aperte e il deumidificatore acceso, questo deumidificare l’aria che entra da fuori rappresenterebbe uno spreco inutile di energia dato che l’umidità viene a ciclo continuo da fuori?
    Non sono se sono riuscito a farmi capire 🙂
    Ancora grazie.

  3. @ vincenzo

    sì il freddo percepito e reale in taverna è fastidioso in estate.
    d’altro canto è normale… ce ne vuole di tempo prima che l’estate scaldi un interrato senza apporti solari 😉
    la deumidificazione accesa ha sempre la contropartita di alzare 2-3° la temperatura dell’aria trattata – in questo caso è un vantaggio per la nostra preferenza.
    pian piano anche la taverna raggiungerà una temperatura piacevole, almeno in agosto e settembre e ottobre.
    spenga la vmc, se il ricambio d’aria è trasversale e naturale.
    legga anche l’articolo https://espertocasaclima.com/2023/07/17/materiali-isolanti-contro-il-caldo-e-la-temperatura-di-equilibrio/

  4. Avatar Vincenzo
    Vincenzo

    Buongiorno, seguo il sito da molto tempo e devo innanzitutto ringraziarvi per la quantità di conoscenza messa a disposizione. Grazie agli articoli qui presenti ho attinto a tante informazioni, nella mia zona non ho trovato grandi tecnici competenti, purtroppo.

    Vengo al punto.
    Ho terminato da circa due mesi l’intera ristrutturazione della mia taverna interrata, collegata al piano terra da una scala interna. La taverna è ampia 55 mq, altezza 2.40m, presenta due bocche di lupo ampie (1.40x 0.75).
    La taverna è stata divisa (purtroppo col cartongesso) e presenta un bagno, una camera da letto con cabina armadio e un grande open space.

    Ho fatto installare una VMC centralizzata con motore entalpico e un deumidificatore nel contro soffitto, sono attrezzi indipendenti l’uno dall’altro.
    Il progetto delle riprese e mandate mi è stato disegnato dalla casa madre di produzione dove ho comprato queste due macchine, non so se posso inserire il nome sul vostro sito per un discorso di pubblicità o meno.

    Prima dei lavori raggiungevo in estate picchi di umidità dell’80%, adesso tramite i due attrezzi sopra elencati posso regolare le condizioni.

    La mia domanda al momento è la seguente, i miei dubbi sono questi:
    da quello che ho appreso nei vostri articoli dovrei tenere le bocche di lupo sempre chiuse perché soprattutto adesso, in esatte, andrei ad aumentare l’umidita in taverna se le lasciassi aperte, ed è quello che non vogliamo.
    Ho notato però una cosa. Con le finestre chiuse, vmc accesa e deumidificatore impostato con deumidificazione fino al 60% la temperatura che raggiungo è di circa 20,5° Ce sinceramente avverto una fastidiosa sensazione di “freddo” (che comunque in questi giorni di forte caldo è piacevole a chi piace).
    Spegnendo la vmc, aprendo le due finestre nelle ore più calde (sono una di fronte l’altra), e lasciando la deumidificazione alla stessa percentuale noto che l’umidità dell’ambiente rimane sul 60% ma la temperatura si alza di circa tre gradi raggiungendo quindi un 23°C che a livello percettivo mi risulta essere davvero più confortevole (sono una persona che soffre il freddo e non il caldo).
    A questo punto come dovrei comportarmi? Lasciare le finestre aperte fintanto che l’umidità rimanga ad un valore accettabile (60%?), lasciare quindi la vmc spenta?
    Devo dire che sono un po’ confuso s questo punto e non saprei a chi rivolgermi data l’ignoranza generale che c’è in questa materia, compresi addetti ai lavori o sedicenti tali.
    Grazie per l’ascolto, la competenza e la divulgazione.
    Saluti cordiali.
    Vincenzo.

  5. Buongiorno,
    sono in fase di ristrutturazione e stiamo valutando se optare per una VMC con deuificatore integrato o due sistemi separati.

    A livello di tubazioni e bocchette, quali sono le differenze tra le due soluzioni?

    La ringrazio per tutte le informazioni che mette a disposizione

  6. @ patrizia

    eventualmente la pianta della sua casa?
    ragionare insieme sulla soluzione migliore per la casa e per le persone che ci abitano + indicare lo schema di posa e l’elenco dei pezzi necessari, ruba un po’ di tempo.
    ma con 1500€ si può arrivare ad una macchina VMC che può essere brevemente canalizzata e questa sarebbe veramente la migliore proposta perchè raggiungere un 2° locale significa ottenere un flusso d’aria virtuoso, (immaginiamo solo camera-bagno che beneficio!).

