Sarebbe più corretto dire “umidità per risalita capillare” ma è abitudine comune parlare di “umidità di risalita”. Il problema di tante case, dove la base dei muri non è separata dal terreno umido, NON è di facile soluzione 🙁
La presenza di acqua nel muro si fa vedere con danni all’intonaco, più o meno gravi, in presenza di più o meno elevate concentrazioni saline.
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L’affioramento di sali nocivi non è da sottovalutare proprio per il loro carico di nitrato, cloruro e solfato.
la garanzia di risolvere l’ umidità di risalita capillare
Il risultato è sempre incerto 🙁 e bisognerebbe accettare il fatto che l’intervento che si farà sugli intonaci sia uno strato, o un insieme di strati (un ciclo), di “sacrificio”, infatti sono troppi i fattori che influenzano la situazione. E non possiamo alzare la casa per impermeabilizzare la fondazione 😉
intonaco traspirante o intonaco osmotico?
il muro che traspira è meglio
Difficile da credere, ma può essere la finitura esterna ad innescare il danno! La scelta dell‘intonaco conta perchè il muro deve essere in grado di lasciare uscire una certa quantità di umidità evitando di intrappolare sotto la finitura il vapore che vorrebbe uscire.
Quando la muratura può traspirare, il danno che può creare l’umidità per risalita capillare è contenuto e gestibile dagli intonaci 🙂
la zoccolatura
Quasi sempre si interviene sul lato esterno con una impermeabilizzazione “osmotica” pensando di “bloccare” il problema con questa fascia di zoccolatura abbastanza alta:
- primer antisale idrofobizzante,
- intonaco impermeabilizzante “osmotico“
- rasante impermeabilizzante “osmotico“ armato con rete
- finitura “osmotica”
- e poi, come sempre va a finire, una bella pittura acrilsilossanica “antialga“ con protettivo idrofobizzante
Questo strato di impermeabilizzazione “osmotica” viene anche proposto sul lato interno per un seminterrato: purtroppo l’umidità cercherà solo di salire un po’ più in alto e continuerà a danneggiare il muro 🙁
impermeabilizzazione “osmotica”
Uno strato impermeabilizzante osmotico che penetra nel supporto e aderisce bene è da usare con attenzione:
- meglio limitare questo trattamento alla sola porzione che corrisponde allo spessore del nuovo solaio di pavimento (così, gli strati asciutti del pavimento nuovo non saranno interessati dal fiancheggiamento dell’umidità di risalita 😉 )
sistema deumidificante in cocciopesto
Se si sceglie di intervenire con intonaci traspiranti, ad esempio con un sistema deumidificante in cocciopesto,
- all’interno si partirà dalla quota del battiscopa interno in su,
- all’esterno la fascia di zoccolatura a rischio di spruzzi e acqua di rimbalzo si potrà aiutare con un protettivo idro oleo repellente che protegge dalle precipitazioni, evita l’effetto bagnato tipico della calce e mantiene la muratura traspirante.
drenaggio perimetrale o elettrosmosi?
umidità trasmessa dal terreno
Vecchie murature con il sacco di fondazione direttamente a contatto con il terreno umido sono predestinate al degrado se non aiutate con intonaci traspiranti, ma si può fare di più:
- progettare un drenaggio perimetrale 😉
acqua di rimbalzo dal marciapiede
Il piede della muratura dove esiste la concausa dell’umidità del terreno e della pioggia che bagna continuamente l’intonaco esterno perchè rimbalza dal marciapiede, magari anche in ombra, è la classica situazione dove, se non si ha il coraggio di demolire il marciapiede per sostituirlo con una superficie drenante, significa nascondere la testa nella sabbia 😐
Una certa umidità nei muri rientra nella normalità, sì, ma è sempre la qualità della finitura (della tonaca del muro) a stabilire quanta umidità è sopportabile… fino ad un certo limite, s’intende. Ecco perchè drenare il terreno intorno a casa ed evitare gli spruzzi del marciapiede diventa fondamentale 😉
elettrosmosi
In commercio esistono tanti metodi “non edili” per risolvere il problema della risalita capillare. Elettrosmosi, what else? Ovviamente è musica per le orecchie l’idea di non fare lavori in casa e acquistare e farsi installare un apparecchio magico che consumerà solo qualche Watt:
Domando, a chi ha già installato apparecchiature che creano un campo magnetico tale da far ridiscendere le particelle di umidità liberando i capillari dall’acqua e quindi asciugando definitivamente le murature, se sono soddisfatti e se l’edificio non mostra più difetti.
Leggendo qualche preventivo ho notato che il costo si aggira sui 50€ per metroquadro di superficie dell’edificio, non capisco bene perchè non sia calcolato a metro lineare, ma non discuto.
Raccontate ai lettori le vostre esperienze “pollice su o pollice giù” con un commento, non dovete registravi, dovete solo scrivere.
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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