L’altro giorno guardavo un video (sapete che più video di isolamento termico guardi e più YouTube te ne propone) e mi sono perso in questa famiglia nord-americana lui & lei nel loro cantiere sotto la neve con un figlio piccolo e uno in arrivo (nella pancia). Tutto l’isolamento interno in lana di vetro era ancora da acquistare.
Non hai tempo di leggere l’articolo? vai al VIDEO
Fuori dalla finestra, vetro con tripla camera, i ghiaccioli e il PickUp da 6 metri 🙂 impaziente dello schiocco della frusta per galoppare nella neve verso il magazzino edile a prendere i rotoli di di lana di vetro per completare l’isolamento interno 🙁
soluzione molto spesso proposta anche in Italia
Perché vi racconto tutto questo? Perché l’isolamento interno in lana di vetro, come quello in lana di roccia, è una soluzione molto spesso proposta anche in Italia dove il clima richiederebbe sempre maggiore attenzione alla prestazione estiva dell’isolante.
Lana di vetro e lana di roccia sono quasi sempre scelti perchè isolano molto e costano poco, e poi si trovano ovunque… ogni magazzino edile ne ha 🙁
la protezione dal caldo
Lana di vetro e lana di roccia sono isolanti validi acusticamente e per contenere le dispersioni termiche invernali. Non isolano però dal caldo, quindi possiamo anche prevedere spessori esagerati per ottenere il massimo delle ore di sfasamento estivo, ma il materiale resta NON adatto alla protezione dal surriscaldamento 😐
il Calore specifico della lana di roccia (o di vetro)
Se non avete mai ricevuto questa informazione fino ad oggi non dovete mettere in dubbio quello che state leggendo o ascoltando 🙂 è così:
- il Calore specifico della lana di roccia (o di vetro) (Cp) è il valore più scadente tra tutti gli isolanti in commercio: 1.030 J/kg K
- non esiste al mondo un isolante che faccia peggio 😉
Ma se la vostra casa è in clima freddo e non dobbiamo preoccuparci del comfort estivo, potete benissimo usare lana di vetro o lana di roccia visto che hanno una ottima conduttività termica 😉
fibre pericolose o fibre naturali?
Come ho detto sopra: la lana di vetro e la lana di roccia costano poco, e si trovano ovunque… questo sì è un vantaggio… ma comunque non è che giovedì sera si decide di isolare la casa e venerdì ci serve il materiale disponibile… possiamo anche aspettare la consegna a casa. o no?
E visto che siamo in Italia e non in Alaska a costruire prefabbricati isolati con 20 o 30cm di lana minerale, dove sta il grande risparmio per noi?
Se abbiamo in mente un isolamento interno a secco rivestito di cartongesso è già tanto se useremo lana minerale da 60 mm di spessore… infatti di solito solo 40 mm per mancanza di spazio (struttura metallica da 5 cm) e se facciamo anche un divisorio interno a secco di solito useremo una struttura metallica da 7,5 cm con isolante interposto da 60mm.
per risparmiare forse 2 €/mq
Il preventivo più recente che ho letto per un isolante flessibile in fibra di legno era quello di un pannello isolante con la conducibilitá termica piú bassa tra tutti gli isolanti naturali: conduttività termica dichiarata 0,036 W/mK (quindi nessuna ragione per cedere alla tentazione di portarsi in casa lana di roccia o di vetro).
La materia prima è il residuo fresco della lavorazione delle conifere e la densità è interessante perchè comunque abbiamo 60 kg/m3 e una favolosa capacità termica massica di 2100 J/kgK che le lane minerali possono solo sognarsi di notte 😉
Beh, leggiamo il preventivo: 5,43 €/mq …non credo che vi regalino la lana minerale densità 60 a 1 o 2 € 🙂
La canapa ci sarebbe costata un pizzico di più purtroppo. Ma possiede anche doti migliori 😉
comportamenti folli
Ma adesso torniamo in Alaska per vedere alcuni comportamenti folli:
la protezione della nostra salute 😐
Un’altra informazione che fino ad oggi potreste non aver avuto è il pericolo delle fibre che possono volare in casa mentre maneggiate / spostate e tagliate lana di vetro o lana di roccia.
Quindi se volete usare lane minerali in casa, almeno evitiamo di andare su e giù per la cucina con i bambini che saltano sul divano mentre passiamo 😉
E ovviamente dobbiamo vietare ai bambini di saltarci sopra come se fossero materassi nuovi:
Sono fibre artificiali vetrose che si staccano dai pannelli o dai rotoli, quindi attenzione agli occhi, alle vie respiratorie alla pelle e ai vestiti che indossate in quel momento.
Se vedete nei video uomini coraggiosi che montano lana di vetro o lana di roccia senza occhiali, protezione integrale, mascherina ecc non fate anche voi gli eroi! Prendete esempio da chi conosce il rischio ed è attrezzato a dovere:
La lana minerale spinta nel telaio in legno sarà poi sigillata con un freno al vapore, quindi il maggior rischio di venire a contatto con le fibre è proprio durante la posa e soprattutto durante i tagli 😐
non è cancerogena la lana di roccia
Per stare più tranquilli, dovete sapere che lo IARC, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, non ha riconosciuto come cancerogena la lana di roccia:
l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro ha inserito le lane minerali nel gruppo 3 “non classificabile come cancerogeno per gli esseri umani” 🙂
Ma questo non è un motivo per non sigillare le fibre con un freno al vapore, sia per gestire le condense che le fibre che volano dai fori per le scatole elettriche!
fibre artificiali vetrose che volano in cantiere
I bambini non si portano a vedere le fibre artificiali vetrose che volano in cantiere:
Un adulto dovrebbe saperlo:
E non si gioca con le protezioni:
cosa respiriamo in cantiere
In cantiere vola un po’ di tutto, quindi, anche se ci siamo decisi per un isolamento in pannelli isolanti naturali in fibre vegetali che profumano di erba NON è una buona idea tagliare e respirare quello che vola di fibre di erba, di iuta e di leganti sintetici. Proteggersi sempre è sempre meglio 😉
E questo vale per tutti gli isolanti minerali e naturali: la fibra di legno, la canapa, il sughero la cellulosa, spaventano molto meno ma è stupido respirare a pieni polmoni.
purificatore d’aria da cantiere
Solo in Germania mi è capitato di vedere un purificatore d’aria da cantiere (fuori dalla finestra penzolava una “proboscide nera”:
Ora non dico che se ci fosse un purificatore d’aria andrei in cantiere in costume da bagno e il gelato in mano, ma siccome c’è l’opzione purificazione lenta notturna, in un cantiere interno, trovare ogni mattina l’ambiente di lavoro “ripulito” mi sembra una gran cosa!
Comunque funziona così: le polveri sottili respirabili vengono filtrate a stadi successivi: filtri grossolani, fini, M/H e filtri a carbone attivo.
Il condotto dell’aria è da 125 Ø mm
L’unico motivo per non comprarlo è che su Amazon Italia costa sui 2.000€ mentre in Germania 1.300€
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
“Qui sotto puoi lasciare un commento” – non devi registrarti e il tuo indirizzo email non sarà mai pubblicato, approfittane! riceverai presto una risposta!
oppure sostieni l’informazione libera e imparziale di espertocasaclima con un un Buono Regalo Amazon digitale (via e-mail o SMS)
Lascia un commento