  7. Avatar Patrizia

    Buongiorno, da anni combatto con la muffa in casa. Non ho fatto interventi rilevanti se non cambiare il portone della scala . Vorrei consigli sulla vmc .premetto che ogni stanza ha dei muri esterni, quindi potrei anche optare per entrata in una stanza e uscita nell’altra. Nella mia zona ( imola) lei sapreppe indicarmi un’azienda seria che lavori bene? Eventualmente posso mandarle la pianta della mia casa. Grazie

  8. Grazie della articolata risposta più che esauriente.
    Devo dire che propendevo nettamente per la soluzione con un’unica macchina integrata VMC-DEU ma mi sta facendo rivedere la posizione, rivalutando la soluzione a due macchine separate! Preciso che comunque io non intendevo un “DEU a valle della VMC”, come ha scritto nella risposta, ma una macchina integrata (quelle a 5 tubi che prevedono una ulteriore ripresa di ricircolo per il DEU e sono in grado di ridurre la quantità di aria nuova immessa in casa dall’esterno quando è in funzione la modalità di deumidificazione).

    Ora, premettendo che il DEU ci servirà in abbinata ad un radiante a soffitto in raffrescamento estivo, nel caso di un appartamento di 126 mq netti calpestabili e 377 mc a Padova (clima terribilmente umido e afoso in estate) che tipo di deumidificatore ci consiglia?

    Prevediamo un altro sistema canalizzato, che vada in parallelo alla VMC? In questo caso la macchina forse potrebbe stare sempre in cantina-locale tecnico, riducendo in questo modo il rumore in casa (per noi questo è un aspetto molto importante) e avendo l’aria deumidificata distribuita in maniera uniforme in casa. Con questa soluzione dovremmo però prevedere un secondo sistema di distribuzione, con delle tubazioni coibentate.

    Oppure lo posizioniamo in posizione centrale (ingresso o disimpegno) nel controsoffitto? In questo caso avremo, credo, un certo rumore in casa. Se non installiamo una macchina canalizzata, sarà comunque in grado di deumidificare tutta la casa, oppure il suo effetto sarà solo (o prevalentemente) nelle vicinanze del luogo di installazione? Dovremmo tenere tutte le porte aperte per far girare l’aria deumidificata? Immagino che la VMC aiuterebbe in parte a “portare in giro” l’aria deumidificata, grazie allo scambiatore entalpico. Però forse non sufficientemente. Sbaglio?

    A livello di efficienza è meglio avere un DEU con compressore alimentato da acqua a 15-18°, oppure un DEU senza compressore alimentato da acqua a temperatura più bassa? Nel primo caso gli manderei l’acqua alla stessa temperatura che va al radiante. Nel secondo caso dovrei far produrre alla PdC acqua ad una temperatura molto più bassa (8°) per il DEU e poi miscelarla con acqua più calda per mandarla al radiante.

    Infine le chiedo se ci sono dei buoni deumidificatori in commercio, relativamente silenziosi ed efficienti, o sono tutti “cinesate” fatti magari da uno o due produttori e poi rimarchiati. In caso ha qualche marca da consigliarci?

    Grazie ancora e cordiali saluti!

  9. Avatar Marco de Pinto
    Marco de Pinto

    Buon pomeriggio a tutti vediamo pro e contro di avere un unico sistema VMC + DEU
    Rispondiamo alle osservazioni del sig.Paolo:
    ‘’Paolo’’ : Avere un’unica macchina ha dei vantaggi:
    – utilizza canali e bocchette di VMC, quindi la deumidficazione è distribuita in maniera più uniforme in tutta la casa;
    Osservazione : certamente il sistema è unico ma dovrete mettere almeno il doppio delle tubazioni in quanto una VMC per un’appartamento di 100 m2 vi è bisogno di una portata dai 75m3/h ai 130 m3/h. Il deumidificatore necessità di almeno 350 m3/h.
    Quindi più rumore distribuito, impossibilità di registrare ricambio aria durante il funzionamento del deumidificatore (pensiamo di notte) e molto altro. Sconsiglio.
    Avere il deumidificatore a valle VMC fa consumare più energia elettrica ai ventilatori perché hanno una perdita di carico maggiore per 365 gg/anno quando poi viene utilizzato solo nel periodo estivo. Difficoltà nel pulire la batteria DEU.

    ‘’Paolo’’ : – non invasiva
    Osservazione : invasivo se progettato e realizzato correttamente ;

    ‘’Paolo’’ : – minor rumore: la macchina VMC-DEU starebbe in cantina.
    Osservazione : Sempre maggiori quantità di tubazioni e bocchette.
    Il deumidificatore a valle VMC comporta maggiori consumi perché dovrete deumificare più aria esterna e non quella sola ambiente. Purtroppo matematica.

    ‘’Paolo’’ : Avere invece un deumidificatore dentro casa comporterebbe parecchio rumore in più, credo (compressore)
    Osservazione : Il rumore dipende dal deumidificatore , fate molta attenzione .

    ‘’Paolo’’ : – un unico sistema di controllo
    ‘Osservazione : Il controllo è unico ma con due parametri ventilazione e U.R.. Prevedere comando VMC si utilizza 365 giorni l’anno il deumidificatore con comando a parte solo nel poriodo estivo e non interagisce con VMC in quanto concetti completamente diversi tra loro.

