Posizionando l’armadio lungo la parete fredda, abbiamo capito di aver fatto inconsapevolmente un isolamento interno con tutti i conseguenti problemi legati alle condense superficiali 🙁
- temperature basse,
- umidità che migra dal caldo verso il freddo,
- condense e muffe
Chi volesse rileggere il precedente articolo, ecco il link diretto.
la soluzione del cavo scaldante
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l’ armadio che diventa una sorta di isolamento interno
L’armadio, la libreria o qualsiasi mobile, impedisce al calore di raggiungere la parete retrostante proprio come si comporta un grosso strato di isolamento interno.
Il consiglio della nonna è sempre quello di staccare un po’ il mobile dal muro, ma in realtà armadi e librerie di oggi non stanno su 4 gambe con un genersoso strato d’aria in movimento, quindi lo strato di aria ferma tra muro freddo e schiena dell’armadio, non solo soffre di temperature molto basse, è anche il punto di passaggio della spinta di vapore interno che cerca di uscire attraversando mobile, intonaco e parete.
Quello strato di aria ferma, lo abbiamo visto è la zona dove succede la condensa 😐
ecco cosa possiamo fare per correggere la situazione
Dobbiamo invertire l’andamento delle temperature, quello che vedete rappresentato nella sezione verticale dell’armadio addossato alla parete:
- il contenuto dell’armadio mostra sempre in giallo i 20cm di maglioni di lana, e che potrebbe essere pieno zeppo di piumini, coperte, cotone ecc)
- ma nell’intercapedine di aria ferma tra armadio muro freddo ora c’è LA SOLUZIONE N.1 ed è rappresentata dalla zona ROSSA:
SOLUZIONE n.1
risolvere la muffa dietro l’ armadio aggiungendo un cavo scaldante
Isolare la parete con un pannello in calcio silicato, cioè l’isolante più adatto in assoluto a sopportare le condense e a combattere le muffe è certamente un intervento intelligente, proprio perchè nello spessore del pannello isolante si concentrerà tutta la condensa possibile salvando la schiena dell’armadio:
Ma l’intervento risolutivo è posizionare un cavo scaldante:
- lo strato di aria ferma tra muro e armadio non sarà più freddo grazie al calore prodotto elettricamente
- l’intonaco interno della muratura disperdente salirà di temperatura
- la spinta di vapore dall’interno della stanza verso la muratura fredda non sarà più così forte
- le superfici dietro l’armadio non avranno più temperature superficiali talmente basse da essere a rischio condensa
un cavo scaldante tra armadio e muro freddo eviterà condense e muffe
Al costo di qualche Watt possiamo mantenere la zona fredda ad una temperatura più elevata, scongiurando condense dietro l’armadio:
meglio un cavo scaldante o un pannello radiante antimuffa?
- il cavo scaldante, è meno potente ma permette di coprire diversi metri lineari e se l’armadio è lungo, il cavo è la soluzione perfetta (circa la potenza si potrebbe impostare il Termostato Digitale con Sonda perchè lavori più tempo o con pause più brevi):
- il pannello radiante antimuffa, è corto ma potente! Un bellissimo rettangolo in vetro di sicurezza temperato da 4 mm di spessore e da 52cm di larghezza alto 7cm. che fa un riscaldamento con radiazione infrarossa:
So già come finirà 🙂
caccerete quel brutto cavo scaldante dietro l’armadio, e poi vi metterete il lussuoso pannello radiante antimuffa, in vetro nel bagno… per godervi un riscaldamento con radiazione infrarossa che è sempre mancato 😉 E vi capisco!
il consumo elettrico
Questi 40-50-60Watt nel tempo e negli anni vi bruceranno sulla bolletta quindi meglio gestire con un po’ di accortezza l’accensione del cavo scaldante o del pannello radiante antimuffa… impostate il Termostato Digitale con Sonda perchè lavori con pause più o meno brevi:
Ricordate di posizionare la sonda NON sopra MA sotto al cavo scaldante o al pannello radiante antimuffa…
link a prodotti che ho trovato a buon prezzo e buona qualità:
- cavo scaldante
- pannello radiante antimuffa
- pannello radiante antimuffa confezione da 2 pezzi
- Termostato Digitale con Sonda
l’ umidità assoluta della stanza
Comunque non è esatto dire: il muro è diventato asciutto, o la schiena dell’armadio è asciutta:
- l’umidità assoluta della stanza non è assolutamente cambiata!
- i grammi di vapore che c’erano prima di accendere il cavo scaldante sono sempre lì, nella stanza
- l’unica cosa che è cambiata è che non esistono più superfici talmente fredde da rappresentare un rischio condensa (e quindi il vapore, che è comunque presente, resta sospeso, senza bagnare le zone che prima diventavano campo di coltivazione per le spore della muffa)
e qui parte il PIPPONE di espertocasaclima 🙂
Ho detto che il cavo scaldante, oppure il pannello radiante antimuffa, sono tutti TRUCCHI, ma chiamiamoli pure SOLUZIONI, per vincere la battaglia “Mai più muffa dietro l’ armadio”…
ma la situazione non è cambiata
Il contenuto di umidità nella stanza è sempre eccessivo! e figuriamoci se riusciamo a mantenere UR al 50% con 20°C… come ho indicato nella stratigrafia armadio-muro freddo 🙁
Impossibile! e magari in camera dormono 2 persone… magari anche adulte… Ricordiamoci che una persona a riposo produce più di 50 grammi di vapore ogni ora 😐
della SOLUZIONE n.2 parleremo nel prossimo articolo:
Questo sarà il link diretto: https://wp.me/p9uw8S-cwd
copywriter, content creator & web editor – Federico Sampaoli consulente tecnico per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
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