    ‘’Paolo’’ : – costi inferiori (però forse compensati dai costi maggiori per la necessità di avere tubi coibentati)
    ‘Osservazione : I costi non sono minori realisticamente e le tubazioni non hanno necessità di essere coibentate in quanto l’aria dal deumidificatore non esce fredda.

    ‘’Paolo’’ : Sono considerazioni sensate?
    Ci sono sul mercato macchine integrate di buona qualità ed efficienti come prestazioni energetiche (ad esempio con certificazione Passivhaus)?
    Osservazione : non esistono sistemi certificati abbinati VMC deumidificazione perché energivori. Vi sono gli aggregati compatti ma hanno funzioni ben diverse e per ambienti tecnicamente perfetti.

  10. Buongiorno e grazie per un altro interessante articolo.

    Stiamo proprio valutando se DEU integrata in VMC o due macchine separate.

    Avere un’unica macchina ha dei vantaggi:
    – utilizza canali e bocchette di VMC, quindi la deumidficazione è distribuita in maniera più uniforme in tutta la casa
    – non invasiva
    – minor rumore: la macchina VMC-DEU starebbe in cantina. Avere invece un deumidificatore dentro casa comporterebbe parecchio rumore in più, credo (compressore)
    – un unico sistema di controllo
    – costi inferiori (però forse compensati dai costi maggiori per la necessità di avere tubi coibentati)

    Sono considerazioni sensate?
    Ci sono sul mercato macchine integrate di buona qualità ed efficienti come prestazioni energetiche (ad esempio con certificazione Passivhaus)?

    Grazie!

  11. @ tommaso

    consiglio di non farlo lavorare per ore e ore aspettando che la tanica si riempia, dopo un’ora faccia una pausa lunga in modo che intonaci tessuti e altro contenuto abbia il tempo di cedere all’aria più secca il suo contenuto di umidità.
    devo pubblicare a breve un nuovo articolo su questo argomento

  12. Avatar Tommaso

    Salve, complimenti per gli articoli,che leggo quotidianamente con piacere.
    Volevo chiederle un consiglio, ho una tavernetta molto umida, con cemento a contatto diretto con il terreno, ha solamente una guaina e nessun isolante, la tavernetta è di circa 130 mq divisa in 5 vani. Ho comprato un deumidificatore e mi indica come umidità 73/74 % e mettendolo a massima potenza arriva massimo a 65, ma appena lo spengo si rialza l’umidità, a volte fatica addirittura a scendere, ma comunque l’acqua nel serbatoio la trattiene, parliamo di 5 6 litri al giorno. E’ una cosa normale che scende poco? Il Deumidificatore è troppo piccolo? Bisognerebbe far asciugare le pareti prima?
    Grazie

  13. Avatar Marco de Pinto
    Marco de Pinto

    Buongiorno Sig. Luca Massimiliano,
    Premettiamo che, quando parliamo di deumidificazione, affrontiamo principalmente il tema del comfort, ma giustamente è corretto considerare anche il tema dei costi, come da lei sollevato.
    Per quanto riguarda il costo di un deumidificatore non integrato, questo dipende dalla dimensione dell’alloggio o della villa e dalla quantità necessaria. Quando parliamo di deumidificatori non integrati nella VMC (Ventilazione Meccanica Controllata), incassati a parete e collegati all’impianto, ci riferiamo a sistemi che prevedono uno scarico per la condensa e un’alimentazione idraulica tramite tubi provenienti dalla pompa di calore o da altre fonti.
    Lei si riferisce invece ai deumidificatori classici, che si possono acquistare in tutti i supermercati. Questi sono apparecchi mobili e ingombranti, dotati di una bacinella interna per raccogliere la condensa e non collegati a nessun impianto. Pur svolgendo il loro compito di deumidificazione, peccano in termini di efficienza, consumi elettrici, rumorosità e ingombro ambientale. Esteticamente devono anche piacere. Tuttavia, il loro costo è decisamente inferiore, con un rapporto di circa 1 a 20.
    Il deumidificatore citato, con una capacità di deumidificazione pari a 6 litri/giorno, è molto piccolo per un’abitazione. Potrebbe essere sufficiente per un’area di circa 50 m² (0,5 volumi/ora) solo se si considera una temperatura ambiente costante di 25 °C in estate e l’obiettivo di ridurre l’umidità dal 65% al 50%. Tuttavia, lo considererei un sistema piuttosto limitato e non adeguato per garantire un comfort ottimale, anche perché è raro che le condizioni di temperatura e umidità ambiente si mantengano costanti in questi termini. Di certo non sarebbe adatto in combinazione con una VMC (Ventilazione Meccanica Controllata) e nemmeno per una casa che non sia completamente a tenuta d’aria.

  14. Avatar Luca Massimiliano
    Luca Massimiliano

    Più costoso il deumidificatore non integrato nella VMC ?
    Io ne ho preso uno a compressore costato bem 150 Euro , che rimuove fno a 6 litri di acqua al giorno.
    Poi uno si può fare tutte le pippe mentali che vuole con il termotecnico ma basta saper leggere un diagramma sicrometrico e si risolve il problema dell’umidità eccessiva in casa.